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    Roma-Atalanta 1-0: decide Abraham, Mourinho aggancia Gasperini

    ROMA – La Roma batte di misura l’Atalanta all’Olimpico grazie ad un gol di Abraham al 32′, nato da uno splendido assist di Zaniolo, ed aggancia proprio i nerazzurri al quinto posto della classifica di Serie A (seppur con una partita in più) a quota 47 punti, a -3 dalla Juventus quarta. Gasperini rinuncia inizialmente a Muriel, Boga e Malinovskyi, schierati poi nel corso della ripresa, senza tuttavia riuscire ad ottenere quel cambio di marcia sperato. Zappacosta ko dopo venti minuti, escono con qualche acciacco anche Zalewski, Zaniolo ed Abraham, nel finale espulsi De Roon e Mkhitaryan.
    Roma-Atalanta, tabellino e statistiche
    Serie A, risultati e classifica
    Roma-Atalanta, le scelte di Mourinho e Gasperini
    Per lo scontro diretto “con vista Champions” Mourinho conferma un 3-5-2 camaleontico, pronto a trasformarsi in 3-4-2-1 o 3-4-3 a seconda delle differenti fasi di gioco, con Rui Patricio tra i pali, Mancini, Smalling e Kumbulla in difesa, Karsdorp, Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini e Zalewski a centrocampo e Zaniolo in coppia con Abraham in avanti. La risposta di Gasperini, che rinuncia a Boga, Malinovskyi e Muriel, è un 4-2-3-1 con Hateboer, Demiral, Palomino e Zappcosta a protezione di Musso, De Roon e Freuler in mediana e il trio Miranchuk-Koopmeiners-Pessina a supporto di Pasalic, confermato falso nueve.
    Guarda la galleryAbraham affonda l’Atalanta e lancia la Roma
    Assist di Zaniolo per Abraham: Roma-Atalanta 1-0 al 45′
    Sospinta da un Olimpico incandescente, l’approccio al match della Roma manda su tutte le furie Gasperini: dopo soli 2′, infatti, sventato il pericolo sulla splendida prodezza balistica di Mkhitaryan, respinta in extremis dalla retroguardia orobica, serve un autentico miracolo di Musso sul potente colpo di testa dell’ex Mancini per evitare lo svantaggio immediato. Qualche accorgimento tattico e prima del 10′ la pressione giallorossa cala, mentre l’Atalanta inizia ad occupare con maggiore continuità la metà campo avversaria, mentre Koopmeiners fa ammonire Cristante, altra vecchia conoscenza nerazzurra. La partita si accende intorno al quarto d’ora: Pellegrini ci prova da posizione impossibile al 15′, un minuto più tardi Miranchuk lamenta un intervento al limite di Zalewski in area di rigore capitolina, al 18′ quindi, innescato da una bella giocata del giovane italo-polacco, è il turno di Zaniolo, il cui rasoterra mancino è agevolmente bloccato a terra dall’estremo difensore della Dea. Dopo il forfait di Zappacosta al 20′, sostituito da Pezzella, un durissimo scontro Abraham-Demiral costa il giallo all’attaccante scuola Chelsea. I continui ribaltamenti di fronte rendono la sfida frizzante e dall’esito più che mai incerto: se Zaniolo fa un tocco di troppo, servendo poi male Abraham sul secondo palo (24′), Freuler non spaventa Rui Patricio con un sinistro da fuori, suo malgrado debole e centrale (26′), “imitato” dallo stesso talento giallorosso ad una manciata di secondi dalla mezz’ora. Dai piedi di Zaniolo, però, nasce l’episodio che rompe l’equilibrio: è il 32′ quando il trequartista figlio d’arte accarezza il pallone lanciato dalle retrovie da Karsdorp poi, dopo una giravolta su se stesso, con un assist no look regala ad Abraham il 20° gol stagionale, che vale l’1-0. Pessina guida la reazione atalantina, chiuso “sul più bello” al 34′ e punito dall’arbitro per un energico pressing su Kumbulla sul vertice sinistro dell’area. Al 41′, da una scelta sbagliata di Karsdorp, nasce un contropiede smorzato dall’italo-albanese ex Verona, che stoppa Miranchuk al momento del tiro: sull’inevitabile punizione – da una mattonella più che interessante – Koopmeiners calcia male e la barriera tiene il navigato portiere portoghese al riparo da spiacevoli sorprese. Da una zolla simile, ma sull’altro versante, Pellegrini – a pochi istanti dal duplice fischio dell’arbitro Massa – ottiene solo un calcio d’angolo che non produce particolari pericoli.
    Espulsi De Roon e Mkhitaryan: Roma-Atalanta 1-0 
    Tra le fila dell’Atalanta c’è Muriel per Pasalic al rientro in campo dagli spogliatoi, secondo cambio per Gasperini dopo quello forzato per il problema accusato da Zappacosta, Mourinho conferma invece gli stessi undici schierati in avvio. La prima chance della ripresa è a tinte giallorosse, ma Demiral anticipa Mancini ed allontana la sfera (46′), quindi un impreciso stop a seguire di Pellegrini permette l’uscita comoda di Musso (47′). Pochi secondi più tardi, Muriel dimostra di essere entrato subito in partita, provando a destreggiarsi con tecnica e tenacia nei pressi dell’area piccola, senza tuttavia riuscire a liberarsi per il tiro. L’avvio è sprint: al 49′ una posizione di partenza di offside vanifica il 2-0 di Zaniolo, mentre sul rovesciamento di fronte sono decisivi Smalling e – soprattutto – Rui Patricio sul tentativo di Freuler. Al 59′ Pezzella scodella un pallone interessante in mezzo, ma la difesa giallorossa si rifugia in corner, un minuto più tardi Gasperini si gioca le carte Malinovskyi e Boga in luogo di Pessina e Koopmeiners sperando – invano – in un cambio di marcia. Al 61′ alza bandiera bianca Zalewski, colpito duro da Demiral pochi minuti prima e rilevato da Vina, mentre il neoentrato talento ucraino sporca i guantoni di Rui Patricio con un mancino dal limite (62′): al 64′, però, l’ex Mancini si divora il 2-0 sugli sviluppi di un angolo. Non c’è tregua e Boga avvia una ripartenza interrotta irregolarmente da Mkhitaryan (anche l’armeno s’iscrive così alla “lista dei cattivi” del direttore di gara), quindi, dopo uno splendido salvataggio di Palomino su Zaniolo, che pregustava già un facile diagonale, rimedia il giallo anche Kumbulla che, diffidato, salterà la trasferta di Udine in programma domenica 13 marzo. Il talento della Nazionale azzurra ci riprova invano al minuto 72, quindi, due giri di lancetta più tardi, abbandona il terreno di gioco, sostituito da Veretout e con il conseguente dirottamento di Pellegrini qualche metro in avanti nel ruolo di rifinitore per Abraham, il quale, dopo aver chiesto il cambio e aver assistito al fallo (sanzionato) di Malinovskyi su Kumbulla che accende un parapiglia rapidamente sedato, si mangia il raddoppio a 10′ dal 90′. Djimsiti fa tirare il fiato ad un esausto Palomino, Mou risponde con un triplo cambio (Felix, Oliveira ed Ibanez – subito ammonito, seguito a ruota da Hateboer e Demiral – per Abraham, Pellegrini e Karsdorp), mentre Smalling è provvidenziale su Muriel ad un passo dal 90′. I cinque minuti di recupero non bastano alla Dea per il disperato forcing finale, nonostante una buona occasione per il difensore turco ex Juve al 91′, mentre De Roon rimedia un ingenuo doppio giallo ravvicinato, raggiunto anzitempo negli spogliatoi da Mkhitaryan: la Roma vince di misura ed aggancia i nerazzurri a quota 47 (seppur con una partita in più) al quinto posto della classifica di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Demiral compie 24 anni: gli auguri di Juve e Atalanta

    BERGAMO – Merih Demiral compie 24 anni oggi, 5 marzo, e i suoi ultimi due club non dimenticano di festeggiarlo sui social. L’Atalanta ha omaggiato il difensore turco con un tweet, sottolineando come Demiral, arrivato il 6 agosto scorso  dalla Juventus, “festeggia oggi il suo primo compleanno atalantino!”. La stessa Juve ha fatto gli auguri al calciatore, approdato a Bergamo sette mesi fa con la formula del prestito con diritto di opzione: “Buon compleanno”, scrive sui social il club bianconero. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Lazio, piace il Multigol 2-3

    All’Unipol Domus va in scena il confronto tra il Cagliari e la Lazio. I rossoblù dopo aver collezionato la bellezza di 15 punti nelle precedenti 8 giornate sono chiamati alla prova del nove. La squadra allenata da Maurizio Sarri nell’ultima partita disputata ha perso all’ultimo istante contro il Napoli (1-2).
    Fai ora i tuoi pronostici! 
    Possibili entrambe le porte violate al 90′
    Osservando con attenzione gli ultimi otto incontri disputati da Joao Pedro e compagni si nota subito una cosa: il Cagliari ha sempre segnato uno o due gol tranne che nella sconfitta esterna contro la Roma (1-0). L’undici di Mazzari nelle restanti sette gare ha fatto registrare quattro vittorie (tutte per 2-1 contro Sampdoria, Bologna, Atalanta e Torino) e tre pareggi (tutti per 1-1 contro Fiorentina, Empoli e Napoli).
    Anche la Lazio sembra “abbonata” al Multigol 2-3, tale intervallo di reti ha risposto “presente” in sei degli ultimi sette incontri dei biancocelesti. La partita in programma all’Unipol Domus si preannuncia molto equilibrata, non si può escludere almeno una rete per parte al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Roma-Atalanta, il pronostico del match dell'Olimpico

    Nel sabato di Serie A spicca il big match tra la Roma e l’Atalanta, Mourinho contro Gasperini. I giallorossi cercano continuità dopo il blitz di La Spezia, la Dea vuole riprendere a correre dopo il ko esterno in campionato contro la Fiorentina (0-1).
    Roma-Atalanta show! Fai il tuo pronostico sul match dell’Olimpico
    Statistiche Atalanta nei primi tempi
    La miglior Roma della stagione si è vista probabilmente proprio contro l’Atalanta, battuta 4-1 al Gewiss Stadium lo scorso 18 dicembre. Resta però uno scoglio duro per i giallorossi, visto che la Dea fuori casa va a velocità Scudetto e viaggia alla media di due gol segnati a partita. La curiosità statistica dei bergamaschi è che da 8 turni a questa parte non subiscono reti nel primo tempo. Una Roma col giusto approccio ha le carte in regola per segnare prima del riposo e “contribuire” così ad azzerare il ritardo. Se l’opzione Over 0,5 Casa 1° tempo rientra nel campo del “difficile”, con l’esito Goal (segnano entrambe) si torna nell’ambito del “probabile”. Ognuno, ovviamente, prenderà la direzione che più ritiene opportuna. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Sampdoria, il pronostico del posticipo di Serie A

    La 27ª giornata di Serie A propone un posticipo niente male. L’Atalanta, dopo il brillante 3-0 in Europa League rifilato all’Olympiakos, ospita una Sampdoria che non pareggia da 7 giornate consecutive. Tanti i dati statistici e le curiosità preziose per i pronostici.
    Posticipo Atalanta-Sampdoria, indovina il risultato e vinci!
    Atalanta, l’1 primo tempo è “ritardatario”
    Gli impegni infrasettimanali possono togliere qualcosa in termini di energie fisiche e mentali. L’Atalanta però ha fatto il pieno di autostima battendo 3-0 l’Olympiakos in Europa League e con tantissime motivazioni può andare all’assalto dei tre punti davanti al suo pubblico. In campionato la Dea ha raccolto solo tre punti nelle ultime cinque partite ma le prestazioni, nella maggior parte dei casi, sono state comunque di pregevole fattura (considerando anche le squadre affrontate). Meglio fuori casa nel complesso la squadra di Gasperini, al contrario di quella blucerchiata che lontano da Genova non vince dalla 13ª giornata (2-0 a Salerno).È un posticipo che offre diversi spunti statistici che si possono rivelare utili nella scelta di uno o più esiti possibili. Intanto c’è da dire che con l’Atalanta in campo l’1 primo tempo non esce da 10 giornate consecutive. In questo arco di gare il segno X al riposo si è visto ben 8 volte e 6 di queste sono coincise con degli 0-0. Considerando l’Atalanta favorita in questo incontro si può dunque pensare ad un segno 1 parziale in controtendenza, oppure al “Segna gol Casa 1° tempo: Sì”.Sponda Samp, almeno negli ultimi 180 minuti, i gol (fatti e subìti) sono arrivati tutti nel primo tempo mentre nella ripresa le reti delle porte non si sono mai gonfiate.Anche questo dato offre l’assist per una giocata che guarda alla intrigante tipologia “Multigol 1° tempo+Multigol 2° tempo”. Qui ognuno può dare libero sfogo alla propria fantasia ma, dovendo indicarne una, occhio all’opzione “Multigol 1-2 primo tempo+Multigol 1-3 secondo tempo”. Ovvero, uno o due gol nella prima frazione e da uno a tre nella ripresa. LEGGI TUTTO

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    Europa League, ecco le possibili avversarie dell'Atalanta agli ottavi

    TORINO – L’Atalanta, trascinata dalla doppietta di Malinovskyi e dal gol di Maehle si qualifica agli ottavi di finale di Europa League battendo 3-0 l’Olympiacos ad Atene e bissando il successo dell’andata al Gewiss Stadium. La squadra di Gasperini conoscerà domani alle 12 l’esito dell’urna di Nyon che decreterà l’avversario dei bergamaschi nel prossimo turno: le otto squadre già qualificate per gli ottavi, e teste di serie nel prossimo sorteggio, sono la Stella Rossa di Dejan Stankovic, lo Spartak Mosca, (che ha vinto il girone del Napol), il West Ham, le tedesche Bayer Leverkusen e Eintracht Francoforte, le francesi Lione e Monaco e il Galatasaray, che aveva preceduto nel girone la Lazio. Le vincitrici dei playoff (compresa quindi l’Atalanta), che affronteranno una delle teste di serie sopre elencate, disputeranno la gara degli ottavi di finale in casa. Anche negli ottavi di finale non potranno esserci sfide fra squadre della stessa nazione. Guarda la galleryAtalanta agli ottavi di Europa League: Olympiacos steso per 3-0 LEGGI TUTTO

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    Olympiacos-Atalanta 0-3: Malinovskyi show, Gasperini è agli ottavi

    Olympiacos-Atalanta, le scelte di Gasperini
    Senza attaccanti di ruolo a disposizione, Gian Piero Gasperini difende il 2-1 dell’andata affidandosi ad un 3-4-2-1 con Musso in porta, Toloi, Demiral e Djimsiti in difesa, Hateboer – preferito a Boga – De Roon, Freuler e Maehle a centrocampo e Malinovskyi e Pessina a supporto del falso nueve Pasalic. Il tecnico dell’Olympiacos Pedro Martins risponde con un 3-5-2 con Vaclik tra i pali, le due vecchie conoscenze del calcio italiano Manolas e Papastathopoulos insieme a Cissé nel pacchetto arretrato, Lala e Reabciuk sulle corsie esterne Mady Camara, Aguibou Camara e M’Vila in mediana e la coppia Tiquinho Soares-Onyekuru in avanti.
    Maehle-gol, Olympiacos-Atalanta 0-1 al 45′
    “Piango per il mio popolo, è un crimine contro l’umanità”. Malinovskyi, protagonista nel pre-partita con una sentita storia Instagram verso la propria patria, l’Ucraina, invasa questa notte dalla Russia, è il più reattivo anche dopo il fischio di Del Cerro Grande, che inaugura Olympiacos-Atalanta, dove si parte dal 2-1 per i nerazzurri maturato una settimana fa al Gewiss Stadium: suo il primo tiro in porta, dopo una manciata di minuti, direttamente su un calcio di punizione – costato il cartellino giallo a Cissé – agevolmente bloccato a terra da Vaclik. I greci, sotto nel punteggio complessivo, provano a fare la partita e, a differenza dell’andata, quando ebbero soltanto il 27% di possesso palla, cercano con insistenza i propri esterni, affidandosi poi agli inserimenti dei centrocampisti: Medy Camara, in passato accostato a Napoli e Milan, spaventa Musso con un mancino dai 25 metri al 6′, mentre 5′ più tardi il portiere argentino ex Udinese si prende un rischio di troppo sull’altro Camara, Aguibou, subendo tuttavia fallo in extremis. Al 17′ Demiral è salvifico su Tiquinho, pronto a battere a rete nel cuore dell’area bergamasca, al 29′ invece Maehle si divora un vantaggio che sarebbe stato vano causa posizione di fuorigioco di partenza. L’appuntamento con il gol per l’esterno danese, però, è rimandato di 11′: dopo un’altra grande occasione non sfruttata da Pessina, che non trova Hateboer tutto solo all’altezza del dischetto di rigore, l’ex Genk, lanciato a rete da De Roon, sblocca il risultato al 40′ con uno splendido inserimento dal vertice mancino, concluso con una precisa ‘puntata’ sul palo lontano. Agli ellenici servono ora due gol per andare ai supplementari.
    Malinovskyi-show, due gol in 3′: Olympiacos-Atalanta 0-3
    C’è Masouras per Cissé in campo tra le fila dell’Olympiacos al rientro in campo dagli spogliatoi, con conseguente passaggio al 4-2-3-1, ma più in generale i greci mostrano un piglio diverso, galvanizzati dai cori incessanti del Georgios Karaiskakis Stadium del Pireo: ci provano invano al 51′ con Tiquinho (debole il suo colpo di testa), mentre 3′ dopo Toloi è costretto a spendere un giallo per evitare spiacevoli sorprese. Proteste dei padroni di casa per un contatto in area tra Medy Camara e l’oriundo campione d’Europa con la Nazionale di Mancini, con il direttore di gara che – a ragione – soprassiede, mentre M’Vila s’iscrive alla lista dei cattivi di Del Cerro Grande per un’entrataccia volta a fermare il rapido contropiede avviato da Malinovskyi. Gasperini attinge alle forze fresche sedute accanto a sé in panchina: al 57′ Koopemeiners e Boga rilevano Pessina e Pasalic, Valbuena per Onyekuru è la risposta di Pedro Martins. Al 65′ Masouras prova a spaventare l’Atalanta con un pallonetto da fuori che, oltre a spegnersi sul fondo, sarebbe stato annullato per offside, mentre tra il 66′ e il 69′, a cavallo del doppio cambio ellenico Vrousai ed El Arabi per M’Vila e Lila, si scatena Ruslan Malinovskyi, alla prima storica doppietta con la maglia nerazzurra, nel giorno più complicato per il suo popolo: prima beffa Vaclik con un tiro imprendibile sotto la traversa, massimizzando lo spunto di Koopmeiners e mostrando la scritta “No war in Ukraine” (“No alla guerra in Ucraina” in italiano) sotto la proprio divisa, poi con un fantastico mancino – pressoché da fermo – sotto l’incrocio dal limite dell’area. Sul 3-0 per la Dea, che ha ipotecato gli ottavi di Europa League in virtù del 5-1 complessivo tra andata e ritorno, il tecnico dei padroni di casa pensa ad evitare la goleada, inserendo un centrocampista (Fadiga) in luogo di un attaccante (Tiquinho Soares), mentre Gasperini regala qualche minuto a Pezzella, Mihaila e Cittadini al posto di Maehle, Malinovskyi e Demiral. LEGGI TUTTO

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    Diretta Olympiacos-Atalanta ore 18.45: come vederla in tv e streaming e formazioni ufficiali

    PIREO (GRECIA) – L’Atalanta di Gasperini vuole dimenticare la sconfitta e le polemiche di Firenze, concentrandosi sull’Europa League. Nel ritorno dei play off, i nerazzurri affrontano i greci dell’Olympiacos, partendo dalla vittoria in rimonta (2-1) della gara d’andata. “Non sarà facile – ha dichiarato Gasperini alla vigilia – hanno modificato il loro assetto solito. Abbiamo visto l’Olympiacos spesso. Sono una squadra duttile che cambia spesso l’assetto di gioco. Abbiamo capacità ed esperienza per affrontare l’avversario. Mi aspetto una partita diversa rispetto all’andata, ma avremo maggior fiducia”. Protagonista della gara d’andata con una splendida doppietta, Djimsiti si è detto pronto alla battaglia: “Ci aspettiamo un clima infuocato. Saranno molto aggressivi e questo deve essere uno stimolo per noi”.
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    Olympiacos-Atalanta, dove vederla in tv e streaming
    Il match tra Olympiakos e Atalanta di disputerà alle ore 18.45 e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena (204 del satellite), Sky Sport (253 satellite). In streaming su Dazn, SkyGo e Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Olympiacos-Atalanta, le formazioni ufficiali
    OLYMPIACOS (3-4-1-2): Vaclik; Manolas, Papastathopoulos, Cissè; Lala, Camara, M’Vila, Reabciuk;  A. Camara;, Soares, Onyekuru. All.: Martins. 
    ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Pessina; Pasalic. All.: Gasperini. 
    ARBITRO: Del Cerro Grande (Spa).
    ASSISTENTI: Yuste e Alonso Fernandez
    QUARTO UOMO: Alberola Rojas
    VAR: Martine Munuera
    AVAR: Cuadra Fernandez LEGGI TUTTO