consigliato per te

  • in

    Pippo Inzaghi si prende il secondo posto: 2-1 Reggina sul Genoa

    REGGIO CALABRIA – Si conclude con la vittoria per 2-1 della Reggina sul Genoa il posticipo della 12esima giornata di Serie B. Un big match che non tradisce le aspettative e regala molte emozioni e colpi di scena, concluso con l’aggancio al secondo posto dei calabresi proprio sui liguri.
    Reggina-Genoa, primo tempo di emozioni
    A sbloccare la gara sono i padroni di casa, che dopo un quarto d’ora passano avanti con il secondo gol stagionale di Canotto. Un gioello, con l’esterno che scatta sul filo del fuorigioco su passaggio di Mayer e dopo una meravigliosa azione personale lascia partire un diagonale di destro sul quale non può fare niente Semper. Al 33′ arriva la risposta di Mattia Aramu, che fa 1-1 alla prima vera occasione della partita per il Genoa con il suo primo gol in questo campionato, un colpo di testa su cross dalla destra deviato da Gagliolo. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che la Reggina riparte a testa bassa con Rivas: l’ecuadoregno parte in serpentina dalla sinistra, entra in area al 35′ infilandosi tra Sabelli e Bani e cade a terra: è rigore per l’arbitro Maresca, serve però un lunghissimo controllo del Var per confermare la decisione e solo al 42′ Menez si presenta sul dischetto. La sua conclusione dagli undici metri è però debole e centrale, così Semper può respingere senza problemi lasciando il risultato in parità. Per il francese ex Milan e Roma è il secondo penalty fallito da quando veste la maglia della Reggina.
    Hernani la decide dal dischetto
    Nel secondo tempo, dopo appena 7 minuti, i calabresi di Pippo Inzaghi hanno una nuova opportunità dagli 11 metri, per un fallo di mano in area di Czyborra. Questa volta dell’esecuzione se ne occupa Hernani, che spiazza Semper e riporta avanti i suoi. Questo è il gol che regge fino alla fine, perché la Reggina si difende con le unghie e con i denti (soffrendo negli 8 minuti di recupero), senza concedere delle grosse occasioni al Genoa e prendendosi il secondo posto in classifica di Serie B.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Venezia, ufficiale: Vanoli è il nuovo tecnico

    VENEZIA – Paolo Vanoli è il nuovo allenatore del Venezia. Lo comunica la società lagunare, che nei giorni aveva esonerato Ivan Ivavorcic. Vanoli, 50 anni, ha firmato un contratto biennale fino al termine della stagione 2023/24. Sarà affiancato da uno staff tecnico composto da Lino Filipe Neves Godinho (allenatore in seconda), Marco Zuccher (allenatore portieri) e Giampiero Ascenzi (preparatore atletico). Nato a Varese, Vanoli ha alle spalle una ricca carriera da calciatore, in cui si è guadagnato due presenze con la Nazionale italiana, vincendo la Coppa Uefa con il Parma e la Coppa Italia sia con il Parma che con la Fiorentina, totalizzando 135 presenze in Serie A e 130 presenze in Serie B.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Gigi Riva compie gli anni: gli auguri del Cagliari

    CAGLIARI – Gigi Riva compie oggi 78 anni e il Cagliari lo celebra con una pagina sul sito web. Non solo. Proprio oggi nel capoluogo sardo ci sarà la prima del film a lui dedicato “Nel nostro cielo un rombo di tuono” del regista Riccardo Milani. “Con oltre 200 reti è stato il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del Cagliari – si legge sul sito del club sardo -. In rossoblù ha vinto per ben tre volte il titolo di capocannoniere della Serie A; eroe tra gli eroi, fu il trascinatore di quella squadra che nella stagione 1969-70 fece l’impresa conquistando uno storico Scudetto, il primo di un Club del sud. In azzurro: campione d’Europa nel 1968, vice campione del Mondo a Messico ’70, miglior marcatore nella storia della Nazionale con 35 reti in 42 partite. Numeri e record eccezionali che già basterebbero da soli per raccontare Luigi Riva da Leggiuno: ma la grandezza del campione travalica tutto ciò e, generazione dopo generazione, lo consegna al Mito. Un attaccante con il dono di far emozionare tutti gli appassionati di calcio: i gol in acrobazia, di testa, al volo, sfidando le leggi della fisica. Quel sinistro al fulmicotone: “un rombo di tuono” che squarciava l’aria e accompagnava la palla in rete. L’uomo: esempio di orgoglio, fierezza, tenacia, lealtà. Arrivato a Cagliari poco più che ragazzino, è diventato simbolo di un intero popolo. Un totem per tutti i sardi che – nell’Isola e nel Mondo – nel giorno del suo settantottesimo compleanno gli si stringono attorno e lo festeggiano con affetto. A chent’annos, Gigi!”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Reggina-Genoa ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    REGGIO CALABRIA – La Reggina ospita il Genoa nel posticipo del 12° turno del campionato di Serie B. La formazione amaranto guidata da Pippo Inzaghi è in quinta posizione con 19 punti e ha rimediato appena un punto nelle ultime tre giornate (pari a Cagliari dopo i ko con Parma e Perugia). La Reggina presenta, con il Pisa, il miglior attacco del torneo con 20 reti all’attivo. Dall’altra parte, invece, il Genoa di Blessin ha la migliore difesa di B con 8 gol subiti ed è secondo in classifica a quota 22, a meno 5 dalla capolista Frosinone. 
    Segui Reggina-Genoa LIVE sul nostro sito
    Dove vedere Reggina-Genoa: diretta tv e streaming
    La partita tra Reggina e Genoa è in programma alle ore 20.30 e sarà visibile in diretta su Sky, Dazn, Helbiz Live. La diretta streaming sarà disponibile anche su Skygo.
    Reggina-Genoa, le probabili formazioni
    REGGINA (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Menez, Rivas. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Aglietti, Colombi, Bouah, Camporese, Giraudo, Liotti, Loiacono, Crisetig, Obi, Cicerelli, Gori, Ricci.
    GENOA (4-2-3-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Frendrup, Strootman; Gudmundsson, Jagiello, Aramu; Coda. Allenatore: Blessin. A disposizione: Vodisek, Vogliacco, Czyborra, Calvani, Touré, Portanova, Yalcin, Puscas, Yeboah. 
    ARBITRO: Maresca di Napoli
    ASSISTENTI: Di Iorio-Laudato
    QUARTO UOMO: Pascarella
    VAR: Minelli
    AVAR: Sacchi

    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Reggina-Genoa, serata di gala

    TORINO – La 12ª giornata di Serie B si chiude stasera col botto: alle 20.30 va in scena Reggina-Genoa, rispettivamente a -8 e a -5 dalla capolista Frosinone. Dunque gli amaranto calabresi, facessero l’impresa di battere il Genoa, considerata la squadra più forte della categoria, li agguanterebbero in classifica, balzando dal 5° al 2° posto. E Inzaghi crede in una notte magica al Granillo: “Il Genoa è di gran lunga la squadra più forte, ma noi, grazie al nostro pubblico speciale, possiamo fare l’impresa con una gara perfetta”, dice Super Pippo per caricare i suoi, non escludendo qualche mossa a sorpresa nell’undici iniziale, anche se alla fine potrebbero giocare più o meno i soliti, con Ravaglia in porta (e non Colombi), impreziositi da un Menez falso nueve, finora autore di una bella stagione. Sull’altro fronte arriva un Genoa che fa molti più punti in trasferta che in casa (15 contro 7). Lontano da Marassi, la squadra di Blessin ha vinto a Venezia, Pisa, Ferrara, Cosenza e Terni e perso solo a Palermo. Ma è quasi impeccabile anche il cammino interno della Reggina, la squadra col miglior attacco della B (20 gol), che al Granillo ha già battuto Sudtirol, Palermo, Cittadella, Cosenza ma ha perso nell’ultima uscita interna dal Perugia ultimo. Blessin, reduce dal beffardo pari interno col Brescia, invita il Genoa a essere più conscio dei propri mezzi. A centrocampo ritrova Strootman, assente nell’ultima uscita per la scomparsa del padre, prenderà il posto di Badelj, espulso contro il Brescia e squalificato. Dubbio sul portiere: lo spagnolo Martinez rientra dopo l’infortunio alla spalla ma il croato Semper l’ha sostituito ottimamente, mostrando di essere più reattivo e più sicuro del titolare. “Quando hai due portieri così forti, è una decisione difficile”, dice il tecnico tedesco che in caso di vittoria si riporterebbe in scia del Frosinone e potrebbe anche iniziare una fuga a due verso la A, visti i problemi che mostrano le altre squadre d’alta quota.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, Bellemo segna e Como gode: esordio amaro per Soncin col Venezia

    COMO – Terza vittoria casalinga consecutiva per il Como di Moreno Longo che supera al Sinigaglia il Venezia per (1-0). Una bella boccata d’ossigeno per i comaschi, che con i tre punti si rilanciano, uscendo dal pantano dei bassifondi della classifica. Esordio amaro per Soncin invece, che tornava sulla panchina dei lagunari dopo l’esperienza nel finale della scorsa stagione in serie A. 
    Classifica Serie B 
    Primo tempo avaro di emozioni: ci provano Mancuso e Cuisance ma senza fortuna
    Prime fasi di studio con Como e Venezia che si affrontano sulla mediana. Al 4′ ci prova Haps con un tiro cross che però finisce tra le braccia di Ghidotti. Al 9′ si fa vedere il Como con Mancuso: il suo destro su traversone di Arrigoni finisce altissimo. Al 26′ primo cambio forzato per il Como: esce Ioannou, dentro Cagnano. Al 19′ il cross tagliato di Baselli viene deviato in corner da Wisniewski. Alla mezz’ora ci prova Mancuso ma il suo sinistro debole non impensierisce Maenpaa. Al 33′ Venezia pericoloso con il tiro al volo di Cuisance che sfiora il palo lontano. I lagunari provano a spingere. Al 39′ il tentativo di Pohjanpalo dal limite dell’area finisce ampiamente a lato. Le due squadre non riescono ad imbastire azioni pericolose in area avversaria. 
    Secondo tempo: il Venezia non c’è, il Como colpisce con Bellemo e porta a casa i tre punti
    Al 5′ Maenpaa esce senza trattenere la sfera, rimane a terra, Mancuso prova ad approfittare della porta sguarnita, ma calcia su un difensore. L’azione prosegue e il Como conquista il terzo corner della partita: colpo di testa di Cerri, palla alta. Al 15′ Como va vicino al vantaggio: Baselli calcia dal limite, deviazione e palla che sfiora il palo. Sono le prove al gol lombardo, che arriva al 20′ con Bellemo, che da centro area non dà scampo a Maenpaa. Al 24′ la squadra di Longo sfiora ancora la rete: punizione dalla destra, testa di Cerri e palla che esce di poco alla destra di Maenpaa. Il Venezia non punge,  il Como invece sfiora il bis con Cutrone, che avanza a sinistra e, dal vertice dell’area, tenta il tiro sul palo più lontano: palla fuori di pochissimo. Al 40′ Cerri raddoppia ma la sua posizione è irregolare. Poi niente di più, al Sinigaglia termina 1-0.
    Como-Venezia: tabellino e statistiche 
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Fabregas: se ci sei, batti un colpo

    TORINO – Col Frosinone sempre più solo in vetta, la 12ª giornata di Serie B prosegue oggi con una gara alle 16.15, Como-Venezia, il turno si chiuderà domani alle 20.30 col match clou Reggina-Genoa che definirà la classifica in testa. Ma oggi invece, si gioca una gara delicatissima. Perché Como e Venezia sono fra le maggiori sorprese negative di questo primo terzo di stagione, entrambe penultime con soli 9 punti, pur avendo ben altre ambizioni. Nei lariani, verrebbe da dire: Fabregas, se ci sei batti un colpo. Sarebbe ingeneroso scaricare sullo spagnolo, già Campione del Mondo e d’Europa, tutti i problemi del Como. Però i suoi numeri sono impietosi: il 35enne centrocampista finora ha giocato per 373’ spalmati su 6 apparizioni, con un assist che risale al 17 settembre, nel 3-3 interno con la Spal. Con l’avvento di Moreno Longo in panchina, Fabregas ha giocato da trequartista nelle prime tre uscite, restando poi malinconicamente in panchina nelle ultime due, nelle quali il Como ha battuto in casa il Benevento e perso a Parma. Certo, il giocatore va anche gestito, viste le stagioni vissute in precedenza al Monaco, funestate da problemi fisici e con pochissime partite giocate. In settimana, Fabregas ha fatto sapere che a Como finirà la sua carriera da giocatore (ha firmato un biennale) e probabilmente sta già studiando da allenatore, favorito dal soggiornare in panchina, senza dimenticare che lo spagnolo, assieme a Thierry Henry, è anche diventato socio del club, il più ricco d’Italia, controllato dai fratelli indonesiani Hartono. Quanto alla gara di oggi, Longo chiede più attenzione su angoli e calci da fermo, dai quali sono arrivati 9 dei 21 gol subiti (peggior difesa del campionato assieme al Cosenza, che però ha giocato una gara in più). Sull’altro fronte, c’è molta curiosità per il Venezia, nel quale fa il suo secondo esordio in panchina Andrea Soncin, che aveva già guidato gli arancioneroverdi nelle ultime 5 uscite della passata stagione, quando la squadra in A era già virtualmente retrocessa. Rileva il croato Ivan Javorcic che aveva racimolato un solo punto nelle ultime 4 gare. Soncin comunque, è in carica ad interim: la sua permanenza è legata alla prova di oggi e a quella di sabato prossimo in casa con la Reggina. Poi ci sarà la sosta per le Nazionali (ma la B giocherà durante il Mondiale) e la società deciderà il da farsi. Per l’eventuale sostituzione, in pole c’è Alfredo Aglietti ma fino all’ultimo si cercherà di convincere Beppe Iachini, sempre molto amato dalla piazza per i suoi trascorsi da giocatore coi lagunari.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Il Frosinone di Grosso cerca la fuga

    TORINO – La 12ª giornata di Serie B scatta oggi con 8 partite. Potrebbe allungare ancora la capolista Frosinone, che è a +4 sulla Ternana terza: alle 16.15 riceve il Perugia ultimo, in uno Stirpe dove in questa stagione i ciociari hanno sempre vinto e senza subire gol. I ragazzi di Grosso sono reduci da 4 vittorie di fila mentre il Perugia, tornato sotto la guida di Castori, nell’ultima uscita ha perso in casa dal Cittadella (0-2), ma nella prima partita dopo il suo ritorno era stato capace di vincere in casa della Reggina (2-3), pur trovandosi in inferiorità numerica. Frosinone avvisato insomma, lo stesso Castori ha invitato la squadra a crederci, “non esistono partite perdute in partenza”, ha detto. Bel test per la Ternana che riceve la Spal (ore 14), da tre giornate sotto la guida di De Rossi, ancora imbattuto da allenatore dei ferraresi e che ha conquistato 5 punti. Gli umbri invece, a ottobre erano saliti in vetta dopo 5 vittorie di fila. Poi, nei probanti esami con Genoa e Bari hanno raccolto solo un punto, per coltivare ambizioni bisogna tornare sui livelli precedenti. Test da maneggiare con cura per il Bari, quinto a -5 dalla vetta: alle 14 è di scena a Benevento, i campani non possono più fallire: sotto la guida di Cannavaro sono precipitati in zona playout avendo raccolto solo 3 punti in 5 gare, nelle quali la squadra ha pagato anche l’alto numero di assenti. Ma neanche il Bari sta tanto bene (1 punto nelle ultime 3 gare), crisi di risultati più che di gioco, però. Alle 16.15 c’è anche la sfida di rango, Palermo-Parma, aiuterà a capire se i siciliani di Corini hanno svoltato dopo il successo di Modena (0-2) dell’ultima uscita. Il Parma invece, è reduce dalla vittoria sul Como ottenuta con 13 assenti che l’ha mantenuto a -5 dalla vetta. Oggi a Pecchia gliene mancheranno “solo” 10. Interessante anche Brescia-Ascoli (ore 14): i lombardi vengono da due pari di fila (in casa col Venezia e a Genova) e non vincono da 5 partite, stanno meglio i marchigiani, reduci da tre successi pesanti di fila (a Bari, in casa col Cagliari e a Venezia) che li hanno ri-proiettati in zona playoff, con gli stessi punti del Brescia, 18. Attenzione a Sudtirol-Cagliari (ore 14): gli altoatesini, da quando li guida Bisoli, sono ancora imbattuti e hanno messo insieme in 8 gare i 18 punti attuali. Il Cagliari invece, zeppo di problemi, ancora privo dei fondamentali Goldaniga e Mancosu, insegue a quota 15: non vincere oggi al Druso di Bolzano potrebbe voler dire abdicare o quasi nella corsa per la A diretta. Due sfide calde nella parte bassa della classifica alle 14: il Cittadella, rianimato dalla vittoria di Perugia di domenica scorsa, ospita il Modena che vive sulle montagne russe, viene da 2 ko di fila, arrivati dopo 3 vittorie consecutive; il Pisa, ringalluzzito dal ritorno di D’Angelo in panchina (con lui, 9 punti in 5 gare), riceve il Cosenza, dove farà il suo esordio in B il neo allenatore William Viali che in settimana ha rilevato Davide Dionigi, esonerato dopo 4 ko di fila. Il turno prosegue domani con Como-Venezia alle 16.15 e si chiude lunedì sera alle 20.30 con la sfida clou della giornata, Reggina-Genoa. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO