consigliato per te

  • in

    Infortuni Juve, Allegri ne aspetta 9 a gennaio: nomi, lista e condizioni

    TORINO – Era il 13 novembre, calava il sipario sul primo atto del campionato bianconero con Juventus-Lazio 3-0, e i buoni propositi si concentravano in chiave juventina sul recupero degli infortunati grazie alla lunga sosta. Lunga sì, visto che si ripartirà mercoledì prossimo dopo 50 giorni di stop. Purtroppo dall’infermeria ne è uscito uno solo, Iling, che è guarito dalla brutta distorsione alla caviglia rimediata nella trasferta di Lecce a causa di un brutto fallo.
    Juventus, il punto sugli infortunati
    Coloro che erano ai box lo sono ancora e in più si sono registrati due ingressi nuovi: quelli di Bonucci e Cuadrado. Al momento sono nove coloro che devono tornare a disposizione di Allegri tra infortunati e reduci dal Mondiale. Le “scorie del Qatar” per la prima di campionato a Cremona si concretizzeranno nei “forfeit” di Di Maria e Paredes mentre Rabiot sarà a disposizione. Restano indecifrabili le date dei rientri di Pogba e Vlahovic. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, i regali per Allegri: da Riccio a Huijsen

    TORINO – Per gli acquisti c’è ancora tempo. Poco o molto a seconda che si tratti di mercato invernale o estivo, ma c’è. Intanto sotto l’albero Massimiliano Allegri ha trovato dei bei regali confezionati dal settore giovanile bianconero. Sì, perché queste prime settimane di dicembre hanno sancito non solo il recupero di Samuel Iling Junior, con annessi promozione ufficiale in prima squadra e prolungamento del contratto fino al 2025, ma anche scoperte (in ottica prima squadra) e riscoperte decisamente interessanti.

    La riscoperta è stato senz’altro Marley Aké: la 21enne ala francese, lanciata da Allegri nella scorsa stagione, in questa doveva essere stabilmente nella rosa della prima squadra, ma il 30 luglio nell’amichevole con il Real Madrid aveva riportato la frattura del perone destro. La via del recupero è stata lunga, ma giovedì contro il Rijeka Aké è stato di nuovo brillante come lo si ricordava.

    Guarda la galleryJuventus-Rijeka, le pagelle: Riccio sembra un veterano, Locatelli c’èIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, tre giorni di vacanza

    TORINO – Per Natale Massimiliano Allegri ha concesso tre giorni di vacanza alla squadra: al lavoro ancora domani poi dal 24 al 26 i giocatori potranno festeggiare, con moderazione, per tornare in campo martedì 27. Quando alla Continassa si ripresenteranno anche Alex Sandro e Danilo (Bremer è già rientrato oggi) e alla squadra si aggregheranno Chiesa, Cuadrado, De Sciglio, Bonucci e Vlahovic. E toccherà proprio a Chiesa trascinare la Juventus nell’ultima amichevole, venerdì 30, contro lo Standard Liegi: Allianz Stadium aperto ai tifosi, con prezzi popolari, a 14 e 19 euro a seconda dei settori. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, guarda chi è tornato alla Continassa! Obiettivo: riscatto Mondiale

    TORINO – Era atteso il 27 dicembre, quando Massimiliano Allegri tornerà ad allenare anche Alex Sandro e Danilo. Ma Gleison Bremer ha pensato bene di anticipare i tempi e su Instagram ha documentato il suo rientro alla Continassa, nella palestra che ormai conosce bene. C’è bisogno di tornare al top dopo la lunga sosta trascorsa fra le due presenze al Mondiale in Qatar (contro Camerun e Corea del Sud, in quest’ultimo caso da subentrato) con il suo Brasile e una mini-vacanza al mare con la famiglia. Ma ora è tempo di tornare alle “fatiche juventine”, soprattutto in questo periodo in cui in difesa non è che ci sia esattamente il pienone, tra un Leonardo Bonucci fuori uso per 2-3 settimane e un Daniele Rugani alle prese con l’influenza. A Cremona il 4 gennaio la presenza dell’ex Toro è data per certa. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, guerriero Rabiot: Allegri lo aspetta e lo blinda

    TORINO – Adrien Rabiot sarà l’ultimo a tornare alla Continassa, assieme agli argentini campioni del mondo Angel Di Maria e Leandro Paredes. Ma se i sudamericani avranno la carica che solo un trofeo del genere può dare, il francese avrà il fuoco di chi intende riscattarsi. E lo ha fatto capire anche in un post social, che ha rotto il silenzio dopo la sconfitta nella finale del Mondiale in Qatar: «La vita non è un lungo fiume tranquillo, ma il luogo della battaglia, e nella scuola di battaglia della vita, questo è ciò che impariamo: “Ciò che non mi uccide mi rende più forte”», ha scritto il centrocampista su Instagram.Sullo stesso argomentoRabiot, un Mondiale da insostituibile 4 anni dopo il gran rifiutoFrancia

    In scadenza

    Rabiot arriverà a fine 2022 a Torino, Massimiliano Allegri lo aspetta alla Continassa: il francese è un giocatore fondamentale per il tecnico livornese e l’incertezza sulla tempistiche del ritorno al cento per cento di Paul Pogba di fatto allontana Rabiot dai discorsi di mercato in uscita, nonostante sia in scadenza di contratto a giugno e le possibilità di rinnovo in bianconero sembrino ridotte al minimo.

    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Arsenal-Juve, Allegri: “Chiesa e Cuadrado ok il 27”, poi l'allarme su Pogba!

    LONDRA (Inghilterra) – La Juventus di Masimiliano Allegri ha vinto all’Emirates Stadium di Londra per 2-0 contro l’Arsenal la prima amichevole in preparazione della ripartenza del campionato. L’allenatore dei bianconeri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita iniziando l’analisi con un pensiero speciale: “Innanzitutto ho due pensieri, uno per Sinisa Mihjalovic e uno per Mario Sconcerti. In questo momento non ci sono parole, rivolgo un pensiero dolce ad entrambe le famiglie. E1 stata una partita difficile, loro sono una squadra tecnica che gioca in Premier. Noi avevamo tanti ragazzi. È stato un buon test: abbiamo fatto una buona fase difensiva. All’inizio abbiamo faticato in fase offensiva, ma poi abbiamo fatto bene, anche se potevamo fare meglio. Vincere fa sempre piacere, soprattutto in questo stadio”.Guarda la galleryArsenal-Juventus 0-2: Fagioli e Iling sbancano l’Emirates
    Juventus, Allegri: “Chiesa ci sarà il 27, Pogba non sappiamo”
    “Chiesa ha avuto un affaticamento, ma è normale. Quando uno alza i ritmi dopo un infortunio del genere ha avuto è normale avere qualche problema, ho voluto non rischiarlo. Ci sarà per la gara del 27. Paul non ha ancora un metro in allenamento, non so dire come e quando rientrerà. Questa è la verità, altrimenti tutti i giorni mettiamo su un teatrino su un calciatore che non ha ancora fatto un metro di corsa. Bonucci starà fuori non per troppo tempo, il 27 torna Cuadrado, che però avremo a disposizione solo dopo la Cremonese. De Sciglio dovrebbe essere a disposizione dal 27 in poi. Dispiace non poter fare affidamento su Pogba, spero di averlo il più presto possibile”.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, entro sabato un poker per Allegri

    TORINO – In attesa che gennaio porti magari un rinforzo sulla fascia destra, domani Massimiliano Allegri comincerà ad “acquistare” i reduci sani dal Mondiale. Sani perché Dusan Vlahovic è già da qualche giorno alla Continassa, ma è ancora alle prese con la pubalgia che lo ha condizionato anche in Qatar, pur non impedendogli di segnare il suo primo gol in un Mondiale in Serbia-Svizzera, e sta dunque svolgendo un lavoro personalizzato. LEGGI TUTTO

  • in

    Chiellini torna alla Juve: l’incontro con Allegri e l’abbraccio con la squadra

    TORINO – “Guardate chi è venuto a trovarci oggi!”. Così, sul proprio account ufficiale Twitter, la Juventus – allegando quattro foto che immortalano l’emozionante reunion – documenta la visita di Giorgio Chiellini alla Continassa. Al termine della seduta mattutina dei bianconeri, orfana dei calciatori impegnati in Qatar (o freschi di eliminazione ed attualmente in vacanza), l’ex capitano ha salutato i vecchi compagni presenti, prima di lasciarsi andare ad un intenso abbraccio con l’allenatore Massimiliano Allegri.

    Chiellini, passato in estate a parametro zero al Los Angeles Fc dove chiuderà la propria straordinaria carriera, potrebbe tornare a Torino in un futuro neanche troppo lontano in qualità di dirigente.  LEGGI TUTTO