Classifica Serie B
Cagliari-Perugia 3-2
Al 2′ subito brivido in area del Cagliari con Strizzolo che tutto solo davanti al portiere Radunovic colpisce male il pallone sciupando una ghiotta occasione. Pericoloso il Cargliari all’11’ con Falco che inventa un gran filtrante per Lapadula la cui conclusione trova un attento Gori a neutralizzare. Al 20′ Cagliari in vantaggio: Nandez riceve da una rimessa laterale, controlla il pallone e dalla destra mette in mezzo per Pavoletti il cui colpo di testa si infila in rete, 1-0. La gara si accende: al 27′ arriva il raddoppio del Cagliari, con Lapadula che, dopo un rimpallo in area, controlla la sfera e con il mancino batte il portiere avversario Gori. Replica immediata del Perugia: Nandez perde palla, ne approfitta Strizzolo che punta e supera Radunovic e accorcia le distanze, 2-1. In pieno recupero Nandez cerca la conclusione del nuovo allungo: Gori c’è. In avvio di ripresa, ancora Gori, chiamato in causa, risponde al 5′ al tentativo di tap-in di Lapadula. Ma al 9′ il parziale torna sulla parità: Zappa commette fallo su Strizzolo in area di rigore, penalty per il Perugia che di lì a poco sarà realizzato da Casasola, 2-2. Al 31′ Lapadula impegna Gori, ma è tutto fermo per un fallo in attacco dello stesso Lapadula. Al 36′ il Cagliari torna avanti con il colpo di testa di Lapadula con palla che, deviata da Gori, colpisce il palo interno e si insacca, 3-2. In pieno recupero, grande occasione per il Perugia, ma Luperini, a tu per tu col portiere Radunovic, impatta male il pallone e la chance sfuma.
Cagliari-Perugia: tabellino e statistiche
Ascoli-Genoa 0-0
Al 6′ il tentativo di Aramu con il colpo sotto viene neutralizzato da Guarna. Al 33′ è ancora il portiere dell’Ascoli ad essere impegnato sulla deviazione di testa di Bani. Al 39′ ci prova Dragusin dalla lunga distanza: sfera larga sul fondo. Il Genoa si rende ancora pericoloso al 44′ con Coda che, inseritosi in area, calcia con il sinistro: Guarna c’è. Nella ripresa i ritmi sono piuttosto blandi con entrambe le compagini che si equivalgono in campo. Al 29′ l’Ascoli si sveglia e coglie un clamoroso palo con Dionisi. Sugli sviluppi dell’azione Gondo calcia in porta ma Sabelli salva miracolosamente sulla linea di porta. Non finisce qui, i padroni di casa adesso ci credono. Cross basso di Gondo per Collocolo che fallisce clamorosamente il tap-in a porta completamente spalancata. Doppia grande occasione per l’Ascoli che poteva sbloccare la gara. Al 36′ il tentativo di testa di Gondo viene parato facilmente da Semper.
Ascoli-Genoa: tabellino e statistiche
Benevento-Cittadella 1-0
Il parziale si sblocca al 22′: Tello se ne va in dribbling e, dopo aver seminato un paio di avversari serve Farias che poco dopo lascia partire un traversone sul quale irrompe lo stesso Tello che batte il portiere Kastrati, 1-0. Il Cittadella prova a reagire e solo nel finale coglie una buona occasione. Al 41′ Embalo controlla il lancio lungo di Branca e calcia in porta: sfera alta sopra la traversa di Paleari. Due minuti dopo ancora Citta pericoloso con Visentin ma il suo tentativo non trova lo specchio della porta. Nella ripresa al 7′ Cassandro si fa trovare pronto sul traversone di Varela ma Manfredini para e dice no. Al 9′ bella azione personale di Tello che si libera di Visentin e Frare e calcia al centro dell’area ma nessun compagno a rimorchio. Nel secondo tempo subito grande chance per il Benevento di raddoppiare. Branca commette fallo di mano in area. Dopo il check del Var, viene confermato il rigore in favore del Benevento. Dal dischetto si presenta Forte ma di fa ipnotizzare da Kastrati. Si rimane sull’1-0 per la Strega. Al 31′ Cittadella pericoloso con Glik bravo a sventare il pericolo intervenendo su Vita che si era ritrovato a tu per tu con Manfredini. Manfredini salva il Benevento al 41′: cross di Mastrantonio, colpo di testa di Raul Asencio ma il portiere dei sanniti non si fa superare. Al terzo dei cinque minuti di recupero si supera Manfredini deviando in corner la conclusione insidiosa di mancino di Branca dal limite dell’area.
Benevento-Cittadella: tabellino e statistiche
Como-Reggina 0-1
All’8′ il Como si fa vivo con un tentativo di Cerri che, quasi dalla linea di fondo, chiama Colombi all’intervento. Alta, al 12′ la replica di Majer dalla distanza. Al 15′ bella girata volante di Ricci su assist di Cicerelli, il portiere del Como Ghidotti si fa trovare pronto deviando in corner, sugli sviluppi del quale Gori manda out da ottima posizione. Manca di potenza,al 25′, il tentativo di Cerri che dalla lunghissima distanza aveva cercato di soprendere Colombi lontano dai pali. Un minuto dopo Cutrone ruba palla a Cionek e serve Mancuso che a portiere battuto incredibilmente non trova lo specchio. Nel finale di primo tempo il tentativo di sinistro di Ricci da fuori area viene neutralizzato da Ghidotti. Nella ripresa al 17′ contropiede Como con Cutrone che, pescato da Mancuso, si libera di Gagliolo con un sombrero e calcia in porta: para Colombi. Il Como colleziona una serie di corner, i lariani stanno spingengo alla ricerca del vantaggio. Al 26′ il tiro cross di Cutrone in area viene deviato e messo in corner da Colombi. Al 30′ Bellemo colpisce con il braccio il tiro da fuori di Di Chiara. PEr l’arbitro Pezzuto è calcio di rigore. Dagli 11 metri si presente Hernani che spiazza Ghidotti con un tiro rasoterra e permette alla Reggina di passare in vantaggio a dieci minuti dalla fine del match. Al terzo dei cinque minuti di recupero il Como ci prova con Blanco ma la sua punizione dal limite finisce altissima sopra la traversa.
Como-Reggina: tabellino e statistiche
Spal-Palermo 1-1
Palermo pericoloso al 5′: Brunori serve al limite Di Mariano che si porta palla sul destro e calcia a rete trovando la deviazione di Alfonso in corner. Sugli sviluppi di quest’ultimo, colpo di testa di Bettella e palla che sfiora l’incrocio dei pali. Ma è la Spal, al 9′, a portarsi in vantaggio: angolo di Esposito, Meccariello si libera della marcatura di Bettella e batte Pigliacelli con un destro al volo. Al 23′ occasione per la Spal con Esposito che ci prova direttamente dal corner, salva tutto Gomes concedendo un nuovo calcio dalla bandierina. Alla mezz’ora il Palermo si fa pericoloso con Brunori, ma l’attaccante non arriva per un soffio sul cross di Valente. Il bomber umbro arriva invece poco dopo un suggerimento di Di Mariano e con un destro precisissimo batte il portiere della Spal Alfonso, per l’1-1. La prima frazione va in archivio sul risultato di parità. Ripresa: la Spal parte forte con Dickman, che crossa tagliato dalla destra, La Mantia ci arriva in allungo col destro ma non centra la porta dal limite dell’area piccola. All’11’ occasione per il Palermo: Stulac calcia direttamente in porta, la palla incoccia sulla barriera e si impenna, ricadendo a poca distanza dall’incrocio dei pali: brividi per gli estensi. Risponde la Spal con un contropiede quasi perfetto: La Mantia libera Rabbi con un velo in area, l’attaccante biancazzurro calcia a botta sicura col destro ma trova la grande risposta di Pigliacelli, sulla palla vagante si avventa Dickmann che manda fuori da ottima posizione. Al 33′ papera di Thiam su un tiro di Sala, con Brunori che approfitta e insacca, ma il gioco viene fermato per fuorigioco. La Spal non demorde e al 37′ una botta di Celia di sinistro dal limite, costringe Pigliacelli a smanacciare sopra la traversa.
Spal-Palermo: tabellino e statistiche
Sudtirol-Ternana 0-0
Il primo vero squillo della gara arriva al 29′ e lo porta la Ternana con Falletti che si inserisce in area e conclude di piatto destro, con Poluzzi attento però a non farsi sorprendere. Al 35′ Odogwu ingaggia un duello con Sorensen entra in area e serve all’indietro, provvidenziale Mantovani che spazza dal dischetto. Il primo tempo termina a reti bianche con le due squadre che giocano per di più a centrocampo. Nella ripresa c’è subito una punizione di Casiraghi che costringe Iannarilli a smanacciare in corner. Ancora padroni di casa al 16′: Rover riceve palla sulla trequarti e va al tiro: palla alta sopra la traversa. Al minuto 35 Mazzocchi va alla conclusione con un destro dal limite, Iannarilli la sfiora e la palla esce di un soffio. E’ pari e patta tra Sudtirol e Ternana.
Sudtirol-Ternana: tabellino e statistiche
Venezia-Cosenza 2-0
Subito tegola per il Venezia: Modolo deve abbandonare la contesa dopo soli 9′, entra Svoboda al suo posto. Il Venezia passa in vantaggio al 18′: Johnsen accelera e serve Crnigoj che dall’interno dell’area avversaria, lascia partire un preciso destro, palo interno e palla in rete, 1-0. Al 34′ il Cosenza pareggia i conti con Nasti che supera Joronen, ma la rete non viene convalidata per fuorigioco. La prima frazione va quindi in archivio con i veneti in vantaggio. Ripresa: errore di Florenzi, ripartenza di Crnigoj e destro da posizione defilata di Pohjanpalo, ma Marson si distende e respinge. Al 22′ il Cosenza ci prova con Rigione ma Joronen gli chiude lo specchio della porta. Alla mezz’ora il Venezia la mette in ghiaccio siglando il raddoppio: calcio di punizione di Tessmann e palla sotto l’incrocio dove Marson nulla può. Termina 2-0.
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