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    Ahi Toro, si fa male Ola Aina: ecco quando tornerà

    TORINO – Aveva segnato il primo dei due gol con cui il Toro si era sbarazzato dell’Udinese, domenica 23 all’ora di pranzo. Sembrava un momento propizio della sua stagione, vissuta in crescendo di forma e nelle prestazioni, e invece Ola Aina proprio ieri si è dovuto fermare. Il nazionale nigeriano del Torino ha concluso in anticipo la seduta di allenamento di ieri agli ordini di Ivan Juric. La diagnosi dopo i primi accertamenti è chiara: interessamento distrattivo a livello del bicipite femorale sinistro. Esami più approfonditi sono previsti nei prossimi giorni, ma il 2022 dell’ex Fulham, cresciuto nella “cantera” del Chelsea, è finito qui. Si parla, infatti, di almeno un mese di stop.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Rodriguez: contro la Spagna la 99ª in Nazionale

    TORINO – Tra i molteplici impegni legati a competizioni ufficiali o a semplici test continua il giro del mondo delle Nazionali. Quella di Aina, nato a Southwork in Inghilterra ma naturalizzato nigeriano, sarà impegnata martedì in Algeria. Trattasi di amichevole, per le Super Aquile con le quali l’esterno granata ha già disputato ben 28 incontri, ivi compresi 8 in due edizioni di Coppa d’Africa (Nigeria terza nel 2019). Potrebbe poi giocare anche solo uno spezzone di gara Seck in Bolivia-Senegal, come si dovrebbe vedere Singo nella Costa D’Avorio che affronterà il Togo. Tanti i granata in campo nelle partite che si giocano in Europa per la Nations: ben tre i serbi in odore di affrontare la Svezia – Milinkovic, Lukic e Radonjic – dopodiché Zima se la vedrà contro Ronaldo in Repubblica Ceca-Portogallo. Rodriguez è abilitato per disputare la prova numero 99 con la Svizzera (avversaria la Spagna; il riferimento di sinistra della difesa di Juric potrebbe tagliare le 100 gare martedì proprio contro la Repubblica Ceca), mentre Berisha punta alla numero 74 con l’Albania (in trasferta in Israele).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Toro-Salernitana: si scalda l'asse di mercato. E c'è il sondaggio per Mazzocchi

    TORINO – Il Toro è (anche) a caccia di un terzino destro. Con Ansaldi che non è stato confermato, nella rosa è rimasto solo Singo, visto che Vojvoda è stato spostato a sinistra mentre Ola Aina non convince più di tanto e molto probabilmente sarà ceduto. E allora il club granata, approfittando del discorso aperto che c’è con la Salernitana per Verdi e forse anche per Izzo e Zaza, ha chiesto notizie di Pasquale Mazzocchi, classe 1995, che i campani hanno riscattato dal Venezia. Un esterno destro che può giocare anche alto. Davide Vagnati lo sta monitorando con grande attenzione, considerato che il ragazzo ha solo 26 anni e percepisce un ingaggio annuale al di sotto dei 200mila euro. E nei prossimi giorni sull’asse Torino-Salerno potrebbe succedere qualche cosa di importante, visto che ci sono diversi giocatori nel mirino dei due club. Insomma, il mercato sta entrando nella fase calda. LEGGI TUTTO

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    Toro: Aina, colpo d'ali per Juric?

    TORINO – I novanta minuti (se non oltre…) più importanti della stagione. Ormai relegato ai margini del progetto tecnico di Juric, Ola Aina cercherà riscatto questa sera (ore 19) in un Nigeria-Ghana da dentro o fuori per Qatar 2022. Tutto in una notte, a maggior ragione in virtù dello 0-0 maturato quattro giorni fa nella gara d’andata degli spareggi africani verso il Mondiale, quando l’esterno granata aveva disputato 90′ nella linea difensiva a quattro delle Super Aquile. Il nigeriano di Londra è un tassello imprescindibile sulla corsia di destra per il ct Eguavoen, che lo ha lasciato sul terreno di gioco per 90′ e dovrebbe fare altrettanto oggi, nonostante al Torino non metta piede in campo addirittura da dicembre, prima del suo impegno proprio in Coppa d’Africa con la Nazionale.

    Ola Aina in cerca di riscatto

    Nel frattempo il tecnico croato ha trovato la quadra con Singo a destra e Vojvoda dirottato a sinistra, potendo inoltre sfruttare l’esperienza e la qualità di Ansaldi come alternativa di lusso: per Aina non c’è più stato spazio e lui, al Filadelfia, si è tirato a lucido per non mancare con la sua Nigeria il pass iridato. E chissà che, da questo snodo stagionale, non possa partire anche il suo rilancio in granata.

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    Toro, Ansaldi alt per il derby ma Aina c'è

    TORINO – Il pareggio contro il Venezia ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Per quello che poteva essere e non è stato: il gol divorato da Mandragora a tempo scaduto, forse ancor di più del rigore+espulsione di Djidji, grida ancora vendetta. Con una vittoria al Penzo, il Toro avrebbe riscosso il credito maturato con la fortuna dopo la sconfitta contro l’Atalanta e il pareggio contro la Lazio, due gare in cui i granata hanno raccolto nettamente meno di quanto seminato. Ma ora c’è il derby. Quanto fatto fino a ieri non conta più: di fronte alla Juventus servirà il miglior Toro possibile.

    Ansaldi fuori. Aina c’è per il derby

    Juric è convinto di potersela giocare: già l’anno scorso imbrigliò due volte i bianconeri col suo Verona, sia allo Stadium che al Bentegodi. Un doppio 1-1 che fa ben sperare i tifosi del Toro, che per la sfida di sabato ritrova Ola Aina sulla corsia di sinistra. È possibile che sia lui il prescelto a scendere in campo dall’inizio su una fascia che a Venezia è stata di Cristian Ansaldi. L’assenza del nigeriano al Penzo, causa un problema familiare, agevola la sua titolarità: il suo passo, nel duello con Cuadrado, può rivelarsi letale in fase offensiva e per questo motivo Juric sta pensando seriamente di schierare dal primo minuto l’ex Fulham. Ieri, oltre ad Aina, al Filadelfia c’era il resto della comitiva. Doppio programma di allenamento: i calciatori reduci dall’impegno a Venezia hanno svolto una sessione di scarico (ad eccezione di Ansaldi che si è limitato a sole terapie per i postumi di un trauma contusivo al ginocchio sinistro, rimediato in uno scontro di gioco col lagunare Mazzocchi), mentre gli altri elementi si sono prima concentrati sulla tecnica e poi sulla parte atletica. (…)

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