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    I numeri di Max: per Allegri lo scudetto non è una semplice equazione

    Alla vigilia dello scontro diretto con l’Atalanta, Allegri rispedisce al mittente – ovvero a Pioli – la cortesia di aver eletto la Juventus a favorita del campionato. «Non è mica un’equazione matematica: non è detto che chi non partecipa alle coppe sia per forza la candidata al titolo». Una risposta, a dire il vero, quasi telefonata, alla luce dei sempre minuziosi pronostici di inizio stagione da parte del tecnico bianconero. Senza tornare al dettaglio della quota di punti necessaria per il primo o per il quarto posto, infatti, il livornese da settimane va ripetendo che Inter, Milan e Napoli restano davanti alla Juventus e che l’obiettivo dei bianconeri dev’essere quello di tornare subito in Champions League. LEGGI TUTTO

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    Allegri trionfa a Capannelle con Lyricus: suo il Premio Fastigio

    In attesa di andare a trovare l’Atalanta a Bergamo con la sua Juventus, Massimiliano Allegri si gode altri successi, al di fuori del campo di calcio. Dopo aver battuto il Lecce di “corto muso” nel turno infrasettimanale, grazie alla rete di Milik, e aver raggiunto la terza posizione in classifica dietro Milan e Inter, è il mondo dei cavalli a sorridere al tecnico toscano con il suo Lyricus che ha trionfato all’Ippodromo Capannelle.
    Lirycus conquista il Premio Fastigio
    Guidato magistralmente al successo da Dario Di Tocco, rigorosamente in giubba amaranto, il 4 anni pupillo del tecnico bianconero, acquistato in Francia, ha trionfato su La Cortigiana al secondo posto, Godsave al terzo e Altalene al quarto. Conquistato il Premio Fastigio per Lyricus e festa per Allegri che ora spera di continuare a raccogliere successi anche con la Juventus in Serie A. Prima della debacle con il Sassuolo, l’altro precedente della vittoria della scuderia dei cavalli del tecnico bianconero ad Amiens: questa volta Max e i tifosi juventini sperano in un risultato diverso dalla trasferta di Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Juventus, passo avanti ma si può fare di più: tanta fatica, forse troppa

    Non senza fatica, ma con determinazione e cocciutaggine, la Juventus ha battuto il miracoloso Lecce, la cui leggerezza ieri era zavorrata dal peso delle aspettative. Si è rivista la Juventus dell’anno scorso e si sono risentiti i fischi all’intervallo di qualche settimana fa (contro il Bologna): motivati per carità, ma ingenerosi nella tempistica, che li rende un atto di autolesionismo dei tifosi, perché così creano un problema in più a una squadra che ne ha già una discreta collezione. D’altronde i tifosi sono stanchi, esauriti da una serie di annate assurde, emotivamente perseguitati e logorati da un dibattito interno, pure quello vagamente masochista, visto che i tifosi sono i primi a non avere quella compattezza che giustamente chiedono alla squadra. LEGGI TUTTO

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    Allegri: “A Sassuolo partita farfallina, a tamburello. Una a stagione…”

    REGGIO EMILIA – Partita incredibile al Mapei Stadium: il Sassuolo batte 4-2 la Juventus e nega ai bianconeri la possibilità di volare da sola in vetta alla classifica almeno per una notte. Dalla clamorosa papera di Szczesny alla follia di Gatti, è successo davvero di tutto. Al termine del match il tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri ha commentato così il ko dei suoi: “Espulsione di Berardi? Andiamo sulla partita, da questa sconfitta bisogna soltanto imparare. Non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Avevamo un po’ staccato la testa, l’abbiamo pagata a caro prezzo. Se una partita diventa a tamburello può succedere di tutto. Qualche partita l’ho fatta e so i pregi di questa squadra, ma anche i momenti in cui dobbiamo fare meglio. Le avvisaglie c’erano state, non bisogna abbattersi e dobbiamo tornare a fare punti martedì”.

    Allegri e le condizioni di Vlahovic

    “Oggi è stata una partita farfallina dove abbiamo allentato a livello mentale – continua -. Dobbiamo stare attaccati su ogni pallone e, già dall’inizio, eravamo in affanno su ogni palla in area. Questo ci deve far capire tante cose”. Su Vlahovic, sostituito al 76′ con la Juve sotto per 2-1: “Deve migliorare, ha avuto delle occasioni che non ha sfruttato ma anche dei giorni in cui non è stato benissimo. La prestazione non è stata brillante a livello generale, non solo la sua. Loro sono stati bravi a fare tre gol e noi li abbiamo sbagliati”. LEGGI TUTTO

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    Juve, i convocati di Allegri per il Sassuolo: la decisione su Yildiz e Huijsen

    Il tecnico bianconero ha deciso di promuovere il giovane Huijsen, diverso invece il discorso per Yildiz. Presenti in lista anche Chiesa e Vlahovic, nonostante gli acciacchi delle ultime ore.
    Sassuolo-Juventus, i convocati
    Questa la lista di giocatori scelti da Allegri per la trasferta contro il Sassuolo:

    PORTIERI: Szczesny, Pinsoglio, Perin
    DIFENSORI: Bremer, Gatti, Danilo, Rugani, Cambiaso, Huijsen
    CENTROCAMPISTI: Locatelli, Kostic, Miretti, Fagioli, Rabiot, Weah, Nicolussi Caviglia, McKennie
    ATTACCANTI: Chiesa, Vlahovic, Kean, Milik, Iling

    L’allenatore ha spiegato la scelta sulla convocazione di Huijsen. Invece per Yildiz la scelta è stata un’altra… LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Sassuolo-Juventus: segui la diretta

    TORINO – Vincere e volare in vetta alla classifica almeno per una notte. È questo l’obiettivo in casa Juventus in vista della sfida in programma sabato alle 18 al Mapei Stadium contro il Sassuolo valida per la 5ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, a parte il mezzo passo falso interno contro il Bologna (1-1), hanno poi fatto l’en plein facendo fuori una dietro l’altra Udinese (3-0), Empoli (2-0) e Lazio (3-1). In caso di successo anche contro i neroverdi, la Vecchia Signora scavalcherebbe momentanemente l’Inter, impegnata nel lunch match di domenica al Castellani contro l’Empoli – Andreazzoli ha preso il posto di Zanetti sulla panchina dei toscani -. Di fronte ci sarà però un Sassuolo voglioso di riscatto dopo un avvio col freno a mano tirato. La squadra di Dionisi, infatti, ha incassato tre ko (Atalanta, Napoli e Frosinone) e vinto solo contro l’Hellas Verona (3-1). Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato così la sfida nella conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    Buffon: Ho sentito Allegri. Juve da Scudetto, Inter in Champions può…

    Gigi ha parlato della situazione del calcio europeo, con l’ultima sessione di mercato in cui i club arabi hanno portato via diversi top player: “Calcio europeo? Quest’anno si è un po’ equiparato, andando via tantissimi giocatori di livello nel campionato arabo, si è impoverito il movimento risultando più equilibrato. Ci sono squadre come Inter e Milan che se le becchi in giornata possono battere chiunque, City o Real Madrid”.
    Proprio sul derby di Milano dominato dai nerazzurri: “Il Milan arrivava da tre vittorie di fila molto buone, ha fatto benissimo a non snaturarsi e a giocare secondo il suo credo. A prescindere che l’Inter abbia meritato, l’indirizzo di una partita lo danno i dettagli: ai nerazzurri sono girati bene. Il goal del 3-1 dopo tre minuti ha rappresentato la svolta”. LEGGI TUTTO

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    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO