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    Possono starci 2 o 3 reti in Udinese-Roma

    La partita in programma alla “Dacia Arena” di Udine si preannuncia molto equilibrata. Il club friulano dopo aver fatto registrare una vittoria e due pareggi nelle ultime 3 giornate di campionato si appresta a ricevere una Roma che non ha mai perso nelle precedenti sette sfide di Serie A. I giallorossi inoltre sono riusciti a non subire gol negli ultimi 180 minuti di gioco (doppio successo per 1-0 con Atalanta e Spezia).
    Indovina il risultato esatto di Udinese-Roma e vinci!
    Gli esiti che non si vedono da più tempo
    Dando un rapido sguardo ai recenti risultati fatti registrare dalle due squadre in campo si nota subito una cosa: l’Udinese “ritarda” il segno 2 da 7 incontri consecutivi (Udinese-Atalanta 2-6) mentre la Roma nelle ultime 12 giornate non ha mai terminato un incontro con esattamente tre reti al novantesimo. Se si vuole andare in controtendenza intriga la “combo” che lega la doppia chance X2 al Multigol 2-3. Occhio al possibile “1-2” finale che con i bianconeri in campo non si è ancora mai visto in questo torneo. Abraham e compagni in trasferta invece non hanno ancora mai pareggiato per 1-1. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Leverkusen 3-2: Malinovskyi-Muriel show, Gasperini vince l'andata

    BERGAMO – E’ dell’Atalanta il primo atto degli ottavi di finale di Europa League, con la formazione di Gasperini che vince per 3-2 al Gewiss Stadium contro il Bayer Leverkusen. Tanto divertimento nella notte di Bergamo con gli ospiti in vantaggio con Aranguiz e ribaltati, prima della ripresa, dal duo Malinovskyi-Muriel. Nella ripresa è ancora il colombiano a lanciare i nerazzurri con la doppietta personale, ma Diaby tiene aperte le speranze dei ragazzi di Seoane grazie alla rete che chiude il risultato finale. Verdetto tra 7 giorni in terra tedesca.Guarda la galleryTris dell’Atalanta: Muriel e Malinovskyi piegano il Leverkusen
    Malinovskyi e Muriel ribaltano il Leverkusen
    Si parte con Gasperini che sceglie il duo Malinovskyi-Muriel, Koopmeiners sulla trequarti; Seoane risponde con Wirtz, Diaby e Adli alle spalle dell’unica punta Alario. Dopo una brevissima fase di studio è Aranguiz, al 9′, a suonare il primo squillo con una punizione dai 25 metri che si stampa sull’incrocio dei pali alla destra di Musso. Passano però poco più di 80 secondi e il cileno trova il vantaggio: ottimo fraseggio tra Diaby e Wirtz con il centrocampista del Bayer che dal limite non perdona trovando l’angolo basso con un destro forte e preciso. La Dea accusa il colpo e fatica a reagire con gli ospiti che sembrano controllare il match, l’unico a provarci, ma senza troppe pretese è Toloi con il tiro che si spegne tra le braccia di Hradecky. Nel momento difficile è però il solito Malinovskyi a spazzare via i problemi: Freuler recupera palla sulla trequarti e serve l’ucraino che dopo uno scambio con Muriel spiazza il portiere avversario. Con l’equilibrio ritrovato, i nerazzurri vengono fuori e nel giro di due minuti trovano anche il sorpasso: Toloi ruba la sfera a centrocampo, lancia ancora Malinovskyi che ricambia il favore a Muriel; sinistro ad incrociare del colombiano e vantaggio dei padroni di casa. Al Gewiss regna il divertimento. Tapsoba dalla distanza sfiora l’immediato nuovo pareggio sibila il palo, ancora Muriel, dall’altra parte, e Zappacosta rischiano di firmare il tris, ma all’intervallo il risultato non cambia. Atalanta 2, Leverkusen 1.
    Europa League, il quadro degli ottavi
    Doppio Muriel, Diaby lascia aperte le speranze del Leverkusen
    Nella ripresa non cambiano gli scacchieri e non cambia nemmeno la musica. Passano infatti 4 minuti e al 49′, ancora sull’asse Malinovskyi-Muriel arriva il terzo gol: il numero 9 nerazzurro controlla dal limite e batte Hradecky, questa volta di destro. Al 57′ contropiede fulminante lanciato da Hateboer, Freuler serve Muriel a porta quasi vuota perchè c’è Hradecky che di piede devia in angolo. Passano altri 2′ e il portiere del Leverkusen è decisivo anche su Hateboer. Seoane prova a rimediare sostituendo Alario con Kossonou e al 63′ è Diaby ad accorciare le distanze con un sinistro chirurgico che bacia il palo e termina alle spalle di Musso. Gasperini decide di affidarsi a Boga e Palomino per gli ultimi 20′, fuori Malinovsyi e Djimsiti. Il risultato resta inchiodato sul 3-2 e il tecnico della Dea decide di mandare dentro anche Miranchuk per Muriel e Mahele per Zappacosta, le Aspirine rispondono con Azmoun per ridare peso all’attacco, ma dopo 3′ di recupero è 3-2 il finale. Gasperini porta a casa la gara di andata. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Atalanta-Bayer, tutte le strade portano al Goal

    Giovedì 10 marzo, alle 21, l’Atalanta di Gasperini riceve il Bayer Leverkusen nell’andata degli ottavi di Europa League. I bergamaschi nei sedicesimi hanno eliminato l’Olympiakos con un complessivo 5-1. L’esame di tedesco si preannuncia ben più impegnativo…
    Atalanta-Bayer Leverkusen, indovina il risultato dell’ottavo di Europa League
    Atalanta-Bayer Leverkusen, due possibili opzioni
    In comune c’è la ricerca del risultato attraverso il bel gioco. Nel corso della stagione, lunga e piena di difficoltà (leggi infortuni), non sempre questo binomio si riesce a coniugare e la Dea deve fare i conti con la recente sconfitta rimediata contro la Roma all’Olimpico (0-1).
    Il Bayer Leverkusen è terzo in Bundesliga, con 64 reti segnate in 25 partite. Non basta? Da registrare anche la vittoria per 5-2 in casa del Dortmund lo scorso 6 febbraio e il recente 1-1 imposto in trasferta al Bayern: le due squadre più forti di Germania.
    In molti tra gli addetti ai lavori (come Rudi Voeller) parlano di possibilità di qualificazione al 50 per cento per entrambe. Ciò che non dovrebbe mancare già in questa gara d’andata è il divertimento, il Goal sulla carta è probabile ma come pronostico attenzione anche al Multigol 2-3. LEGGI TUTTO

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    Roma-Atalanta 1-0: decide Abraham, Mourinho aggancia Gasperini

    ROMA – La Roma batte di misura l’Atalanta all’Olimpico grazie ad un gol di Abraham al 32′, nato da uno splendido assist di Zaniolo, ed aggancia proprio i nerazzurri al quinto posto della classifica di Serie A (seppur con una partita in più) a quota 47 punti, a -3 dalla Juventus quarta. Gasperini rinuncia inizialmente a Muriel, Boga e Malinovskyi, schierati poi nel corso della ripresa, senza tuttavia riuscire ad ottenere quel cambio di marcia sperato. Zappacosta ko dopo venti minuti, escono con qualche acciacco anche Zalewski, Zaniolo ed Abraham, nel finale espulsi De Roon e Mkhitaryan.
    Roma-Atalanta, tabellino e statistiche
    Serie A, risultati e classifica
    Roma-Atalanta, le scelte di Mourinho e Gasperini
    Per lo scontro diretto “con vista Champions” Mourinho conferma un 3-5-2 camaleontico, pronto a trasformarsi in 3-4-2-1 o 3-4-3 a seconda delle differenti fasi di gioco, con Rui Patricio tra i pali, Mancini, Smalling e Kumbulla in difesa, Karsdorp, Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini e Zalewski a centrocampo e Zaniolo in coppia con Abraham in avanti. La risposta di Gasperini, che rinuncia a Boga, Malinovskyi e Muriel, è un 4-2-3-1 con Hateboer, Demiral, Palomino e Zappcosta a protezione di Musso, De Roon e Freuler in mediana e il trio Miranchuk-Koopmeiners-Pessina a supporto di Pasalic, confermato falso nueve.
    Guarda la galleryAbraham affonda l’Atalanta e lancia la Roma
    Assist di Zaniolo per Abraham: Roma-Atalanta 1-0 al 45′
    Sospinta da un Olimpico incandescente, l’approccio al match della Roma manda su tutte le furie Gasperini: dopo soli 2′, infatti, sventato il pericolo sulla splendida prodezza balistica di Mkhitaryan, respinta in extremis dalla retroguardia orobica, serve un autentico miracolo di Musso sul potente colpo di testa dell’ex Mancini per evitare lo svantaggio immediato. Qualche accorgimento tattico e prima del 10′ la pressione giallorossa cala, mentre l’Atalanta inizia ad occupare con maggiore continuità la metà campo avversaria, mentre Koopmeiners fa ammonire Cristante, altra vecchia conoscenza nerazzurra. La partita si accende intorno al quarto d’ora: Pellegrini ci prova da posizione impossibile al 15′, un minuto più tardi Miranchuk lamenta un intervento al limite di Zalewski in area di rigore capitolina, al 18′ quindi, innescato da una bella giocata del giovane italo-polacco, è il turno di Zaniolo, il cui rasoterra mancino è agevolmente bloccato a terra dall’estremo difensore della Dea. Dopo il forfait di Zappacosta al 20′, sostituito da Pezzella, un durissimo scontro Abraham-Demiral costa il giallo all’attaccante scuola Chelsea. I continui ribaltamenti di fronte rendono la sfida frizzante e dall’esito più che mai incerto: se Zaniolo fa un tocco di troppo, servendo poi male Abraham sul secondo palo (24′), Freuler non spaventa Rui Patricio con un sinistro da fuori, suo malgrado debole e centrale (26′), “imitato” dallo stesso talento giallorosso ad una manciata di secondi dalla mezz’ora. Dai piedi di Zaniolo, però, nasce l’episodio che rompe l’equilibrio: è il 32′ quando il trequartista figlio d’arte accarezza il pallone lanciato dalle retrovie da Karsdorp poi, dopo una giravolta su se stesso, con un assist no look regala ad Abraham il 20° gol stagionale, che vale l’1-0. Pessina guida la reazione atalantina, chiuso “sul più bello” al 34′ e punito dall’arbitro per un energico pressing su Kumbulla sul vertice sinistro dell’area. Al 41′, da una scelta sbagliata di Karsdorp, nasce un contropiede smorzato dall’italo-albanese ex Verona, che stoppa Miranchuk al momento del tiro: sull’inevitabile punizione – da una mattonella più che interessante – Koopmeiners calcia male e la barriera tiene il navigato portiere portoghese al riparo da spiacevoli sorprese. Da una zolla simile, ma sull’altro versante, Pellegrini – a pochi istanti dal duplice fischio dell’arbitro Massa – ottiene solo un calcio d’angolo che non produce particolari pericoli.
    Espulsi De Roon e Mkhitaryan: Roma-Atalanta 1-0 
    Tra le fila dell’Atalanta c’è Muriel per Pasalic al rientro in campo dagli spogliatoi, secondo cambio per Gasperini dopo quello forzato per il problema accusato da Zappacosta, Mourinho conferma invece gli stessi undici schierati in avvio. La prima chance della ripresa è a tinte giallorosse, ma Demiral anticipa Mancini ed allontana la sfera (46′), quindi un impreciso stop a seguire di Pellegrini permette l’uscita comoda di Musso (47′). Pochi secondi più tardi, Muriel dimostra di essere entrato subito in partita, provando a destreggiarsi con tecnica e tenacia nei pressi dell’area piccola, senza tuttavia riuscire a liberarsi per il tiro. L’avvio è sprint: al 49′ una posizione di partenza di offside vanifica il 2-0 di Zaniolo, mentre sul rovesciamento di fronte sono decisivi Smalling e – soprattutto – Rui Patricio sul tentativo di Freuler. Al 59′ Pezzella scodella un pallone interessante in mezzo, ma la difesa giallorossa si rifugia in corner, un minuto più tardi Gasperini si gioca le carte Malinovskyi e Boga in luogo di Pessina e Koopmeiners sperando – invano – in un cambio di marcia. Al 61′ alza bandiera bianca Zalewski, colpito duro da Demiral pochi minuti prima e rilevato da Vina, mentre il neoentrato talento ucraino sporca i guantoni di Rui Patricio con un mancino dal limite (62′): al 64′, però, l’ex Mancini si divora il 2-0 sugli sviluppi di un angolo. Non c’è tregua e Boga avvia una ripartenza interrotta irregolarmente da Mkhitaryan (anche l’armeno s’iscrive così alla “lista dei cattivi” del direttore di gara), quindi, dopo uno splendido salvataggio di Palomino su Zaniolo, che pregustava già un facile diagonale, rimedia il giallo anche Kumbulla che, diffidato, salterà la trasferta di Udine in programma domenica 13 marzo. Il talento della Nazionale azzurra ci riprova invano al minuto 72, quindi, due giri di lancetta più tardi, abbandona il terreno di gioco, sostituito da Veretout e con il conseguente dirottamento di Pellegrini qualche metro in avanti nel ruolo di rifinitore per Abraham, il quale, dopo aver chiesto il cambio e aver assistito al fallo (sanzionato) di Malinovskyi su Kumbulla che accende un parapiglia rapidamente sedato, si mangia il raddoppio a 10′ dal 90′. Djimsiti fa tirare il fiato ad un esausto Palomino, Mou risponde con un triplo cambio (Felix, Oliveira ed Ibanez – subito ammonito, seguito a ruota da Hateboer e Demiral – per Abraham, Pellegrini e Karsdorp), mentre Smalling è provvidenziale su Muriel ad un passo dal 90′. I cinque minuti di recupero non bastano alla Dea per il disperato forcing finale, nonostante una buona occasione per il difensore turco ex Juve al 91′, mentre De Roon rimedia un ingenuo doppio giallo ravvicinato, raggiunto anzitempo negli spogliatoi da Mkhitaryan: la Roma vince di misura ed aggancia i nerazzurri a quota 47 (seppur con una partita in più) al quinto posto della classifica di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Demiral compie 24 anni: gli auguri di Juve e Atalanta

    BERGAMO – Merih Demiral compie 24 anni oggi, 5 marzo, e i suoi ultimi due club non dimenticano di festeggiarlo sui social. L’Atalanta ha omaggiato il difensore turco con un tweet, sottolineando come Demiral, arrivato il 6 agosto scorso  dalla Juventus, “festeggia oggi il suo primo compleanno atalantino!”. La stessa Juve ha fatto gli auguri al calciatore, approdato a Bergamo sette mesi fa con la formula del prestito con diritto di opzione: “Buon compleanno”, scrive sui social il club bianconero. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Lazio, piace il Multigol 2-3

    All’Unipol Domus va in scena il confronto tra il Cagliari e la Lazio. I rossoblù dopo aver collezionato la bellezza di 15 punti nelle precedenti 8 giornate sono chiamati alla prova del nove. La squadra allenata da Maurizio Sarri nell’ultima partita disputata ha perso all’ultimo istante contro il Napoli (1-2).
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    Possibili entrambe le porte violate al 90′
    Osservando con attenzione gli ultimi otto incontri disputati da Joao Pedro e compagni si nota subito una cosa: il Cagliari ha sempre segnato uno o due gol tranne che nella sconfitta esterna contro la Roma (1-0). L’undici di Mazzari nelle restanti sette gare ha fatto registrare quattro vittorie (tutte per 2-1 contro Sampdoria, Bologna, Atalanta e Torino) e tre pareggi (tutti per 1-1 contro Fiorentina, Empoli e Napoli).
    Anche la Lazio sembra “abbonata” al Multigol 2-3, tale intervallo di reti ha risposto “presente” in sei degli ultimi sette incontri dei biancocelesti. La partita in programma all’Unipol Domus si preannuncia molto equilibrata, non si può escludere almeno una rete per parte al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Roma-Atalanta, il pronostico del match dell'Olimpico

    Nel sabato di Serie A spicca il big match tra la Roma e l’Atalanta, Mourinho contro Gasperini. I giallorossi cercano continuità dopo il blitz di La Spezia, la Dea vuole riprendere a correre dopo il ko esterno in campionato contro la Fiorentina (0-1).
    Roma-Atalanta show! Fai il tuo pronostico sul match dell’Olimpico
    Statistiche Atalanta nei primi tempi
    La miglior Roma della stagione si è vista probabilmente proprio contro l’Atalanta, battuta 4-1 al Gewiss Stadium lo scorso 18 dicembre. Resta però uno scoglio duro per i giallorossi, visto che la Dea fuori casa va a velocità Scudetto e viaggia alla media di due gol segnati a partita. La curiosità statistica dei bergamaschi è che da 8 turni a questa parte non subiscono reti nel primo tempo. Una Roma col giusto approccio ha le carte in regola per segnare prima del riposo e “contribuire” così ad azzerare il ritardo. Se l’opzione Over 0,5 Casa 1° tempo rientra nel campo del “difficile”, con l’esito Goal (segnano entrambe) si torna nell’ambito del “probabile”. Ognuno, ovviamente, prenderà la direzione che più ritiene opportuna. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Sampdoria, il pronostico del posticipo di Serie A

    La 27ª giornata di Serie A propone un posticipo niente male. L’Atalanta, dopo il brillante 3-0 in Europa League rifilato all’Olympiakos, ospita una Sampdoria che non pareggia da 7 giornate consecutive. Tanti i dati statistici e le curiosità preziose per i pronostici.
    Posticipo Atalanta-Sampdoria, indovina il risultato e vinci!
    Atalanta, l’1 primo tempo è “ritardatario”
    Gli impegni infrasettimanali possono togliere qualcosa in termini di energie fisiche e mentali. L’Atalanta però ha fatto il pieno di autostima battendo 3-0 l’Olympiakos in Europa League e con tantissime motivazioni può andare all’assalto dei tre punti davanti al suo pubblico. In campionato la Dea ha raccolto solo tre punti nelle ultime cinque partite ma le prestazioni, nella maggior parte dei casi, sono state comunque di pregevole fattura (considerando anche le squadre affrontate). Meglio fuori casa nel complesso la squadra di Gasperini, al contrario di quella blucerchiata che lontano da Genova non vince dalla 13ª giornata (2-0 a Salerno).È un posticipo che offre diversi spunti statistici che si possono rivelare utili nella scelta di uno o più esiti possibili. Intanto c’è da dire che con l’Atalanta in campo l’1 primo tempo non esce da 10 giornate consecutive. In questo arco di gare il segno X al riposo si è visto ben 8 volte e 6 di queste sono coincise con degli 0-0. Considerando l’Atalanta favorita in questo incontro si può dunque pensare ad un segno 1 parziale in controtendenza, oppure al “Segna gol Casa 1° tempo: Sì”.Sponda Samp, almeno negli ultimi 180 minuti, i gol (fatti e subìti) sono arrivati tutti nel primo tempo mentre nella ripresa le reti delle porte non si sono mai gonfiate.Anche questo dato offre l’assist per una giocata che guarda alla intrigante tipologia “Multigol 1° tempo+Multigol 2° tempo”. Qui ognuno può dare libero sfogo alla propria fantasia ma, dovendo indicarne una, occhio all’opzione “Multigol 1-2 primo tempo+Multigol 1-3 secondo tempo”. Ovvero, uno o due gol nella prima frazione e da uno a tre nella ripresa. LEGGI TUTTO