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    Clamoroso a Perugia, Baldini si è dimesso: “La mia avventura è finita”

    PERUGIA – Dopo meno di un mese e tre sconfitte Silvio Baldini, che era arrivato in Umbria dicendo di essere pronto a dare tutto per il sogno della serie A, si è dimesso dalla guida del Perugia. “La mia avventura è finita.Non sono in grado di fare del bene a questa squadra – le sue parole – e non voglio prendere in giro nessuno. Sono tutti bravi ragazzi e bravi giocatori ma la famiglia non c’è, ci sono molte superficialità e cose che non mi piacciono”. L’ormai ex tecnico del Perugia, che era arrivato in sostituzione di Fabrizio Castori a metà settembre (il 20 l’annuncio del suo arrivo), ha comunicato la sua decisione nella conferenza stampa a seguito della sconfitta interna con il Sudtirol per 1-2. “Così non sono in grado di raggiungere risultati. Saluto e ringrazio tutti, l’ambiente mi ha accolto benissimo e per questo non voglio prendere in giro nessuno, a cominciare da società e tifosi”. Il Perugia è ultimo nella classifica di serie B con 4 punti, preceduto dal Como (6 punti). Dall’inizio del campionato, i biancorossi hanno perso sette volte in 9 partite.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, Perugia a picco: il Sudtirol vince 2-1 al Curi

    PERUGIA – Al Curi il Perugia affonda contro il Sudtirol. La squadra di Bisoli vince 2-1 con le reti di Mazzocchi e Carretta nel finale, di Melchiorri il momentaneo pareggio. I Grifoni di Silvio Baldini, al quarto ko consecutivo, sono ultimi in classifica con 4 punti. Il Sudtirol viaggia in zona playoff con 14 punti assieme al Cagliari. 
    Classifica Serie B
    Primo Tempo: Sudtirol avanti con Mazzocchi, il Perugia fa fatica
    Al 13′ Sudtirol subito in vantaggio: cross di De Col dalla destra, Mazzocchi di testa indisturbato incorna in rete. Il Perugia fatica a reagire, i ritmi sono blandi, la gara non decolla. Al 24′ Schiavone ci prova direttamente dalla bandierina, ma Gori è attento e non si fa sorprendere. Al 28′ il Sudtirol riparte ma la conclusione di Schiavone è debole e Gori para facilmente. La prima frazione termina sull’1-0.
    Secondo tempo: reazione Perugia ma non basta. Carretta lancia il Sudtirol
    La reazione del Perugia arriva al 5′: Melchiorri riceve palla, aggira un avversario e fa partire un gran destro da fuori area che si infila alla sinistra di Poluzzi: 1-1. Al 27′ occasione Perugia con Di Carmine: Poluzzi esce malamente ma l’attaccante numero 18 dei padroni di casa spreca malamente sul fondo a porta vuota. Ne finale il Sudtirol trova la zampata vincente: al 41′ Carretta porta avanti i suoi: invenzione di Casiraghi, tocco sottoporta facile per il numero 10 degli ospiti. 
    Perugia-Sudtirol: tabellino e statistiche 
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    Perugia: Baldini cerca la svolta

    TORINO – Con la Ternana salita in testa da sola, la 9ª giornata di Serie B si chiude oggi con Perugia-Sudtirol, fischio d’inizio alle 16.15.  I Grifoni umbri non possono concedersi altre battute d’arresto: sono ultimi con 4 punti e con una vittoria scavalcherebbero la grande delusione Como, a quota sei, agganciando il Pisa, terzultimo a 7. Sarà la terza uscita del Perugia con Silvio Baldini in panchina che ha perso nelle precedenti gare da Pisa in casa (1-3) e a Como (1-0). L’ex guida del Palermo confida nei valori della squadra, anche se ovviamente ora non parla più di Serie A, come fece al momento della presentazione, quando rilevò Fabrizio Castori. Questo Perugia non è inferiore né troppo diverso dalla squadra che nella passata stagione, sotto la guida di Massimiliano Alvini (ora in A alla Cremonese), a sorpresa conquistò i playoff, anche se in questa stagione la concorrenza s’è fatta più spietata. In più, per la squadra attuale non è semplice passare dalle idee di Castori a quelle di Baldini, forse non esistono due allenatori così agli opposti come filosofia calcistica. La società intanto, ha annunciato che c’è l’accordo per la costruzione del nuovo stadio Curi, il progetto sarà presentato la prossima settimana. Nel frattempo in Umbria sbarca un Sudtirol gasatissimo. Nonostante sia un debuttante assoluto in B, è una delle più belle rivelazioni del campionato: da quando in panchina c’è Pier Paolo Bisoli (5 giornate) gli altoatesini di Bolzano hanno conquistato gli 11 punti che hanno in classifica e l’ex tecnico del Cosenza è ancora imbattuto (3 vittorie e 2 pari). Oggi preannuncia sorprese in formazione e chiede ai suoi di continuare a stupire, senza perdere d’intensità agonistica. Anche perché con una vittoria al Curi, il Sudtirol si ritroverebbe in zona playoff.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Cittadella, Branca choc contro la Spal di De Rossi: calpesta un avversario!

    CITTADELLA – Brutto episodio nel finale della gara di Serie B tra il Cittadella e la Spal del nuovo allenatore Daniele De Rossi, terminata sul punteggio di 0-0. Al Tombolato, a tenere banco è quando accaduto in pieno recupero, quando Simone Branca, del Cittadella, ed Esposito della Spal sono venuti a contatto con il secondo che resta a terra toccato duramente. A quel punto, come si vede chiaramente dalle immagini, il giocatore granata ha letteralmente calpestato l’avversario, prima di ricevere dal direttore di gara un rosso diretto. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Genoa, la magia di Strootman alla Harry Potter e il ricordo di Hagrid

    GENOVA – Una vera e propria magia, quella di Kevin Strootman: l’olandese ha firmato la rete del raddoppio del Grifone sul campo del Cosenza con uno splendido sinistro al volo. E allora, quale migliore occasione di omaggiare non soltanto la bellezza del gesto tecnico di Strootman, ma anche la memoria dell’attore recentemente scomparso Robbie Coltrane, che ha interpretato, nella saga di Harry Potter, il personaggio di Hagrid: uno che di magie se ne intende. E il Genoa tramite il proprio profilo twitter riprende un passaggio della saga, adattandolo al proprio “mago” olandaese: “I’m a what? You’re a wizard, Kevin”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, colpo Ascoli: Simic e Dionisi mandano ko il Bari al San Nicola

    BARI – Al San Nicola il Bari coglie la prima sconfitta in campionato perdendo 0-2 contro Ascoli. Simic e Dionisi lanciano la squadra di Bucchi che sale a quota 12 punti in classifica. La squadra di Mignani perde anche la testa della classifica con la Ternana nuova capolista.
    Bari-Ascoli: tabellino e statistiche 
    Primo tempo: il Bari ci prova ma è 0-0 all’intervallo
    Il Bari prova da subito a macinare gioco. Al 7′ velo di Bellomo su scarico di Cheddira, Antenucci controlla e tira forte sul primo palo: fuori di pochissimo. Sono i padroni di casa ad avere il pallino del gioco. Al 25′ Bellomo, pescato sulla trequarti, calcia di destro: tiro potente, la sfera esce di pochissimo. Ancora la squadra di Mignani pericolosa, stavolta con il colpo di testa dell’ex Spal Vicari su corner di Bellomo: fuori. Dopo diverse interruzioni nel corso della gara, l’Ascoli si fa vedere dalle parti di Caprile al 39′: cross basso di Donati, Gondo spizza il pallone con il destro ma Caprile è reattivo e mette in corner. Al 45′ occasionissima per il Bari con Antenucci: il numero 7 calcia da buona posizione ma non inquadra la porta di Guarna. 
    Classifica Serie B 
    Secondo tempo: l’Ascoli espugna il San Nicola
    Nella ripresa spinge l’Ascoli che al 20′ trova la rete del vantaggio con Dionisi: punizione di Falasco, Simic sul secondo palo crossa in scivolata per Dionisi che di testa batte Caprile. Rete ospite che però viene annullata dopo la revisione al VAR. Rutella annulla il gol dell’Ascoli per posizione attiva di fuorigioco di Dionisi al momento del cross di Falasco. Dopo lo scampato pericolo, il Bari si ributta in avanti alla ricerca del gol vittoria. La difesa dell’Ascoli tiene bene nel corso del secondo tempo. Al 33′ sono i marchigiani a sbloccare il match: corner di Falasco, Collocolo di testa colpisce Vicari. Il più lesto di tutti è Simic che in scivolata spinge dentro il gol del vantaggio. Al 44′ raddoppio Ascoli: suggerimento in verticale di Collocolo per Dionisi che salta Vicari e batte Caprile con una conclusione forte sul primo palo. Al 2′ dei sei minuti di recupero viene espulso dalla panchina per doppia ammonizione Gondo. 
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    Gioia Genoa e Parma. De Rossi pari, Cannavaro choc!

    Cambiano le gerarchie in Serie B dopo la 9ª giornata con la Reggina che cade per 2-0 a Parma e si fa agganciare a quota 18 punti dal Genoa che pur giocando 65′ in dieci uomini passa per 2-1 sul campo del Cosenza. In vetta, in attesa del Bari, sale la Ternana capace di ribaltare dal 2-0 al 3-1 il Benevento di Cannavaro. Esordio con pareggio senza reti, nonostante la superiorità numerica, per Daniele De Rossi sulla panchina della Spal: è 0-0 a Cittadella. Pareggio invece più scoppiettante a Palermo, 3-3 contro il Pisa. Fa festa Liverani con il Cagliari dopo il 2-1 sul Brescia, straripante il Modena che rifila la manita al Como: termina 5-1. LEGGI TUTTO

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    La Reggina di Inzaghi all'esame Parma

    TORINO – Dopo l’anticipo Venezia-Frosinone (1-3 che ha portato i ciociari di Grosso temporaneamente in vetta, assieme a Reggina e Bari), la 9ª giornata di Serie B prosegue oggi con 8 gare, sette alle 14 e una alle 16.15, dove il Bari, spera di allungare ricevendo l’Ascoli. Mignani, la guida dei pugliesi, dice di sorriderci su al pensiero che la squadra ora sia considerata una favorita per la A. Certo, le big sarebbero altre, ma è anche vero che il Bari non ha ancora perso e sembra avere una marcia in più di tutti, col miglior attacco del campionato, 18 gol, di cui 13 segnati dalla premiata ditta Cheddira & Antenucci, i migliori marcatori del torneo (8+5). Proverà a limitarlo l’Ascoli di Bucchi, che non se la passa bene (2 punti nelle ultime 5 partite), avrà in difesa Bellusci squalificato, con l’allenatore che potrebbe essere messo in discussione in caso di pesante ko. L’altra capolista, la Reggina, ha un esame di maturità non da poco, va a Parma, cioè in casa di una delle squadre teoricamente più attrezzate per la promozione. Negli emiliani però, è lunga la lista degli indisponibili e nelle ultime ore s’è aggiunto anche Man, in totale sono 8 gli assenti per Pecchia, compreso lo squalificato Juric. Buffon è fuori e visto che Chichizola non è al meglio, potrebbe esordire fra i pali il 21enne Corvi, parmigiano doc. Finora, i calabresi di Inzaghi hanno beneficiato di un calendario relativamente abbordabile, questa potrebbe essere la gara della verità sulle effettive ambizioni della piazza, scossa in settimana da una perquisizione della Finanza in sede (ma per faccende legate alla precedente proprietà). Sfida di richiamo anche a Cagliari, dove sbarca il Brescia. I sardi, a -7 dalla vetta, un punto nelle ultime 3 gare, non possono più fallire e la squadra, per dare un segnale, ha chiesto di preparare la sfida in ritiro, senza che glielo chiedesse la società. I lombardi hanno perso il 1° posto dopo il pari interno col Cittadella e continuano a sostenere che l’obiettivo stagionale, visti i problemi giudiziari di Cellino e la rosa ristretta (ma rientra Cistana dall’infortunio, partirà dalla panchina), non può essere che la salvezza, anche se il 1° posto dista solo 2 punti. Clotet, tecnico del Brescia, sarà assente (ha l’influenza), lo rileva in panchina Gastaldello, uomo di fiducia di Cellino, probabilmente andrà anche lui in panchina da dirigente accompagnatore, nella piazza dove è stato presidente per 22 anni. Il Genoa, a -3 dalla vetta, ha mostrato finora solo parte del suo sconfinato potenziale. Il Grifone va in casa del Cosenza, dove in passato non ha mai vinto (5 ko e altrettanti pari). I calabresi di Dionigi non vanno presi sottogamba: è vero che nell’ultima uscita hanno perso al Granillo il derby calabrese con la Reggina, ma prima in casa hanno messo sotto l’ambizioso Como e sentono aria di playoff anche se l’obiettivo è una salvezza il più possibilmente tranquilla. Riflettori anche a Cittadella, dove sbarca la Spal in cui fa l’esordio assoluto da allenatore Daniele De Rossi che in settimana ha rilevato Roberto Venturato. Le squadre hanno gli stessi punti, 9, e inseguono la svolta, anche per non rischiare di essere risucchiate nella zona calda della classifica. E occhio anche a Palermo-Pisa: nei siciliani, Corini è reduce da 3 ko di fila ma avrà  ancora un paio di partite prima di rischiare l’esonero, di sicuro i rosanero sono una delle delusioni più grandi. Il Pisa è in ripresa: col ritorno di D’Angelo i toscani hanno lasciato l’ultimo posto e raccolto 4 punti nelle 2 uscite col tecnico-guru. Cannavaro invece, col suo Benevento insegue la prima vittoria su una panchina italiana (dopo 2 pari) ma non sarà semplice, ospitando una Ternana che è forse la squadra più in forma, viene da 4 vittorie di fila (come il Bari) e per quanto Lucarelli e patron Bandecchi invitino tutti alla calma, l’essere a -2 dalla vetta fa sognare tutta la città. Nel Benevento si rivedrà Forte in avanti (partirà dalla panchina) ma la squadra resta parecchio rimaneggiata. Il Modena di Tesser, in grande ripresa dopo due vittorie di fila, riceve il Como, da due turni sotto la guida di Longo che s’è sbloccato nell’ultima uscita battendo il Perugia, anche se i lariani restano attardati a 6 punti e le tante stelle, fra cui Fabregas, devono dare di più per raddrizzare la stagione. Domani alle 16.15, il turno si chiude con Perugia-Sudtirol. LEGGI TUTTO