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    Juve, Agnelli chiama Chiellini

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    Calciomercato Juve, Pirlo spera. Il club pensa, Allegri si scalda

    Andrea Pirlo nutre ancora qualche speranza di essere confermato. E non è un atteggiamento imprudente, perché esiste la possibilità di essere confermato. Nonostante Massimiliano Allegri sia pronto, scalpitante come un purosangue nella gabbia di partenza. Sta per tornare su una panchina e da ieri quella della Juventus sempre essere la più probabile di tutte. Ma attenzione all’Inter, dove Antonio Conte è sempre meno sicuro di rimanere e Giuseppe Marotta sa che Allegri è una garanzia assoluta. Il Real Madrid, ipotesi calda per Max fino a qualche giorno fa, pare essersi raffreddato, ma resta anche quella possibilità, sempre più sullo sfondo. In primo piano sembra andare in scena un micidiale derby d’Italia per aggiudicarsi l’allenatore livornese.

    Allegri tra Juve e Inter, tra Agnelli, Cherubini e Marotta

    Curiosamente, sia per la Juventus sia per l’Inter esiste la possibilità di tenersi l’allenatore attuale, ma sembra prevalere – anche se per ragioni diverse – quella di cambiare. E Max è lì nel mezzo, fra Torino e Milano. Da una parte il ritorno nel club che più di ogni altro lo ha portato alla gloria e dove ha due grandi amici: Andrea Agnelli e Federico Cherubini, il dirigente che potrebbe andare a capo del settore calcio in caso di addio a Fabio Paratici, l’altra situazione in bilico per il club bianconero. Dall’altra parte, per Allegri, ci sarebbe uno scenario già noto: una squadra che ha vinto con Conte, ma che lo stesso Conte lascerebbe non convinto dei progetti tecnici. Un revival dell’estate 2014, con lo stesso regista: Marotta, altro eccellente amico di Allegri.

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    Superlega, incontro tra Agnelli e i presidenti della A

    MILANO – Il tema della Superlega al centro della riunione tra i presidenti della Serie A. In un hotel nel centro di Milano, i patron dei club hanno discusso sulle conseguenze degli eventi della Superlega, ma anche di fondi e progettualità in vista della prossima stagione.
    Insieme ad Agnelli anche Scaroni, Lotito e De Laurentiis
    Presenti, tra gli altri, il presidente della Juventus Andrea Agnelli, quello del Milan Paolo Scaroni, l’ad dell’Inter Beppe Marotta, il patron della Lazio Claudio Lotito e quello del Napoli Aurelio De Laurentiis. Superlega in primo piano, ma al centro delle discussioni anche i temi economici che riguardano il futuro del calcio italiano.
    Ferrero: “Agnelli è la Juve. Non deve giustificare niente”
    Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha parlato in seguito alla riunione informale tra i club di Serie A a Milano: “Com’è andata? Benissimo. Il clima è ottimo, abbiamo fatto quello che dobbiamo fare. Dobbiamo trovare armonia e lavorare per un calcio migliore. La volontà c’è anche da parte di Juve, Inter e Milan. Agnelli è la Juve, una squadra italiana importante, ha fatto la boutade e ha capito che è più importante il calcio casalingo. Lui non deve giustificare niente, non siamo a scuola”.  LEGGI TUTTO

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    Juve, John Elkann testimone della disfatta

    TORINO – Mettiamola così: a bordo campo apparivano compatti, i dirigenti. Più di quanto non lo sarebbero risultati i giocatori in campo. Come preannunciato, il presidente di Exor e azionista di riferimento della Juventus, John Elkann, s’è presentato all’Allianz Stadium e prima dell’inizio del match e si è intrattenuto amabilmente con i “pezzi grossi” dell’organigramma bianconero: il direttore generale Fabio Paratici, il vicepresidente Pavel Nedved, il presidente Andrea Agnelli, e l’altro direttore generale Federico Cherubini. I saluti e una chiacchierata cordiale con Paolo Maldini (a tema generazione di campioni), poi qualche battuta, qualche riflessione. Con il chiaro intento di mandare un nuovo messaggio teso all’unità di intenti, sulla scorta di quanto già fatto pochi giorni fa: il 29 aprile. Allorché, si intende, si era re-cato personalmente alla Continassa per pranzare con Agnelli e la dirigenza. Trattasi – nelle intenzioni – di doppio messaggio ai naviganti teso a dimostrare la “presenza sul territorio” in un mo-mento in cui si sprecano le voci che invece vorrebbero presentare uno scenario di frazionamenti e fratture, a maggior ragione dopo il caso SuperLega. No, a quanto pare e come in effetti era filtrato dal quartier generale, le scelte erano e restano condivise.Guarda la galleryJuve-Milan, John Elkann a colloquio con Agnelli

    John Elkann presente all’Allianz Stadium per Juve-MIlan

    «La presenza di John Elkann? A noi fa sempre piacere averlo con noi – aveva spiegato Paratici prima dell’inizio dell’incontro – , logicamente il peso specifico che ha lo conosciamo tutti: non solo all’interno della Juventus, ma per il mondo, l’ Italia in generale. Quindi siamo molto felici di averlo al nostro fianco».

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