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    Juve, la svolta in panchina: il ritorno di Allegri sempre più vicino

    TORINO – Massimiliano Allegri è tornato allo Stadium, la casa dei suoi 5 scudetti consecutivi. Ieri è stato protagonista della partita del cuore, in campo. Ma presto potrebbe riappropriarsi anche della panchina. L’Allegri-bis è molto più che una tentazione per la Juventus. È diventato un progetto, un piano preciso. Il presidente Andrea Agnelli, rimasto in ottimi rapporti con il Conte Max anche in questi due anni a distanza, nell’ultima settimana ha cambiato marcia e secondo i ben informati la fumata bianca potrebbe arrivare già nelle prossime 48 ore. L’ipotesi è sempre più concreta, ma non ancora definita al cento per cento perché in ogni caso prima la Juventus deve chiudere l’attuale capitolo e voltare pagina. E separarsi da Andrea Pirlo è tutt’altro che indolore. Questione di amicizia, stima e di un finale di stagione che non ha cancellato i rimpianti per i mesi precedenti, però ha comunque garantito due trofei (la Coppa Italia dopo la Supercoppa di gennaio) e soprattutto la qualificazione alla prossima Champions. La sensazione è che alla Continassa la decisione di cambiare sia arrivata in tempi non sospetti e di solito alla Juventus ogni scelta viene presa con grande freddezza. Tutti motivi che rafforzano l’Allegri-bis imminente.Guarda la galleryAllegri alla Partita del Cuore: risate, geometrie e scambi con Ribery

    Dagli ambienti bianconeri filtra prudenza

    MAX AVANZA – Tutto può anche cambiare in fretta, nel calcio e ancora di più nel mercato. Dagli ambienti bianconeri filtra prudenza. Ma in questo momento, a meno di cambi di programma repentini, gli indizi portano in una direzione: Allegri in pole position per la panchina della Juventus 2021-22 e Andrea Pirlo (tuttora in carica: il bresciano ha ancora un anno di contratto) come prima alternativa nel caso andasse storto qualcosa con Max. Tra i due, fino a qualche giorno fa, c’era anche Rino Gattuso, ma nelle ultime 48 ore l’ex tecnico del Napoli si è tirato fuori e ieri è stato ufficializzato come nuova guida della Fiorentina. L’uscita di scena di Rino, conseguenza della volontà della Juventus di affondare con Allegri, è un indizio in più. L’impressione, stando a quanto filtra dagli ambienti del mercato, è che tra oggi e domani la situazione si sbloccherà in modo definitivo con il congedo di Pirlo e l’avvio dell’Allegri bis.

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    Calciomercato Juve, Pirlo spera. Il club pensa, Allegri si scalda

    Andrea Pirlo nutre ancora qualche speranza di essere confermato. E non è un atteggiamento imprudente, perché esiste la possibilità di essere confermato. Nonostante Massimiliano Allegri sia pronto, scalpitante come un purosangue nella gabbia di partenza. Sta per tornare su una panchina e da ieri quella della Juventus sempre essere la più probabile di tutte. Ma attenzione all’Inter, dove Antonio Conte è sempre meno sicuro di rimanere e Giuseppe Marotta sa che Allegri è una garanzia assoluta. Il Real Madrid, ipotesi calda per Max fino a qualche giorno fa, pare essersi raffreddato, ma resta anche quella possibilità, sempre più sullo sfondo. In primo piano sembra andare in scena un micidiale derby d’Italia per aggiudicarsi l’allenatore livornese.

    Allegri tra Juve e Inter, tra Agnelli, Cherubini e Marotta

    Curiosamente, sia per la Juventus sia per l’Inter esiste la possibilità di tenersi l’allenatore attuale, ma sembra prevalere – anche se per ragioni diverse – quella di cambiare. E Max è lì nel mezzo, fra Torino e Milano. Da una parte il ritorno nel club che più di ogni altro lo ha portato alla gloria e dove ha due grandi amici: Andrea Agnelli e Federico Cherubini, il dirigente che potrebbe andare a capo del settore calcio in caso di addio a Fabio Paratici, l’altra situazione in bilico per il club bianconero. Dall’altra parte, per Allegri, ci sarebbe uno scenario già noto: una squadra che ha vinto con Conte, ma che lo stesso Conte lascerebbe non convinto dei progetti tecnici. Un revival dell’estate 2014, con lo stesso regista: Marotta, altro eccellente amico di Allegri.

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