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    Via con Brescia-Salernitana, il clou è Spezia-Palermo, guida alla 25ª giornata della Serie B

    BRESCIA–SALERNITANA venerdì ore 20.30

     

    
Seconda uscita per il Brescia sotto la guida del Maran-bis. L’esordio ha portato la vittoria di Carrara (1-2), fondamentale per tenere la Leonessa fuori dalla bagarre salvezza. Ora però, l’anticipo propone una sfida analoga. Così come il Brescia ci arriva dopo un successo che mancava dal 3 novembre, la Salernitana si presenta all’appuntamento forte della vittoria ottenuta nello scorso turno all’Arechi contro la Cremonese, un 1-0 dettato non solo dal gol di Raimondo ma anche dalle superbe parate del danese Christensen, azzeccatissimo acquisto di gennaio. In questo febbraio la Salernitana si giocherà una larga fetta di salvezza, dovendo poi affrontare Carrarese e Frosinone. Oggi sarebbe tra le tre squadre che retrocederebbero in C. Ma con un eventuale colpo al Rigamonti, complice una classifica cortissima, i giochi salvezza s’ingarbuglierebbero ulteriormente. Al contrario, un successo delle Rondinelle, darebbe ai lombardi la possibilità di coltivare qualche ambizione playoff.

    COSENZA–CARRARESE sabato ore 15

    Quasi un’ultima spiaggia per il Cosenza, ultimo in classifica, con Alvini confermato alla guida dei calabresi soprattutto per questioni economiche: ha ancora un anno e mezzo di contratto e un ulteriore ingaggio (era stato contattato Cristiano Lucarelli) appesantirebbe la pesante situazione della società, anche se patron Guarascio, spinto dal Sindaco della città, tratta per la cessione del club. Va detto però che al San Vito-Marulla sbarca una Carrarese che non sta tanto meglio, è l’unica squadra delle 20 di B che non ha ancora fatto un punto nel 2025, solo ko, alcuni anche sfortunati, con la squadra comunque viva. Ma di questo passo fatalmente si sarà inghiottiti dalla zona calda (i playout, già ora, distano solo 2 punti). E pensare che gli apuani avevano chiuso il 2024 sbarcando in zona playoff. Interessante sarà vedere gli effetti del mercato sulle due squadre. A naso, la Carrarese potrebbe essersi mossa meglio del Cosenza.


    FROSINONE–CATANZARO sabato ore 15

    Il Frosinone nel 2025 ha fatto un solo punto e ora, come ha detto il tecnico Greco (che rischia il posto), è a un bivio: o ci si compatta e si prova a inseguire una salvezza complicata, oppure ci si sfalda, come già sta accadendo, senza reagire a una classifica che dice penultimo posto. E allo Stirpe sbarca un Catanzaro col vento in poppa. La squadra guidata da Caserta nello scorso turno s’è spinta fino al 5° posto, risultato difficilmente pronosticatile a inizio stagione quando nessuno credeva che i giallorossi potessero bissare la scorsa grande stagione. E invece, sta avvenendo, anche grazie all’infinito Iemmello, capo cannoniere della B con 12 gol.

    
MANTOVA–SASSUOLO sabato ore 15

    Il Mantova di Possanzini è reduce dal brutto ko di Modena (3-1) ma ha i mezzi per impensierire la capolista Sassuolo perché resta uno dei collettivi meglio organizzati della B. D’altro canto, i primi in classifica sbarcano al Martelli con una rosa che è stata ulteriormente rinforzata, con un mercato che profuma già di Serie A. I neroverdi di Grosso sono reduci dal 2-0 sulla Juve Stabia che ha confermato come la squadra, anche se non dà spettacolo, sa imporsi con un certo cinismo. E comunque il Sassuolo ha un attacco atomico che garantisce più di due gol di media a partita. La difesa non è sempre impeccabile e il Mantova potrebbe trovare qualche varco in cui infilarsi. Ma il fatto che le agenzie di scommesse da tempo non accettano più scommesse sulla A del Sassuolo, dice già tutto.

    
PISA–CITTADELLA sabato ore 15

    Stratosferico il campionato del Pisa, capace di restare a soli 2 punti dalla capolista Sassuolo, pur disponendo di un organico neanche lontanamente paragonabile a quello degli emiliani. Sì, Filippo Inzaghi a Pisa potrebbe fare il suo capolavoro. In casa i nerazzurri sono imbattuti ma guai a sottovalutare il Cittadella che nell’ultimo turno ha perso a domicilio dallo Spezia terzo. I veneti sono comunque vivi e si sono già messi alle spalle un momento in cui erano la squadra con l’encefalogramma più piatto di tutta la B. Da qui a fare l’impresa a Pisa però, ce ne corre.


    SAMPDORIA – MODENA sabato ore 17.15

    Nello scorso turno la Sampdoria, con l’1-0 sul Cosenza giocando gran parte della gara in dieci, ha ritrovato quel successo che le mancava da oltre 3 mesi, da qui riparte Semplici – terzo tecnico stagionale dopo Pirlo e Sottil – per provare a salvare la squadra senza passare dai playout che oggi i blucerchiati disputerebbero col Suditirol. Certo, l’impegno col Modena appare ben più tosto di quello col Cosenza. Gli emiliani sono reduci dalla bella vittoria sul Mantova, in cui ha brillato la stella di Palumbo, il giocatore più decisivo della B (7 gol e 9 assist), una bellezza vederlo giocare a tutto campo, trascinando i compagni. Al mercato, la famiglia Rivetti, ha respinto l’interesse per lui prima della stessa Samp, poi del Sassuolo. Perché con questo Palumbo, il Modena può davvero puntare a quel piazzamento playoff che segretamente sogna da due stagioni.


    CREMONESE–SUDTIROL domenica ore 15

    Se a fine stagione volete che si disputino i playoff, fate il tifo per la Cremonese. Nello scorso turno, perdendo a Salerno (1-0), è scivolata a -11 dallo Spezia terzo. Se a fine campionato il distacco tra terza e quarta classificata sarà di almeno 15 punti, i liguri saliranno direttamente in A senza passare dagli spareggi promozione. E il test con gli altoatesini di Castori si preannuncia tosto per i grigiorossi di Stroppa, che qualche volta in casa hanno vissuto passaggi a vuoto di troppo. Il Sudtirol è reduce da due vittorie di fila e potrebbe anche avere i mezzi per salvarsi senza passare dai playout (che oggi disputerebbe con la Sampdoria). Insomma, la Cremo dovrà dare il meglio di sé per far sua la partita perché gli altoatesini sono una delle squadre più in forma della B.


    REGGIANA–CESENA domenica ore 15

    Sulla carta, bel derby emiliano-romagnolo tra due squadre in cerca di riscatto. I granata di Viali vengono dal ko in casa Sudtirol (2-0), sono a due punti dalla zona playoff e a +3 su quella playout. Il Cavalluccio è  reduce dal 4-2 incassato a Catanzaro, sconfitta con la quale inizia a traballare la panchina di Mignani (non aiutato però, da un mercato che appare insufficiente). Insomma, chi la perde poi potrebbe ritrovarsi a respirare una brutta aria, anche se entrambe le squadre hanno i mezzi per chiudere la stagione senza troppi patemi.

    SPEZIA–PALERMO domenica ore 15

    Il match clou della giornata. Lo Spezia si presenta all’appuntamento reduce da 3 vittorie di fila, con 10 punti conquistati nel 2025 sui 12 disponibili. Il Palermo, al contrario, ha perso le ultime due gare ma i tifosi rosanero hanno solo in mente l’arrivo dal Venezia del bomber Pohjanpalo, l’affare più importante del calciomercato, costato quasi 5 milioni, al Picco farà il suo esordio coi siciliani. Gara che può dire molto anche sulla stessa disputa dei playoff. Lo Spezia – rinforzatosi in avanti con un certo Lapadula, che bel duello con Pohjanpalo – oggi terzo in classifica, salirebbe direttamente in A se riuscirà ad avere a fine stagione 15 punti di margine sulla quarta classificata (oggi, una non entusiasmante Cremonese, al 4° posto, è a -11). Dunque, la possibilità che gli spareggi promozione non si disputino, ha una certa concretezza. E ne farebbe le spese il Palermo stesso che per raddrizzare una stagione nella quale avrebbe dovuto puntare alla promozione diretta, punta tutto sui playoff, peraltro lungi da conquistare, visto che oggi i siciliani sono all’8° posto, l’ultimo disponibile, traguardo a cui possono ambire non poche squadre.


    JUVE STABIA–BARI domenica ore 17.15

    Autentico spareggio playoff, ammesso e non concesso che a fine stagione si disputino. La Juve Stabia avrà ancora il dente avvelenato per il ko in casa della capolista Sassuolo, con strascichi polemici che hanno portato, fra le altre cose, alla squalifica dell’allenatore Pagliuca. La sua Juve Stabia comunque, una delle sorprese più belle di questa B, può davvero chiudere la stagione con un piazzamento impensabile a inizio annata. Il Bari di Longo ha gli stessi punti delle Vespe stabiesi e in questo 2025 sta mostrando un passo più che discreto: nessuna sconfitta e 6 punti in 4 gare. Insomma, chi la vince fa un passo importante verso i playoff, anche per i punti che leverebbe all’avversaria ma per entrambe sarebbe un successo che darebbe non poca autostima. E pensare che la sfida d’andata, giocata nel turno d’esordio, vide la Juve Stabia imporsi 3-1 al San Nicola. Ora le squadre, come testimonia la classifica, appaiono sullo stesso piano. Ma il Bari, in più, dovrebbe metterci la voglia di riscattare quella cocente sconfitta. LEGGI TUTTO

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    Super anticipo Palermo-Pisa: guida alla 24ª giornata della Serie B

    Palermo-Pisa venerdì ore 20.30

    Nelle ultime tre uscite interne, il Palermo di Dionisi ha sempre vinto al Barbera, ritrovando l’affetto del suo determinante pubblico. Purtroppo per loro, nell’ultimo turno è arrivato il ko in casa della Reggiana che ha ridimensionato una squadra che pareva aver finalmente svoltato, con tre vittorie in quattro gare. Insomma, il piazzamento playoff è ancora tutto da conquistare e in questi giorni s’è più parlato del probabile sbarco di Pohjanpalo, mentre la squadra deve fare almeno un ulteriore step di crescita per garantirsi gli spareggi promozione. E a Palermo sbarca il Pisa di Filippo Inzaghi, gasatissimo per essersi portato a -2 dalla capolista Sassuolo, dunque, con la possibilità teorica, battendo i rosanero, di andare in testa da soli almeno per una notte. Sarebbe un risultato enorme, visto che il Sassuolo è considerato un po’ da tutti di altra categoria mentre a inizio stagione il Pisa di Inzaghi si faceva fatica a metterlo in lizza per i playoff: la solita sorprendente Serie B.

    Catanzaro–Cesena sabato ore 15

    Col la vittoria di Brescia all’ultimo secondo (2-3) il Catanzaro guidato da Caserta sta facendo un gran campionato che vale il 6° posto in classifica. Cioè si sta quasi replicando la scorsa stagione (chiusa al 5° posto e in semifinale playoff) con una squadra che sulla carta doveva valer meno. E al Ceravolo sbarca un Cesena che ha fatto 5 punti nelle tre partite del 2025 e che saprà il risultato del Palermo, diretta concorrente per un posto ai playoff. In realtà, per il Cavalluccio romagnolo, chiudere la stagione lontano dalla zona calda della classifica, sarebbe già un gran risultato. Anche alla luce di quale squadra uscirà dal mercato che si chiude lunedì: tanti talenti del Cesena sono ambiti, da capire che organico si ritroverà Mignani da martedì prossimo.


    Cittadella–Spezia sabato ore 15

    Nello scorso turno, con la vittoria di Cosenza, il Cittadella di Dal Canto si è portato a +5 sulla zona playout, un gran risultato, considerato come erano messi i granata sino a non troppo tempo fa. Tuttavia, la salvezza è ancora tutta da conquistare e lo Spezia degli ultimi tempi, fa paura. La squadra di D’Angelo è reduce da due vittorie di fila, è imbattuta nelle tre gare del 2025 (con 7 punti conquistati), nello scorso turno ha piegato in casa la capolista Sassuolo (2-1) e nella partita precedente era andato a vincere il “derby” in casa della Carrarese (0-4) che fino allora era imbattuta nella bomboniera dello Stadio dei Marmi. Se poi, per lo Spezia, dovessero arrivare buone nuove venerdì da Palermo, magari ci sarebbe la possibilità di riavvicinarsi al Pisa secondo in classifica, cioè dalla zona promozione diretta, che ora dista 5 punti. Intanto lo Spezia ha cambiato proprietà: dalla famiglia Platek a Fc32 dell’australiano Francis.

    Sampdoria–Cosenza sabato ore 15

    Match della verità per la Sampdoria di Semplici che non vince da oltre tre mesi e che oggi disputerebbe i playout con il Sudtirol. Ormai, sulla fallimentare stagione dei blucerchiati, si è detto e scritto di tutto e di più, inutile aggiungere altro. Resta il fatto che al Ferraris sbarca un Cosenza ultimo in classifica, a -4 dalla zona playout, distanza che corrisponde ai punti di penalizzazione che da inizio annata zavorrano la classifica della squadra di Alvini. Il quale, già da un paio di turni, si gioca la panchina. Anche se a Cosenza tiene soprattutto banco l’incertezza societaria. Probabilmente Guarascio non ha un compratore a cui cedere la squadra e il futuro dei rossoblù è una grossa incognita.


    Sassuolo–Juve Stabia sabato ore 15

    Bell’esame per il super Sassuolo, reduce dalla sconfitta di La Spezia che ne ha ridimensionato un po’ il potenziale. Certo, sulla carta, il Sassuolo di Grosso è veramente di un’altra categoria. Ma, appunto, sulla carta. Perché ogni volta tocca dimostrare sul campo di essere superiori agli altri. Bene ha fatto la società a bloccare qualsiasi cessione dei gioielli in squadra in questa sessione di mercato, evitando i problemi che c’erano stati la scorsa estate quando, nei giorni in cui iniziava il campionato e le trattative erano aperte, era difficile tenere i giocatori “sul pezzo”. Tutto sommato, in questo gennaio, la squadra ha fatto il suo. Prima di cadere a La Spezia (di fronte a una squadra che è ai suoi massimi stagionali), nel 2025 aveva sempre vinto. Ma attenzione alla Juve Stabia di Pagliuca, la vera rivelazione di questo campionato, visto che la matricola di Castellammare di Stabia è al 5° posto. Le Vespe hanno ormai la salvezza in tasca, che era poi l’obiettivo stagionale. Ottenuta la certezza di restare nella categoria, chissà dove potrebbero arrivare. Certo non sarebbe male vedere il bel collettivo di Pagliuca agli spareggi promozione, sarebbe il giusto premio di una stagione sin qui formidabile.


    Modena–Mantova sabato ore 17.15

    Dopo aver chiuso al meglio il 2024, nel nuovo anno il Modena di Mandelli stava stentando: prima il ko di Palermo, poi il pari interno col Frosinone, facendosi raggiungere dai ciociari che erano in 10. L’ultima prova però, il 2-2 in casa della Cremonese che dovrebbe essere una delle squadre più quotate della B, è stata molto confortante, anche per il fatto che il Modena sino all’88’ stava vincendo la partita. Oggi gli emiliani sono a 3 punti dalla zona playoff ma soprattutto ne hanno 5 di margine su quella playout, ci sono insomma le basi per chiudere al meglio la stagione. Ma attenzione al Mantova, che ha un punto più dei Canarini e che non s’impone a Modena da quasi mezzo secolo. La squadra di Possanzini è reduce dal 2-2 interno con la Samp (rimontando lo 0-2 dell’intervallo), nelle tre gare del 2025 ha messo insieme 5 punti e dà l’impressione, come il Modena, di poter chiudere la stagione senza patemi di classifica.


    Carrarese–Brescia domenica ore 15

    La Carrarese è l’unica squadra della B a non aver ancora fatto punti nel 2025. Anche se il vantaggio sulla zona playout resta di 5 punti, è chiaro che gli apuani non possono più perdere colpi, il rischio di essere risucchiati nella zona calda della classifica è reale. Nel Brescia torna in panchina Rolando Maran, che aveva iniziato la stagione, dopo la parentesi con Pierpaolo Bisoli che aveva preso le Rondinelle in 10ª posizione e le lascia al 15° posto, a +3 sulla zona playout. Certo, le somme si tirano sempre a fine stagione. Ma magari, se patron Cellino avesse dato un po’ più di fiducia a Maran, forse ora a Brescia si respirerebbe un’aria diversa. Ma, probabilmente, l’errore più grosso è stato credere di avere una squadra che potesse coltivare ambizioni di classifica.


    Salernitana–Cremonese domenica ore 15

    Oggi la Salernitana sarebbe tra le tre squadre che retrocedono direttamente, anche se non tutto è perduto, visto che la zona playout dista un solo punto e la salvezza diretta due. Tutto aperto dunque, anche se ha lasciato un po’ interdetti l’ultima prova, in casa del Pisa: coi toscani in 10 dopo 14’, si poteva e si doveva fare di più. Invece la superiorità numerica non è venuta a galla e alla fine la Salernitana l’ha pure persa. E all’Arechi sbarca la Cremonese quarta in classifica, la squadra che assieme a Pisa è Spezia ha fatto più punti nelle tre uscite del 2025, 7. I grigiorossi di Stroppa fuori casa sanno essere molto pungenti. Guardando la classifica, difficile che possano andare a insidiare il terzo posto dello Spezia che dista 8 punti, visto anche l’attuale stato di forma dei liguri. Tuttavia, per la Cremonese c’è da mettere in sicurezza l’attuale piazzamento (la Juve Stabia, quinta, è a – 4) che ai playoff permette di evitare il turno preliminare e approcciare gli spareggi promozione direttamente dalle semifinali.


    Sudtirol–Reggiana domenica ore 15

    Con il largo successo di Frosinone (0-3), il Sudtirol di Castori ha acciuffato la zona playout e, anche grazie a un buon mercato, potrebbe pure avere i mezzi per provare a salvarsi senza passare dagli spareggi per non retrocedere. Ma attenzione alla Reggiana, altrettanto carica per aver battuto il Palermo (2-1) nello scorso turno. Ora la squadra di Viali è a 2 soli punti dalla zona playoff ma soprattutto a +6 da quella playout, posizione che dovrebbe permettere alla Regia di giocare in tranquillità. A patto che non la si confonda con la rilassatezza…


    Bari–Frosinone domenica ore 17.15

    In questa stagione il Bari di Longo è stato rimontato ben 7 volte, l’ultima nello scorso turno, a Cesena, da una squadra che era pure in dieci. Sarebbe bastato subire 3-4 rimonte in meno per avere la stessa classifica della Cremonese quarta. E invece, di questo passo, non sarà semplice conservare la zona playoff (oggi il Bari è settimo), traguardo a cui possono ambire tante squadre. Il Frosinone di Greco, col tonfo interno subito dal Sudtirol nello scorso turno, è ripiombato in zona retrocessione diretta. Nulla è perduto, visto che la zona playout dista un punto e la salvezza diretta due. Ma si dovranno evitare prove sconfortanti come l’ultima e riprendere quel faticoso percorso di crescita intrapreso con Greco (che in autunno aveva rilevato Vivarini) che stava portando buoni frutti ma ancora insufficienti per sperare nella salvezza. Ma se la squadra stecca anche a Bari, potrebbe arrivare il secondo esonero stagionale, gira il nome di Paolo Bianco, nella scorsa stagione alla guida del Modena. LEGGI TUTTO

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    Via con Spezia-Sassuolo: vale la A. Guida alla 23ª giornata di B

    Spezia-Sassuolo venerdì ore 20.30

    Incrocio fondamentale nella lotta alla promozione diretta in Serie A. Se il Sassuolo di Grosso dovesse vincere al Picco, spedirebbe lo Spezia terzo a -13 e a quel punto, il ritorno in A dei neroverdi dopo un solo anno di B, sarebbe di fatto acquisito. Imperiosa la marcia dei neroverdi che vengono da tre vittorie di fila e che hanno 5 punti di vantaggio sul Pisa secondo. Ma attenzione allo Spezia di D’Angelo che nello scorso turno ha prodotto la miglior prova stagionale, andando a vincere 0-4 allo Stadio dei Marmi, dove la Carrarese era imbattuta in questa stagione. Risultato che ha riportato lo Spezia a -5 dal Pisa, cioé dalla promozione diretta. E s’è issato in vetta alla classifica cannonieri Francesco Pio Esposito, re dei bomber di B con 11 centri: ha solo 19 anni, di questi tempi è la notizia più bella per il calcio italiano.

    Cesena-Bari sabato ore 15

    Nello scorso turno, con la vittoria di Marassi sulla Samp (1-2), il Cesena di Mignani ha dato l’atteso segnale di ripresa, in trasferta soprattutto, dove finora aveva avuto non pochi problemi. Ora in Romagna si torna a sentire profumo di playoff ma anche chiudere la stagione senza patemi sarebbe un ottimo risultato. Il Bari invece, ha gli stessi punti del Cesena ma nel 2025 ha solo pareggiato: dopo lo 0-0 in casa della Reggiana, lo scorso turno è arrivato il beffardo 2-2 interno col Brescia. Insomma, Longo non riesce a fare lo scatto in più che potrebbe garantire la disputa dei playoff. Ma chissà che tale scatto lo possa portare il centravanti Bonfanti, giunto in settimana in prestito dal Pisa, per provare a colmare le lacune offensive dei pugliesi.

    Cosenza-Cittadella sabato ore 15

    Drammatico scontro salvezza. Alvini – che probabilmente si gioca la panchina – è obbligato a vincere per lasciare l’ultimo posto e provare, almeno, ad agganciare la zona playout. Il Cittadella di Dal Canto invece, nell’ultimo turno è stato battuto in casa dal Mantova (1-2), tuttavia conserva ancora un margine di tre punti sulla zona playout. Ma se dovesse uscire sconfitto dal San Vito-Marulla, si rimescolerebbero le carte della bagarre per non retrocedere, con tante squadre in ancor meno punti di distacco.

    Frosinone-Sudtirol sabato ore 15

    L’altro snodo decisivo per la salvezza. Nello scorso turno il Frosinone di Greco ha ottenuto un gran punto a Modena, pareggiando in 10 dopo essere andato in svantaggio, risultato che di sicuro porta coscienza dei propri mezzi. Ma per la salvezza diretta, serve un ulteriore salto di qualità. Discorso simile si può fare anche per il Sudtirol. Gli altoatesini di Castori hanno venduto cara la pelle in casa Sassuolo, nello scorso turno, un 5-3 da cui sono comuque usciti a testa alta. Ma allo Stirpe probabilmente si vedrà tutt’altra gara, la posta in palio è altissima, uno scontro diretto che può dire molto sulla permanenza in B di entrambe le squadre.

    Juve Stabia-Carrarese sabato ore 15

    Il ko di Palermo nello scorso turno (1-0), non ridimensiona l’ottimocampionato della Juve Stabia di Pagliuca che non solo ha le carte in regola per mantenere la categoria in scioltezza ma potrebbe davvero chiudere la stagione in zona playoff, che occupa già ora (le Vespe stabiesi sono seste). Sulla Carrarese di Calabro invece, è lecito avere qualche dubbio in più. Nel 2025 gli apuani hanno sempre perso e dopo il ko in casa del Pisa (2-1) è arrivato il bruciante 0-4 incassato del “derby” con lo Spezia. Certo, la Carrarese ha ancora un buon margine sulla zona calda della classifica (+6 sui playout). Ma per come stanno andando le cose ultimamente, sarà meglio mettere da parte i sogni di gloria e concentrarsi solo sull’obiettivo stagionale, restare in B.

    Mantova-Sampdoria sabato ore 17.15

    Nel 2025 il Mantova di Possanzini ha messo insieme 4 punti, grazie al 2-2 di Cosenza (rimontando dal 2-0) e alla vittoria di Cittadella (1-2). Ora, nella prima uscita in casa dell’anno solare, bisogna veramente dimostrare che la squadra ha svoltato, che può mantenere la categoria senza soffrire e troppo e, magari, dare anche un’occhiata alla zona playoff, visto che dista solo due punti. La Samp di Semplici invece, in questo momento è probabilmente la squadra più debole della B. Il ko di venerdì scorso in casa col Cesena (1-2), è stato un film già visto: la squadra che parte anche bene, va in vantaggio ma presto si smarrisce (anche per una condizione atletica assai precaria) e quando finisce sotto, si spegne definitivamente la luce. Magari dal mercato arriveranno i nomi giusti per invertire la rotta. Ma al momento i blucerchiati disputerebbe i playout con la Salernitana. E, andando di questo passo, mantenere la zona degli spareggi salvezza, sarebbe già un gran risultato.

    Brescia-Catanzaro domenica ore 15

    Il Brescia da 6 partite è sotto la guida di Bisoli e con lui sono arrivati altrettanti pareggi. Un passo che permette di mantenere la zona playout a debita distanza (+4) ma continuando così, fatalmente, la Leonessa si troverà invischiata in quella zona calda che patron Cellino sperava di evitare assumendo Bisoli per Maran (che è ancora sotto contratto…). E a proposito di pareggi, il Catanzaro, sotto la guida di Caserta, è la squadra che ne ha raccolti di più, ben 14. Tuttavia, per la rosa a disposizione, anche grazie alle prodezze di re Iemmello, è un ottimo risultato ritrovarsi al 7° posto, in zona playoff: non era scritto da nessuna parte che questa squadra potesse lottare per un piazzamento simile.

    Pisa-Salernitana domenica ore 15

    Il Pisa di Filippo Inzaghi scenderà in campo sapendo il risultato di Spezia-Sassuolo, cioé la squadra che lo insegue a 5 punti contro la squadra che lo sopravanza dello stesso margine. Dunque il risultato del Picco sicuramente influirà sulla prestazione dei toscani che comunque, al di là dello sciapo 0-0 rimediato domenica scorsa a Catanzaro, hanno già ampiamente dimostrato di avere tutti i numeri per ambire alla promozione diretta. Ma attenzione alla Salernitana, da inizio 2025 sotto la guida di Breda. Pagato dazio al Sassuolo nell’esordio (1-2), poi è arrivata la vittoria sulla Reggiana (2-1), con la quale i campani hanno acciuffato la zona playout. Breda, che fu storico capitano della Salernitana, ha i mezzi per fare il miracolo. E il Pisa, in questa stagione imbattuto in casa, è meglio che stia in campana.

    Reggiana-Palermo domenica ore 15

    La Reggiana di Viali, un solo punto nelle due gare del 2025, mantiene 4 punti di vantaggio sulla zona playout ma è d’obbligo ritrovare il passo di fine 2024 per non rischiare grosso nel resto del campionato. Il Palermo di Dionisi, con tre vittorie nelle ultime 4 uscite, sembra proprio aver cambiato marcia. Ora la squadra è al 5° posto. Difficile provare a migliorare il piazzamento nella griglia playoff: la Cremonese, quarta, ha 6 punti di vantaggio e nel 2025 sta facendo molto bene. Per non parlare dello Spezia terzo, che è a +12. Tuttavia, sul mercato, il neo ds Osti potrebbe potenziare notevolmente la squadra (Pohjanpalo, ma non solo). E a quel punto, qualsiasi sia il piazzamento finale, il Palermo si candiderebbe a essere la prima favorita nella vittoria dei playoff.

    Cremonese-Modena domenica ore 17.15

    Nel 2025, la Cremonese di Stroppa ha sempre vinto, 6 punti ottenuti nello 0-3 di Frosinone e nel 3-1 inflitto al Cosenza nello scorso turno. Insomma, i grigiorossi scoppiano di salute e affronteranno la partita sapendo il risultato che lo Spezia farà venerdì con la capolista Sassuolo. La Cremonese è a -6 dai liguri i quali, dovessero mostrare qualche crepa, possono essere ripresi dai grigiorossi che sulla carta hanno un organico superiore a quello dello Spezia. Il Modena di Mandelli invece, è una delle squadre che più stentano nel 2025: prima il ko di Palermo (2-0), poi l’1-1 interno col Frosinone, coi canarini rimontati da una squadra che era in 10. Non buoni segnali, anche se il margine sulla zona playout è ancora buono (+5). Ma se si ritrovasse il passo di fine 2024, i playoff, che distano 3 punti, non sarebbero una chimera. LEGGI TUTTO

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    Mercato Serie B: intrigo Pohjanpalo ma si può chiudere. Sernicola va al Pisa

    Passi in avanti del Palermo per Pohjanpalo: trovata col giocatore l’intesa su un maxi ingaggio fino al 2029, manca quella col Venezia ma può arrivare la prossima settimana. Però non sarà semplice, perché in Laguna sta montando la protesta dei tifosi contro l’eventuale cessione del bomber finlandese, molto legato a Venezia. Intrigo Candela. Sul terzino destro del Venezia, c’&egrave LEGGI TUTTO

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    Iemmello: “A vita nel Catanzaro, poi farò l’allenatore”

    Non chiamatelo Zar: «Con tutto quello che è successo negli ultimi anni in Ucraina, non è bello…». Molto meglio Re Pietro: «Anche perché me l’hanno dato molti anni prima e ci sono affezionato». Il capocannoniere della Serie B, con lo stesso numero di gol (10) del cesenate Cristian Shpendi, indossa la maglia numero 9 e la fascia di capitano del Catanzaro che, LEGGI TUTTO

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    Serie B al via con Sampdoria-Cesena. Guida alla 22ª giornata 

    L’anticipo Sampdoria-Cesena apre la 22ª giornata, terza del girone di ritorno. Il turno si chiude domenica con Carrarese-Spezia, fischio d’inizio alle 17.15. Guida alle 10 partite che compongono il turno.

    Sampdoria-Cesena venerdì ore 20.30
    Anticipo tra due squadre che non se la passano affatto bene. La Sampdoria da 5 giornate è sotto la guida di Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Pirlo e Sottil: finora, ha messo insieme solo 4 punti e senza mai vincere, il successo dei blucerchiati manca dal 27 ottobre quando misero sotto il Mantova a Marassi, 11 partite fa. Oggi la Samp, che doveva essere una delle prime favorite per la promozione diretta, giocherebbe il playout col Frosinone, e abbiamo detto tutto. Il Cesena, guidato dal genovese Mignani (da ragazzo esordì in A nella Samp Scudetto del 1991), nella prima partita del 2025 ha raggranellato uno 0-0 interno col Cittadella. Risultato non entusiasmante certo, ma è anche vero che i romagnoli venivano da tre sconfitte di fila a fine 2024 e s’è mossa la classifica che vede il Cesena al 10° posto, a un solo punto dalla zona playoff e con un margine di cinque lunghezze su quella playout. Per una neo promossa dalla C, non è un bilancio disprezzabile, la mini-crisi di dicembre era anche figlia dell’assenza per infortunio di bomber Cristian Shpendi, capocannoniere della B con 10 gol e rientrato col Cittadella.

    Cittadella-Mantova sabato ore 15
    Il Cittadella di Dal Canto è in serie positiva da 5 partite, nelle quali ha messo insieme 11 punti. Un passo col quale i veneti hanno lasciato l’ultimo posto, eppure è la stessa squadra che l’8 dicembre ne prendeva 5 (a zero) a La Spezia e sembrava avvitarsi verso la C. Ora il Citta ha tre punti di margine sui playout e altrettanti lo separano dalla zona playoff. Il Mantova di Possanzini è una delle squadre più imprevedibili della B. Alla ripresa del 2025, è tornato da Cosenza con un 2-2, ottenuto dopo aver rimontato due reti. I lombardi hanno gli stessi punti del Cittadella ma non vincono dal 21 dicembre – cioè da tre partite – quando misero sotto il Frosinone (3-1).

    Cremonese-Cosenza sabato ore 15
    Fiutato il periodo di appannamento dello Spezia terzo in classifica, la Cremonese di Stroppa prova a lanciarsi all’inseguimento dei liguri, ora avanti di 6 punti. Alla ripresa, i grigiorossi hanno vinto facile a Frosinone (0-3), dimostrando di essere quella squadra che inizio stagione era considerata la quarta favorita per la A dopo Palermo, Sampdoria e Sassuolo. Cremonese che sta trovando buona continuità, è in serie positiva da 5 gare nelle quali ha raccolto 9 punti. Il Cosenza è fanalino di coda assieme alla Salernitana, anche se sul campo ha raccolto 4 punti in più (quelli levati dalla penalizzazione) che porrebbero i ragazzi di Alvini un punto sopra i playout. Tuttavia, il Cosenza non vince dal 9 novembre, quando s’impose a Brescia (2-3), da allora ha raccolto solo 4 punti e con questo passo, è dura salvarsi.

    Modena-Frosinone sabato ore 15
    Con il ko di Palermo alla ripresa, il Modena di Mandelli (subentrato a novembre a Bisoli), è stato per la prima volta sconfitto, dopo aver messo insieme 14 punti in 8 gare. La classifica dei canarini, resta comunque interessante, se si pensa che Mandelli aveva raccolto la squadra da Bisoli al penultimo posto: il Modena è 11°, a -2 dalla zona playoff e a +4 su quella playout. Il Frosinone di Greco ha iniziato male il 2025, lo 0-3 incassato dalla Cremonese ha fatto capire quanto sarà difficile salvarsi per i ciociari che oggi disputerebbero il playout con la Sampdoria. Il successo per il Frosinone manca dal 26 dicembre, quando in casa superarono la Salernitana (2-0). Ma per provare a salvarsi, serve qualcosa di più.

    Salernitana-Reggiana sabato ore 15
    La Salernitana sta vincendo l’oscar del mercato: nessuno ha fatto più colpi, c’è da capire se basteranno. Alla ripresa c’è stato l’esordio in panchina di Breda, già storico capitano dei campani, che all’Arechi ha rimediato un onorevole 1-2 (con qualche rimpianto) al cospetto della capolista Sassuolo. Salernitana che resta ultima col Cosenza ma a soli due punti dai playout e a 4 dalla salvezza diretta. La Reggiana ha cominciato il 2025 col pari interno col Bari (0-0), è in serie positiva da tre partite nelle quali ha raccolto 7 punti, portandosi a 2 sole lunghezze dalla zona playoff. Ma quel che più conta, visto l’obiettivo stagionale di salvarsi, averne 4 sulla zona playout.

    Bari-Brescia sabato ore 17.15
    Sfida che si può vedere in modalità gratuita su Dazn. Il Bari, che ha già non pochi problemi offensivi, deve fare i conti con le indisponibilità, in avanti, di Lasagna e Novakovich, Longo dovrà inventarsi qualcosa ma sarà fondamentale rinforzare il reparto offensivo al mercato: finora girano tanti nomi ma non s’è ancora chiuso per nessuno. Però anche il Brescia di Bisoli ha problemi analoghi e si presenterà al San Nicola con tre attaccanti squalificati: Moncini, Juric e Borrelli. Bari che prova a consolidarsi in zona playoff, è settimo. Brescia che insegue ancora la prima vittoria con Bisoli in panchina: subentrato da 5 partite, ha sempre e solo pareggiato.

    Catanzaro-Pisa domenica ore 15
    Una delle sfide più interessanti del turno, sulla carta. I calabresi guidati da Caserta vogliono confermarsi in zona playoff, nella prima partita del 2025 hanno pareggiato a Bolzano col Sudtirol, un 1-1 con qualche rimpianto, visto che Iemmello – capo cannoniere della B assieme a Cristian Shpendi, 10 gol – ha calciato alto il rigore della possibile vittoria. E al Ceravolo sbarca il Pisa che lunedì sera, con la vittoria nel derby toscano sulla Carrarese (2-1), ha forse fatto lo scatto buono verso la promozione diretta, portandosi a +7 sullo Spezia terzo e restando a -3 dal Sassuolo capolista. Inzaghi sta facendo un gran lavoro, la squadra non è molto dissimile da quella che nella scorsa annata si salvava (con Aquilani in panchina), con qualche patema.

    Palermo-Juve Stabia domenica ore 15
    Partita ideale per capire, soprattutto, se il Palermo ha cambiato marcia e se la squadra di Dionisi è in grado di chiudere la stagione col miglior piazzamento possibile nella griglia playoff, visto che la promozione diretta è sfumata da tempo, nonostante la proprietà del City avesse fatto la squadra per quel traguardo. Palermo che ha iniziato il 2025 battendo in maniera convincente il Modena (2-0). Ora il test Juve Stabia, che potrebbe essere più probante, visto che il club di Castellammare di Stabia, miglior matricola stagionale, è al 5° posto. Vincendo di nuovo però, il Palermo acciufferebbe le Vespe stabiesi e avrebbe l’occasione di impostare tutt’altra stagione, allontanando, magari per sempre, i fantasmi che fino a dicembre danzavano sulla panchina di Dionisi.

    Sassuolo-Sudtirol domenica ore 15
    Con 10 punti di vantaggio sul terzo posto, la capolista Sassuolo ha un piede in Serie A, basti pensare che le agenzie di scommesse neanche più accettano puntate sulla sua promozione, la danno per certa. Però il mese di gennaio potrebbe portare qualche insidia legata al mercato aperto: tanti gioielli del Sassuolo sono ambiti in mezza Europa e potrebbero distrarsi, come accadde ad agosto e solo quando il mercato si chiuse la squadra di Grosso decollò. Comunque, nell’esordio del 2025 è arrivata la tranquillizzante vittoria di Salerno (1-2). Al Mapei Stadium sbarca il Sudtirol di Castori che oggi retrocederebbe direttamente (è terzultimo), ma la squadra è ancora viva ed a un solo punto dalla zona playout e a tre dalla salvezza diretta.

    Carrarese-Spezia domenica ore 17.15
    Fortissima rivalità tra le due piazze, sfida che si può considerare una specie di derby. La Carrarese di Calabro sta andando oltre ogni aspettativa e potrebbe addirittura coltivare qualche ambizione playoff. Lunedì sera ha perso a Pisa soltanto per una clamorosa papera nel finale ma la squadra non ha demeritato anzi, di fatto ha giocato quasi alla pari per tutta la partita in casa della seconda in classifica. Lo Spezia invece, potrebbe aver abdicato nella corsa alla promozione diretta. Nello scorso turno il Pisa è “scappato” a +7 e col passo che sta tenendo negli ultimi tempi la squadra di D’Angelo, appare proibitivo andarlo a riprendere. Tuttavia, il terzo posto attuale, con 6 punti di margine sulla Cremonese quarta, appare come un risultato lusinghiero, visto che la
    squadra non è molto dissimile da quella che nella passata stagione mantenne la categoria all’ultima giornata. LEGGI TUTTO