Monza e Cremonese sconfitte, Lecce in testa. Parma ko, che errore per Buffon
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Cremonese, clamoroso ko: il Crotone va in C ma vince 3-1
Clamorosa sconfitta della Cremonese, che va ko 3-1 contro il Crotone che nonostante i tre punti retrocedono in C: i rossoblù sperano però in un risultato favorevole dal Marulla di Cosenza e vogliono vendere cara la pelle, giocando un primo tempo arrembante. Al 12′ infatti i calabresi passano in vantaggio: Maric va via alla difesa lombarda e serve Kargbo in buona posizione: bravo l’attaccante della Sierra Leone a rientrare sul destro e battere l’incolpevole Carnesecchi. Al 38′ i rossoblù raddoppiano: clamoroso errore della difesa grigiorossa, con Baez che butta il pallone nella propria porta nel tentativo di rinviare una ribattuta di Carnesecchi in uscita su Kargbo. Riusltato che, due minuti dopo, diventa clamoroso: Calapai fredda ancora la difesa lombarda con un gran destro e firma un 3-0 impensabile alla vigilia. Al 57′ solo il fuorigioco di Marras salva Pecchia dallo 0-4, e al 60′ Zanimacchia rende il passivo meno amaro battendo con un destro in area l’incolpevole Festa. La vittoria del Cosenza, però, vanifica il successo dei pitagorici che retrocedono aritmeticamente in C.
Crotone-Cremonese 3-1, tabellino e statistiche
Monza, brusco stop: il Frosinone vince 4-1
Il Monza non riesce a finalizzare il vantaggio iniziale e va ko 4-1 contro il Frosinone. I brianzoli passano in vantaggio al 13′: Machin manda in porta Mota Carvalho che di sinistro supera Minelli e regala il vantaggio a Stroppa. I biancorossi mancano l’appuntamento col raddoppio prima con Sampirisi che colpisce la traversa e poi con Ciurria che viene ipnotizzato da Minelli a tu per tu. Il Frosinone risponde con Boloca, che dribbla quattro avversari ma poi non è preciso all’appuntamento col gol, tirando di poco fuori. Dieci minuti dopo Ciano è più preciso del compagno, e firma il pari con un gran sinistro dal limite dell’area. Partita che si ribalta al 40′: Zerbin fa esplodere lo Stirpe, rubando palla a Donati e freddando Di Gregorio con un piatto sul secondo palo per il 2-1 dei padroni di casa. Un clamoroso errore difensivo di Barberis e Di Gregorio regala il tris a Grosso in avvio di secondo tempo: passaggio all’indietro del centrocampista che il portiere non riesce a controllare, accompagnando di fatto il pallone in rete. C’è ancora tempo per il poker dei padroni di casa, con Canotto che beffa ancora il portiere con un grandissimo gol al 91′: bravo il numero 27 a firmare il suo sesto gol stagionale con un preciso destro a rientrare da fuori area.
Frosinone-Monza 4-1, tabellino e statistiche
Faragò e Lucioni abbattono il Pisa: il Lecce vince e torna primo
Il Lecce batte 2-0 il Pisa e grazie al ko della Cremonese si riprende il primato in classifica: salentini subito vicini al gol con Livieri che, con l’aiuto della traversa, si oppone al colpo di testa di Dermaku da pochi passi. Vantaggio dei giallorossi che arriva però al 18′, col capitano Lucioni che sblocca il big match con un tocco di piatto su cross di Coda: è il primo gol in campionato per il cinque di Baroni. Solo un altro miracolo della ditta “Livieri e Leverbe” salva il Pisa dal doppio svantaggio: splendido l’intervento del portiere su Blin e miracoloso il salvataggio sulla linea del difensore francese sul tiro a botta sicura di Strefezza. Nel secondo tempo è ancora un colpo di testa di Dermaku a mettere i brividi alla porta dei toscani, che rispondono poco dopo con un colpo di testa di Puscas ben neutralizzato da Gabriel. Al 76′ brividi per Gabriel sulla punizione di Sibilli, ma all’84’ il Lecce chiude la partita: è il neo entrato Faragò con un bell’inserimento sul primo palo a trafiggere ancora Livieri: il Via del Mare può esplodere di gioia.
Lecce-Pisa 2-0, tabellino e statistiche
L’Alessandria sbatte sui pali: 0-0 con la Reggina
L’Alessandria maledice i legni della porta di Micai e viene fermata sullo 0-0 dalla Reggina: dopo la traversa colpita da Di Gennaro di testa, la Reggina si ridesta e va vicina due volte al gol prima con Rivas e poi con Giraudo. L’Alessandria però ha un obiettivo chiaro, la vittoria, e al 30′ colpisce un altro legno con Milanese, il cui tiro viene deviato da Crisetig. Prima del riposo, una punizione di Marconi va fuori di pochi centimetri e fa tirare un sospiro di sollievo a Micai. Nel secondo tempo Stellone prova a coprirsi e portare a casa un punto (fuori Menez e Folorunsho per Bellomo e Cortinovis) mentre l’Alessandria ci prova ancora con Lunetta ma ancora il palo priva i piemontesi del gol del vantaggio: nulla da fare per i piemontesi, finisce 0-0 e salvezza ancora tutta da conquistare.
Alessandria-Reggina 0-0, tabellino e statistiche
Cosenza, 3-1 al Pordenone: rossoblù ancora in corsa per la salvezza
Il Cosenza tiene vive le speranze salvezza battendo 3-1 in rimonta il Pordenone già aritmeticamente retrocesso: al 24′ Lovisa gela il Marulla col suo primo gol in B: su cross di Cambiaghi bravo il figlio del presidente friulano ad anticipare i difensori rossoblù sul primo palo e battere Matosevic. Al 33′ Larrivey viene trattenuto in area da Bassoli, l’arbitro fischia il rigore: è proprio l’argentino ex Cagliari a presentarsi dal dischetto e firmare l’1-1. Al 40′ il match si ribalta: è ancora Larrivey a far esplodere di gioia i tifosi calabresi col suo sesto gol in campionato: “El Bati” riceve da Caso all’altezza del dischetto e di piatto batte ancora Perisan, mandando i “Lupi” al riposo in vantaggio 2-1. Nel secondo tempo il Pordenone mette più volte i brividi alla porta del calabresi, ma Bisoli all’82’ chiude la partita: è Camporese a deviare in rete dopo la parata di Trevisan sulla punizione di Rigione.
Cosenza-Pordenone 3-1, tabellino e statistiche
L’Ascoli manca l’affondo playoff: 0-0 col Cittadella
Un punto a testa al Cino e Lillo Del Duca per l’Ascoli di Sottil e il Cittadella di Gorini: finisce 0-0 dopo una gara all’insegna del grande equilibrio. Partono meglio gli ospiti, con Branca e Baldini a tenere in costante apprensione la difesa comandata da Leali. Al 25′ la possibile svolta del match, con l’ex Beretta che insacca con un preciso colpo di testa, ma che si vede annullare la rete del vantaggio da Minelli, richiamato alla revisione dal Var, che consente al direttore di gara di pescare un fallo in area marchigiana sul cross da fermo di Donnarumma. Nella ripresa provano a cambiare registro i bianconeri, che però si accendono solamente a sprazzi seguendo le ispirazioni di Bidaoui. Per Maistro nel finale di gara la migliore occasione per i padroni di casa, sventata da un prodigioso intervento del portiere euganeo Maniero. Finisce con uno 0-0 che lascia intatte le possibilità dell’Ascoli di tornare ai play off dopo un lustro di attesa e che consente al Cittadella, che da 5 anni non resta fuori dal rush finale, di continuare comunque a sperare, nonostante il ritardo in classifica dall’ottavo posto attualmente occupato dal Frosinone.
Ascoli-Cittadella 0-0, tabellino e statistiche
Vittoria in rimonta della Ternana, Benevento ko
Clamoroso al Vigorito dove il Benevento perde in rimonta contro la Ternana. Inizia male la partita per i padroni di casa, con gli ospiti che sfiorano per due volte il vantaggio. Al 22’ Proietti approfitta di una svista della difesa giallorossa e si ritrova da solo a Paleari che si supera e spedisce in angolo. Poi al 32’ erroraccio di Vogliacco, Celli recupera e prova il tiro colpendo il palo, il pallone ritorna ancora al centrocampista che da posizione ravvicinata sbaglia tirando fuori. A sorpresa però al 45′ Barba sblocca la gara tra le proteste: la Ternana è furiosa per una spinta prima del tiro non sanzionata dall’arbitro. Al rientro in campo il pareggio arriva già al 49’: Palumbo supera Viviani e serve un ottimo pallone per Donnarumma che da pochi passi non sbaglia. Poi all’84’ assist di Palumbo che sorprende Letizia, Partipilo riceve e firma la rimonta della Ternana che vince così per 2-1 rallentando la corsa del Benevento alla promozione.
Benevento-Ternana 1-2, tabellino e statistiche
Brescia, la Spal pareggia al 94′!
Si ferma anche il Brescia che a sorpresa pareggia Spal. Nel primo tempo al 17’ il Brescia sfiora il vantaggio con Pinato che per allontanare la palla colpisce Meccariello e poi la traversa rischiando un clamoroso autogol. Poi risponde la Spal al 22’ con Pepito Rossi che sfiora la porta con un destro al volo. L’attaccante però si ferma poco dopo per infortunio ed è costretto al cambio. Si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Risultato che resta bloccato fino all’84’ con il lancio lungo di Pajac e il nuovo entrato Tramoni che supera Zanellato e poi batte Thiam. Il Brescia è pronto a festeggiare la vittoria ma al 94′ arriva il clamoroso pareggio della Spal che rovina la festa al Brescia. Da calcio d’angolo ci pensa il nuovo entrato Latte Lath che firma l’1-1. La Spal si porta così a +3 sull’Alessandria in zona playout mentre rallenta il Brescia che sale a 63 punti insieme a Pisa e Benevento.
Brescia-Spal 1-1, tabellino e statistiche
Vicenza, battuto il Como e va a -2 dal Cosenza
Sfida importante per il Vicenza fuori casa per uscire dalla zona retrocessione mentre il Como è già aritmeticamente salvo. Partono meglio i padroni di casa che al 10’ viene fermato da un super Contini bravo a respingere prima su Vignali e poi su Bellemo. Al 17’ ancora pericoloso il Como, con Parigini che colpisce la traversa. Tante occasioni per i padroni di casa ma a sorpresa a sbloccare la partita è il Vicenza: al 36’ da calcio d’angolo Brosco anticipa Varnier e di testa firma l’1-0. Nel finale il Como ci prova ma Contini si supera ancora e respinge il colpo di testa di Gliozzi. Nella ripresa è il Vicenza a spingere ancora, a caccia del colpo de ko che arriva all’82’: Varnier e Vignali pasticciano, Meggiorini recupera palla e trova il gol del raddoppio. Vittoria importantissima per il Vicenza che sale così a 28 punti, a -2 dal Cosenza in zona playout.
Como-Vicenza 0-2, tabellino e statistiche
Parma ko, che errore per Buffon
La giornata di Serie B si chiude con la sconfitta del Parma in casa del Perugia per 2-1. Gara importante per i padroni di casa per coltivare le ambizioni playoff mentre gli ospiti sono già matematicamente fuori dai giochi. Inizio da incubo per il Parma che va sotto già al 5’ con Rispoli che tocca il pallone con il braccio sul cross di Lisi: l’arbitro assegna calcio di rigore, Burrai lo calcia, Buffon intuisce il lato giusto ma non ci arriva e i padroni di casa vanno in vantaggio. Poi dopo neanche due minuti Buffon si rende protagonista di una clamorosa papera, lisciando il pallone sul retropassaggio di Oosterwolde. L’ex portiere della Juventus prova a rimediare al suo errore ma Olivieri ne approfitta superandolo e realizzando il raddoppio a porta vuota. Perugia in totale controllo della gara che sfiora anche il tris all’11’ con la traversa colpita da Bernabé e poi al 14’ con Circati. Il Parma prova a reagire ma non riesce a rendersi pericoloso e si chiude così il primo tempo. Nella ripresa il Perugia continua a rendersi pericoloso e a sfiorare il gol ma a sorpresa arriva la reazione del Parma che al 72′ riduce le distanze con il tiro al volo di Vazquez. Al 77′ ancora Perugia avanti con Carretta che si divora un’occasione incredibile a porta vuota. Il Parma prova a spingere nel finale ma è tutto inutile e il Perugia sale così a 55 punti, a -3 dalla zona playoff mentre i crociati restano tredicesimi con 45 punti.
Perugia-Parma 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO