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    “Allegri via dalla Juve a fine stagione”: la confessione dello storico amico

    Righetti: “Ad Allegri piace Roma, Conte…”

    Righetti ha poi parlato del futuro dell’allenatore della Vecchia Signora, rivelando: “Credo che finirà l’anno alla Juve ma che poi voglia vivere anche altre esperienze, non credo all’estero. A suo tempo ha rifiutato anche il Real Madrid. Non credo che potrebbe andare al Napoli, ma comunque al centro… Dove vorrebbe? Roma gli piace, ma non credo alla Lazio. Qualche anno fa è stato vicino ai giallorossi” per poi concludere: “In ogni caso è difficile che resti l’anno prossimo alla Juve, anche perchè c’è una pressione di altri allenatori che vogliono la Vecchia Signora. Ad Antonio Conte piace tanto. Lui non lo vedo proprio al Milan, loro hanno una filosofia internazionale riguardo un certo tipo di calcio giocato in una certa maniera e non lo vedo lì”. LEGGI TUTTO

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    Marocchi: “Allegri non mi ascolta, deve credere in questa soluzione”

    Nel complicato match pareggiato dalla Juventus 2-2 al Bentegodi di Verona contro l’Hellas, con il rigore di Vlahovic e il diagonale mancino di Rabiot che hanno risposto al vantaggio di Folorunsho e al sorpasso di Noslin, per la prima volta in stagione Allegri ha abbandonato il 3-5-2 per varare il 4-3-3, prima con Chiesa e Yildiz ai lati del bomber serbo, poi con Milik al suo posto come terminale offensivo ed Alcaraz in luogo del giovane turco-tedesco. Ed è proprio il modulo uno dei principali temi di discussione nel post-partita, con l’ex calciatore della società Giancarlo Marocchi, oggi opinionista tv, che critica il tecnico bianconero negli studi di Sky Sport.
    Le parole di Marocchi
    “Allegri non mi ascolta e continua a dire che a lui piace il 3-5-2. Io dico che la Juve deve giocare con tre punte perché la Juventus mi sembrava troppo attaccata all’Inter emotivamente, ma la Juve nello sviluppo di gioco non è eccellente e quindi doveva mettere tre attaccanti e semplificare il gioco. Secondo me ci deve credere in questa soluzione e provarla dal primo minuto”, le parole di Giancarlo Marocchi. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Allegri cliente difficile? Abbiamo vinto parecchio contro di lui”

    L’Inter si avvicina al derby d’Italia contro la Juventus in programma domani alle 20:45 a San Siro con la consapevolezza di poter staccare i bianconeri con una partita in più a disposizione. Dopo la conferenza di Allegri, che ha ribadito l’importanza della sfida contro i nerazzurri, a presentare il big match è stato anche Simone Inzaghi: “La partita di domani non è decisiva ma importantissima. Sarà molto combattuta, all’andata non fu entusiasmante ma ora giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi. Cercheremo di giocare nel migliore dei modi affrontando una squadra che ha avuto un percorso simile al nostro. La classifica, a parte recuperi e asterischi, è simile a quella della Juventus. Sappiamo l’importanza della gara, abbiamo grandissimo rispetto e ce la giocheremo nel migliore dei modi”.
    Inzaghi: “Tutti disponibili tranne Cuadrado”
    Inzaghi ha proseguito: “Abbiamo giocato contro tante volte in questi anni, finali e semifinali importantissime. Domani sarà molto equilibrata, dovremo usare tantissima testa e cuore. Dovremo essere pronti a fare una corsa in più per i compagni in difficoltà. I giocatori della Juve stanno facendo tutti un percorso straordinario. Oltre a quello bisognerà essere contenti di giocare una partita dopo un avvio così buono per entrambe le squadre. La pressione c’è sempre, bisogna essere fieri di giocare una partita così. I ragazzi si stanno allenando bene. Ad oggi sono tutti disponibili tranne Cuadrado, è una partita importantissima per tutto il valore che c’è oltre alla classifica. Favoriti e griglie? Se ne è parlato tanto, noi siamo l’Inter e sappiamo di avere grandi responsabilità. Abbiamo fatto 30 partite molto positive ma il nostro percorso è solo all’inizio, a gennaio abbiamo fatto 5 partite in 22 giorni portando a casa un trofeo”. LEGGI TUTTO

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    Allegri: Contento di Alcaraz. Inter la più forte per lo Scudetto, la Juve…

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Il tecnico della Vecchia Signora presenta il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    Inter-Juve, la conferenza di Allegri

    Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Chiesa e Rabiot recuperati, abbiamo i due nuovi, Djalò è più indietro, Alcaraz oggi il primo allenamento. Andremo tutti a Milano. Domani sera sarà una meravigliosa partita, stadio esaurito, sappiamo della forza dell’Inter. Noi stiamo molto bene, è una tappa del percorso e poi ce ne saranno altre. Noi dovremo fare ancora tanti punti per l’obiettivo che è la Champions”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Inter-Juve: segui la diretta

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Alle ore 11.30 il tecnico della Vecchia Signora presenterà il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    La Juve premia Allegri: “Grazie per averci supportato nella crescita dei ragazzi”

    Si è svolto oggi un incontro a Vinovo un incontro tra Massimiliano Allegri e tutto lo staff del settore giovanile della Juventus, dalla Primavera alla Next Gen. L’evento è stato un’occasione per parlare del progetto giovani intrapreso negli ultimi anni dai bianconeri. Presente anche Federico Cherubini.
    Juve, Allegri premiato per l’utilizzo dei giovani
    Massimiliano Allegri è stato il relatore dell’evento, raccontato il percorso di crescita dei giovani della Juve negli ultimi anni. L’allenatore ha parlato del passaggio dalla Primavera alla Prima Squadra prima e dopo la creazione dell’Under 23, evidenziando i benefici riscontrati. Oltre ad Allegri erano presenti all’evento anche Cherubini, Giuntoli, Manna, Storari e Pessotto, oltre che tutti i componenti dello staff giovanile. Proprio Pessotto, al termine dell’intervento, ha premiato Allegri con un riconoscimento che recita: “Con profonda gratitudine per averci supportato nella crescita dei nostri ragazzi”. LEGGI TUTTO

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    Di Canio su Inter-Juve: “Allegri firmerebbe per il pari perché è convinto…”

    “Se l’Inter vince il campionato è abbastanza indirizzato”. È la previsione di Luca Marchegiani, che a Sky Calcio Club ha detto la sua in merito alla corsa scudetto tra i bianconeri e gli uomini di Simone Inzaghi. Una corsa che, nell’ultima giornata di campionato, ha visto la formazione di Allegri rallentare in classifica nel match interno contro l’Empoli di Nicola terminato con un pareggio, mentre i nerazzurri sono tornati al primo posto grazie al successo di Firenze. L’Inter deve inoltre recuperare la gara contro l’Atalanta valida per la 21ª giornata.
    Marchegiani su Inter-Juve
    Grande protagonista della vittoria del Franchi l’estremo difensore svizzero Yann Sommer che ha parato il calcio di rigore di Nico Gonzalez, al rientro dopo l’infortunio alla coscia che lo ha tenuto ai box per 34 giorni, ottenendo il 13° clean sheet in campionato. Da portiere a portiere, Marchegiani prosegue: “Non credo che la sfida di San Siro sarà una partita decisiva per quelli che sono gli obiettivi della Juventus. Tuttavia, per il campionato darà sicuramente una bella indirizzata”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro Martinez, il post con la Juve sottointesa che scatena i tifosi

    Ormai sembra un copione già scritto: gol di Lautaro Martinez e tre punti per l’Inter. L’argentino sta vivendo una stagione d’oro, con 19 gol in campionato e prestazioni di alto livello. Questa volta la miccia l’ha accesa nel post partita del match contro la Fiorentina. “Proseguiamo per la nostra strada, senza guardare e parlare di nessuno. Continuiamo così, insieme per i nostri obiettivi. Grandi ragazzi” – ha scritto su Instagram. Un riferimento alle parole di Allegri? Intanto il derby di Italia inizia a scaldarsi.
    Lautaro scalda Inter-Juve: frecciata ad Allegri?
    In queste settimane la “guerra verbale” al microfono ha appassionato come una Serie Tv. “Noi siamo Sinner perché più giovani, mentre l’Inter è Djokovic. Ma non so se a loro va bene, sono permalosi” – aveva detto Allegri qualche giorno fa, scatenando i tifosi sul web già caldi per la battuta dopo Juve-Sassuolo: “Noi cacciatori? Come il gioco guardie e ladri, i ladri scappano e le guardie rincorrono”. Una frase detta con il sorriso stampato sul volto, ma che ha scatenato i più maliziosi. Tanto da far tornare l’allenatore bianconero sui suoi passi: “Mi scuso per le mie battute, se ho urtato la sensibilità di qualcuno: a Livorno ci si prende in giro di continuo”. Inzaghi però non sembra averla presa male, come ha ribadito dopo la vittoria contro la Fiorentina: “Parole di Allegri? Nessun fastidio per quanto mi riguarda. Non penso ci sia stata maleducazione”. Ma ci ha pensato Lautaro a prendere posizione. E per il derby d’Italia manca ancora un bel po’. LEGGI TUTTO