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    Juve, Demiral al J Medical: è il primo dei nazionali alla Continassa

    TORINO – Merih Demiral è il primo dei nazionali rientrato alla Continassa. Il difensore, reduce da un Europeo deludente con la sua Turchia, ha svolto i consueti controlli di rito al J Medical e nel pomeriggio si aggregherà al resto dei compagni per la prima sgambata agli ordini di Massimiliano Allegri. A una settimana esatta dall’inizio del ritiro, dunque, il tecnico ritrova il primo dei calciatori bianconeri impegnati in estate tra Europeo e Coppa America.
    Juve, ecco quando rientreranno tutti i nazionali
    Piano piano rientreranno anche gli altri, con la data del 25 luglio cerchiata in rosso per l’arrivo alla Continassa di Cristiano Ronaldo. Insieme al portoghese Allegri dovrebbe ritrovare anche Ramsey, De Ligt e Kulusevski, seguiti da Morata e Bentancur. Gli ultimi a far ritorno alla Continassa, dopo la prima settimana di agosto, a meno che qualcuno anticipi, saranno Alex Sandro e Danilo, finalisti in Coppa America con il Brasile, Cuadrado, terzo con la Colombia, e gli azzurri campioni d’Europa: Chiesa, Bernardeschi, Bonucci e Chiellini. A quel punto Allegri avrà la rosa al completo e potrà veramente dare il via al suo secondo atto alla guida della Vecchia Signora.
    Locatelli alla Juve, ci siamo: ecco la svolta decisiva
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    Calciomercato Juve, Gabriel Jesus e Icardi in allerta: dipende da Ronaldo

    TORINO – Il futuro di Cristiano Ronaldo tiene in sospeso anche quegli attaccanti che potrebbero diventare i suoi sostituti: Gabriel Jesus e Mauro Icardi su tutti. Alla Continassa ci si avvicina al summit con Jorge Mendes con grande pragmatismo. Ufficialmente vale il detto inglese: “no news is good news”. Tradotto: siccome l’agente di Cristiano non ha ancora inviato segnali di divorzio, come hanno svelato sia il dg Federico Cherubini sia il vicepresidente Pavel Nedved, Massimiliano Allegri attende il cinque volte Pallone d’Oro a Torino domenica. Nel mercato, però, tutto può cambiare anche da un momento all’altro. Vale sempre, questo principio: a maggior ragione se di mezzo c’è il Psg galattico di questi tempi. Ecco perché alla Continassa accanto al piano A (permanenza di Cristiano Ronaldo), da diverse settimane si lavora sottotraccia al piano B: cioè quello degli eventuali sostituti di CR7.

    Normale e logico che sia così, perché una cosa è certa: un attaccante che prenda il posto di Ronaldo nella Juventus non si trova dall’oggi al domani e più il tempo passa e più tutto può complicarsi. Per questi motivi la Juventus continua a tenere le antenne dritte su varie piste. Dipendesse unicamente dai bianconeri, ma non è detto che sia così perché il mercato a volte è fatto di incastri, se Cristiano optasse per il Psg, un secondo dopo Cherubini proverebbe a chiudere per Gabriel Jesus. Il 24enne brasiliano del Manchester City resta il primo della lista e per gli inglesi non è più intoccabile. Ma nemmeno in saldo, ripetono dalle parti di Manchester. E soprattutto in questo momento l’ex Palmeiras, oltre che dal futuro di CR7, dipende da quello di Harry Kane (Tottenham), obiettivo prioritario di Pep Guardiola. La Juventus, tramite i soliti intermediari, continua a tenere sondato il terreno.

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    Calciomercato Juve, Locatelli: è l'ora

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    Juve, confermato lo staff storico: tutti gli uomini di Allegri

    TORINO. Decisamente non avrà bisogno di fare un giro allo Juventus Center per conoscere la struttura, Massimiliano Allegri. Ennò perché a ben pensarci fu proprio lui, nella stagione 2018-19, ad inaugurare il nuovo quartier generale della prima squadra (e non solo) bianconera. Conosce bene il suo ufficio, gli spogliatoi, la sala per le riunioni tecniche, i 4 campi a disposizione. E così come il tecnico livornese a proprio agio si trovernno anche i componenti dello staff. La lista completa non è ancora stata ufficializzata, ma i nomi grossomodo sono già trapelati nei giorni scorso e riportano alla memoria la precedente esperienza dell’allenatore alla Juventus (tra il 2014 e il 2019). Confermato come vice allenatore Marco Landucci, il tattico sarà Aldo Dolcetti, il preparatore dei portieri Claudio Filippi. Confermati anche il collaboratore di campo Maurizio Trombetta, il preparatore atletico Simone Folletti, il fisioterapista StefanoGrani. E un ruolo lo coprirà pure Marco Storari, ex portiere ma anche – dal 2020 – dirigente bianconero con la qualifica di “Professionals Talent Development della Juventus” (settore giovanile).

     Allegri avrebbe voluto inserire nel gruppo Andrea Barzagli, ex campione bianconero che con Max ha costruito successi accanto ad un solido rapporto umano e professionale, fatto di stima e amicizia. La proposta al campione del mondo del 2006 c’è stata, ma la risposta è stata tanto garbata quanto fermamente negativa. «In questo momento della vita preferisco essere più libero e godermi la famiglia. Mi piace avere la possibilità di programmare qualcosa, staccarmi dalla quotidianità del calcio restando però nell’ambiente grazie a questo nuovo ruolo a Dazn», ha spiegato l’ex difensore e ora commentatore. Barzagli, del resto, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo era diventato collaboratore di Maurizio Sarri, salvo poi decidere di fare un passo indietro. «Non mi sentivo pronto, avevo sbagliato ad accettare la proposta. Avrei dovuto prendermi un po’ di tempo per me. E’ stata comunque una bella esperienza che mi ha consentito di lavorare con Sarri e il suo staff. Capitava che discutessimo, che non fossimo d’accordo. Ma non abbiamo mai litigato. E andai via perché la pandemia mi fece riflettere su cosa davvero volessi dalla mia vita. Al campo non riuscivo a dare quello che avrei potuto: era colpa mia» LEGGI TUTTO

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    Allegri bis al via: tra nove giorni il raduno della Juve

    TORINO – Tra nove giorni scatta la nuova stagione della Juventus: l’appuntamento per l’Allegri bis è fissato per mercoledì 14 luglio, giorno del raduno, anche se alla Continassa saranno davvero pochi i bianconeri che si presenteranno per le visite mediche e per cominciare a sudare con gli esercizi fisici e gli allenamenti. A causa degli Europei e della Coppa America, sono sedici gli juventini che in quella data saranno in vacanza, da Cristiano Ronaldo a Giorgio Chiellini, da Juan Cuadrado a Danilo, godendosi le tre settimane di relax come da contratto. Si fa prima a indicare chi risponderà alla chiamata del tecnico livornese: Paulo Dybala, atteso in Italia già il prossimo week end, Weston McKennie, Arthur Melo, Carlo Pinsoglio, Gianluca Frabotta.

    E qui finiscono i nomi della prima squadra: a loro però si aggregheranno sia i ragazzi dell’Under 23, alcuni dei quali hanno già debuttato in Serie A (Dragusin, Fagioli, Rafia, che ha esordito, con gol, in Coppa Italia, Felix Correia, Di Pardo, Da Graca), e che Massimiliano Allegri non vede l’ora di poter valutare di persona per poi decidere del loro futuro, sia i giocatori di proprietà della Juventus che sono rientrati dai prestiti (Rugani, De Sciglio, Perin, Pellegrini). Anche per loro il ritiro sarà una sorta di spartiacque tra la possibilità di restare in bianconero oppure di lasciare Torino, in base a esigenze tattiche e a opportunità di mercato.

    Guarda la galleryJuve, rebus Allegri: le quattro possibili formazioni LEGGI TUTTO