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    Guler, il Real e la rivelazione su Ancelotti: “Per me ha fatto questo…”

    Arda Guler è stato senza dubbio uno dei nomi più chiacchierati nel mercato estivo. Il classe 2005 turco è stato conteso da diversi club prima di accettare le avances del Real Madrid. Un trasferimento immediato per la giovane stellina che ha poi dovuto fare i conti con un paio di infortuni importanti prima di trovare l’esordio con i blancos. Un periodo difficile, anche psicologicamente, perché la voglia di dimostrare è sempre stata tanta ma non ha mai avuto la possibilità di poterlo fare. Prima il ko al ginocchio e poi il guaio muscolare, quasi come una sorte di maledizione. Dal suo recupero, però, ha fatto intravedere giocate da campione in allenamento, tanto da far strabuzzare gli occhi anche ai compagni ben più affermati come Modric e Kroos. Il ragazzo si è inserito al meglio e a stargli vicino è stato soprattutto Carlo Ancelotti… LEGGI TUTTO

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    Mercato Real e Mbappé, Ancelotti risponde così. Sul difensore centrale…

    Ancleotti sull’interesse del Brasile
    Ancelotti ha commentato: “Sì, potrei chiudere la carriera al Real ma non è detto che accada per forza nel 2026. Spero di possa di continuare ad allenare fino al 2027 o al 2028. Voglio fare l’allenatore. Mi piace il Real Madrid. Ho avuto contatti con l’ex presidente della Federacalcio Brasiliana e voglio ringraziarli per il loro interesse. È stato un orgoglio, ma è sempre stato chiaro che dipendeva dalla mia situazione al Real Madrid. È andata come volevo: restare qui”.

    Ancelotti, il calciomercato e Mbappé
    Capitolo calciomercato e Mbappé: “Non stiamo pensando di ingaggiare un altro difensore centrale. Ci mancano due pedine importanti, ma ne abbiamo altre due, che sono molto importanti. Abbiamo soluzioni di emergenza come Tchouameni e Carvajal. Mbappé è in scadenza e può firmare con altri club? Non ti ho visto parecchie volte… Non voglio toccare questo tema. Nessun commento. Sappiate che non ne parliamo (ha risposto tra le risate al giornalista Juanma Rodriguez, che gli ha posto la domanda, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti con le mani sulla testa: gaffe e imbarazzo in conferenza

    Il Real Madrid domani affronterà l’Alaves in Liga e, come di consueto, Carlo Ancelotti ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia. Il tecnico italiano ha toccato diversi temi, tra cui l’emergenza in difesa dopo il brutto infortunio rimediato da Alaba nell’ultimo match. Facendo riferimento al possibile utilizzo di Tchouaméni al centro della difesa, Ancelotti si è reso protagonista di una divertente gaffe confondendo il nome del centrocampista con quello del suo connazionale Camavinga. Il tecnico ha infatti detto “Tchouaméninga” prima di mettersi le mani in testa per la gaffe e continuare: “A Tchouameni non piace giocare come difensore centrale come a Camavinga non piace giocare come difensore laterale”.
    Le parole di Ancelotti su Tchouameni
    Successivamente Carlo ha aggiunto: “Lui è molto bravo come difensore centrale e lo sa. Ha capito che in caso di emergenza potrebbe giocare in quel ruolo per una o due partite. Poi, il futuro di Tchouaméni al Real Madrid è come centrocampista e lo sappiamo tutti”. In ogni caso, pur fidandosi del francese, il tecnico ha fatto intendere di sperare in un nuovo innesto nella sessione di gennaio considerando anche l’assenza di Militao: “Abbiamo parlato con la società, valuteremo nei prossimi giorni, abbiamo tempo. Il mercato di gennaio si conclude solo il 31, cercheremo la migliore soluzione possibile. Per ora non abbiamo fretta. Finiamo bene l’anno e poi avremo tempo per prendere la migliore decisione possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ancora Bellingham ma non basta: Real frenato a casa Betis

    Las Palmas, altro successo! Bene la Real Socieda
    Il Las Palmas, in versione corsara, ha vinto per 1-0 sul campo dell’Alaves. All’Estadio Mendizorrotza, gara decisa intorno alla mezzora dalla rete siglata da Kirian Rodriguez. In classifica, gli ospiti salgono in ottava posizione a quota 24 punti mentre l’Alaves resta fermo a 16 punti. La Real Sociedad torna a vincere dopo il pareggio dell’ultima giornata archiviando per 3-0 la pratica Vilarreal: ospiti che indirizzano la partita nel finale di primo tempo con le reti di Merino (38′), Zubimendi (41′) e Kubo (45’+4). Infine il Maiorca vince lo scontro diretto nella zona bassa della classifica contro il Siviglia conquistando il 2° successo stagionale. I Bermellones si sono imposti per 1-0 grazie al gol di Larin all’11’ per una vittoria che consente il sorpasso proprio nei confronti degli Hispalenses (che si sono visti annullare il gol del pareggio da Var) al 15° posto (14 punti a 13).  LEGGI TUTTO

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    Bellingham, il Golden Boy e i paragoni Real. Ancelotti: “Ha molte cose di…”

    Archiviato il discorso Champions League, con la vittoria sul Napoli che ha portato in dote l’aritmetica per il primo posto nel girone, il Real Madrid punta il focus sul campionato. L’ultimo turno ha visto i blancos agganciare in vetta il Girona, ora l’obiettivo diventa diventare capolisti in solitaria. Ma nella conferenza che precede il match contro il Granada, il tecnico delle merengues Carlo Ancelotti ha toccato diversi aspetti interessanti. A partire dal pupillo col numero 5: Jude Bellingham.
    Bellingham e il paragone illustre
    I paragoni per l’inglese si sono sprecato: l’ex Dortmund, reduce dalla vittoria del Golden Boy e con statistiche che  superano anche quelle di CR7 all’inizio della sua avventura a Madrid, sta facendo la differenza in questo avvio di stagione. “Se assomiglia più a Di Stefano, Cruyff o Zidane? Non ho mai visto giocare Di Stefano. Nella conferenza stampa precedente avevo fatto il paragone con Zidane, ma in verità lui mi ha sorpreso così come mi sorprese Kakà la prima volta che l’ho visto. Ha alcune cose di Kakà”. Bellingham è uscito malconcio dalla sfida del Bernabeu col Napoli: “Domani è pronto per giocare, è un po’ stanco. Ha avuto un piccolo fastidio alla caviglia”. Sullo stato di forma strepitoso dell’inglese: “Se ha qualcosa dell’Ancelotti calciatore? Le unghie (ride, ndr). È fantastico, siamo contentissimi di lui”. Tante le domande sul classe 2003, ma sono diversi gli argomenti toccati da Ancelotti. Ad esempio quello relativo al suo futuro… LEGGI TUTTO

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    Ancelotti: “Napoli, nessuna vendetta. Futuro al Real? Un’altra domanda…”

    Meno uno al penutlimo turno di Champions League per il Real Madrid. I blancos, tornati primi in Liga nell’ultimo turno, hanno già conquistato artimeticamente il primo posto nel girone europeo, ma non c’è ancora la certezza del primo posto. Ed è per questo che acquisisce ulteriore importanza il match in programma domani al Bernabeu contro il Napoli di Walter Mazzarri.
    Ancelotti e il futuro al Real Madrid
    Nella conferenza stampa della vigilia a parlare è Carlo Ancelotti: “Domani avremo un’altra possibilità per arrivare primi. Parlare tanto dei problemi che abbiamo e delle assenze mi sembra irrispettoso nei confronti dei giocatori che ci saranno domani. Stanno contribuendo in modi che non ci si sarebbe mai potuto aspettare”. Poi le innumerevoli domande sul suo futuro: “Stare al Real per 15 anni come Simeone all’Atletico? Non lo so. Il caso di Simeone è speciale. Come quelli di Ferguson o Wenger. Complimenti a Simeone, ma non è una cosa usuale. Se posso garantire di restare a Madrid anche il prossimo anno? Ti do la possibilità di fare un’altra domanda… Carvajal dice che sono un grande allenatore per il Real perché ho detto alla società di rinnovargli il contratto fino al 2030 (ride, ndr). Scherzo, eh, ma lo ringrazio. Se spero nel mio rinnovo? Ripeto, non parlo del futuro”. Ancelotti ha parlato anche del prossimo avversario, nonché sua ex squadra: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti Re della Champions: nuovo record, raggiunto Ferguson

    “Preferisco la Coppa” è il titolo del libro di Ancelotti. E in Champions League lo ha dimostrato, scrivendo la storia con il Milan e il Real Madrid. Grazie alla vittoria contro il Braga, l’allenatore italiano ha raggiunto Sir Alex Ferguson in cima alla classifica degli allenatori più vincenti nella massima competizione europea. Il tecnico dei Blancos è arrivato a quota 115, eguagliando così lo storico manager del Manchester United. E lo ha fatto con meno partite a disposizione: 200, invece delle 214 dell’ex Red Devils. Per ora condividono lo scettro, ma Re Carlo ha tante partite per prendersi tutta la poltrona.
    Ancelotti raggiunge Ferguson: il padrone della Champions
    Ancelotti è l’allenatore che ha conquistato più Champions League nella storia del torneo: due con il Milan e due con il Real Madrid. Un dato d’oro, che si illumina ancora di più se consideriamo anche le vittorie da giocatore con i rossoneri, ben due. Dopo la conquista della decima con le merengues, l’italiano è entrato nelle grazie di Florentino Perez. Grazie a lui il club ha riaperto un ciclo, dominando poi la competizione. Un rapporto speciale con la manifestazione, certificato anche dai numeri attuali. E ancora non sembra sazio: la fame di successi e di record è all’ordine del giorno, per continuare a scrivere la storia. LEGGI TUTTO

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    Brahim Diaz trascina il Real Madrid di Ancelotti, il Girona resta in vetta

    La vetta del campionato spagnolo è infatti occupata dal Girona, che nel frattempo ha ottenuto una grande vittoria per 2-1 sul campo del Villarreal. Termina invece 2-2 la sfida tra Athletic Bilbao e Getafe.
    Brahim Diaz e Joselu a segno, Eric Garcia decisivo 
    Nella sfida di Madrid decidono le reti dell’ex Milan Brahim Diaz al 45’+3 e di Joselu al 53′. Il gol che vale il primo posto in classifica per la squadra catalana lo segna al 62′ Eric Garcia, che stende il “sottomarino giallo” dopo che Artem Dovbyk al 57′ aveva pareggiato il rigore segnato al 49′ da Dani Parejo per i padroni di casa.
    Cadice-Rayo Vallecano, tabellino e statistiche
    Valencia-Real Sociedad, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO