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    Modena-Genoa 2-2: Dragusin illude Gilardino, Bani lo salva

    Modena-Genoa ha regalato emozioni e un punto a testa alle squadre protagoniste di un match scoppiettante, quello valido per il posticipo della venticinquesima giornata di Serie B. I rossoblù, secondi in classifica, non sono riusciti ad accorciare sul Frosinone primo, reduce dal pari a Palermo. Tre punti che gli uomini di Gilardino cercavano anche per dimenticare il punto di penalizzazione ricevuto. D’altro canto il Modena, in caso di vittoria, avrebbe compiuto un enorme balzo in avanti in graduatoria passando dall’attuale nono posto al sesto, mettendosi così alle spalle Cagliari, Pisa e Palermo. Riuscito solo l’aggancio ai danni di queste ultime due a quota 35 punti in zona playoff. LEGGI TUTTO

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    Diretta Modena-Genoa ore 16.15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Modena-Genoa una partita tra due squadre che non possono permettersi di fallire. I rossoblu sono ancora al secondo posto in classifica, ma potrebbero accorciare sul Frosinone primo e reduce dal pari di Palermo. Tre punti che sarebbero preziosissimi, anche per dimenticare il punto di penalizzazione ricevuto. D’altro canto il Modena, in caso di vittoria, potrebbe fare un enorme balzo in graduatoria, passando dall’attuale nono posto al sesto, mettendosi così alle spalle Cagliari, Pisa e Palermo. LEGGI TUTTO

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    Modena-Genoa: fra storia e ambizioni

    TORINO – La 25ª giornata di Serie B si chiude oggi, fischio d’inizio alle 16.15, col posticipo Modena-Genoa, partita di un un certo fascino. Per l’occasione, al Braglia si stabilirà il record stagionale di presenze (oltre 13mila paganti) e potrebbe essere la partita di Serie B col maggior numero di spettatori nella storia dei canarini, superiore anche a quando il Modena affrontò la Juve nel suo anno di Serie B, un record favorito anche dalla massiccia presenza di tifosi rossoblù che saranno circa tremila. Perché per il Genoa, andare a Modena, ha un significato particolare, evoca una tappa fondamentale nella storia del Grifone: era il 19 giugno 1988, ultima di campionato, i liguri s’imposero 1-3 davanti a un maxi esodo di tifosi genoani che con quel successo videro la squadra evitare la retrocessione in Serie C, da quella vittoria si misero le basi per il successivo ritorno in Serie A ,che in seguito avrebbe portato al 4° posto nella massima categoria e alla semifinale di Coppa Uefa, i migliori risultati del Genoa dal dopoguerra. Quel giorno, in una gara diretta dal leggendario Agnolin, il Genoa passò su rigore di Di Carlo, pari emiliano, sempre dal dischetto, di Masolini, vittoria rossoblù con le reti di Scanziani (ex capitano della Samp a cui mai i blucerchiati perdonarono il passaggio al Genoa) e l’1-3 finale firmato da un mito della storia genoana, Briaschi. Oggi sarà tutta un’altra storia, col Genoa di Gilardino impegnato nel consolidamento del 2° posto, l’ultimo buono per andare direttamente in A, dopo i risultati di ieri delle concorrenti: nessuna delle tre rivali dirette ha vinto (pari di Bari e Sudtirol e ko della Reggina), c’è la possibilità di portarsi a +5 sulle terze. Con Criscito e Vogliacco tornati disponibili, il Gila ha ampia scelta ma l’orientamento è quello di confermare la difesa a quattro e gli uomini della convincente vittoria sul Palermo mettendosi così “a specchio” col 4-3-2-1 del Modena. C’è solo da sostituire lo squalificato Hefti in difesa a destra (probabile lo spostamento di Sabelli con l’innesto di Cyzborra a sinistra). Ma attenzione al Modena di Attilio Tesser, reduce da due vittorie di fila (a Brescia e prima in casa col Cagliari) che hanno portato profumo di playoff per i canarini, all’andata sconfitti 1-0 a Marassi (fu l’unica vittoria interna del Genoa targato Blessin). Il Modena non ha nulla da perdere: nessuno gli chiede di qualificarsi per gli spareggi promozione però se manterranno questo passo ci saranno anche loro in lizza ma con meno pressioni della concorrenza che invece è obbligata a fare almeno i playoff per dare un senso alla propria stagione. Modena tuttavia privo del bomber Diaw (ne avrà per un mese) ma sarà l’occasione per vedere dal primo minuto il promettente Bonfanti, attaccante classe 2002 di scuola Inter, già 6 gol nella sua stagione d’esordio in B, a giugno se lo contenderanno club di A, dovrebbe essere un duello fra Torino e Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso Reggina, da 0-2 a 3-2: Inzaghi ancora ko! Pari Palermo, Benevento ok

    Gol a grappoli ed emozioni a profusione nella venticinquesima giornata di Serie B, aperta nell’anticipo del venerdì dal pareggio per 1-1 tra Pisa e Venezia. Il Benevento trova 3 punti d’oro al “Vigorito” contro il Brescia aggiudicandosi la sfida salvezza grazie a un gol di Tello al 3′ della ripresa. Primo successo sulla panchina dei giallorossi per Roberto Stellone, i campani si portano a -1 dalla zona salvezza diretta approfittando del pari (1-1) tra Spal e Como (reti di La Mantia e Gabrielloni). Clamorosa la sconfitta della Reggina di Filippo Inzaghi, avanti 2-0 all’intervallo al “Tombolato” contro il Cittadella (a bersaglio Fabbian e Rivas), ma ripresa e sorpassata da Crociata, un autogol di Terranova e un centro di Carriero dopo essere andata all’interavallo in inferiorità numerica per effetto dell’espulsione per somma di ammonizioni di Fabbian. Nel posticipo 2-2 tra Modena e Genoa. LEGGI TUTTO

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    Verre come Mascara e Stankovic: gol da centrocampo in Palermo-Frosinone

    PALERMO – Clamoroso al Renzo Barbera: al 38′ della sfida tra Palermo e Frosinone Valerio Verre, alla quarta partita con i rosanero dopo l’arrivo in prestito a gennaio dalla Sampdoria, ha segnato un eurogol. Il mediano romano ha ricevuto palla oltre la metà campo e senza pensarci un attimo, vedendo anche il portiere avversario fuori dai pali, ha lasciato partire un tiro su cui Turati, pur indietreggiando, non ha potuto nulla. LEGGI TUTTO

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    Diretta Palermo-Frosinone ore 14: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    I rosanero per riscattare la brutta sconfitta contro il Genoa, i gialloblu per consolidare il primato in classifica e allungare ancora. Palermo-Frosinone sarà una sfida ad alta quota tra due squadre che stanno esprimendo un bel calcio e che, seppur per motivi differenti, necessitano dei 3 punti. Tanti gli spettatori attesi al Barbera per il match tra le due squadre. Sfida nella sfida quella tra i due allenatori, Corini e Grosso. Il tecnico rosanero è stato chiaro alla vigilia: dimenticare la finale playoff 2018 e guardare avanti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bari-Cagliari ore 16.15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Venticinquestima giornata di Serie B ricca di big match. Oltre la gara del Barbera tra Palermo e Frosinone, questo pomeriggio andrà in scena anche la sfida del San Nicola tra Bari e Cagliari. Michele Mignani e Claudio Ranieri alla ricerca dei 3 punti per proseguire la risalita in classifica: i biancorossi sono al terzo posto a 39 punti, a +4 rispetto ai rossoblu. Attese emozioni e gol per quello che sarà un match ad alta quota. I sardi dovranno contenere Cheddira, vero uomo rivelazione del Bari: Ranieri, in conferenza stampa, ha anche sottolineato come dovranno comportarsi i suoi per limitarlo. LEGGI TUTTO