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    Serie B, Perugia: ufficiale il ritorno di Castori in panchina

    PERUGIA – Ufficiale il ritorno di Fabrizio Castori al Perugia. Il 68enne tecnico rileva la panchina di Silvio Baldini dopo appena un mese dall’addio. Ecco il comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club: “AC Perugia Calcio comunica di aver affidato nuovamente la guida tecnica della prima squadra a Fabrizio Castori. Con lui torna lo staff tecnico che sarà composto dal vice allenatore Riccardo Bocchini, dal preparatore atletico Carlo Pescosolido e dai collaboratori tecnici Marco Castori e Tommaso Marolda. La Società augura al tecnico e allo staff buon lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Non solo Cheddira: i talenti della B

    TORINO – Quanto talento sta sfornando, anche quest’anno, la Serie B. Tutti i nomi da tenere d’occhio, e magari farci già un pensierino per il mercato, se non a gennaio, la prossima estate. In porta, due classe 2001 della serie saranno famosi: Elia Caprile, titolare nel Bari, prelevato dal Leeds, ex Chievo, nella passata stagione s’era messo in mostra in C alla Pro Patria (club che un anno prima aveva lanciato già un certo Gatti); Stefano Turati invece, difende i pali del Frosinone, è in prestito dal Sassuolo, aveva già esordito in A da giovanissimo in casa della Juve, meritandosi i complimenti di Buffon. Ragazzi molto promettenti anche in difesa: nel Parma, colpisce la maturità dell’italo-australiano Alessandro Circati, pur essendo un 2003, aveva già debuttato in B nella scorsa stagione. Discorso analogo per Giorgio Cittadini al Modena, 2002 prodotto doc del vivaio Atalanta, grandi mezzi, ottima sicurezza. Un altro centrale in crescita è Simone Canestrelli (2000) già visto nella passata stagione di B al Crotone, ora al Pisa, sa essere letale di testa. Ma va seguito anche Christian Dalle Mura, 20 anni, alla Spal in prestito dalla Fiorentina. In mediana, colpisce che sia ancora in B Salvatore Esposito che già a giugno aveva debuttato in Nazionale maggiore e che Mancini vede benissimo. In estate la Spal ha ricevuto diverse offerte per lui ma non quella giusta, se ne potrebbe riparlare a gennaio, da almeno un anno il ragazzo (2000) è da massima categoria. Chi sta invece stupendo assai in mediana, è Giovanni Fabbian (2003) in prestito alla Reggina dall’Inter, con cui si era laureato Campione d’Italia Primavera. Taibi, ds dei calabresi, ha rivelato che in estate, su di lui c’erano giudizi contrastanti. Ma loro ci hanno scommesso, Pippo Inzaghi l’ha fatto titolare fin dalla prima uscita, è già a 3 gol e ha segnato anche nell’Under 20. A giugno, il Toro farà bene a riprendersi e puntare sull’ivoriano Ben Lhassane Kone, 22 anni, in prestito al Frosinone dove giganteggia in mediana: la A può farla tranquillamente. E c’è tanto talento anche in avanti. E sempre a Frosinone, che ha i migliori giovani attaccanti della B: Luca Moro (2001), in prestito dal Sassuolo, Samuele Mulattieri (2000), proprietà Inter ma venerdì scorso nella vittoria di Venezia è andato a segno anche Gennaro Borrelli (2000), vivaio Pescara, anche lui in rampa di lancio. Però, a dover scegliere un giocatore che sta incantando in B, seppur non più giovanissimo, è Giuseppe Caso, 24 anni, ala sinistra ma anche seconda punta e trequartista: vedere che capolavori sono i 2 gol che ha segnato in stagione nel Frosinone. Mancini, alla fine dello scorso campionato, l’aveva già chiamato per una stage. In estate il Genoa l’ha ceduto ai ciociari per poco più di un milione ma già ora vale molto di più e a gennaio potrebbe arrivare una chiamata dalla A. Per non parlare dell’italo-marocchino Walid Cheddira, coetaneo di Caso, capo cannoniere della B con 8 gol e un futuro tutto da scrivere, specie se fra un mese andrà ai Mondiali col Marocco. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Brescia ore 15: probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    LA SPEZIA – Alle ore 15, allo stadio Picco, lo Spezia ospita il Brescia nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. I liguri, reduci dal 2-2 in campionato contro la Cremonese, nel turno precedente hanno estromesso dalla competizione il Como (5-1). Le Rondinelle, invece, a -3 dalla Ternana capolista di Serie B, stanno faticando e nelle ultime tre partite di campionato hanno incassato due ko (Bari 6-2 e Cagliari 2-1) e un pareggio (1-1 contro il Cittadella). Tornando alla Coppa Italia, la squadra di Clotet nel turno precedente ha fatto fuori il Pisa con un netto 4-1 in trasferta. La vincente affronterà agli ottavi l’Atalanta. 
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    Spezia-Brescia: diretta tv e streaming
    Spezia-Brescia, gara valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, è in programma alle ore 15 allo stadio Picco di La Spezia e sarà visibile in esclusiva in diretta su Italia Uno. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity.
    Le probabili formazioni di Spezia-Brescia
    SPEZIA (3-5-2): Zoet; Caldara, Kiwior, Hristov; Ellertsson, Agudelo, Ferrer; Bourabia; Maldini, Gyasi. Allenatore: Gotti.
    A disposizione: Dragowski, Zovko, Amian, Ampadu, Nikolaou, Sala, Ekdal, Strelec, Sher, Verde, Beck, Nguiamba, Nzola, Sanca. 
    BRESCIA (4-3-3): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Van de Looi, Ndoj; Bianchi, Moreo, Olzer. Allenatore: Clotet. 
    A disposizione: Lezzerini, Adorni, Pace, Labojko, Garofalo, Bertagnoli, Nuamak, Niemeijer. 
    ARBITRO: La Penna di Roma
    ASSISTENTI: Perrotti-Politi.
    IV UOMO: Maggioni.
    VAR: Marini.
    ASS. VAR: Muto.

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    Cittadella, Gorini: “Passivo esagerato. Abbiamo superato momenti peggiori”

    TORINO – Il Cittadella viene superato dal Torino (4-0) nei sedicesimi di Coppa Italia. Questo il commento del tecnico dei  veneti, Edoardo Gorini. “L’occasione più pericolosa sullo 0-0 l’abbiamo avuta noi, poi ha segnato il Toro. Il passivo è esagerato secondo me, ma prendiamo quello di buono fatto e pensiamo alla prossima partita di campionato. In questo momento ci manca un pò di condizione e autostima, ci sono momenti in cui le cose vanno meglio e altre meno. Abbiamo la testa un pò piena, ma siamo usciti anche da momenti peggiori e credo che domenica sia l’occasione giusta per riprenderci”. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Spal, i commenti di Blessin e De Rossi

    GENOVA – Il Genoa si qualifica agli ottavi di Coppa Italia piegando la Spal per (1-0), grazie ad una rete dell’islandese Gudmundsson. Un passaggio del turno che consentirà ai rossoblù di sfidare la Roma. Questo il commento del tecnico del Grifone, Alexander Blessin, a fine partita: “E’ mancato il gol del 2-0, quello del ko. Non è stata la migliore prestazione nella fase offensiva. Abbiamo dominato nel primo tempo con molto possesso palla, mentre nel secondo non siamo riusciti a fare il secondo gol, nonostante le diverse occasioni. Sono contento del passaggio del turno e di giocare all’Olimpico contro la Roma. Soddisfatto di chi ha giocato meno? La prestazione dei ragazzi è stata buona, sono contento di questo. Abbiamo bisogno di tutti. Badelj? Sono contento della sua prestazione. E’ rientrato dopo tre settimane. E’ entrato subito bene in partita, ci sono state due o tre occasioni in fase di non possesso dove è mancato di lucidità ma sono molto contento. Puscas e Coda in attacco? E’ sempre una soluzione giocare con due attaccanti. Devo anche vedere in settimana chi si allena bene e chi meno bene. Mi è piaciuto anche come abbiamo giocato a Cosenza per esempio. Abbiamo 29 giornate da giocare quindi ci sarà la possibilità di vedere entrambi in campo”.
    De Rossi: “La squadra è stata encomiabile. C’è da lavorare tanto, ma la strada è quella giusta”
    Questo invece il commento di Daniele De Rossi, allenatore della Spal: “Non so se la squadra ha fatto vedere il mio carattere, ma i ragazzi hanno dato tutto e sono stati encomiabili. Ci sono tante cose che devo sistemare ma dal punto di vista umano e professionale mi fanno ben sperare perchè l’impegno c’è e non manca mai. Dispiace per il mancato incrocio con la Roma? Mi dispiace aver perso, noi abbiamo degli obiettivi chiarissimi a partire da sabato. Dobbiamo tirare fuori la testa, avrò tempo per tornare a Roma su una panchina o sull’altra. Tornando alla squadra, devo dire che l’ho trovata bene, era allenata da un ottimo tecnico, ma chiediamo cose diverse. Il processo è iniziato da pochi giorni e quindi c’è da lavorare tanto. Cosa non mi è piaciuto? Tanti errori dal punto di vista tecnico, devo aiutarli a migliorare prendendomene cura. Abbiamo avuto poco tempo, loro hanno seguito tutto quello che gli ho chiesto. Sapevamo che il Genoa avrebbe fatto un forte pressing e abbiamo provato a palleggiare. Mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento nel secondo tempo, ragazzi del 2002 hanno tenuto testa ad attaccanti fortissimi e sono contento di chi è entrato. Dobbiamo migliorare negli ultimi 30 metri ma siamo sulla strada giusta”.

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    Milito va dal Genoa e incorona Lautaro Martinez: Dopo Messi, lui

    GENOVA – Gradito ospite al Ferraris per la partita di Coppa Italia Genoa-Spal. “El Principe” Diego Milito ha fatto visita alla squadra di Blessin ricevendo una maglia in regalo. Intanto Milito ha elogiato in maniera significativa il suo pupillo, l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez. L’eroe del Triplete nerazzurro ha dichiarato che il Toro sarà il miglior marcatore dei prossimi Mondiali in Qatar e che, nella rosa della nazionale argentina, dopo Messi è proprio Lautaro il più forte giocatore dell’Albiceleste. E con il gol segnato alla Salernitana a San Siro nell’ultimo turno di campionato, Lautaro Martinez ha raggiunto proprio Diego Milito a 62 gol segnati in Serie A con la maglia dell’Inter. Erano bastate 128 partite in 5 stagioni al Principe, ne sono servite 144 a Lautaro. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Branca e la scarpata in testa all'avversario: la decisione del Giudice Sportivo

    TORINO – Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo di Serie B in merito alle squalifiche dopo l’ultimo turno di campionato. Maxi squalifica per Simone Branca del Cittadella. Sono quattro i turni di stop “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, spinto con forza un avversario all’altezza della nuca facendolo cadere a terra, per avere, inoltre, calpestato volontariamente con i tacchetti della scarpa la tempia destra e la mano del medesimo avversario ancora terra, senza conseguenze lesive”. Sei giocatori sono stati squalificati per un turno: Bani (Genoa), Ceccaroni (Venezia), Danzi (Cittadella), Gondo (Ascoli), Diaw (Modena), Marin (Pisa). Tra i tecnici, appiedato per un turno Bovo (Cagliari). Per quanto riguarda le società, ammende a Brescia (10.000 euro), Modena (3.500 euro), Reggina (3.000 euro), Como (1.500 euro), Benevento (1.000 euro).Guarda la galleryTorino-Cittadella, la probabile formazione di Juric in Coppa ItaliaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Franco Gatti, i Ricchi e Poveri e il Genoa piangono l'addio

    TORINO – Lutto nel mondo della musica. E’ morto a Genova all’età di 80 anni Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri. L’artista si era allontanato dal gruppo da diversi anni, in seguito alla morte avvenuta nel 2013 del figlio Alessio. Ad annunciare la scomparsa di Franco Gatti sono i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, dicono addolorati. Da quasi dieci anni non faceva più parte del gruppo musicale, ma aveva partecipato alla reunion del 2020 in occasione del Festival di Sanremo.Guarda la galleryAddio a Franco Gatti dei Ricchi e Poveri

    Il Genoa lo saluta: “Buon viaggio”

    “Buon viaggio, Franco Gatti”. Anche il Genoa calcio ricorda uno dei grandi protagonisti dei Ricchi e Poveri, scomparso oggi all’età di 80 anni nella sua città natale di Genova. Gatti era un grande tifoso del Grifone.  LEGGI TUTTO