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    Andreazzoli, Empoli-Lecce: “Caputo? Crampi. Aspetto Baldanzi”. Su Berisha…

    EMPOLI (Firenze) – “I risultati sono sempre da considerare giusti, ma forse ci sono due pizzichi di rammarico. Non ero troppo contento alla fine del primo tempo, sembrava avessimo il freno a mano tirato, tutto non scorreva bene. Nella ripresa è cambiata la situazione, siamo stati bravi a reagire all’infortunio avuto sul gol, abbiamo avuto tante occasioni per essere felici, l’abbiamo rimandata perché forse non ne siamo ancora degni”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli ai microfoni di Dazn dopo la sfida col Lecce.
    Sull’errore di Berisha
    “L’errore di Berisha? Allora dovresti parlare con tutti, sono infortuni che nel calcio si spera di non vedere ma capitano, quando succede al portiere ha una risonanza del tutto particolare, ma non toglie niente alla sua professionalità – ha aggiunto il mister degli azzurri -. Caputo? Riferisce un crampo forte, gli ho detto di non rischiare. Baldanzi lo aspettiamo per poter utilizzare le sue qualità”.  LEGGI TUTTO

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    Baldanzi, c’è la data del rientro: l’annuncio di Andreazzoli

    Dal suo arrivo in panchina Aurelio Andreazzoli ha rivitalizzato l’Empoli. Undici punti in dieci partita, ma nel mezzo ha anche affrontato le prime della classifica: Inter, Fiorentina, Atalanta, Bologna e Napoli, con cui ha vinto al Maradona. Quella contro il Lecce, però, sarà una partita diversa perché al Castellani gli azzurri hanno la necessità di trovare tre punti importantissimi per la classifica. In vista della gara di domani ha parlato in conferenza proprio il tecnico dei toscani, dove ha annunciato anche le condizioni di Tommaso Baldanzi.
    Empoli-Lecce, conferenza Andreazzoli
    Aurelio Andreazzoli ha analizzato la sfida contro il Lecce: “Hanno caratterstiche che possono dare fastidio”. Sul gruppo: “Nello spogliatoio c’è unità d’intenti. Siamo una rosa intercambiabile e ogni scelta mi dà sensazioni e sicurezze. In settimana ci siamo allenati bene e speriamo di poter dare seguito a tutto questo con un risultato importante”. Sulle scelte di formazione: “Guardo sempre come va la settimana, vedo grande partecipazione da parte di tutti e questa è una grande cosa”. Sulle condizioni dei singoli: “Baldanzi sta bene e martedì torna in gruppo. Destro ha avuto sempre qualche problema, non grave, ma non gli permette di essere al 100%. Kovalenko? E’ giusto apprezzare chi sta facendo bene”.  LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli: “Maldini? Ho faticato a toglierlo, ma devo pensare alla salute”

    Genoa-Empoli, le dichiarazioni di Andreazzoli
    Queste le parole dell’allenatore al termine del match: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno risposto alle mie richieste. Quello di oggi era un ambiente molto caldo e bisognava esserci mentalmente per ribattere. Siamo andati sotto immeritamente, ma siamo stati bravi a reagire e abbiamo tenuto in mano la gara per 25 minuti, facendo il calcio che piace a tutti. Un bel passetto. Gol costruito dai subentrati? Quando dico che sono da lodare mi riferisco a questo. Quando non vieni scelto tra i titolari può essere fastidioso, ma il gruppo ha dimostrato di lavorare per la stessa causa. Non dobbiamo giocare con ansia, ci sono 23 partite, quindi 23 opportunità per raggiungere l’obiettivo. Maldini? Se non fosse stato pronto non l’avrei messo. Ha disputato la gara che volevo, ha tanta qualità e partecipazione. Sapeva già che avrebbe giocato un’ora, anche se ho fatto fatica a toglierlo, ma devo pensare alla salute dei ragazzi. Caputo? Ha fatto un lavoro estremo contro dei giganti”. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli dopo Frosinone-Empoli: “Mi è piaciuta la voglia di rimontare”

    FROSINONE – Seconda sconfitta consecutiva per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che cade 2-1 sul campo del Frosinone. I toscani rimangono al penultimo posto in campionato (19° a 7 punti), queste le parole dell’allenatore nel post-partita: “Il primo tempo è stato bello e combattuto da parte di entrambe le squadre. Il ritmo era molto alto, ma per quanto ci riguarda ha stonato l’inizio di ripresa. Il Frosinone per dieci minuti ha tenuto palla senza che noi facessimo nulla: loro sono stati bravi a farci abbassare. Nel finale mi è piaciuta la voglia di rimontare – aggiunge – Oltre al gol annullato di Caputo abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare. La reazione della squadra c’è stata: ha vinto, però, la squadra che ha fatto di più.Ora ci lecchiamo le ferite e valuteremo cosa fare di meglio. Un’idea generale ce l’abbiamo, ora vediamo di rimettere a posto le cose. Purtroppo, abbiamo una condizione fisica non ottimale di alcuni giocatori”. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro cerca la riscossa

    TORINO – La 20ª giornata di Serie B, che ieri ha visto la capolista Frosinone allungare a +6 sulla Reggina seconda, prosegue oggi con tre gare, la più delicata si gioca alle 16.15 al San Vito-Marulla di Cosenza, dove sbarca il Benevento di Cannavaro. Il Campione del Mondo 2006 non è ancora riuscito a dare la svolta alla Strega e ha chiuso il 2022 con il preoccupante ko interno dal Perugia, in cui la squadra, una volta sotto, s’è sciolta. Venti giorni dopo, in casa del Cosenza ultimo in classifica, c’è la possibilità di iniziare tutto un altro campionato, nonostante qualche defezione di troppo. A Cannavaro mancheranno gli squalificati Acampora, Tello e Viviani, oltre all’infortunato Letizia. Si dovrebbe vedere Ciano dall’inizio, uno degli acquisti più importanti dell’estate, finora frenato da problemi fisici, dovrebbe giostrare assieme a Farias alle spalle della punta La Gumina, col centravanti Forte, che dovrebbe essere ceduto al mercato, destinato alla panchina. Sull’altro fronte, il Cosenza di Viali che farà di tutto per lasciare l’ultimo posto, anche se la tifoseria diserterà in gran parte la partita.. In porta esordirà il neo acquisto Micai, perfezionato in queste ore l’arrivo dall’Atalanta (ma era al Verona) del trequartista Cortinovis, nella scorsa stagione in B alla Reggina, partirà dalla panchina. Basteranno per invertire la rotta, visto che il Cosenza ha perso le ultime tre gare del 2022? Partita da prendere con le pinze anche per la Ternana che alle 16.15 ospita l’Ascoli. Gli umbri, passati a fine novembre sotto la guida di Andreazzoli, con lui non hanno ancora convinto, hanno fatto 4 punti in 5 partite, con 3 ko. L’ex allenatore dell’Empoli ha preso da Lucarelli la Ternana al 5° posto e adesso è al 9°, insomma di questo passo sono a rischio i playoff, ai quali ambisce anche l’Ascoli, a -1 dagli umbri. I marchigiani di Bucchi prima della sosta hanno perso in casa dalla Reggina, oggi al Liberati saranno seguiti da un migliaio di tifosi per una sfida che può dire molto sul futuro dell’Ascoli, su quale campionato potrà fare. Stesso discorso per la Ternana che oggi si annuncia rivoluzionata nell’assetto, più abbottonata. Alle 14 invece, al Druso di Bolzano, va in scena Sudtirol-Brescia. Gli altoatesini sono ancora in zona playoff (ottavi) ma nell’ultima gara del 2022, con la sconfitta interna dal Modena, hanno un po’ sporcato la nomea di rivelazione della B che si erano guadagnati in precedenza. Tuttavia il tecnico Bisoli continua a parlare solo di salvezza, è pur sempre una squadra al debutto assoluto nella categoria. E oggi vorrebbe battere finalmente il figlio Dimitri, da anni colonna del Brescia, che non è  mai stato sconfitto da suo papà. Sudtirol che ha perso in mediana il fondamentale Nicolussi Caviglia (salito in A alla Salernitana), mentre dal Rijeka è giunto Lunetta, ex Alessandria e dal Latina il difensore Giorgini. Sulla panchina del Brescia fa la sua seconda uscita il tecnico Alfredo Aglietti, subentrato sotto Natale allo spagnolo Pep Clotet: aveva esordito a Santo Stefano con un 1-1 interno col Palermo ma per mettere in sicurezza il campionato, serve ben altro, anche se in queste ore tiene soprattutto banco la possibile cessione dell’attaccante Moreo, inseguito, già dall’estate, dal Pisa. Resta il fatto che il Brescia, che a inizio stagione fu anche in testa, ora è fuori anche dai playoff e alle spalle ha squadre che continuano a guadagnare terreno, meglio cambiare marcia, prima che la situazione si faccia troppo complicata. Domani alle 18.45 il turno si chiude con Genoa-Venezia. LEGGI TUTTO

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    Sulla Ternana, il fantasma di Lucarelli

    TORINO – Uno spettro si aggira per la Ternana, quello di Cristiano Lucarelli. L’allenatore che nel 2021 riportò le Fere in B a suon di record, era stato esonerato il 26 novembre con la squadra al 5° posto ma che in precedenza si era issata in testa da sola alla B con 5 vittorie di fila. Il rapporto con Bandecchi si era logorato, già alla fine della scorsa deludente stagione il patron della Ternana aveva fatto sottoscrivere a Lucarelli una dichiarazione di intenti in cui si regolamentava, d’intesa con la società, il suo operato da tecnico. Tuttavia, il suo successore fa parecchio fatica ad imporsi: Aurelio Andreazzoli era stato chiamato da Bandecchi per cercare di lottare per la A diretta, visto che si presentava in B da imbattuto nella categoria. L’ex collaboratore tecnico della Roma vi aveva allenato solo nel 2017-18, ad Empoli: anche allora subentrò in stagione (a Vivarini) con la squadra in zona playoff e la portò a vincere la B senza neanche un ko. Bandecchi sognava di ripetere quel colpo lì, forse sopravvalutando una rosa che potrebbe essere molto cambiata in questa sessione di mercato. Ma il primo bilancio di Andreazzoli alla Ternana inizia a essere preoccupante: 5 uscite e solo 4 punti, con 3 ko, di cui 2 nelle ultime uscite del 2022, sempre incassando tre gol (a zero), in casa dal Como e nella tana della capolista Frosinone, risultati che hanno fatto scattare l’allarme e le nostalgie dei tifosi per il precedente allenatore: la Ternana di Lucarelli viaggiava alla media di 1.57 punti, quella di Andreazzoli va a quasi la metà, 0.80. Certo, al nuovo allenatore va dato tempo, tant’è che non è in discussione, è in sella da poco più di un mese e andrà valutato con più precisione dopo aver lavorato durante la sosta per soppesare meglio le potenzialità del gruppo. Alla ripresa, domenica 15 la Ternana riceverà l’Ascoli, gara da non fallire per difendere l’8° posto attuale, l’ultimo buono dei playoff, e provare a svoltare. Certo, il calendario di gennaio degli umbri è impegnativo: dopo l’Ascoli, la Ternana farà visita alla Reggina seconda (all’andata battuta da Lucarelli), e chiuderà il mese ospitando il Modena. Servirà un buon bottino, altrimenti, le nostalgie per Lucarelli aumenteranno. Anche perché non va dimenticato che, pur esonerato, ha ancora un contratto fino al 2025, più lungo di un anno di quello di Andreazzoli. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Parma, si può dare di più

    TORINO – Scatta la 15ª giornata di Serie B con due anticipi, domani le altre otto gare. Alle 18 il confronto fra due squadre della serie “si può dare di più”: Cagliari-Parma. I sardi, a inizio stagione, erano considerati la seconda favorita per la A (dopo il Genoa) ma non riescono a decollare, stazionano a centro classifica, a -3 dalla zona playoff. Non mancano però gli aspetti positivi per la squadra di Liverani. Nell’ultimo turno, il Cagliari ha fatto un figurone in casa della capolista Frosinone, un 2-2 con qualche rimpianto, visto il gol della vittoria annullato ai sardi nell’ultimo minuto del recupero. Non solo, bomber Lapadula va a segno da 4 partite di fila ma in generale tutta la squadra nell’ultima uscita ha fatto passi avanti. Inoltre, rientra Goldaniga (la difesa ha molto risentito della sua assenza), anche se probabilmente partirà dalla panchina (Mancosu invece, resta fuori, assieme a Rog). Dall’altra parte il Parma di Pecchia, sesto a -4 dalla zona Serie A, cioé dalla Reggina seconda. Gli emiliani, pur sembrando più competitivi della passata anonima stagione, non riescono a trovare la continuità giusta, visto che nelle ultime cinque uscite hanno alternato tre sconfitte a due vittorie e devono riscattare il ko interno nel derby col Modena che ha inflitto al Parma una lezione di praticità. Inoltre Inglese, che sembrava tornato il bomber dei bei tempi che furono, non va a segno da sei partite. In porta rientra Chichizola, assenti Buffon, Sohm, Romagnoli, Ansaldi, Cobbaut e Charpentier. Alle 14 apre il turno Venezia-Ternana, sulla panchina degli umbri fa il suo debutto Aurelio Andreazzoli, ufficializzato soltanto ieri sulla panchina delle Fere (nelle scelte lo assisterà il collaboratore Carlo Mammarella, entrato nel suo staff, che conosce già i giocatori). La Ternana era stata capace di andare in testa da sola raccogliendo 5 vittorie di fila. Nelle successive 5 uscite, sono arrivati 2 ko e solo 3 pari (frutto di altrettanti 0-0), costati la panchina a Cristiano Lucarelli (che però resta sotto contratto con gli umbri fino al 2025), Ternana comunque a -4 dal 2° posto. Oggi, vista l’indisponibilità di Favilli e Donnarumma in avanti, Andreazzoli rilancia Pettinari, pesante l’assenza di Palumbo per squalifica, out anche Capuano, Defendi e Spalluto. Il Venezia, penultimo, vede per la terza uscita Paolo Vanoli in panchina. Dopo il ko nell’esordio con la Reggina, è arrivata l’incoraggiante vittoria di Palermo. Oggi si capirà se gli arancioneroverdi stanno svoltando, i mezzi tecnici per dare alla stagione tutt’altro volto non mancherebbero. Assente la stella russa Cheryshev, infortunato, che probabilmente rientrerà dopo la sosta invernale. Out anche Joronen per un problema muscolare, lo rileva in porta l’altro portiere finlandese, Maenpaa, al rientro assieme a Cuisance. LEGGI TUTTO

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    Empoli-Spezia, ok la “combo” 1X più Goal

    Empoli e Spezia al momento sono divise solamente da un punto in classifica. Entrambe le squadre la scorsa settimana hanno fatto registrare il risultato esatto “1-0”, i toscani hanno perso il derby con la Fiorentina mentre i liguri hanno battuto in casa il Venezia.
    Indovina il risultato esatto di Empoli-Spezia e vinci!
    Empoli in affanno ma… scopri le quote
    Incredibile ma vero! L’Empoli dopo aver disputato un ottimo girone d’andata (8 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte) non è ancora mai riuscito a conquistare i tre punti nel girone di ritorno. L’undici allenato da Andreazzoli nelle precedenti 12 giornate di campionato ha totalizzato solamente 6 punti frutto di 6 pareggi e 6 sconfitte. I toscani ora proveranno a tornare al successo contro uno Spezia che in trasferta ha perso 10 partite su 16 (solo 16 gol realizzati e ben 37 subiti). Ok la “combo” 1X più Goal al 90′. LEGGI TUTTO