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    Spal, ufficiale: esonerato Venturato

    FERRARA –  Dopo il ko di Frosinone, alla Spal si cambia. E’ infatti ufficiale, l’esonero del tecnico Roberto Venturato. Pesano le sole due vittorie ottenute in otto giornate di campionato. Lo ha comunicato il club estense con una nota ufficiale: “SPAL comunica di aver sollevato Roberto Venturato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Il club ringrazia il tecnico e i componenti del suo staff per la serietà e la professionalità dimostrate durante il lavoro svolto in questi mesi”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, festa Como: prima vittoria in campionato. Superato il Perugia 1-0

    TORINO –  Il Como festeggia la prima vittoria del suo campionato, superando al Sinigaglia (1-0) il Perugia di Silvio Baldini che piomba all’ultimo posto della classifica. Decisiva una rete di Arrigoni, in  quello che era un vero e proprio scontro diretto, vista la classifica. Nell’altra gara del pomeriggio, un altro brodino per il Benevento di Fabio Cannavaro, che non va oltre l’1-1 sul campo del Sudtirol. Vantaggio giallorosso con Pastina, pari altoatesino di Zaro. Un punto che consente ad entrambe di muovere la classifica: i biancorossi salgono a 11 punti, mentre i giallorossi toccano quota 9.
    Classifica Serie B
    Como-Perugia 1-0
    Al 20′ ci prova il Perugia: Bartolomei serve Di Carmine in profondita: diagonale rasoterra, palla sul fondo alla destra di Vigorito. Al 25′ ancora ospiti pericolosi con Di Carmine, che tira in diagonale e a pochi passi dalla linea Odenthal devia. Al 29′  Fabregas cerca Cerri in area: palla alta. Cinque giri di lancette e il Como passa. Blanco gestisce bene un pallone sul fondo a sinistra, palla tesa rasoterra in mezzo, Arrigoni di prima batte Gori: 1-0. Al 37′ lombardi vicini al raddoppio con un gran tiro di Vignali da fuori area, sventato da Gori in corner. Passa un minuto e ci prova di nuovo Vignali da fuori: Gori è attento e sbarra di nuovo la strada. La prima frazione va in archivio sull’1-0. Ripresa: al 21′ ci prova Cerri dal limite, tiro alto. Dieci minuti dopo, di nuovo Como: palla da destra di Vignali e gran colpo di testa di Cerri con la palla che sfila di poco a lato. Al 38′ Cutrone segna, ma il Var annulla. Termina 1-0.
    Como-Perugia: tabellino e statistiche
    Sudtirol-Benevento 1-1
    Il primo squillo è del Sudtirol, che al 5′ colpisce di testa con Zaro su angolo di Nicolussi: palla di poco alta. Al 18′ ecco il Benevento: Simy prova ad arrivare di testa su un cross in area di Letizia, ma è bravo Poluzzi a mettere fuori con i pugni. Al 30′ dopo un bel cross di Crociata respinto dalla difesa, D’Orazio ci prova dalla distanza: il tiro termina a lato. Rispondono i giallorossi con Simy che prova la zampata vincente in anticipo su Poluzzi, su un suggerimento di Ciano, ma la palla esce di un niente. Prove al gol ospite, che arriva al 39′: calcio di punizione dalla trequarti di Ciano, Pastina sbuca sul secondo palo e mette dentro. La prima frazione termina con i campani avanti di una rete. Nella ripresa, al 9′, punizione battuta da Nicolussi che va a pescare il colpo di testa di Berra in area. Palla deviata in angolo da Paleari. Al 20′ Suditrol vicino al pareggio con un colpo di testa di Zaro, lasciato libero di colpire, con Paleari che compie un grande intervento. Al 35′ Carretta crossa per Mazzocchi, che ci arriva di testa mandando però il pallone completamente fuori. Il Sudtirol non demorde e al minuto 39′ trova la rete del pari con Zaro che dopo svariati tentativi, trova il gol su assist di Casiraghi.
    Sudtirol-Benevento: tabellino e statistiche
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    Longo, Baldini e Cannavaro: chi si sblocca?

    TORINO – Con Reggina e Bari in vetta, oggi, fischio d’inizio alle 16.15, due posticipi chiudono l’8ª giornata di Serie B: Como-Perugia e Sudtirol-Benevento. E ci sono tre nomi illustri in panchina – Moreno Longo, Silvio Baldini e Fabio Cannavaro – che inseguono il loro primo successo, rispettivamente sulle panchine di Como, Perugia e Benevento. I primi due hanno perso entrambi al debutto, 3-1, da Cosenza e Pisa, l’ex difensore ha pareggiato con qualche patema in casa con l’Ascoli, 1-1. La classifica piange, serve un cambio di marcia prima che la situazione si faccia troppo pesante. Como e Perugia occupano gli ultimi due posti della classifica, già staccati dalle altre squadre, sfida dunque sportivamente drammatica. Nei lariani rientra Bellemo a due mesi dall’operazione, mediano fondamentale nella salvezza della passata stagione ma probabilmente partirà dalla panchina. In difesa, Solini rileverà lo squalificato Binks. Longo dovrebbe andare avanti col 4-3-1-2 con Fabregas trequartista alle spalle di Cutrone e Mancuso. Nel Perugia, Baldini adotterà il 4-2-3-1, il suo marchio di fabbrica, dopo non aver avuto buone indicazioni dal 3-4-1-2 dell’esordio. Di Carmine sarà l’unica punta, probabilmente supportato da Paz, Luperini e Olivieri. Cannavaro, al “Druso” di Bolzano, troverà un Sudtirol che ha fatto gli attuali 10 punti nelle ultime 4 partite, quelle con Bisoli in panchina, “una delIe partite più difficili in assoluto”, ha detto l’ex tecnico del Cosenza, a sorpresa due punti sopra i campani che in caso di altro risultato negativo vedrebbero i piani nobili della B allontanarsi forse troppo per sperare ancora in una rimonta, anche se la B concede riscosse clamorose. Nel Benevento, i ko di Glik e Veseli obbligano Cannavaro a schierare la difesa a 4. In avanti, rientra La Gumina dopo l’infortunio ma probabilmente partirà dalla panchina, con Simy unica punta in campo dall’inizio, assistito da Farias e Ciano. “Col Sudtirol se vinci è normale altrimenti saremo criticati – sintetizza Canavvaro – stiamo lavorando sul piano psicologico”. Tutto giusto, ma il Benevento visto 7 giorni fa nel primo tempo contro l’Ascoli ha mostrato paure che prima del suo avvento non c’erano.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Reggina vola in testa: 3-0 al Cosenza. Frosinone-Spal 2-0

    TORINO -Dopo il ko di Modena, la Reggina torna a correre e lo fa superando(3-0)  al Granillo il Cosenza, nel derby di Calabria. Decisive le reti Rivas, Menez e Pierozzi che lanciano la squadra di Pippo Inzaghi in vetta alla classifica assieme al Bari a quota 18 punti. Vince e convince anche il Frosinone che conquista la quarta vittoria casalinga consecutiva in campionato e si prende il quinto posto, superando con Caso e Mazzitelli la Spal per (2-0).
    Classifica serie B
    Frosinone-Spal 2-0
    Prima mezz’ora avara di emozioni: la Spal palleggia meglio, mentre il Frosinone cerca gli spazi giusti per ripartire e fare male in contropiede. Al 36′ la prima vera occasione del match, capita al Frosinone. Caso si libera di Fiordaliso e parte veloce verso la porta di Alfonso prima di servire Garritano, che davanti al portiere conclude con decisione in rete. Ottima la risposta dell’estremo difensore ospite. Al 40′ il Frosinone ha un’altra ghiotta opportunità, ma Garritano da due passi, manca l’impatto con il pallone. La prima frazione termina a reti bianche. Nella ripresa i ciociari sbloccano subito il match. Sul calcio d’angolo della Spal, il Frosinone riparte e recupera palla con Garritano, che serve Caso che salta tutti, entra in area e trafigge il portiere ospite Alfonso. Al 7′ ancora Caso pericolosissimo con un destro dal limite dell’area che termina di poco alto. Ci prova anche Moro al 22′, ma distanza ravvicinata non inquadra il bersaglio. Nei minuti conclusivi il Frosinone sfiora il gol con Lulic, la Spal rimane in dieci per l’espulsione di Arena per fallo da ultimo uomo su Mulattieri, con i ciociari che la chiudono al 42′ grazie ad un calcio di punizione di Mazzitelli.
    Frosinone-Spal: tabellino e statistiche
    Reggina-Cosenza 3-0
    Al 9′ la Reggina passa in vantaggio con Rivas, che raccoglie un cross di Ricci e col destro fulmina il portiere del Cosenza sul primo palo. Al 14′, grande azione personale di Menez che penetra in area e calcia, ma trova la respinta di Venturi che evita brutte sorprese. Il Cosenza non riesce a rendersi pericoloso e la Reggina ne approfitta. Al 22′ infatti Gagliolo va al tiro dal limite dell’area di rigore con la conclusione che termina fuori di poco. I rossoblù al 29′ avrebbero pure una buona chance su calcio di punzione, ma D’Urso batte malissimo, buttando tutto al vento. La Reggina allora riparte e al 34′ Di Chiara va alla conclusione col mancino costringendo Matosevic agli straodinari. Il primo tempo va in archivio con la squadra di Pippo Inzaghi avanti di una rete. Nella ripresa la Reggina fa subito la voce grossa con Menez, con Matosevic che si fa ancora trovare pronto. Sono le prove al gol che arriva poco dopo e lo sigla proprio il francese ex Milan, che su assist di Ricci la mette col destro all’angolino basso. Al 17′ la Reggina la chiude con Pierozzi che su invito di Di Chiara, stoppa di petto e insacca con il destro alle spalle di Matosevic: 3-0. Al 37′ il Cosenza sfiora il gol della bandiera, dopo un errore di Gagliolo, ma Pierozzi salva un gol praticamente fatto da Larrivey.
    Reggina-Cosenza: tabellino e statistiche

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    Il Bari batte il Venezia e vola primo. Tris Ternana, pari Parma

    La quarta vittoria di fila lancia il Bari in vetta alla classifica di Serie B a 18 punti: 2-1 in casa del Venezia grazie alle reti di Antenucci e Cheddira (rigore). Tiene la scia la Ternana che con una grandissima prova stende 3-0 il Palermo e sale al secondo posto (16 punti): rovesciata di Partipilo, prodezza di Palumbo e tris dell’ex Lazio Raul Moro. Raggiunto quindi il Brescia, fermato sull’1-1 dal Cittadella. Pisa-Parma non vanno oltre lo 0-0, mentre il Modena mette a segno il colpo in casa dell’Ascoli (1-2).
    Venezia-Bari 1-2
    Il primo tempo regala emozioni e brividi ma non i gol, con le due squadre che ci provano e creano, ma che non riescono a superarsi. Il Bari sfiora il vantaggio almeno in un paio di situazioni, il Venezia risponde e si rende pericoloso ma senza fortuna. La ripresa si apre col gol: appena 25 secondi e una giocata perfetta del Bari apre la strada al timbro di Antenucci. L’1-0 regge fino al 70′ quando, dagli sviluppi di calcio d’angolo, Ceccaroni trova il tempo per lo stacco vincente. All’83’ il risultato cambia ancora: Cheddira si procura e calcia il rigore del nuovo sorpasso, realizzando il suo ottavo centro in campionato.
    Tabellino Venezia-Bari
    Ternana-Palermo 3-0
    Gioca molto meglio la Ternana che organizza cinque palle da gol nella prima frazione ma non riesce a sfondare, rispetto all’unica costruita dal Palermo (in ombra Brunori). Al 57′, al settimo tentativo, la squadra di Lucarelli passa: meravigliosa rovesciata di Partipilo. Al 77′ Palumbo chiude i giochi con un’altra prodezza, mentre il tris lo cala l’ex Lazio Raul Moro nei minuti di recupero.
    Tabellino Ternana-Palermo
    Pisa-Parma 0-0
    Una traversa e un incrocio dei pali bloccano il Pisa nel primo tempo sullo 0-0 e salvano il Parma, orfano di Buffon, infortunato. Nella ripresa la sostanza non muta e l’equilibrio non si spezza, nonostante i tentativi delle due squadre. Alla fine la gara si chiude senza reti.
    Tabellino Pisa-Parma
    Brescia-Cittadella 1-1
    Il Brescia trova il vantaggio intorno alla mezz’ora grazie ad Ayé, che nel giro di due minuti prima va vicino al gol di testa e poi su un’azione simile, da calcio di punizione, si ripete e stavolta incorna in rete firmando l’1-0. Il Cittadella pareggia al 70′ grazie al bellissimo mancino di Antonucci, che si gira e spara all’incrocio l’1-1.
    Tabellino Brescia-Cittadella
    Ascoli-Modena 1-2
    Al 26′ l’Ascoli rompe l’equilibrio e con Dionisi si porta avanti, tap-in facile su suggerimento di Botteghin: in un primo momento la bandierina dell’assistente annulla il gol, ma il check del Var inverte la decisione e convalida la rete. Il pareggio del Modena arriva nel secondo tempo quando Falcinelli, entrato proprio ad inizio ripresa, scappa in profondità e in diagonale mette in porta l’1-1 al 54′. L’Ascoli al 74′ resta in dieci per l’espulsione di Bellusci e paga fisicamente, incassando al 90′ la beffa: Diaw se ne va e segna l’1-2 finale.
    Tabellino Ascoli-Modena
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    Reggina, Bari, Brescia: chi scatta?

    TORINO – Dopo l’anticipo di lusso Genoa-Cagliari, uno 0-0 che ha portato i liguri in testa assieme a Reggina, Bari e Brescia, l’8ª giornata della Serie B prosegue oggi con 7 partite. Match clou a Venezia, dove arriva il Bari di Mignani, ancora imbattuto. Il tecnico dei pugliesi è apparso molto prudente alla vigilia, forse si ricorda che il suo collega e avversario, il croato Javorcic, è stato l’ultimo a batterlo, alla fine della scorsa stagione, durante la Super Coppa di Lega Pro, quando era alla guida del Sudtirol. Ma soprattutto, il Venezia capace di vincere 4-1 a Cagliari nello scorso turno, è una squadra che potrebbe aver svoltato dopo un inizio di stagione balbettante, ora il russo Cheryshev (2 gol e 1 assist a Cagliari giocando l’ultima mezz’ora) si candida ad essere l’uomo in più e oggi per la prima volta potrebbe figurare nell’undici iniziale perché sta trovando la forma. Sfida di cartello anche al Granillo, dove Reggina e Cosenza si giocano il derby di Calabria. Gli amaranto devono dimostrare che 7 giorni fa, il ko di Modena, è stato un episodio. Inzaghi carica tutti, vuole tenersi stretto il 1° posto. Ma non sarà semplice perché il Cosenza è in buona forma (viene dal 3-1 al Como) e l’allenatore Dionigi è anche un ex amaranto (da giocatore e da allenatore) che ci tiene a fare bene. Il Brescia ospita il Cittadella, entrambe non se la passano bene: i lombardi sono reduci dal 6-2 incassato a Bari, che ha fatto infuriare Cellino, i veneti vengono da 2 ko di fila (con Ternana in casa e Reggina) che iniziano a preoccupare la piazza, già turbata dal grave infortunio a Baldini. Attenzione anche a Ternana-Palermo: gli umbri sono la squadra più in forma (tre vittorie di fila con Cittadella, Perugia e Parma) e un altro successo farebbe sognare tutta la città, anche se Lucarelli invita tutti a non volare troppo con la fantasia. Il Palermo invece, fatica ad ingranare, viene da 2 ko di fila (a Frosinone e n casa col Sudtirol) ma Corini non sarebbe a rischio, però oggi cambierà qualcosa sperando nella scossa, visto che  il Palermo è in zona playout, nonostante i forti investimenti di Football City Group. Esame di maturità anche per il Parma che, reduce da due successi di fila (ad Ascoli e sul Frosinone), va a Pisa, rivitalizzato dal ritorno di D’Angelo in panchina, all’esordio ha vinto 3-1 a Perugia e che cerca una vittoria per lasciare i bassifondi dove erano finiti sotto la guida di Maran. Diversi infortunati negli emiliani, fra cui Buffon, che ne avrà per un mese (gioca Chichizola), out anche il talentino spagnolo Bernabé. Il Frosinone di Grosso ospita la Spal di Venturato, con l’obiettivo di riscattare l’immeritato ko di Parma e restare in alta quota mentre i ferraresi devono archiviare la caduta interna col Genoa che aveva fermato una serie positiva di 5 partite. Infine il Modena, dopo aver battuto la Reggina, va ad Ascoli a cercare i primi punti esterni ma non sarà semplice perché i marchigiani vengono dal pareggio di Benevento, dove avrebbero meritato di più. Domani chiudono il turno Como-Perugia e Sudtirol-Benevento.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, al Ferraris pareggio a reti bianche tra Genoa e Cagliari

    GENOVA – Al Ferraris Genoa e Cagliari pareggiano 0-0. La squadra di Blessin sale a quota 15 punti in classifica, a 11 punti i sardi di Liverani. 
    Genoa-Cagliari: tabellino e statistiche 
    Primo tempo: palo di Gudmundsson, si rimane sullo 0-0
    Inizio di match propositivo del Genoa che al 2′ si fa vedere dalle parti di Radunovic con una conclusione di Aramu che finisce però alle stelle. All’11 i padroni di casa collezionano la prima vera occasione della partita: Gudmundsson si libera di Makoumbou al limite dell’area e tenta il tiro sul secondo palo col destro ma Radunovic si distende in tuffo e devia in calcio d’angolo. Al 13′ ancora il Genoa pericoloso in avanti con Coda che, servito da Aramu al limite dell’area, prova a colpire verso il primo palo ma non inquadra la porta. La squadra di Blessin ha totalmente in mano il pallino del gioco e al 18′ Gudmundsson, accentratosi dalla sinistra, col piattone dal limite colpisce il palo. Al 20′ prova a rispondere il Cagliari ma Luvumbo spreca una buona occasione tirando sull’esterno della rete col destro ignorando Lapadula in posizione favorevole. Al 26′ proprio Lapadula, sfruttando un pasticcio in area genonana, prova a battere a rete ma il suo tiro sul secondo palo finisce fuori di poco. Al 34′ i sardi sono pericolosi con Nandez che lascia partire un sinistro rasoterra: la palla esce di pochissimo. Al 43′ occasione Genoa con il colpo di testa di Bani che sfiora il palo alla sinistra di Radunovic.

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    Stasera Genoa-Cagliari: chi è da A?

    TORINO – Serata di gala in Serie B per l’anticipo dell’8ª giornata: alle 20.30 a Marassi va in scena Genoa-Cagliari, entrambe retrocesse dalla A, entrambe considerate in estate le prime favorite per la promozione, anche se i liguri sono a -1 dalla vetta (occupata da Bari, Reggina e Brescia) e i sardi, reduci da due sconfitte di fila in casa con Bari e Venezia, a -5. Nel Genoa, che invece viene da due vittorie consecutive (in casa col Modena e a Ferrara con la Spal), Blessin invita i suoi ragazzi a dare tutto per andare (almeno per una notte) in testa, avvisandoli però: il Cagliari è una squadra ferita e arrabbiata, ci vorrà una prova super. Il tecnico tedesco ha ancora qualche dubbio sulla formazione ma è probabile la conferma della stessa squadra che ha vinto a Ferrara, impostata sul più funzionale 4-2-3-1 (ormai in soffitta il 4-2-2-2 delle prime giornate), lo stesso modulo della passata stagione, grazie al quale non casualmente a Ferrara si è sbloccato su azione il bomber Coda, perché più padrone dell’attacco. Nel Cagliari, Liverani attende una reazione dalla squadra, una terza sconfitta di fila farebbe perdere contatto col vertice e la situazione si farebbe pesante. E in caso di brutto ko, anche la posizione dell’allenatore finirebbe in discussione, girano già i nomi dei possibili sostituti (Diego Lopez, Andreazzoli, Iachini, Stellone). Il dubbio principale sulla formazione dei sardi, è la posizione che occuperà in campo Nandez: nel 4-3-2-1 in appoggio (con Mancosu) all’unica punta Lapadula, o a centrocampo, sulla destra. Attesi al Ferraris almeno 23mila spettatori, l’ultima sfida fra le due squadre risale al 24 aprile, ovviamente in Serie A, 1-0, con la firma all’ultimo minuto di Badelj.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO