Allegri: “La Juve ha bisogno di aver paura. Ronaldo? È stato un onore”
TORINO – “Come sto? Sto bene, oggi è il compleanno di mio figlio quindi è una grandissima giornata. Nel calcio non si può né sempre vincere né sempre perdere, in questo momento la cosa che dobbiamo fare è stare in silenzio e lavorare, imparare a capire i momenti della partita. Non puoi prendere gol al 43’ del primo tempo e non puoi prendere gol al 95’, sono dettagli che condizionano le prestazioni e l’umore. Bisogna essere bravi a lavorare e ad affrontare domani la partita col Verona nel migliore dei modi”. Alla vigilia della trasferta veneta in casa dell’Hellas dell’ex Igor Tudor, il tecnico della Juve Massimiliano Allegri striglia i suoi, reduci dal ko interno con il Sassuolo, ai microfoni di Dazn.
Allegri: “La Juve deve avere grande rispetto per il Verona”
“Non è questione di restare felici, nel calcio certe cose succedono. Domani affrontiamo una squadra che sta bene e che ha ritmo, dobbiamo avere grande rispetto per il Verona come per tutte. E poi martedì abbiamo il primo obiettivo da centrare che è il passaggio del turno in Champions. Se riuscissimo potremmo avere più tempo per lavorare sul campionato”.
Allegri: “La Juve ha provato a vincere fino all’ultimo”
“Il calcio è bello perché dopo la partita parlano tutti. Se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi purtroppo… ditela voi la parola. In questo momento qui dobbiamo essere bravi a diventare dei bravi ragazzi, ovvero vincere qualche partita in più. Col Sassuolo abbiamo creato tante occasioni, poi alla fine il risultato condiziona dall’esterno le prestazioni. Io invece devo valutare le prestazioni, la squadra fino alla fine ha provato a vincere la partita e a portare a casa almeno il pari, abbiamo preso un gol che dovevamo evitare, fa parte della vita, del calcio e di tutti i lavori. Quando sei giovane non hai la malizia di un giocatore che ha giocato 400 partite in Serie A. In questo momento qui non c’è da parlare, ma solo da lavorare”.
Allegri: “Inter favorita, la Juve non deve pensare”
“La Juve al momento non deve pensare agli obiettivi, pensiamo al Verona e poi alla Champions facendo un passetto alla volta. Al resto poi ci pensano le altre. Io penso che l’Inter rimanga la favorita, ma Milan e Napoli stanno facendo bene e hanno tutte le carte per vincere il campionato. Poi nel calcio può capitare un filotto negativo in cui ti mangi tutto il vantaggio, ma noi dobbiamo pensare a noi”.
Allegri: “Un onore aver allenato Ronaldo”
“Io ho imparato una cosa, le cose che vengono dette e le cose che vengono fatte sono a interpretazione di ognuno. Credo che Chiellini abbia detto delle cose in maniera positiva. Per me è stato un onore aver allenato Ronaldo, chiaro che a tre giorni dalla fine del mercato non era facile sostituire Ronaldo, anche se la società è stata brava a prendere Kean. È solo una questione di mercato”.
Allegri: “Superlega? Servono decisioni importanti”
“Superlega? Già faccio fatica a fare l’allenatore. Il presidente sa benissimo le cose che ci sono da fare, io credo che per migliorare il calcio e la qualità c’è da prendere delle decisioni importanti, questo sì”.
Allegri: “Out Kean e De Sciglio, torna Bernardeschi”
“Dovrebbe rientrare Bernardeschi. Oggi si aggrega alla squadra e vediamo il dolore alla spalla come va e poi De Sciglio e Kean fuori – aggiunge Allegri ai microfoni di Juventus Tv -. Il Verona? Da quando hanno cambiato allenatore hanno un modo di giocare diverso. Sono tornati ad essere come l’anno scorso, aggressivi in avanti e uomo a uomo a tutto campo. Sono in un buon momento, hanno entusiasmo. Ci vorrà una bella prestazione. Tudor ha dato un’impronta nella quale ha dato seguito a quello che ha fatto Juric negli ultimi anni. Sono aggressivi e hanno una buona tecnica e loro sono una buona squadra con buoni giocatori”. LEGGI TUTTO