Classifica Serie B
Ascoli-Como 3-3
Il vantaggio dell’Ascoli arriva al minuto 6 da palla inattiva. Corner di Falasco che raggiunge la testa di Collocolo che appoggia al centro dove uno sfortunato Cerri devia con un rimpallo e a pochi centimetri dalla rete beffa il proprio estremo difensore. Parità al 17′: Bellemo recupera un pallone insidioso nella propria trequarti, poi avanza sull’out di destra e lascia a Ioannou che alza la testa ed appoggia per Leonardo Mancuso, che da posizione defilata spedisce la palla nell’angolo. Alla mezz’ora il Como raddoppia: discesa di Cutrone sulla sinistra, palla in mezzo per la testa di Mancuso che la mette dentro. Al 39′ risponde l’Ascoli con un corner di Falasco con la palla che danza pericolosamente in area prima di essere spazzata da Odenthal. Al 44′ Ascoli di nuovo pericoloso, con la girata di Gondo su assist di Caligara che termina fuori di poco alla sinistra di Ghidotti. Ripresa: l’Ascoli rimane in dieci al 16′ per il rosso a Gondo dopo un brutto fallo su Vignali rivisto al Var dall’arbitro ma nonostante l’inferiorità numerica, spinge e sfiora la rete più volte. Gol che arriva così al 28′ con l’ex Ciciretti che si incunea in area e batte Ghidotti con la punta del piede. Partita dalle mille emozioni, che cambia ancora al 34′ quando il Como trova il terzo gol con Blanco che in diagonale supera Guarna. Sembra il colpo del ko per i marchigiani, che però dopo un minuto trovano la rete del 3-3 con un colpo di testa di Simic su punizione di Ciciretti che non da scampo a Ghidotti. Al Del Duca finisce in parità.
Ascoli-Como: tabellino e statistiche
Bari-Pisa 0-0
Partita bloccata nella prima mezz’ora di gioco. Il Bari ci prova con Antenucci che però calcia addosso al portiere del Pisa Livieri, ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Gli ospiti al 39′ si fanno vivi con un pallonetto di Mouratan, che va al tiro dalla distanza, ma Caprile recupera la posizione e blocca la sfera. Il primo tempo va in archivio sullo 0-0. Ripresa. Al 3′ il Bari parte forte: Folorunsho serve sulla corsa Botta che si crea lo spazio per calciare, ma trova la risposta di Livieri, la palla rimane in area e Rus nel tentativo di spazzare colpisce al volto Scheidler, la cui deviazione termina sul fondo di poco. Il Pisa risponde con Tramoni e Tourè, ma la difesa barese insieme al portiere Caprile è attenta. Al 31′ gli animi si scaldano e i nerazzurri restano in dieci per l’espulsione di Rus per doppia ammonizione, dopo un pestone su Folorunsho. Ne approfitta il Bari con una doppia occasione di Pucino, che prima colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner e poi tira al volo ma la difesa toscana riesce a salvare in corner. Altro legno barese al 40′ quando Benedetti con una gran conclusione scheggia la traversa. Poco dopo ci prova anche Botta con un sinistro a giro, ma si oppone ancora Livieri. Al San Nicola è 0-0.
Bari-Pisa: tabellino e statistiche
Brescia-Reggina 0-2
Reggina subito avanti: al 3′ cross di Rivas e inserimento perfetto di Fabbian che batte di testa Andrenacci. Raddoppio all’11: Fabbian serve un grande assist di testa per Menez che batte Andrenacci con un tocco sotto. Ancora calabresi al 34′: cross di Menez, conclusione al volo di Fabbian che va a lato. Sul gong della prima frazione, miracolo di Andrenacci, che prima respinge su Hernani, poi salva sul tap in di Rivas. In pieno recupero invece aoccasione bresciana con Ndoj ma il portiere ospite prima respinge e poi anticipa Moreo che si stava avventando sul tap-in. Il primo tempo si chiude con i calabresi avanti 2-0. Secondo tempo: al 6′ gran lancio di Van De Looi per Jallow, che anticipa Rivas e conclude di potenza: Camporese si salva in angolo. Al 16′ la Reggina mette ancora i brividi, quando Hernani si rende pericoloso con un destro a giro che termina fuori di poco. Nel finale il Brescia ci prova in tutti i modi, Viviani e Bianchi mettono i brividi ad Inzaghi, ma la palla non entra e la Reggina si gode ancora altri tre punti.
Brescia-Reggina: tabellino e statistiche
Cosenza-Perugia 0-0
Al minuto 11 il Perugia parte in contropiede, Di Carmine fugge sulla sinistra e prova il tiro a giro che termina alto di poco. Ancora Grifo al 27′: cross rasoterra da sinistra di Santoro, dopo un’azione personale, e piattone di Di Carmine che viene bloccato a terra da Marson. Si vede il Cosenza al 36′ con un tiro di Florenzi rimpallato, che diventa un assist per Zilli, che a un metro dalla porta non riesce a deviare, commettendo fallo in attacco. Al 40′ il Perugia potrebbe passare con Kouan che calcia da ottima posizione, ma Marson compie un grande intervendo e gli dice di no. I primi 45′ terminano a reti bianche. Ripresa che si apre su buoni ritmi le due squadre spingono alla ricerca del gol del vantaggio, al 18′ Gozzi fugge sulla sinistra e mette dentro per Larrivey che viene anticipato da Gori. Poco dopo su una azione d’angolo il Cosenza rischia per un colpo di petto di Vaisanen che per poco non beffa il portiere. Due giri di lancette e questa volta è il Perugia a rishiare grosso, quando una incomprensione tra Curado e Gori consente a Larrivey di recuperare la palla ma quest’ultimo, da posizione defilata, non riesce a trovare la porta. Al 31′ occasionissima Cosenza con Venturi, che da due passi su suggerimento di Florenzi, mette incredibilmente fuori. Al 37′ i calabresi sfiorano ancora il vantaggio con un tiro di Calò che si stampa però sul palo. Finisce 0-0.
Cosenza-Perugia: tabellino e statistiche
Genoa-Cittadella 0-1
Al 17′ primo squillo con un sinistro di Aramu dai 16 metri che chiama il portiere Kastrati alla deviazione in angolo. Al 20′ Genoa vicino al gol con Strootman che servito da Gudmondsson guadagna solo un corner. Proteste Cittadella al 34′ quando Magrassi e Bani vengono a contatto e cadono in area, ma per Pairetto si può proseguire. Il Var conferma poi la decisione dell’arbitro. La prima frazione va in archivio sul risultato di 0-0. Ripresa: al 16′ il Genoa ci prova con una rovesciara di Yalcin, ma il pallone termina alto. Occasione che invece un spreca il Cittadella, che un minuto dopo, concretizza nel migliore dei modi, una azione iniziata da Tounkara, rifinita da Danzi e conclusa da Antonucci in gol. Al 25′ il Genoa ha l’occasione buona per segnare ma Kastrati sbarra la strada a Gudmundsson servito dalla torre di Coda. Il Grifone non riesce a colpire, il Cittadella rischia l’autogol e si divora in pieno recupero il raddoppio con Tounkara, ma alla fine esulta e torna in Veneto con i tre punti.
Genoa-Cittadella: tabellino e statistiche
Sudtirol-Frosinone 1-1
Al 18′ pericoloso il Frosinone: Insigne si accentra dalla destra, sinistro destinato all’incrocio, Poluzzi ci arriva con la punta delle dita. Pronta risposta del Sudtirol al 24′: Rover scende sulla fascia, palla a De Col che di testa la mette nell’angolo basso, per il vantaggio degli altoatesini. Il Frosinone prova la reazione, ma non riesce a graffiare la squadra di Bisoli che conclude così la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa il Frosinone mette i brividi ai padroni di casa al 16′ quando una punizione di Insigne si infrange sul palo. I ciociari spingono e al 20′ vanno vicino al gol sempre con Insigne che mette alto di poco con un bel destro a giro. Poco dopo ci prova anche Mulattieri per gli ospiti, ma la palla esce di un niente. Gol divorato anche nei minuti finali da Frabotta che tutto solo davanti a Poluzzi mette fuori. In pieno recupero ecco però il pari ciociaro: Insigne crossa basso da destra, Poluzzi salva sul piattone di Szyminski ma non può nulla su Monterisi che da due passi insacca l’1-1.
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