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    Serie B, il Genoa riabbraccia Criscito: il comunicato ufficiale

    GENOVA – Adesso è arrivata anche l’ufficialità. Domenico Criscito è tornato a vestire la maglia del Genoa. Il difensore 35enne, reduce dall’esperienza canadese con il Toronto in Major League Soccer, si appresta a vivere la sua quinta avventura con il Grifone. Ecco il comunicato ufficiale pubblicato sui canali social del club rossoblù: “La Società comunica che dal 2 gennaio 2023 Domenico Criscito tornerà a vestire la maglia del Genoa”.  LEGGI TUTTO

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    Genoa, si va avanti con Gilardino fino al termine della stagione

    GENOVA – Con dieci punti in 4 giornate, grazie a tre vittorie comprese quelle contro la capolista Frosinone e con il Bari ieri sera al San Nicola, Alberto Gilardino si è preso il Genoa e non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare. L’ex attaccante già campione del mondo nel 2006 e promosso dalla primavera del Genoa alla prima squadra per sostituire l’esonerato Blessin il 6 dicembre scorso, guiderà i rossoblù sino a fine campionato. Al momento della promozione infatti il suo ruolo era stato definito “ad interim” con la dirigenza che voleva valutarlo nelle quattro gare rimanenti sino alla sosta natalizia. Sfide che hanno visto la sua squadra battere il Sudtirol, pareggiare ad Ascoli quindi sconfiggere consecutivamente Frosinone, in casa, e Bari ieri sera in trasferta. Successi che hanno dissipato ogni dubbio non solo per le prestazioni ma per come sono state gestite le partite: dalle scelte iniziali ai cambi a gara in corso, fattore che aveva portato spesso critiche all’ex allenatore Blessin “reo” di non saper leggere le partite in corsa. Gilardino ha invece convinto tutti, dai dirigenti ai tifosi, sino agli stessi giocatori che lo hanno sempre seguito nelle indicazioni tattiche con prestazioni che in quattro partite oltre ai 10 punti hanno portato il Genoa a segnare 5 gol subendone solo 1. Alla ripresa degli allenamenti, prevista per il 3 gennaio, ci sarà dunque ancora Alberto Gilardino che va così a completare il ristretto gruppo di tecnici “mondiali” presenti nelle rispettive panchine in serie B in questo campionato: Grosso a Frosinone, Inzaghi a Reggio Calabria, Cannavaro a Benevento e De Rossi a Ferrara con la SpalIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Boxing Day riscuote enorme successo: pubblico e ascolti da record

    TORINO – Boxing Day da record per la Serie BKT non solo per il pubblico negli stadi. Come infatti comunicato da Sky, uno dei broadcaster ufficiali della Lega B, le partite della 19/a giornata di B hanno ottenuto il primato stagionale di audience televisivo con 622 mila spettatori medi cumulati, migliorando i vari record inanellati per la 15°, 16° e 17° giornata. In particolare il posticipo Bari-Genoa è stato visto nel complesso da 176 mila spettatori medi e 624 mila spettatori unici, diventando la partita più vista della stagione, insieme a Genoa-Cagliari dello scorso ottobre. Nel pomeriggio, invece, Diretta Gol Serie B delle ore 15 ha raccolto 122 mila spettatori medi, con 433 mila contatti unici.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, squalificati in 9. Ammende per Ascoli, Bari, Benevento e Ternana

    MILANO – Il giudice sportivo ha fermato nove giocatori nel campionato di Serie B dopo la diciannovesima giornata. Tutti per un turno: : Alessandro Murgia, Biagio Meccariello e Alessandro Tripaldelli (Spal), Gennaro Acampora, Andres Tello e Mattia Viviani (Benevento), Nahuel Alvarez (Parma), Niccolò Pierozzi (Reggina), Guido Visentin (Cittadella). Ammonizione con diffida e ammenda di 1.000 euro a Federico Dionisi (Ascoli) e Jeremy Menez (Reggina), sanzione aggravata perché capitano della squadra Ammenda di 3.000 euro al Benevento (“a titolo di responsabilità oggettiva, per avere un proprio collaboratore, non inserito in distinta, al 33′ del secondo tempo, rivolto espressioni offensive agli Ufficiali di gara”), di 2.000 a Ascoli (“per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta di plastica”), Bari (“per avere suoi sostenitori, al 34′ del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco due fumogeni”) e Ternana (“per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglietta di plastica e una moneta”).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Bari-Genoa 1-2, Gilardino sorpassa Mignani: espugnato un San Nicola da record

    Il Genoa si impone in casa del Bari con il risultato di 2-1 nel match che chiude la 19ª giornata di Serie B. Al San Nicola c’è il pubblico delle grandi occasioni: con 46.671 spettatori il match tra la squadra di Mignani e quella di Gilardino fa registrare il record stagionale del campionato. Successo fondamentale per i rossoblù che raggiungono così il terzo posto in classifica a 33 punti, superando proprio il Bari che rimane fermo a 30 e scivola momentaneamente fuori dal podio.

    Bari-Genoa 1-2, la partita

    Il Genoa parte alla grande e dopo 2’ si porta in vantaggio con il gol di Puscas dopo la grande intuizione di Aramu. Il Bari cresce e dopo aver sfiorato il pareggio al 21’ con l’errore di Benedetti al 33’ riporta il risultato in parità grazie al gol di Cheddira. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1 senza ulteriori squilli. A far tornare i rossoblù in vantaggio ci pensa Gudmundsson al 58’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Bari prova a riportare il punteggio in parità ma il Genoa rischia addirittura il tris con Boci al 78′. Dopo 6′ di recupero il match si chiude dunque sul risultato di 2-1 per la squadra di Gilardino. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Reggina al comando col Frosinone, Ascoli ko. Benevento e Spal: ko per Cannavaro e De Rossi

    Classifica Serie B
    Ascoli-Reggina 0-1
    Al 1′ Canotto reclama subito un calcio di rigore dopo un cross rasoterra. Ancora Canotto all’8′: dribbling su Simic e conclusione che si spegne a lato. Al 24′ brivido per l’Ascoli con Botteghin che perde palla, ma è provvidenziale il ripiegamento di Eramo. Ascoli pericoloso al 37′: Collocolo serve Dionisi che a sua volta tocca per Gondo la cui conclusione strozzata si spegne fuori. Al 42′ bel cross di Menez per Fabbian che non arriva all’impatto di pochissimo. Poi ci prova Collocolo con un’azione personale, ma il pallone termina alto. Ad inizio ripresa ci prova subito Falzerano appena entrato, conclusione debole. Il parziale cambia al 19′: in area ascolana si accende una serie di rimpalli, Fabbian prova una conclusione murata da Botteghin, ma il pallone carambola verso Rivas che col piatto mancino batte Leali, Reggina in vantaggio. 
    Ascoli-Reggina: tabellino e statistiche
    Benevento-Perugia 0-2
    Al 5′ il primo squillo del match quando Dell’Orco, sugli sviluppi di un calcio di punizione ha una doppia chance: respinta la prima, sul fondo la seconda. Dall’altra parte ci prova Acampora, con un mancino potente che si spegne a lato di poco. Al 12′ ancora Benevento con un mancino a girare di Tello che, sporcato da Dell’Orco, chiama il portiere Gori a intervenire in tuffo per deviare in angolo. Al 14 ci prova La Gumina con un destro potente, Gori in tuffo controlla l’uscita del pallone. Pericolosissimo il Benevento al 25′: Forte che, ricevuta palla da La Gumina, conclude di potenza, ma la palla impatta sul palo, complice la deviazione del portiere. Al 37′ ci prova Improta con un sinistro potente che termina a lato, replica Casasola che chiama Paleari all’intervento. Perugia in vantaggio al 41′: Casasola serve Lisi che sul secondo palo controlla e batte Paleari, il Var accerta la posizione regolare di Lisi. Al 3′ della ripresa ci prova subito (3′) Olivieri, Paleari respinge. Sull’altro fronte, paratona di Gori sul calcio di punizione di La Gumina. Ancora Olivieri al 17′: tiro a giro che esce di pochissimo. Al 31′: rosso diretto per Acampora che ferma con le cattive il cotnropiede di Di Serio, ma il Var ammorbidisce la sanzione, è solo giallo. Al 36′ Perugia pericoloso con il neo entrato Melchiorri che in spaccata manda alto di poco. Raddoppio ospite al 38′: Melchiorri recupera il pallone e crossa per Luperini che da due passi la mette dentro, 2-0. Nel Benevento allora entra Simy che ci prova subito calciando alto da due passi al 41′. Ancora Melchiorri al 90′: palla che sfiora l’incrocio dei pali. In pieno recupero ci prova anche Kouan, alto da buona posizione. 
    Benevento-Perugia: : tabellino e statistiche
    Cagliari-Cosenza 2-0
    Lapadula subito pericoloso: l’attaccante dei sardi al 4′ e al 6′ ci prova ma guadagna solo due calci d’angolo- Al 20′ ci prova Falco dai 20 metri con il sinistro, il pallone sbatte sul palo alla destra del portiere ospite Marson. Al 40′ lungo check del Var per un possibile tocco con la mano all’interno dell’area del Cosenza, ma al termine del check il direttore di gara Paterna assegna un calcio di punizione a favore del Cosenza. In avvio di ripresa, al 3′, pericoloso Rispoli con una girata su corner, attento Radunovic. Cagliari in vantaggio al 20′: angolo di Kourfalidis, Lapadula di testa batte Marson, 1-0.Al 33′ ci prova Pavoletti di testa, pallone alto. Il Cosenza si fa vivo al 40′ con un colpo di testa di poco alto di Vaisanen su corner, poi arriva, al 41′, il raddoppio del Cagliari, con Lapadula che serve Lella che dal limite la mette all’angolino, 2-0. 
    Cagliari-Cosenza: tabellino e statistiche
    Como-Cittadella 2-0
    Vantaggio-lampo del Como: al 4′ Cerri serve di tacco per Arrigoni che lascia partire una conclusione di controbalzo che colpisce la parte inferiore della traversa e si insacca, 1-0. Cittadella vicino al pareggio al 16′ quando Antonucci riceve in area e, dopo il controllo spara a rete trovando la provvidenziale opposizione di testa di Vignali. Buona chance, al 37′ per Embalo che però non riesce a girare di testa in rete da due passi il cross di Carriero. In avvio di ripresa (3′) subito Binks: Kastrati respinge. Como vicino al raddoppio su un successivo angolo: Odenthal di testa, palla che sbatte sul palo. Al 21′ problema fisico per l’arbitro Guida che lascia la direzione di gara al quarto uomo Gariglio. Raddoppio Como al 27′: Cutrone serve Vignali che appoggia per Mancuso che di prima intenzione la mette a fil di palo, 2-0. 
    Como-Cittadella: tabellino e statistiche
    Spal-Pisa 0-1
    Avvio senza troppi sussulti, al 22′ il Pisa è contretto a rinunciare a Torregrossa che esce per infortunio, al suo posto entra Sibilli Pericolosa la Spal al 28′ quando, su cross di Tripaldelli, Dickmann trova una conclusione sporca che diventa insidiosissima. Al 37′ il Pisa è pericoloso con due conclusioni isidiose di Sibilli, ma Varnier mura tutto. Ancora Pisa, ancora Sibilli al 40′, con un suggerimento per Gliozzi che la mette a lato di poco. La Spal ci prova al 42′, Rabbi la mette anche in rete ma c’è offside, come rilevato dal Var. Nella ripresa, al 9′, il Pisa passa in vantaggio: lo 0-1 lo mette a segno Sibilli con il destro. Al 13′ la Spal cerca la replica con Tripaldelli che, fatti fuori due avversari, spedisce di poco alto. Al 17′ però si mette in salita per la Spal: Murgia entra in ritardo su Gliozzi e già ammonito rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in 10. Il Pisa prova ad approfittarne con una serie di tentativi: al 25′ Marin trova un ottimo Alfonso, bravo anche al 25′ su Gliozzi, al 26′ Morutan conclude fuori a tu per tu col portiere, al 28′ ancora un grande intervento di Alfonso sulla conclusione di Sibilli. Ancora Sibilli al 36′, pallone che sfiora il palo. Allo scadere Spal pericolosa con Proia sugli sviluppi di un angolo, grande l’intervento di Liveri che salva tutto. 
    Spal-Pisa: tabellino e statistiche
    Sudtirol-Modena 0-2
    Modena in vantaggio al 22′: Giovannini tenta un tiro cross sul quale, a porta sguarnita, interviene Magnino correggendo in rete, 0-1. Reazione immediata del Sudtirol che va due volte vicino al pareggio con Mazzocchi, doppio salvataggio di Gagno. Al 30′ facile per Gagno il tiro debole di D’Orazio. Ad inizio ripresa il Sudtirol ci prova con Casiraghi e De Col, senza successo. Raddoppio del Modena al 36′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Falcinelli fa sponda per Armellino che da pochi passi può infilare il pallone nella porta avversaria, 0-2. 
    Sudtirol-Modena: tabellino e statistiche
    Venezia-Parma 2-2
    La gara si accende al 7′ quando un cross di Haps scavalca Chichizola e impatta sulla traversa. Al 13′ il Parma guadagna un angolo con Vazquez, sugli sviluppi Turino ci prova dai 25 metri, altissimo. Al 15′ Haps cade in area su pressione di Del Prato, l’arbitro Minelli fa cenno di rialzarsi. Al 31′, da ottima posizione, Crnigoj colpisce malissimo e sciupa una ghiotta occasione. Doppia occasione per il Parma al 33′ con Man che dapprima chiama il portiere Joronen al miracolo, poi si vede salvato da Ceccaroni sulla linea il secondo tentativo. Al 44′ Minelli viene richiamato al Var per un contatto in area Tessman-Sohm, è calcio di rigore che viene trasformato da Vazquez. Subito Valenti in avvio di ripresa, centrale, Joronen la fa sua in due tempi. Raddoppio al 5′ con Vazquez che, servito in area di tacco da Man supera Joronen e lo batte da posizione defilata, 0-2. Il Venezia accorcia al 25′: Chichizola non trattiene il tiro-cross di Pierini, arriva Pohjanpalo che la spinge in rete. Parma pericoloso al 32′: Joronen salva su Man. Al 37′ arriva il pareggio del Venezia; conclusione masticata di Pohjanpalo, Pierini fa sua la palla e batta Chichizola, 2-2. 
    Venezia-Parma: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Brescia, non basta Galazzi: il Palermo fa 1-1 con Segre

    BRESCIA – Succede tutto in avvio di ripresa: dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0 il Brescia passa in vantaggio al 5′ con Galazzi, ma si vede riprendere immediatamente dal Palermo con il pari messo a segno da Segre due minuti dopo.  Il Brescia sale a 25, una lunghezza dietro c’è il Palermo a 24. 
    Classifica Serie B
    Prima frazione senza reti
    Il primo sussulto del match arriva al 5′ quando Vido, sugli sviluppi di una punizionete di Van De Looi, trova un attengo Pigliacelli. Check anche del Var per valutare se nel corso dell’azione ci sia stato un fallo di mano, l’arbitro poi fa proseguire. Al 18′ il Palermo si rende pericoloso con Marconi che, sugli sviluppi di una punizione di Di Mariano, non riesce a mettere in difficoltà il portiere avversario Lezzerini da due passi. Il Brescia torna a farsi vivo al 21′ con un colpo di testa di Moreo sul quale Pigliacelli fa buona guardia; e al 24′ con Bianchi che, servito da Van De Looi non trova la conclusione a due passi dalla porta avversaria.
    In avvio di ripresa prima Galazzi, poi Segre
    Ripresa che parte subito col botto, visto che dopo appena 5′ il Brescia passa in vantaggio con Galazzi che, al termine di una ripartenza, controlla e batte Pigliacelli con il sinistro. Il Palermo però replica immediatamente:al 7′ con Segre che batte Lezzerini, il check del Var convalida. Al 10′ di nuovo Palermo con Vido che, dopo il velo di Brunori, spedisce alto. Al uarto d’ora è la volta di Van De Looi di provarci, con una botta di potenza che si perde a lato di poco. Al 19′ è buono il cross di Garofalo per Moreo che non ci arriva per questione di centimetri. Ultimo squillo in pieno recupero con il colpo di testa di Di Mariano, a lato. 
    Brescia-Palermo: tabellino e statistiche
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    Diretta Bari-Genoa ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    Segui la diretta di Bari-Genoa su Tuttsport.com
    Dove vedere Bari-Genoa streaming e diretta tv
    La partita tra Bari e Genoa, in scena alle ore 20:30 allo stadio San Nicola di Ascoli, verrà trasmessa da Dazn sia sull’app che sul sito ufficiale sul canale relativo al match, sulla piattaforma digitale di Sky, su Now TV e sull’app Sky Go, infine sull’app e sul canale di Helbiz Live.
    Guarda Bari-Genoa su DAZN. Attiva ora
    Bari-Genoa: le formazioni ufficiali
    BARI (4-3-1-2): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzota; Maita, Maiello, Folorunsho; Botta; Cheddira, Benedetti. Allenatore: Mignani.A disposizione: Frattali, Terranova, Zuzek, Pucino, Bosisio, D’Errico, Bellomo, Botta, Mallamo, Salcedo, Ceter, Scheidler, Cangiano. Indisponibili: Ricci. Squalificati: nessuno. Diffidati: Maiello.
    GENOA (4-3-1-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Jagiello, Strootman, Frenrup; Aramu; Puscas, Albert. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Semper, Agostino,Vogliacco, Boci, Ilsanker, Czyborra, Sturaro, Galdames, Badelj, Gudmundsson, Tpouré, Yalcin, Yeboah, Coda. Indisponibili: Pajac e Ekuban. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bani.
    Arbitro: Mariani (Aprilia). Assistenti: Preri e Del Giovane. IV uomo: Camplone. Var: Di Paolo. Avar: De Meo. LEGGI TUTTO