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    Squalificati Serie B, stop di un turno per otto giocatori

    TORINO – Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo in merito agli squalificati della quindicesima giornata di Serie B. Sono in tutto otto i giocatori appiedati per un turno, come si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Lega B: Davide Diaw (Modena), Diomande Gondo (Ascoli), Adrian Rus (Pisa), Davide Adorni (Brescia), Lorenzo Dickmann (Spal), Nahitan Nandez (Cagliari), Michael Venturi e Idriz Voca (Cosenza). Per quanto riguarda le società, ammende di 3.000 euro al Modena “per avere, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco un petardo ed un carica batterie per cellulari; sanzione attenuata ex art. 29, comma”; 1.500 euro alla Ternana “per avere, al 38° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”; infine ammenda di 1.000 euro alla Reggina “per avere, al 3° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglietta di plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Genoa, esonerato Blessin: nominato Gilardino ad interim

    GENOVA – Il Genoa ha esonerato Alexander Blessin. Il tedesco paga a caro prezzo gli ultimi deludenti risultati. Il Grifone, infatti, non vince dal 22 ottobre (2-1 in casa della Ternana) e nelle ultime cinque partite ha incassato tre ko (Reggina, Perugia e Cittadella) e solo due pareggi (Brescia e Como). A prendere il posto del 49enne di Stoccarda, ad interim, è il tecnico della Primavera Alberto Gilardino che dirigerà i due allenamenti prima di sedersi in panchina per la gara in programma giovedì alle 15 al Ferraris contro il Sudtirol. Blessin aveva preso il posto di Shevchenko a gennaio della scorsa stagione ma non era riuscito nel miracolo di salvare il Genoa. In questo primo scorcio di cadetteria ha conquistato 23 punti in 15 giornate accumulando un ritardo dal Frosinone capolista di ben 9 punti. L’ultimo difficile periodo, poi, ha costretto il club a sollevarlo dall’incarico.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B arbitri 16ª giornata, il big match Reggina-Frosinone a Mariani

    TORINO – Sono state pubblicate, attraverso un comunicato ufficiale sul sito dell’AIA, le designazioni arbitrali per la 16ª giornata di Serie B. Il big match di giornata, nonchè vero e proprio scontro al vertice, è Reggina-Frosinone, in programma al Granillo giovedì 8 dicembre alle ore 15 (arbitra Mariani). Per Genoa-Sudtirol c’è Giua, Meraviglia per Cosenza-Brescia. Piccinini dirige Cittadella-Bari, Gualtieri arbitrerà La Spal di De Rossi contro il Perugia al Curi. Parma-Benevento sarà affidata a Gariglio, l’anticipo del mercoledì Ternana-Cagliari sarà diretto da Massa. Ecco il quadro completo: 
    TERNANA – CAGLIARI Mercoledì 07/12 h. 20.30
    MASSA
    ROSSI M. – SEVERINO
    IV: VOLPI
    VAR: AYROLDI
    AVAR: GHERSINI

    PARMA – BENEVENTO h. 12.30
    GARIGLIO
    SECHI – BARONE
    IV: COLOMBO
    VAR: DI MARTINO
    AVAR: PAGANESSI

    CITTADELLA – BARI h. 15.00
    PICCININI
    ROSSI L. – TRASCIATTI
    IV: MANGANIELLO
    VAR: GUIDA
    AVAR: BERCIGLI

    COSENZA – BRESCIA h. 15.00 (VAR on site – Stadio “Marulla”)
    MERAVIGLIA
    COLAROSSI – MARCHI
    IV: MARESCA
    VAR: FOURNEAU
    AVAR: CIPRESSA

    GENOA – SUDTIROL h. 15.00
    GIUA
    FIORE – MACADDINO
    IV: SERRA
    VAR: ABISSO
    AVAR: BARONI

    MODENA – VENEZIA h. 15.00 (VAR on site – Stadio “Braglia”)
    PATERNA
    BERTI – MINIUTTI
    IV: ZUFFERLI
    VAR: CHIFFI
    AVAR: PRETI

    PERUGIA – SPAL h. 15.00
    GUALTIERI M.
    MONDIN – YOSHIKAWA
    IV: MARCHETTI
    VAR: MAZZOLENI
    AVAR: MAGGIONI

    REGGINA – FROSINONE h. 15.00 (VAR on site – Stadio “Granillo”)
    MARIANI
    LO CICERO – CECCON
    IV: PERENZONI
    VAR: AURELIANO
    AVAR: LA PENNA

    PISA – ASCOLI h. 18.00 (VAR on site – Stadio “Arena Garibaldi – Anconetani”)
    SANTORO
    BINDONI – DE MEO
    IV: MASSIMI
    VAR: DI PAOLO
    AVAR: LONGO S.

    PALERMO – COMO h. 20.30 (VAR on site – Stadio “Barbera”)
    DIONISI
    TRINCHIERI – LONGO F.
    IV: COSSO
    VAR: NASCA
    AVAR: CAMPLONE
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    Serie B, il Palermo sorride con Brunori: vittoria e sorpasso al Benevento

    BENEVENTO – La quindicesima giornata di Serie B si chiude con la vittoria di misura del Palermo sul Benevento. Al Ciro Vigorito decide la rete siglata da Brunori al 9′ della ripresa. Con questa vittoria i rosanero di Corini interrompono la striscia negativa di due ko di fila e tornano a respirare uscendo dalla zona playout. I sanniti di Fabio Cannavaro, reduci da 4 risultati utili consecutivi, arrestano la loro corsa e rimangono a quota 15 punti. 
    Benevento-Palermo: tabellino e statistiche
    Tanto equilibrio e poche occasioni da gol: Benevento e Palermo all’intervallo sullo 0-0
    Prova a partire subito forte il Benevento che si affaccia in area avversaria con Farias, tunnel per Masciangelo ma Mateju è bravo a sventare il pericolo e ad allontanare il pallone. Al 6′ il pubblico del Ciro Vigorito rumoreggia per l’atterramento di La Gumina da parte di Pigliacelli. Per l’arbitro Baroni tutto regolare. All’11 sanniti pericolosi dal lato destro del campo: Letizia supera Sala e suggerisce per Improta il cui tiro termina alto sopra la traversa. Scollinata la mezz’ora di gioco Farias si rende protagonista di una bella giocata: stop di petto ad eludere la pressione di Sala, tunnel a Gomes e cross in mezzo, Bettella si fa trovare pronto e respinge. Il Palermo ci prova con una scorribanda di Di Mariano sull’out di destra, il suo cross però non trova pronto e reattivo Brunori. Al 37′ occasione Benevento con Forte che con il mancino tenta di sorprendere Pigliacelli, ma il portiere rosanero devia in calcio d’angolo. La pressione della squadra di Fabio Cannavaro si fa intensa e al 41′ ecco un’altra occasione per la Strega: sponda di Farias per Acampora che ci prova con un piazzato mancino. La sfera finisce di poco fuori dallo specchio della porta. Capovolgimento di fronte repentino con il Palermo che si rende pericoloso con il solito Brunori: tiro dal limite dell’area, Paleari c’è e sventa il pericolo. 
    Classifica Serie B
    Solito Brunori-gol, il Palermo sbanca il Ciro Vigorito: stop per il Benevento di Cannavaro dopo 4 risultati utili di fila
    Ripartenza decisa del Palermo nel secondo tempo. Al 9′ i rosanero di Corini passano in vantaggio con Brunori: Gomes intercetta il pallone e si lancia in avanti servendo sulla trequarti il pallone a Brunori. Il numero 9 del Palermo avanza e lascia partire una rasoiata insidiosa che finisce in buca d’angolo, Paleari battuto. Cannavaro prova a inserire forze fresche in campo: fuori Forte, Farias e Viviani, dentro Schiattarella, Simy e Tello. Proprio quest’ultimo si rende protagonista due minuti dopo l’ingresso in campo: il numero 8 del Benevento tira però troppo debolmente, nessun pericolo per Pigliacelli. Al 25′ occasione Benevento con il tiro al volo di Acampora che non trova lo specchio della porta. Continua nel frattempo la girandola dei cambi: nei padroni di casa dentro Kubica per La Gumina, in casa Palermo entra Broh al posto di Damiani. Poco dopo occasionissima Palermo con una giocata straordinaria di Brunori: il 9 rosanero approfitta di un errore in retropassaggio di Kubica per Paleari e lascia partire un pallonetto da oltre 40 metri con la sfera che si stampa sulla traversa. Palermo vicinissimo al raddoppio. Ancora cambi in casa Palermo: entrano Crivello e Vido in sostituzione di Sala e Valente. A dieci minuti dalla fine l’autore del gol Brunori lascia il posto a Soleri. Negli ultimi minuti il Benevento esercita un pressing asfissiante, il Palermo difende e contrasta. Ancora un cambio nel Benevento: esce Leverbe, fa il suo ingresso in campo Pastina. Al quarto dei sette minuti di recupero occasione Palermo: Vido salta tre avversari e serve Soleri che però non riesce a superare Paleari. 
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    Crisi Genoa: il Cittadella espugna il Ferraris. Reggina ok

    Classifica Serie B

    Ascoli-Como 3-3

    Il vantaggio dell’Ascoli arriva al minuto 6 da palla inattiva. Corner di Falasco che raggiunge la testa di Collocolo che appoggia al centro dove uno sfortunato Cerri devia con un rimpallo e a pochi centimetri dalla rete beffa il proprio estremo difensore. Parità al 17′: Bellemo recupera un pallone insidioso nella propria trequarti, poi avanza sull’out di destra e lascia a Ioannou che alza la testa ed appoggia per Leonardo Mancuso, che da posizione defilata spedisce la palla nell’angolo. Alla mezz’ora il Como raddoppia: discesa di Cutrone sulla sinistra, palla in mezzo per la testa di Mancuso che la mette dentro. Al 39′ risponde l’Ascoli con un corner di Falasco con la palla che danza pericolosamente in area prima di essere spazzata da Odenthal. Al 44′ Ascoli di nuovo pericoloso, con la girata di Gondo su assist di Caligara che termina fuori di poco alla sinistra di Ghidotti. Ripresa: l’Ascoli rimane in dieci al 16′ per il rosso a Gondo dopo un brutto fallo su Vignali rivisto al Var dall’arbitro ma nonostante l’inferiorità numerica, spinge e sfiora la rete più volte. Gol che arriva così al 28′ con l’ex Ciciretti che si incunea in area e batte Ghidotti con la punta del piede. Partita dalle mille emozioni, che cambia ancora al 34′ quando il Como trova il terzo gol con Blanco che in diagonale supera Guarna. Sembra il colpo del ko per i marchigiani, che però dopo un minuto trovano la rete del 3-3 con un colpo di testa di Simic su punizione di Ciciretti che non da scampo a Ghidotti. Al Del Duca finisce in parità.

    Ascoli-Como: tabellino e statistiche

    Bari-Pisa 0-0

    Partita bloccata nella prima mezz’ora di gioco. Il Bari ci prova con Antenucci che però calcia addosso al portiere del Pisa Livieri, ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Gli ospiti al 39′ si fanno vivi con un pallonetto di Mouratan, che va al tiro dalla distanza, ma Caprile recupera la posizione e blocca la sfera. Il primo tempo va in archivio sullo 0-0. Ripresa. Al 3′ il Bari parte forte: Folorunsho serve sulla corsa Botta che si crea lo spazio per calciare, ma trova la risposta di Livieri, la palla rimane in area e Rus nel tentativo di spazzare colpisce al volto Scheidler, la cui deviazione termina sul fondo di poco. Il Pisa risponde con Tramoni e Tourè, ma la difesa barese insieme al portiere Caprile è attenta. Al 31′ gli animi si scaldano e i nerazzurri restano in dieci per l’espulsione di Rus per doppia ammonizione, dopo un pestone su Folorunsho. Ne approfitta il Bari con una doppia occasione di Pucino, che prima colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner e poi tira al volo ma la difesa toscana riesce a salvare in corner. Altro legno barese al 40′ quando Benedetti con una gran conclusione scheggia la traversa. Poco dopo ci prova anche Botta con un sinistro a giro, ma si oppone ancora Livieri. Al San Nicola è 0-0.

    Bari-Pisa: tabellino e statistiche

    Brescia-Reggina 0-2

    Reggina subito avanti: al 3′ cross di Rivas e inserimento perfetto di Fabbian che batte di testa Andrenacci. Raddoppio all’11: Fabbian serve un grande assist di testa per Menez che batte Andrenacci con un tocco sotto. Ancora calabresi al 34′: cross di Menez, conclusione al volo di Fabbian che va a lato. Sul gong della prima frazione, miracolo di Andrenacci, che prima respinge su Hernani, poi salva sul tap in di Rivas. In pieno recupero invece aoccasione bresciana con Ndoj ma il portiere ospite prima respinge e poi anticipa Moreo che si stava avventando sul tap-in. Il primo tempo si chiude con i calabresi avanti 2-0. Secondo tempo: al 6′ gran lancio di Van De Looi per Jallow, che anticipa Rivas e conclude di potenza: Camporese si salva in angolo. Al 16′ la Reggina mette ancora i brividi, quando Hernani si rende pericoloso con un destro a giro che termina fuori di poco. Nel finale il Brescia ci prova in tutti i modi, Viviani e Bianchi mettono i brividi ad Inzaghi, ma la palla non entra e la Reggina si gode ancora altri tre punti.

    Brescia-Reggina: tabellino e statistiche

    Cosenza-Perugia 0-0

    Al minuto 11 il Perugia parte in contropiede, Di Carmine fugge sulla sinistra e prova il tiro a giro che termina alto di poco. Ancora Grifo al 27′: cross rasoterra da sinistra di Santoro, dopo un’azione personale, e piattone di Di Carmine che viene bloccato a terra da Marson. Si vede il Cosenza al 36′ con un tiro di Florenzi rimpallato, che diventa un assist per Zilli, che a un metro dalla porta non riesce a deviare, commettendo fallo in attacco. Al 40′ il Perugia potrebbe passare con Kouan che calcia da ottima posizione, ma Marson compie un grande intervendo e gli dice di no. I primi 45′ terminano a reti bianche. Ripresa che si apre su buoni ritmi le due squadre spingono alla ricerca del gol del vantaggio, al 18′ Gozzi fugge sulla sinistra e mette dentro per Larrivey che viene anticipato da Gori. Poco dopo su una azione d’angolo il Cosenza rischia per un colpo di petto di Vaisanen che per poco non beffa il portiere. Due giri di lancette e questa volta è il Perugia a rishiare grosso, quando una incomprensione tra Curado e Gori consente a Larrivey di recuperare la palla ma quest’ultimo, da posizione defilata, non riesce a trovare la porta. Al 31′ occasionissima Cosenza con Venturi, che da due passi su suggerimento di Florenzi, mette incredibilmente fuori. Al 37′ i calabresi sfiorano ancora il vantaggio con un tiro di Calò che si stampa però sul palo. Finisce 0-0.

    Cosenza-Perugia: tabellino e statistiche

    Genoa-Cittadella 0-1

    Al 17′ primo squillo con un sinistro di Aramu dai 16 metri che chiama il portiere Kastrati alla deviazione in angolo. Al 20′ Genoa vicino al gol con Strootman che servito da Gudmondsson guadagna solo un corner. Proteste Cittadella al 34′ quando Magrassi e Bani vengono a contatto e cadono in area, ma per Pairetto si può proseguire. Il Var conferma poi la decisione dell’arbitro. La prima frazione va in archivio sul risultato di 0-0. Ripresa: al 16′ il Genoa ci prova con una rovesciara di Yalcin, ma il pallone termina alto. Occasione che invece un spreca il Cittadella, che un minuto dopo, concretizza nel migliore dei modi, una azione iniziata da Tounkara, rifinita da Danzi e conclusa da Antonucci in gol. Al 25′ il Genoa ha l’occasione buona per segnare ma Kastrati sbarra la strada a Gudmundsson servito dalla torre di Coda. Il Grifone non riesce a colpire, il Cittadella rischia l’autogol e si divora in pieno recupero il raddoppio con Tounkara, ma alla fine esulta e torna in Veneto con i tre punti.

    Genoa-Cittadella: tabellino e statistiche

    Sudtirol-Frosinone 1-1

    Al 18′ pericoloso il Frosinone: Insigne si accentra dalla destra, sinistro destinato all’incrocio, Poluzzi ci arriva con la punta delle dita. Pronta risposta del Sudtirol al 24′: Rover scende sulla fascia, palla a De Col che di testa la mette nell’angolo basso, per il vantaggio degli altoatesini. Il Frosinone prova la reazione, ma non riesce a graffiare la squadra di Bisoli che conclude così la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa il Frosinone mette i brividi ai padroni di casa al 16′ quando una punizione di Insigne si infrange sul palo. I ciociari spingono e al 20′ vanno vicino al gol sempre con Insigne che mette alto di poco con un bel destro a giro. Poco dopo ci prova anche Mulattieri per gli ospiti, ma la palla esce di un niente. Gol divorato anche nei minuti finali da Frabotta che tutto solo davanti a Poluzzi mette fuori. In pieno recupero ecco però il pari ciociaro: Insigne crossa basso da destra, Poluzzi salva sul piattone di Szyminski ma non può nulla su Monterisi che da due passi insacca l’1-1.

    Sudtirol-Frosinone: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Spal-Modena 2-3: De Rossi ko nel derby

    FERRARA – Il Modena, nonostante l’inferiorità numerica, si aggiudica il derby contro la Spal al Mazza: è 3-2 per la squadra di Tesser il risultato finale. Nel primo tempo, era stata l’autorete di La Mantia a portare in vantaggio gli ospiti, mentre la squadra di De Rossi aveva trovato il pari nella ripresa con Moncini. Ma Falcinelli e un rigore in pieno recupero di Marsura avevano portato a 3 le marcature modenesi, prima che all’ultimo respiro Moncini accorciasse le distanze. Dal 38′ ospiti in 10 per il rosso a Diaw. 
    Primo tempo: rosso a Diaw e autorete La Mantia
    Bisogna attendere solamente fino all’8′ per annotare la prima occasione, di marca locale: buon lavoro di Celia che, dopo essersi accentrato, mette in mezzo con il destro un buon pallone per il colpo di testa di La Mantia, il portiere Gagno fa buona guardia. La replica modenese arriva al 17′, con un tiro cross di Tremolada che per poco non sorprende il portiere Alfonso ma che non centra lo specchio di porta. Ancora Celia al cross per una nuova opportunità ferrarese, e ancora La Mantia che stavolta tenta la girata al volo: Gagno fa sua la sfera. Cambiano gli equilibri in campo al 38′ quando Diaw commette fallo di reazione su Esposito e rimedia un rosso diretto, Modena in 10. Anche con l’uomo in meno il Modena ci prova al 40′ con Pergreffi che, su punizione di Tremolada cerca la porta di testa, ma Alfonso blocca. Sul fronte opposto al 42′ Proia tenta la girata, Gagno respinge col ginocchio. In pieno recupero, al 46′, Modena in vantaggio: su calcio d’angolo di Tremolada, La Mantia, nel tentativo di liberare l’area, infila la propria porta, 0-1. 
    Non basta Moncini a De Rossi: il Modena vince 3-2
    Nella ripresa, al 9′ si fa vedere il Modena, ma Dalle Mura sventa tutto su Tremolada, ben servito in area da Armellino. Ancora Tremolada al 10′ con una punizione insidiosa che passa di poco vicino all’incrocio dei pali. La Spal però aumenta la pressione e, dopo averci provato con Tunjov (12′) pareggia al 13′ con il gran colpo di testa di Moncini, servito dallo stesso Tunjov, entrato da pochissimo. Ancora Tunjov al 25′, potente il suo mancino che termina a lato di pochissimo. Ma è il Modena a centrare il raddoppio, al 27′ con Falcinelli che batte Alfonso con un mancino potente, dopo essersi liberato di Valzania. Al 32′ il direttore di gara Miele assegna un penalty alla Spal (per un contatto Magnino-Tripaldelli), ma richiamato al Var ritorna sui propri passi. Al 37′ il Modena segna su punizione con Gerli, ma non è convalidato per un fallo in attacco di Pergreffi su Alfonso. In pieno recupero, al 94′, calcio di rigore per il Modena, per un fallo di Valzania su Oukhadda: se ne incarica Marsura, palla in rete e 1-3. Subito dopo la Spal accorcia con Moncini che anticipa Gagno su cross di Rauti. 
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    Fari su Brescia-Reggina e Sudtirol-Frosinone

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Venezia-Ternana 2-1, Cagliari-Parma 1-1), oggi le altre 8 gare della 15ª giornata di Serie B. La capolista Frosinone (a +8 su Parma, Genoa e Brescia terze) va a Bolzano (ore 15), sul campo di un Sudtirol falcidiato dall’influenza che ha colpito, finora, Carretta, Davì, Casiraghi (comunque convocato) e Belardinelli. Gli altoatesini però, restano la rivelazione della stagione, con Bisoli in panchina non hanno ancora perso e sono in zona playoff pur venendo da 4 pari di fila. Anche i ciociari sono reduci da un pareggio (2-2 in casa col Cagliari) ma prima avevano messo insieme 6 vittorie di fila. I ragazzi di Grosso hanno la miglior difesa della B (9 gol al passivo) che però oggi sarà priva del leader Lucioni che per una brutta botta in allenamento rischia di aver chiuso il 2022 in anticipo. Dacapitano però. s’è fatto convocare e sosterrà la squadra dalla panchina. In compenso, rientra il folletto Caso ma non dovrebbe partire titolare. Sempre alle 15, il match clou della giornata: il Brescia terzo riceve la Reggina seconda, con la prospettiva di acciuffarla in classifica in caso di vittoria. Sarà la domenica del ritorno al Rigamonti di Pippo Inzaghi da avversario, dopo il tormentato esonero della passata stagione a Brescia (in tal senso, Cellino in settimana ha lanciato messaggi di pace ai quali ha risposto Superpippo con lo stesso tono). Interessante anche Bari-Pisa (ore 15). I pugliesi non vincono da 6 partite e vengono da 4 pari di fila ma restano in zona playoff, pur essendo privi di Cheddira, il capo cannoniere della B, impegnato ai Mondiali col Marocco. I toscani sono imbattuti da 9 partite, con D’Angelo in panchina viaggiano alla media di 2 punti a gara (con cui si va in A) e in caso di successo potrebbero sbarcare in zona playoff. Per oggi recuperano il fondamentale Morutan, frenato da una botta in settimana, ma saranno sempre privi del portiere Nicolas (gioca ancora Livieri). La domenica si apre col match delle 12.30, il derby regionale Spal-Modena. Ospiti galvanizzati dalla vittoria di Parma che ha reso più tranquilla la classifica. La Spal invece, si sta involvendo, De Rossi viene da due ko di fila, un ulteriore passo falso complicherebbe parecchio la posizione in classifica dei ferraresi. Dopo una settimana travagliata, il Genoa a Marassi ospita il Cittadella (ore 15). Dopo lunghe e accese discussioni fra le componenti societarie, i rossoblù hanno confermato il tecnico tedesco Blessin in panchina (ha vinto la linea del gm Spors, che l’aveva voluto a gennaio). La piazza però, ha già scaricato l’allenatore da almeno tre partite e in settimana non sono mancati striscioni di contestazione contro di lui e la squadra. Il Genoa insomma, non può fallirla, considerato che in casa non ha mai particolarmente brillato e vinto una sola volta (appena 8 i punti raccolti a Marassi). Cittadella che si annuncia molto carico, pronto a sfruttare il momento di difficoltà che vivono i liguri (2 punti nelle ultime 4 uscite), in avanti recupera Embalo ma sarà out Beretta. L’Ascoli riceve il Como (ore 15) con l’obiettivo di riprendersi la zona playoff mentre i lariani cercano la prima vittoria esterna (fuori casa finora hanno raccolto solo 2 punti), per infortunio Longo perde Fabregas per tutto il 2022 ma non è che stesse incidendo. Il delicato scontro salvezza della giornata è Cosenza-Perugia (ore 15). I calabresi alla quarta uscita con William Viali in panchina, hanno raccolto 4 punti nelle ultime 2 uscite, stesso ruolino di marcia degli umbri, esaltati dalla vittoria sul Genoa nell’ultimo turno. Chiude la giornata la sfida delle 18 fra Benevento e Palermo. I campani di Cannavaro sono impegnati in una difficile scalata della classifica, in tal senso è stato un toccasana il 2-2 rimediato, fra le polemiche, domenica scorsa a Reggio Calabria. Il Palermo invece, ogni volta che sembra svoltare, in realtà poi inciampa, come successo domenica in casa col Venezia e prima a Cosenza. Finora, la proprietà del Football City Group ha dato parecchie prove d’appello al tecnico Corini. Se dovesse andare male anche a Benevento cambieranno linea? Forse no, anche per una questione di tempo: la B tornerà subito in campo nell’infrasettimanale dell’8 dicembre. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Parma 1-1: Pavoletti salva Liverani, che errore Chichizola

    CAGLIARI – Cagliari e Parma (senza Buffon, infortunato) fanno 1-1 in una partita molto bella ed equilibrata per il 15° turno del campionato di Serie B. Gli ospiti hanno sbloccato l’incontro nella parte finale del primo tempo con la rete di Camara, ma poi i rossoblù a inizio ripresa sono riusciti a trovare il pareggio con Pavoletti, che ha sfruttato un incredibile errore del portiere gialloblù Chichizola. Con questo risultato, il Parma di Pecchia è terzo in classifica con 23 punti, (con Genoa e Brescia che hanno una partita in meno) mentre il Cagliari di Liverani, che rimedia il quinto pareggio di fila, occupa il decimo posto a quota 19. 
    Cagliari-Parma: curiosità e statistiche
    Cagliari-Parma 1-1, la partita
    La sfida parte subito con occasioni da una parte e dall’altra. Al 19′ il Parma trova la rete del vantaggio con l’inserimento di Man su passaggio di Vazquez ma, dopo un check al monitor Var, l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi annulla il gol per un tocco di mano dello stesso Man a inizio azione. Poi, dopo le proteste dei padroni di casa per un intervento dubbio su Lapadula in area di rigore gialloblù, la formazione di Pecchia sblocca davvero il risultato al 44′ con il colpo di testa vincente di Camara su cross di Vazquez. Nel secondo tempo, il Cagliari entra in campo con più determinazione e trova il pareggio con Pavoletti, che sfrutta un clamoroso errore di Chichizola: il portiere gialloblù scivola su tentativo di rinvio e regala la palla all’attaccante, che ringrazia e fa 1-1. Dopo il pari, le due formazioni (soprattutto la squadra di Liverani con un paio di chance per Lapadula) hanno diverse e buone occasioni per passare in vantaggio ma non riescono a trovare la via del gol e la partita termina in parità. 
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