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    L'Atalanta batte il Monza e vola in vetta. 2-2 tra Salernitana e Empoli

    ROMA – Vince l’Atalanta di Gasperini, attuale capolista in solitaria della Serie A con 13 punti, che espugna l’U-Power Stadium battendo il Monza 2-0 con la rete al debutto da titolare del giovane Hojlund al 57′ e l’autogol di Marlon al 65′. Quinta sconfitta consecutiva per i brianzoli, ancora a secco di vittorie in campionato. Pari e spettacolo invece all’Arechi tra Salernitana e Empoli. Finisce 2-2. La formazione di Nicola va in svantaggio con la rete di Satriano al 31′, ma pareggia i conti con Mazzocchi al 39′ e completa la rimonta nella ripresa con la rete di Dia al 61′. Di Lammers, all’81’, la firma sul 2-2 finale.
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    Pari e spettacolo all’Arechi: 2-2 tra Salernitana e Empoli
    All’Arechi Nicola scende in campo con un 3-4-3 con Gyomber, Fazio e Bronn a protezione di Sepe. A centrocampo parte Maggiore in cabina di regia coadiuvato da Lassana Coulibaly e Vilhena mentre sulle fasce giocano Mazzocchi a sinistra e Candreva a destra. In attacco ci sono Dia e Bonazzoli. L’Empoli di Paolo Zanetti invece si schiera con un 4-3-1-2. Tra i pali c’è Vicario. La coppia di centrali è composta da Ismajli e Luperto, con Stojanovic a destra e Parisi a sinistra. In mediana c’è Grassi, con Haas e Henderson ai suoi lati. Alle spalle del tandem offensivo composto da Lammers e Satriano, ecco Marko Pjaca. I toscani partono subito fortissimo e tra il 13′ e il 18′ creano due ottime occasioni da gol, con Lammers, la seconda su una pregevole giocata di Pjaca. L’avvio di partita frizzante della formazione toscana è l’anticamera del gol dell’1-0, col talento interista Satriano che al 31′ sfugge alla difesa della Salernitana e insacca di testa l’assist di Henderson. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e, di fatto, dopo una buona opportunità capitata a Vilhena, Mazzocchi rimette in parità il match con una serpentina tra ben tre avversari prima di depositare il pallone alle spalle di un incolpevole Vicario. A inizio ripresa (46′) arriva subito una grande occasione per Mazzocchi, che spreca la ribattuta non perfetta di Vicario in area di rigore calciando alto sopra la traversa, dopo una buona iniziativa sulla fascia di Candreva. Per la seconda frazione di gioco Nicola decide di mandare in campo Piatek al posto di Bonazzoli, ma la tanto attesa rete del 2-1 arriva al 61′ con la firma di Boulaye Dia, che dopo aver siglato il pareggio del Dell’Ara contro il Bologna si ripete insaccando con la coscia sul corner meraviglioso batutto da Vilhena. Al 71′ Piatek sfiora anche il primo gol con la Salernitana, ma all’81’ Lammers gela il pubblico di casa siglando il 2-2 finale. L’olandese vince un rimpallo al limite dell’area, calcia a rete e la sua conclusione viene deviata da Fazio, che finisce per spiazzare Sepe. Finisce 2-2 all’Arechi, con brivido finale per i padroni di casa causato ancora da Lammers, che lanciato in contropiede da Ekong non riesce a chiudere la partita.
    Salernitana-Empoli 2-2, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryDia e Mazzocchi illudono la Salernitana: l’Empoli fa 2-2 con Lammers
    Gioia Hojlund, l’Atalanta batte il Monza 2-0
    Gasperini si affida ai soliti noti schierando un 4-2-3-1 con Musso tra i pali, Hateboer a destra, Toloi e Demiral al centro della difesa e Zappacosta a sinistra. In mediana, il duo olandese formato da Koopmeiners e De Roon. Dietro al giovane Hojlund – alla prima da titolare in Serie A e schierato come unica punta – ci sono Lookman, Ederson e Malinovskyi. Stroppa invece – dopo 4 sconfitte consecutive – sceglie un 3-5-2 con Di Gregorio in porta e il trio Marlon, Pablo Mari e Caldirola in difesa. A centrocampo c’è Sensi in cabina di regia con Rovella e Pessina ai suoi lati. In fascia a destra c’è Birindelli, a sinistra il solito Carlos Augusto. Davanti, ecco la coppia Dany Mota-Caprari. La formazione brianzola parte subito con grande convinzione e tra il 1′ e il 4′ minuto mette in difficoltà gli orobici con due conclusioni pericolose tentate da Caprari e da Sensi. Nella prima frazione, giocata da entrambe le squadre in maniera piuttosto conservativa, le risposte dell’Atalanta arrivano al 19′ con un grande tiro di Malinovskyi dopo un bello scambio con Ederson e poi al 45′, con Caldirola che sugli sviluppi di un corner salva i biancorossi dall’incursione aerea di Toloi. Nella ripresa, gli uomini di Gasperini cominciano a giocare con tutt’altra condizione. Al 46′ Hojlund scatta da posizione defilata e punta la porta, ma il suo tiro viene deviato sul palo esterno da Pablo Mari, mentre al 56′ Di Gregorio riesce a neutralizzare il tiro a incrociare di Koopmeiners. E’ solo questione di minuti, però, perché al 57′ è proprio Hojlund a insaccare la rete dell’1-0 sul grande assist di Lookman. Proprio l’inglese si rende ancora protagonista propiziando l’autogol del 2-0 di Marlon al 65′. Al 78′ il neoentrato Colpani prova a riaprire la gara, ma la sua conclusione finisce a lato di un soffio. All’85’ invece è l’Atalanta a sfiorare il 3-0 con Scalvini, ma Di Gregorio è attento e sventa il pericolo mettendo la palla in angolo. Gli orobici espugnano dunque l’U-Power Stadium. I brianzoli invece non vedono la fine del tunnel: sono 5 le sconfitte consecutive in questo campionato
    Monza-Atalanta 0-2, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryIl 2003 Hojlund trascina l’Atalanta a Monza: nerazzurri primi da soli!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Atalanta ore 18.30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    VERONA – L’Atalanta cerca a Verona – calcio d’inizio ore 18.30 – la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo l’ottimo pareggio di settimana scorsa contro il Milan. Allo stadio Bentegodi, Gasperini ritrova Ederson a centrocampo ma deve fare a meno degli infortunati Dijmsiti e Zappacosta. Tra i convocati della Dea c’è anche il neo acquisto Hojlund. Il 19enne centrocampista, prelevato dagli austriaci dallo Sturm Graz, si mostra molto determinato: “Voglio raggiungere i miei obiettivi, per questo sono qui”. Il Verona deve invece riflettere sulle condizioni di Faraoni: l’esterno scaligero potrebbe saltare l’appuntamento con i nerazzurri per un problema fisico, come confermato dallo stesso Cioffi: “Vedremo poco prima della gara. Se non dovesse farcela, Terracciano è un’ottima alternativa”. L’allenatore del Verona, che arriva al match contro l’Atalanta reduce dall’1-1 di Bologna, vuole una reazione da parte dei suoi ragazzi: “Mi aspetto risposte”, ha sentenziato il tecnico gialloblù che cercherà di scardinare la difesa bergamasca con il duo d’attacco Henry-Lasagna.
    Verona-Atalanta, dove vederla in tv e in streaming
    La gara, valida per il 3° turno del campionato di Serie A e con calcio d’inizio fissato per le ore 18.30, sarà visibile in esclusiva su DAZN. Sarà possibile seguire la diretta del match anche sul nostro sito tuttosport.it.
    LIVE Verona-Atalanta
    Le probabili formazioni di Verona-Atalanta
    VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Terracciano, Tameze, Hongla, Ilic, Lazovic; Henry, Lasagna. All. Cioffi. 
    A disposizione: Perilli, Berardi, Amione, Coppola, Doig, Praszelik, Cabal, Magnani, Veloso, Cortinovis, Sulemana, Djuric. 
    Indisponibili: Faraoni e Piccoli.
    Squalificati: nessuno.
    ATALANTA (4-2-3-1): Musso; Maehle, Demiral, Toloi, Hateboer; Koopmeiners, De Roon; Lookman, Ederson, Malinovskyi; Zapata. All. Gasperini.
    A disposizione: Rossi, Sportiello, Okoli, Ruggeri, Scalvini, Soppy, Zortea, Boga, Muriel, Pasalic, Hojlund.
    Indisponibili: Carnesecchi, Djimsiti, Ilicic, Palomino, Zappacosta.
    Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Prontera di Bologna
    Guardalinee: Di Gioia e De Meo
    Quarto uomo: Ayroldi
    Var: Ghersini
    Avar: Galetto
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    L'Atalanta di Gasp VII: 100 milioni sul mercato per tornare in Europa

    BERGAMO – Steve Pagliuca era stato chiaro domenica sera, dopo il pareggio dell’Atalanta con il MIlan, facendo il suo debutto mediatico in Italia davanti alle telecamere di Dazn: “Vogliamo investire per far crescere la squadra – aveva affermato il copresidente della società bergamasca – La famiglia Percassi cerca grandi giocatori da portare a Bergamo. I Percassi e Gasperini stanno facendo un grande lavoro. La nostra strategia è investire per migliorare”. Dalle parole ai fatti. Mai, nei dodici anni della seconda gestione Percassi, l’Atalanta aveva investito tanto in una sessione di mercato: sinora circa 100 milioni di euro, contemplando i riscatti dei cartellini di Jeremie Boga, 25 anni e Merih Demiral, 24 anni (40 milioni complessivi); gli acquisti di Ederson, 23 anni (costo 18 milioni); Brandon Soppy, 20 anni (10 milioni); Ademola Lookman, 24 anni (15 milioni); Rasmus Hojlund, 19 anni (17 milioni). E non è ancora finita perché entro le 20 del primo settembre ci saranno altre sorprese (occhio a Borna Sosa, 24 anni, esterno dello Stoccarda e della Croazia). Sinora sono stati ceduti Pessina, MIranchuk e Freuler. La verità è che la Dea di Gasp VII sta cambiando vistosamente pelle. Il colpo Hojlund, nazionale danese Under 21, 6 gol nelle prime 8 gare stagionali con lo Sturm Graz, è la risposta societaria alla richiesta del tecnico che, da tempo, reclamava un centravanti di ruolo per rafforzare il quinto attacco dell’ultimo campionato (65 gol in 38 partite, ex aequo con il Verona) dopo che nella stagione precedente era risultato il primo (90 reti in 38 giornate).C’è di più: ci sono i giovani cresciuti a Zingonia. Chi come Giorgio Scalvini, 18 anni, 23 presenze e 1 gol fra campionato e coppe nella passata stagione e chi, mandato in prestito per accumulare esperienza, è rientrato alla base: Marco Carnesecchi, 22 anni, portiere che assieme a Caleb Okoli, 21 anni, ha dato un contributo determinante al ritorno della Cremonese in serie A e alla qualificazione dell’Under 21 all’Europeo 2023. E poi Matteo Ruggeri, 20 anni e Nadir Zortea, 22 anni, tutti e due reduci dalla formativa esperienza salernitana. In un ambito storicamente diverso rispetto alla sua prima stagione bergamasca quando lanciò in orbita Cristante, Caldara, Gagliardini, Conti, Kessie, Petagna ora Gasperini sta rimodellando l’Atalanta puntando di nuovo sulla linea verde e mescolandola con l’esperienza dei veterani del nucleo storico. L’impressione è che Gian Piero sia all’inizio di un nuovo ciclo, benedetto anche dal boom della campagna abbonamenti che ha sfiorato il 100% di venduto rispetto alle 14 mila tessere disponibili. “Mai visto tifosi tanto appassionati come quelli di Bergamo”, ha commentato Pagliuca, testimone dello spettacolo di passione andato in scena al Gewiss Stadium. Detto dal Signor Boston Celtics, questo è davvero un complimento lusinghiero. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Milan 1-1: Bennacer risponde a Malinovskyi e salva Pioli

    BERGAMO – Bennacer risponde a Malinovskyi e salva il Milan sul campo dell’Atalanta, che nella seconda giornata di campionato ferma sul pari i campioni d’Italia (1-1) con cui resta appaiata in classifica. La Dea e il Diavolo, entrambe vittoriose all’esordio, scivolano ora a -2 dall’Inter e dal Napoli, uniche due squadre rimaste a punteggio pieno in attesa che scendano in campo Juve e Roma. 
    Atalanta-Milan 1-1: statistiche e tabellino
    Panchina per Muriel e De Ketelaere
    Out Palomino, Zappacosta ed Ederson per il tecnico di casa Gasperini, che nel suo 3-4-1-2 conferma nove undicesimi della formazione vittoriosa a Marassi contro la Samp: al centro della difesa rientra Demiral (a fargli spazio è Okoli) mentre in attacco Muriel finisce in panchina per lasciare il posto a Malinovskyi, al centro di un caso di mercato in settimana ma schierato titolare al fianco di Zapata. Per il resto in porta c’è sempre Musso, con Toloi e Djimsiti a completare il reparto arretrato e le fasce affidate a Hateboer e Maehle, mentre de Roon e Koopmeiners vengono confermati in mediana per coprire le spalle al trequartista Pasalic. Tra i campioni d’Italia invece rinviato ancora il debutto dal primo minuto di De Ketelaere, lasciato inizialmente fuori da Pioli che sceglie la continuità rispetto al 4-2 rifilato all’Udinese e cambia solo Krunic, che fa spazio al recuperato Tonali al fianco di Bennacer a centrocampo. Tra i pali dunque ancora Maignan con Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez a fargli da scudo, mentre davanti sono nuovamente Messias, Diaz e Leao a supportare Rebic, unica punta del 4-2-3-1 rossonero.
    La sblocca Malinovskyi
    Avvio di gara equilibrato e prima conclusione al Milan, con Leao che sporca subito i guantoni di Musso dopo un bello scambio con Rebic (2′). L’Atalanta infatti non sta a guardare e risponde con Malinovsky che dai 20 metri non trova la porta su assist di Zapata (8′), anticipato poco dopo di un soffio in uscita da Maignan (10′), imitato un minuto dopo dal collega nerazzurro che arriva sulla palla prima di Theo Hernandez. I ritmi sono forsennati, con il Diavolo che prova a fare la gara e la Dea chiusa e pronta a ripartire. Toloi spende però il giallo per fermare Leao e Gasperini lo inverte allora con Djimsiti, spedendolo dalla parte di Messias che al 24′ si divora un gol fatto: il brasiliano non approfitta infatti di una dormita della difesa nerazzurra e calcia fuori col sinistro dallo spigolo dell’area piccola. Non sbaglia invece sull’altro fronte Malinovskyi, che viene lasciato libero di colpire col sinistro dal limite dell’area e supera Maignan, messo fuori causa dalla deviazione di Kalulu (29′). Sotto di un gol il Milan prova a reagire ma il possesso palla rossonero è sterile e l’Atalanta arriva indenne fino all’intervallo e va negli spogliatoi forte del vantaggio.
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    Bennacer salva Pioli
    Si torna in campo senza cambi e Leao costringe subito all’ammonizione Hateboer, con la Dea che rischia grosso al 50′: punizione ‘pennellata’ da Bennacer per la testa di Kalulu, che viene dimenticato dalla difesa nerazzurra ma non inquadra la porta. Ribaltamento di fronte ed è invece Hateboer a mancare il pari di testa su cross di Pasalic. Al 53′ ancora Milan pericoloso con Leao, che lambisce il palo con un destro a giro, poi tocca di nuovo alla Dea con Pasalic che chiama alla deviazione Maignan sul cross di Koopmeiners (56′). Pioli getta allora nella mischia De Ketelaere e Giroud (fuori Diaz e Rebic al 58′) ma è Tonali a impegnare Musso (60′). Al 66′ entrano anche Origi e Saelemaekers (al posto di Leao e Messias) e alla fine il Diavolo, ridisegnato dal suo allenatore con un 3-5-2, trova il pari al 68′ con Bennacer che con il sinistro insacca sul secondo palo. Incassato l’1-1 anche Gasperini decide allora di intervenire con un triplo cambio (73′): dentro Muriel, Scalvini e Lookman (al posto di Zapata, Pasalic e Malinovsky) e proprio quest’ultimo costringe subito Tonali all’ammonizione. Un’occasione capita poi al milanista Origi, che manda a terra Demiral con una sterzata ma viene anticipato da Djimsiti al momento del tiro (80′). Nell’Atalanta spazio a Okoli (per Djimsiti all’82’) e Zortea (per Maehle all’89’) nel finale, mentre l’ultima mossa di Pioli è Florenzi al posto di Calabria (84′). Il risultato però non cambia più e dopo il giallo rimediato da De Roon nel recupero (96′) arriva il triplice fischio dell’arbitro Maresca: al Gewiss Stadium finisce 1-1.
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    Diretta Atalanta-Milan ore 20.45: probabili formazioni, come vederla in tv e streaming

    BERGAMO – Dopo i successi all’esordio, Gasperini e Pioli si affrontano in una sfida che mete in palio subito tre punti importanti.  Il secondo turno di Serie A mette in scena a Bergamo il primo big match della stagione con l’Atalanta che ospita al Gewiss Stadium il Milan campione d’Italia. “Abbiamo preparato bene la partita di Bergamo, dove affronteremo una squadra molto forte, che conosciamo bene e che sviluppa un calcio propositivo e offensivo. Siamo pronti. Per noi sarà un altro step per continuare a crescere – ha spiegato l’allenatore rossonero – Loro hanno cambiato qualche giocatore, ma l’ossatura è rimasta la stessa. Riescono ad abbinare organizzazione, intensità e ottime qualità”. “Sfida difficile, il calendario ci ha proposto questo e va bene. Bello che ci sia subito questo tipo di partita. Conosciamo tutti la forza della squadra di Pioli, può essere un’occasione per tutti”, ha dichiarato il tecnico della Dea alla vigilia del match.
    Atalanta-Milan, dove vederla in tv e streaming
    La partita tra Atalanta e Milan si gioca oggi alle 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo. Il match sarà trasmesso in tv e streaming da Dazn.
    Atalanta-Milan, le probabili formazioni
    ATALANTA (3-4-1-2):  Musso, Demiral, Okoli, Toloi; Maehle, Koopmeiners, De Roon, Hateboer; Pasalic; Muriel, Zapata. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Rossi, Sportiello, Boga, Lookman, Malinovskyi, Zortea, Ruggeri, Djimsiti, Scalvini, Soppy. Indisponibili: Carnesecchi, Ederson, Ilicic, Palomino, Zappacosta. Squalificati: -. Diffidati: – 
    MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Kalulu, Theo; Tonali, Bennacer; Messias, Diaz, Leao; Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Tourè, Florenzi, Gabbia, Kjaer, Adli, Pobega, Bakayoko, Saelemaekers, Lazetic, De Ketelaere, Giroud, Origi. Indisponibili: Ibrahimovic, Krunic. Squalificati: -. Diffidati: -.
    ARBITRO: Maresca di Napoli. Guardalinee: Baccini e Prenna. Quarto uomo: Sozza. Var: Valeri. Avar: Costanzo
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    Pronostico Atalanta-Milan, big match con quote equilibrate

    Ciak si gira! Buona la prima per Atalanta e Milan che all’esordio stagionale in Serie A hanno conquistato i tre punti rispettivamente contro Sampdoria (2-0) e Udinese (4-2).
    Atalanta-Milan, fai il tuo pronostico sul big match della 2ª giornata di Serie A
    Sfida equilibrata, ecco i consigli
    Il confronto che andrà in scena domenica (ore 20.45) al “Gewiss Stadium” di Bergamo si preannuncia essere – quote alla mano – il più equilibrato della seconda giornata di Serie A.
    Parola ai precedenti della passata stagione. Nel match di andata disputato sul campo della “Dea” il 3 ottobre scorso le due squadre se le son “suonate” di santa ragione. Il “Diavolo” dopo essersi portato avanti per 3-0 ha chiuso l’incontro sul 3-2, in virtù del rabbioso forcing finale dei nerazzurri.
    Entrambe le compagini proveranno a dar seguito alla vittoria della scorsa settimana, può starci il Goal al triplice fischio dell’arbitro. Occhio al pareggio visto che come detto la sfida sulla carta è davvero equilibrata.
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    Atalanta, Gasperini: “Malinovskyi? Bravo ma seguiamo calciatori diversi”

    BERGAMO – Alla viglia del match contro i campioni d’Italia del Milan, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Queste le sue parole: “Sfida difficile, il calendario ci ha proposto questo e va bene. Bello che ci sia subito questo tipo di partita. Conosciamo tutti la forza della squadra di Pioli, può essere un’occasione per tutti”. Gasperini fa il punto sulla situazione dei recuperati e degli indisponibili: “Ederson? C’è un pò di prevenzione, ma contiamo di averlo in condizione la prossima settimana. Demiral e Zappacosta si sono allenati in gruppo. Demiral è pià avanti rispetto a Zappacosta che ha bisogno di un pò più di rodaggio”.
    “Soppy? Investimento per il futuro. Lookman? Ha qualità, è una soluzione come Boga” 
    “Soppy è rrivato ieri, fa il primo allenamento oggi. Rappresenta un investimento per il futuro. Lookman? Ha già mostrato di avere qualità, non avrà difficoltà ad inserirsi. E’ sicuramente uno che arriva dentro l’area. Si differenzia dai centrocampisti per questa capacità. Ademola è una soluzione così come Boga”.
    “Malinovskyi? Bravo ad adattarsi, normale cercare giocatori con altre caratteristiche più funzionali al nostro gioco” 
    “Malinovskyi? Io non ce la faccio proprio (ride, ndr). Con noi Ruslan è stato straordinario, poi negli anni c’è sempre stato Ilicic e non abbiamo mai pensato a cercare giocatori con quelle caratteristiche. È stato bravissimo ad adattarsi, ha fatto delle cose molto buone. Ma è anche giusto che l’Atalanta segua un giocatore che faccia più di 6 gol. Si è adattato molto bene, ma poi sul mercato si può anche andare a cercare giocatori con caratteristiche più idonee al proprio gioco”.
    “Pioli? Il Milan oggi è un modello fuori e dentro il campo” 
    “Il Milan? Oggi è un modello fuori e dentro il campo, ha saputo prendere giovani di valore. Pioli? E’ sicuramente l’indiziato principale per la panchina d’oro. I rossoneri hanno un gioco offensivo e fanno tanti gol. Hanno meritato di vincere il campionato nonostante l’Inter fosse vicina. Domani sarà uno scontro di altro profilo, ma i nostri obiettivi non dipendono dalla gara di domani. Faremo certamente di tutto per fare il nostro meglio. Il Milan gioca per lo Scudetto. Abbiamo vinto 2-0 a Genova, domani la partita sarà una festa. A Genova abbiamo meritato e vinto da squadra”.
    Guarda la galleryToloi e Lookman mettono le ali all’Atalanta: 2-0 alla Samp a MarassiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Milan, poker all'Udinese: doppietta Rebic. L'Atalanta batte la Sampdoria

    Seppur con qualche brivido di troppo il Milan non sbaglia la prima in campionato: poker all’Udinese con doppietta di Rebic, principale protagonista. A San Siro finisce 4-2 per Pioli, nonostante a sbloccare il match sia la squadra di Sottil con Becao, che quando vede rossonero si trasforma in bomber. Theo Hernandez su rigore e Rebic la ribaltano, poi Masina fa 2-2. Nella ripresa Brahim Diaz e ancora la punta croata chiudono i giochi sotto gli occhi di De Ketelaere, che fa il suo esordio col Milan insieme a Pobega e Origi. Vince anche l’Atalanta sul campo della Sampdoria, che colpisce palo e traversa, ma che esce sconfitta. Decisive le reti di Toloi nel primo tempo e di Lookman, che bagna nel migliore dei modi il suo debutto in A.
    Calendario Serie A
    Poker del Milan all’Udinese: doppietta Rebic
    Senza nessun nuovo acquisto nei primi undici, i campioni d’Italia partono male e dopo 2′ vanno sotto: dal corner sbuca Becao che firma di testa il suo terzo gol in carriera al Milan, vittima preferita. La risposta dei rossoneri c’è e porta al pareggio: Silvestri para su Diaz, sulla respinta si avventa Calabria che viene travolto da Soppy. Per l’arbitro Marinelli non c’è nulla, per il Var è rigore. Dal dischetto Theo Hernandez non sbaglia e fa 1-1 all’11’. Altri quattro minuti e il Milan ribalta tutto: cross calibrato di Calabria e piattone volante di Rebic che vale il sorpasso. Quando il primo tempo sembra ormai concluso, al 49′, ultimo minuto di recupero, Masina (ex Bologna, tornato in A dopo l’esperienza al Watford) in tuffo di testa anticipa Messias e sorprende Maignan, siglando il 2-2. Dalla gioia per il gol al pasticcio: al primo minuto del secondo tempo Masina regala involontoriamente il pallone a Brahim Diaz nel tentativo di liberare di testa e lo spagnolo non perdona per il 3-2 rossonero. Sottil ci prova inserendo Beto (si rivede dopo l’infortunio del 10 aprile), ma al 68′ Rebic fa doppietta e cala il poker con un guizzo da rapace d’area. Pioli allora concede la standing ovation al croato, dentro Giroud, e il debutto a De Ketelaere. Spazio anche per Saelemaekers e per altri due esordi, quelli di Pobega e Origi. Al triplice fischio è festa rossonera.
    Tabellino Milan-Udinese
    Guarda la galleryDiaz, Theo e doppio Rebic: il Milan vola con l’Udinese
    Toloi e Lookman lanciano l’Atalanta, Samp ko
    Nella Samp c’è l’ex Sassuolo Djuricic dal 1′. L’inizio per l’Atalanta è complicato e al 14′ incassa: Leris regala l’assist a “Ciccio” Caputo che di prima batte Musso, il Var però richiama l’arbitro Dionisi che annulla per un fallo precedente di Leris su Maehle. La Dea si sveglia e mano mano sale di ritmo: prima colpisce un palo clamoroso con Maehle (22′), che fallisce a un passo dalla linea di porta, poi al 26′ trova lo spunto vincente per il gol di Toloi su sponda di Pasalic. Per provare a dare una scossa alla squadra, che comunque non perde l’iniziativa offensiva, Giampaolo opta per un triplo cambio nel secondo tempo, inserendo Verre, Depaoli e la punta De Luca al posto di Caputo, non Quagliarella. Gasperini invece regala l’esordio a Lookman, fuori Muriel. Al 70′ però a sfiorare il gol è Sabiri con una punizione violenta che si infrange sul palo. Il risultato non cambia nonostante gli sforzi blucerchiati, serve più peso davanti, entra anche Quagliarella che prima va vicino all’eurogol al volo, poi scheggia la traversa. L’Atalanta in contropiede segna con Lookman, ma in fuorigioco. Al 93′, sempre in ripartenza, l’ex Leicester ci riprova e stavolta è tutto buono: dribbling e colpo del ko.
    Tabellino Sampdoria-Atalanta
    Guarda la galleryToloi e Lookman mettono le ali all’Atalanta: 2-0 alla Samp a MarassiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO