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    Cannavaro e De Rossi, che botte! Poker show di Bari e Perugia, tris Cittadella

    Serie B in campo, quasi completamente ultimata la ventitreesima giornata di campionato. Dopo Modena-Cagliari di ieri, terminata 2-0, oggi in campo a partire dalle ore 14.00 altri sei incontri, mentre start alle 16.15 per Como-Frosinone. Domani il programma si concluderà con Palermo-Reggina e Parma-Genoa.Guarda la galleryNainggolan, che debutto con la Spal: assist e gol in 40 minuti
    Serie B: poker di Bari e Perugia
    Il Bari fa suo il match contro la Spal in una gara spettacolare e senza esclusione di colpi. I galletti di Michele Mignani si impongono per 3-4: in gol subito Sebastiano Esposito al debutto con la maglia biancorossa e Radja Nainggolan con quella biancazzurra. Bari avanti di tre reti con Folorunsho, appunto Esposito (che, da ex, non esulta) e Cheddira. Ci prova Moncini a riaprire la partita accorciando le distanze, ma passano 5′ e Antenucci. A seguire il gol al debutto con la maglia della Spal per Radja Nainggolan, entrato a gara in corso. Finale incandescente con Celia che porta il punteggio sul 3-4, ma l’assalto finale della squadra di Daniele De Rossi non porta al pari. Situazione di classifica ragguardevole per la Spal, che sprofonda nei bassifondi della classifica. Poker del Bari, ma anche del Perugia, che non lascia scampo al Brescia: i grifoni vincono 4-0 complice l’espulsione, tra le fila delle rondinelle, al 16′ del primo tempo per Karacic. In gol Santoro a fine primo tempo, nella ripresa dilagano Casasola (su rigore), Kouan e Angella. Vittoria preziosa del Venezia a Benevento: veneti in vantaggio ad inizio partita Pierini, pari nel recupero della prima frazione per i giallorossi con Tello, a 20′ dalla fine Pohjanpalo regala però la vittoria alla squadra di Vanoli. Nel finale, tra i campani, espuslione per Viviani. Scontro salvezza dunque che va al Venezia, con i neroverdi che scavalcano proprio il Benevento in graduatoria portandosi al terzultimo posto a 24 punti. Pari a reti bianche tra Cosenza e Ternana, mentre al Sudtirol basta un gol ad inizio partita di Berardinelli per fare suoi i 3 punti in palio in casa del Pisa. Gli altoatesini ormai inarrestabili, con il quarto successo di fila e il quarto posto in classifica. Infine tris del Cittadella tra le mura amiche contro l’Ascoli: apre Crociata nella prima frazione, chiude nel secondo tempo Antenucci con una doppietta (un gol su rigore).
    Guarda la galleryBari, Esposito segna subito ma non esulta: gol dell’ex alla Spal
    Como-Frosinone, gara sospesa per 25 minuti
    Nell’ultima sfida del sabato di Serie B il Frosinone si è imposto per 2-0 in casa del Como grazie ai gol di Mazzitelli e Caso.  Ma al 23′ della ripresa la gara è stata sospesa per 25 minuti: un ragazzo sugli spalti, precisamente nella curva dei padroni di casa, ha accusato un malore. Pronti i soccorsi in suo aiuto. Successivamente un altro tifoso si è fatto male cadendo dagli spalti, fortuantamente non in maniera grave. Gara che dopo l’interruzione è proseguita in maniera regolare con i ciociari che dunque hanno ottenuto 3 punti preziosissimi, che dunque consolida il primo posto a 51 punti. +11 momentaneo sulla seconda posizione in attesa delle gare di domani LEGGI TUTTO

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    Parma all'esame Genoa. Pecchia: “Per noi uno stimolo. Mercato? Ho le mie considerazioni”

    Partita fondamentale per il Parma per cercare di uscire da un vortice negativo dopo la sconfitta di Cosenza. La piazza vuole qualcosa di più dai ragazzi di Pecchia, ma non tutte le ire del tifo crociato sono indirizzate alle prestazioni, ma anche alla proprietà. Al di là dei fattori esterni, però, la squadra deve provare a mettere in campo qualcosa di più per trovare quella continuità per riuscire a star dentro al gruppo playoff, obiettivo minimo dichiarato dalla società a inizio stagione. Al Tardini arriva il Genoa e Fabio Pecchia ha presentato la sfida in conferenza stampa.
    Parma all’esame Genoa: le parole di Pecchia
    Fabio Pecchia ha analizzato il momento del gruppo dopo la sconfitta contro il Cosenza: “I ragazzi hanno voglia di rispondere sul campo. Hanno lavorato con grande intensità e vogliamo dare delle risposte ai nostri tifosi. Le prestazioni altalenanti lasciano grande amarezza a tutti noi e di riflesso a tutto l’ambiente”. Non è tempo di fare bilanci: “Quelli si fanno sempre alla fine. Farli dopo un mese, due o tre è un giochino che si può fare ma poi quello che conta è il risultato finale. Abbiamo la nostra identità poi in diverse partite è mancato il risultato. La nostra ambizione è di volere sempre di più dai noi stessi e alzare l’asticella. Siamo una squadra giovane e anche per questo serve puntare sempre in alto. Il mio lavoro è andare a migliorare i dettagli. Ogni settimana noi ci fermiamo e valutiamo le cose positive e negative per apportare dei miglioramenti continui”.
    L’allenatore ha continuato parlando dell’avversario: “Il Genoa è una squadra in salute e che nelle ultime settimane ha fatto um cambio importante. Per noi è un esame molto bello da affrontare e con la giusta motivazione. Zagaritis a sinistra? E’ entrato molto bene a Cosenza, ma può giocare anche Ansaldi lì. Abbiamo due valide opzioni”. Poi due parole sulla contestazione dei tifosi: “Per noi sarà uno stimolo perché poi tocca a noi portarli dalla nostra parte con le prestazioni sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Corini: “Il Palermo deve volare. La Reggina ha qualità e Inzaghi è sempre stato…”

    Il Palermo viene da un periodo importante: otto gare senza sconfitta, due vittorie nelle ultime due. Ora però la squadra di mister Eugenio Corini dovrà sostenere un periodo con sfide ad altissima intensità: in ordine Reggina, Genoa, Frosinone e Sudtirol. Il tecnico, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro i calabresi di Filippo Inzaghi, ricordando anche la dura sconfitta patita per 3-0 all’andata.
    Palermo, la carica di Corini
    Queste le parole di mister Corini a poche ore dal match del Barbera: “Le prossime quattro gare saranno importanti visto il livello delle nostre avversarie. Ma pensiamo ad una partita alla volta, alla fine di questo percorso trarremo le conclusioni per affrontare le ultime dodici sfide. Sappiamo che si può crescere, l’entusiasmo ci può portare oltre. Sono curioso di vedere come reagirà la mia squadra: so che ha dei valori e che possiamo affronare al meglio il match di domani. Ci sarà tanta gente al Barbera? La squadra l’ha meritato, sarà bello. La gente risponde sempre presente: siamo uniti e forti”.

    Corini su Inzaghi e la Reggina
    Su Inzaghi, che parlato in conferenza del Palermo, e sulla Reggina, Corini si è così espresso: “Inzaghi è ostico da affrontare, prima da calciatore e adesso da allenatore. Lui ha costruito bene la squadra da quando è arrivato, noi abbiamo avuto qualche difficoltà di amalgama dal punto di vista fisico: ci è servito del tempo. Fabbian? Assenza importante per loro, ma la Reggina ha una rosa di qualità e ha lavorato bene sul mercato. All’andata la Reggina ha meritato: nel primo tempo facemmo delle cose, ma non si possono fare miracoli. Nell’undici c’erano tanti ragazzi nuovi che venivano da ambienti differenti, dovevamo inoltre rimetterci in sesto dal punto di vista fisico. Ho fatto vedere degli spezzoni di quella partita ai ragazzi: vogliamo avere entusiasmo ma senza perdere equilibrio”. LEGGI TUTTO

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    Reggina e l'insidia Palermo. Inzaghi: “Hanno fatto un mercato da A”

    Invertire la rotta in trasferta. L’input di Filippo Inzaghi per la sua Reggina in vista della sfida contro il Palermo del Barbera. Gli amaranto sono reduci da due sconfitte nelle ultime due uscite esterne e anche per questo contro i rosanero c’è voglia di riscattarsi. La classifica in vetta si sta addensando con diverse squadre che stanno tornando in corsa e quella contro i siciliani è un vero e propio big match. L’obiettivo è cercare di portare a casa i tre punti. Filippo Inzaghi ha presentato la sfida in conferenza stampa.
    Reggina, brilla la stella Fabbian: il premio AIC , l’Inter e il futuro
    Reggina, le parole di Inzaghi
    Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha voluto porre le attenzioni sul Palermo, prossimo avversario: “Il Palermo ha preso Tutino e Verre, due giocatori di serie A, ha fatto un mercato top. Hanno  una squadra importante e un ottimo allenatore ma oggi noi abbiamo otto punti in più e sognare non ce lo vieta nessuno. A Palermo venderemo cara la pelle”. 
    L’allenatore continua sulle defezioni: “Cionek è arrivato ieri pomeriggio dopo alcuni giorni particolari e dovremo valutarlo. Ricci e Camporese non hanno recuperato, mentre proveremo a fare un tentativo per Hernani, ma non sta molto bene”. Sui nuovi e i giovani: “Strelec lo valuteremo, ma in generale gli acquisti di gennaio dovranno guadagnarsi il posto. Abbiamo preso giovani bravi e siamo stati fortunati in estate con Pierozzi e Fabbian”.  LEGGI TUTTO

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    Il Cagliari non ci sta: tweet polemico dopo il ko contro il Modena

    Il Cagliari perde in terra emiliana. Ranieri esce sconfitto dalla sfida con Tesser, con il Modena che raccoglie tre punti grazie alle reti di Diaw e Bonfanti., Una partita ricca di emozioni in positivo e in negativo, perché al termine della sfida la società rossoblù non ci ha girato attorno riguardo all’operato dell’arbitro e ha pubblicato un tweet polemico. “Modena e non solo. Vincono i padroni di casa” questo quanto scritto dai sardi subito dopo il 90′ della partita del Braglia. Parole poi sottolineate anche dall’allenatore Claudio Ranieri nel post.
    Cagliari, le parole di Ranieri sull’arbitraggio
    Alcune situazioni non sono piaciute al Cagliari di Ranieri nel corso della partita contro il Modena. Il rosso a Rog, ma non solo, perché a detta dell’allenatore: “Penso che l’arbitro abbia sbagliato fin dall’inizio su qualche fallo e forse dopo è andato un po’ in confusione. Il rosso a Rog? Il fallo l’ha subito lui”. Toni pacati ma forti del tecnico per sottolineare la direzione della gara, poi smorzati con un “ma è giovane e si farà”. Insomma al Cagliari non è andata giù la sconfitta che avrebbe potuto portare, con una vittoria, la squadra a pochi punti dal secondo posto in attesa del resto del programma.  LEGGI TUTTO

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    Longo prova a fermare Grosso

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Modena-Cagliari 2-0, primo ko per Ranieri), la 23ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 gare. Alle 16.15, la capolista Frosinone, a +8 sul Genoa e a +9 sulla Reggina, ha un bell’esame a Como. I lariani di Longo – che condusse  i ciociari in A nel 2018 – nel turno precedente sono usciti dalla zona calda della classifica andando a vincere a Brescia il derby lombardo. Se oggi dovessero fare risultato pieno, farebbero ancora in tempo a progettare un campionato diverso, giacché la classifica resta piuttosto corta. Tuttavia il Frosinone di Grosso è un rullo compressore: sempre vincente nelle tre gare del 2023 per un totale di quattro vittorie di fila, superarlo sarebbe un’autentica impresa, anche se al Como i mezzi non mancherebbero. Le altre sei gare tutte alle 14, la più interessante delle quali è Pisa-Sudtirol. Gli altoatesini di Bisoli, a sorpresa quarti in classifica, sono la rivelazione più bella della B e arrivano all’Arena con 4 punti di vantaggio sui toscani, chi l’avrebbe detto soltanto la scorsa estate? Anche loro hanno sempre vinto nel 2023, l’ultimo successo sabato scorso sulla Reggina che con quel ko ha perso la zona A diretta. E in settimana è arrivato il centravanti Joaquin “El Bati” Larrivey: Bisoli lo conosce benissimo, coi suoi gol nella passata stagione ha costruito la pazzesca salvezza (ai playout) del Cosenza. I toscani invece, hanno iniziato l’anno male, perdendo in casa dal Cittadella, sfiorando poi la vittoria a Como (raggiunti nel finale) e imponendo lo 0-0 al Genoa a Marassi, resistendo nel finale in dieci: la squadra insomma cresce, anche se nel 2023 non ha più il passo clamoroso che stava tenendo dal ritorno di D’Angelo, capace di portarli dall’ultimo al quinto posto (ora sono ottavi). Il Bari, quinto in classifica, è di scena in casa di una Spal inguaiata. Grazie al lavoro di convincimento dell’allenatore De Rossi, i ferraresi hanno tesserato lo svincolato Nainggolan, colpo che ha portato un certo entusiasmo, soprattutto in patron Tacopina che col suo arrivo parla di Serie A, da conquistare attraverso i playoff. Sognare non costa nulla ma oggi la Spal ha gli stessi punti del Cittadella, che al momento farebbe i playout col Benevento: magari un po’ di realismo non guasterebbe per non creare false aspettative, visto che la squadra di fatto sta replicando la passata stagione, chiusa con la salvezza alla penultima giornata. Vigilia peraltro segnata dalle dichiarazioni incendiarie di De Rossi che ha accusato la Spal di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati sul mercato di gennaio. Sull’altro fronte, c’è un Bari che perde colpi. Nel 2023, dopo il roboante 4-0 al Parma, sono arrivati i ko di Palermo (1-0) e in casa col Perugia (0-2), che ha fatto scattare l’allarme. Oggi rientra dalla squalifica Cheddira (capo cannoniere della B assieme a Brunori del Palermo, entrambi a 12 gol), nella speranza di invertire la rotta perché di questo passo il piazzamento playoff è a rischio. Le altre quattro sfide sono quasi tutte caldissimi incroci salvezza, visto che le ultime nove in classifica sono separate da appena 5 punti. A Benevento, Cannavaro attende il Venezia di Vanoli, la squadra che più ha cambiato al mercato di gennaio (ma è tutto da dimostrare che si sia rinforzata, viste certe partenze illustri): chi perde rischia di dare un duro colpo a una stagione già di per sé complicata, entrambi gli allenatori descrivono la partita come una finale. A Cosenza sbarca la Ternana: si giocherà nuovamente con lo stadio di fatto vuoto per la contestazione dei tifosi di casa, ancora sul piede di guerra nonostante l’arrivo del 35enne Mauro Zarate, già in Italia per Lazio, Inter e Fiorentina, che potrebbe essere in panchina anche se avrà bisogno di po’ di tempo per raggiungere una forma accettabile (non gioca dal 20 ottobre). Entrambe sono reduci da una vittoria, la Ternana sembra aver metabolizzato i guai giudiziari di patron Bandecchi (una settimana fa ha battuto il Modena mentre il Cosenza superava il Parma) anche se al mercato non è potuto arrivare nessuno. Da brividi Perugia-Brescia: in caso di vittoria, gli umbri sorpassano i lombardi e un brutto ko rischia di essere fatale a Clotet, con Cellino che potrebbe promuovere Possanzini dalla Primavera, per l’ennesimo ribaltone stagionale in panchina. Attenzione anche a Cittadella-Ascoli: i veneti, dopo i rovesci di dicembre, nel 2023 hanno raccolto 5 preziosi punti e ora mettono nel mirino i marchigiani, 1 punto nelle ultime 4 uscite con la piazza che contesta il tecnico Bucchi (che però, a fine 2022, aveva prolungato fino al 2025). Il turno si chiude domani con due partitone alle 16.15: Palermo-Reggina e Parma-Genoa. LEGGI TUTTO

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    Modena-Cagliari 2-0: gol di Diaw e Bonfanti, Tesser ferma Ranieri

    Il 23° turno del campionato di Serie B si apre con la vittoria del Modena in casa contro il Cagliari. La formazione di Tesser vince 2-0 contro la squadra di Ranieri e trova il terzo successo nelle ultime 5 giornate, avvicinandosi alla zona playoff. E’ Diaw al 25′ minuto di gioco del primo tempo a sbloccare il risultato trasformando un calcio di rigore. Poi, dopo l’espulsione di Rog nei minuti di recupero della prima frazione, nella ripresa (all’83’) arriva il raddoppio di Bonfanti per il definitivo 2-0 del Modena. I gialloblù agganciano così Palermo e Pisa in ottava posizione con 31 punti. Il Cagliari, invece, si ferma dopo tre vittorie e un pareggio e resta a quota 32.  LEGGI TUTTO

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    Pisa, D'Angelo: “Caso Sibilli? Archiviato. Sono contento del mercato”

    Il Pisa ha bisogno di una scossa per rimettersi in corsa in classifica. I ragazzi di D’Angelo non vincono da tre giornate ed ora affronteranno una delle squadre più in forma del momento, il Sudtirol di Bisoli. L’allenatore ha presentato la sfida nella classica conferenza stampa alla viglia del match.
    Pisa, le parole di D’Angelo

    L’allenatore ha fatto subito chiarezza sul calciomercato: “Il mercato mi ha soddisfatto, sono arrivati calciatori molto importanti e con caratteristiche differenti da quelli che avevamo già. Gargiulo ha grande intensità e ci serviva per come giochiamo. Sussi è un under che è cresciuto molto e siamo felici di riportarlp qui. Zuelli è un giovane di palleggio che può integrarsi bene con gli altri centrocampisti”. Il tecnico si è poi soffermato anche sul “caso Sibilli”: “In questi dieci giorni ha avuto tante richieste, alcune non sono andate a buon fine per volontà del club, altre per quella di Beppe. Personalmente sono molto felice che sia rimasto e a tutti gli effetti resta un nostro calciatore. Dopo la chiusura del mercato è venuto nello spogliatoio e mi ha detto che era felice di essere rimasto, quindi archiviamo questa storia. La convocazione dipende dalla sua condizione, ma contro la Reggina ci sarà sicuramente”.

    Poi sulla sfida contro il Sudtirol: “La gara di domani sarà diversa da quella dell’andata e anche da quella col Genoa, il SudTirol è una squadra ordinata, molto pericolosa nelle ripartenze e quindi servirà grande attenzione. Gli ex? Cissé era un po’ chiuso da noi per via della concorrenza, ma si è sempre allenato benissimo. Berra e Siega sono stati due ragazzi eccezionali. Li abbraccerò con piacere”. LEGGI TUTTO