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    Atalanta-Spezia, ok il No Goal al novantesimo

    Bentornata Serie A. L’Atalanta dopo aver vinto per 2-1 sul campo del Cagliari si appresta a ricevere lo Spezia. La “Dea” parte con i favori del pronostico nonostante abbia raccolto soltanto 6 punti nelle prime 6 gare interne.
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    Attenzione ai “ritardi”
    L’Atalanta al “Gewiss Stadium” è reduce da due pareggi (con Lazio e Udinese) e una sconfitta (con il Milan): l’ultima vittoria interna in campionato di Zapata e compagni risale alla lontana 5ª giornata. Da quel giorno la “Dea” non ha più fatto registrare il segno 1 al triplice fischio dell’arbitro. Osservando poi il ruolino di marcia del team allenato da Gasperini si nota subito come i bergamaschi “ritardino” il No Goal da 8 gare consecutive. Tutti i “ritardi” prima o poi sono destinati ad interrompersi e contro uno Spezia che ha incassato ben 18 gol in trasferta è lecito provare la “combo” che vede l’Atalanta vincere senza subire gol (1 più No Goal). LEGGI TUTTO

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    Miranchuk, il ct della Russia tuona: “Non è felice all'Atalanta”

    215 minuti complessivi, 182 in campionato in sei presenze e 33 in due partite di Champions League: sono questi i numeri di Aleksey Miranchuk con l’Atalanta in questo primo scorcio di stagione. Gasperini concede poco spazio al trequartista russo. Il Ct della Russia, Valery Karpin, a tal proposito ha commentato: “È chiaro che fisicamente si sente benissimo. Ma se Miranchuk è in buona forma o meno, posso dirlo solo dopo la partita contro Cipro (giovedì alle 18 ndr). Ci sono solo alcune sfumature psicologiche. Ne ho parlato con lui. Vuole giocare e non è del tutto soddisfatto della sua carriera ora in Italia. Ma ho chiesto ai ragazzi di lasciare tutti i problemi con i rispettivi club al di fuori della nazionale. Stesso discorso vale per Miranchuk naturalmente”.Guarda la gallerySerie A, spazio ai giovani: ecco la top 11
    Miranchuk, l’agente parla di futuro
    Il poco utilizzo da parte di Gian Piero Gasperini potrebbe portare a un trasferimento nella finestra di calciomercato di gennaio. Vadim Shpinev, agente del 26enne ex Lokomotiv Mosca, ai microfoni di RB Sport è stato chiaro: “Il 20 novembre andrò in Italia, ci sarà un incontro con la dirigenza nerazzurra e si discuterà del futuro del mio assistito. In Russia non tornerà sicuramente visto che gli piace il calcio italiano e il modo di vivere. Certo vorrebbe giocare di più ma ci sono delle visioni radicali del suo allenatore. Ci sono altri 19 club in Serie A e appena si aprirà la finestra di mercato, scopriremo tutto”. LEGGI TUTTO

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    Ilicic e Zapata illudono l'Atalanta: un super Ronaldo salva lo United

    BERGAMO – Cristiano Ronaldo ferma l’Atalanta. Con una splendida doppietta (un gol nel recupero del primo tempo, uno nella ripresa) il fuoriclasse portoghese annulla due volte i gol atalantini. Di Ilicic (con la gentile collaborazione di de Gea) e Zapata, le reti nerazzurre. Lo United aggancia in vetta alla classifica del gruppo F il Villarreal con due lunghezze di vantaggio sui bergamaschi.
    Atalanta-Manchester United 2-2, il tabellino 
    Ilicic illude la Dea, Ronaldo pareggia
    Gasperini è costretto a rinunciare a Toloi, Goesens, Hateboer e Pessina. De Roon viene schierato ancora una volta difensore centrale, insieme a Palomino e Demiral. Con Muriel in panchina il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Zapata, coadiuvato da Pasalic e Ilicic. Solskjaer preferisce coprirsi, rinunciando a Greenwood e schierando lo United con un più prudente 3-5-2. In attacco Ronaldo e Rashford. L’ex juventino ci prova dopo 25 secondi, con un tiro centrale ben parato da Musso. Lo United parte forte e al quarto minuto sfiora il vantaggio: Mc Tominay, al termine di un’azione insistita, colpisce il palo con una conclusione dal limite deviata da Palomino. L’Atalanta risponde colpo su colpo e alla prima occasione, va in vantaggio. Il gol arriva grazie ad un bell’assist di Zapata, al tiro di prima intenzione di Ilicic e al regalo di de Gea, che si lascia passare il tiro (che non sembrava irresistibile) sotto la pancia. La reazione dello United è furiosa: prima Ronaldo si lascia anticipare dall’uscita disperata di Musso, poi Shaw, su assist del portoghese, calcia sopra la traversa. L’ex juventino è ispirato, e al ventesimo gira di testa un bel cross di Pogba, sfiorando la traversa. Con il passare dei minuti gli uomini di Gasperini crescono, mentre lo United fatica a creare pericoli. Ben più pericolosa l’Atalanta che alla mezz’ora manda Zapata a calciare da pochi passi: tiro a colpo sicuro e deviazione di Maguire in scivolata. Passano sette minuti e Solskjaer deve rinunciare a Varane, che abbandona il campo per infortunio. Il tecnico ne approfitta per inserire Greenwood e cambiare volto alla squadra. Allo scadere del primo tempo il Manchester trova il pareggio: Ronaldo riceve palla in area dopo uno splendido colpo di tacco di Bruno Fernandes e insacca. 
    Classifiche gironi Champions
    Zapata gol, ma Ronaldo pareggia
    Gasperini lascia negli spogliatoi Pasalic, inserisce Djimsiti e riporta De Roon a centrocampo. Ma sono gli ospiti a partire con il piede sull’acceleratore. Ronaldo prova a servire Bruno Fernandes, che a centro area si lascia anticipare da Demiral, poi Greenwood colpisce il palo. Ma l’inglese era in posizione di fuorigioco. All’undicesimo l’Atalanta torna in vantaggio: lancio di Palomino per Zapata che si invola in area e batte de Gea; l’assistente segnala la posizione di fuorigioco del centravanti e il direttore di gara annulla. Ma il Var corregge la decisione arbitrale, convalidando il gol dell’attaccante colombiano. Lo United prova a reagire: Solskjaer inserisce Cavani e Matic per Rashford e Pogba. Gasperini risponde con Muriel per lo stanco Ilicic. Ospiti intraprendenti con una squadra molto più propositiva. Cavani si piazza a centro area, Greenwood parte da destra e Ronaldo dalla parte opposta, con licenza di muoversi a tutto campo. Gli uomini di Solskjaer alzano il baricentro, ma si scoprono. L’Atalanta prova ad approfittarne: Zapata sfiora la traversa con un bel colpo di testa, poi Muriel a dieci minuti dalla fine, non riesce a servire il compagno, vanificando una pericolosa ripartenza. Ancora Zapata, con un bolide dalla distanza, impegna de Gea che devia in corner. Solskjaer si gioca il tutto per tutto e manda in campo Van de Beek e Sancho. Allo scadere è Ronaldo a salvare lo United. Il fuoriclasse portoghese, con un bolide dal limite dell’area, batte Musso e regala ai suoi un pareggio insperato. 
    Champions League, calendario e risultati LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Manchester United: ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – L’Atalanta si prepara a vivere un’altra notte da sogno in Champions League. Al Gewiss Stadium arriva il Manchester United di Cristiano Ronaldo e sarà tutto esaurito: 15mila biglietti staccati, i tifosi della Dea sono pronti a scaldare il fortino nerazzurro. Sarà un match importante ma non decisivo, come ricordato anche da Gasperini in conferenza stampa. Al Gasp, a 4 punti come il Villarreal (United 6, Young Boys 3), servono due vittorie per il passaggio del turno nelle prossime tre sfide, una missione che pare possibile.Guarda la galleryAir Ronaldo va in cielo e rimonta l’Atalanta: festa United
    Atalanta-Manchester United, dove vederla in tv e streaming
    La partita inizierà alle 21 e sarà trasmessa in tv in diretta su Sky sui canali Sky Sport Action (206 del satellite) e Sky Sport (253 del satellite). Il match sarà visibile anche in streaming sull’app SkyGo, su Now, su Mediaset Infinity e TimVision. Tuttosport.com seguirà live il match.
    LIVE Atalanta-Manchester United
    Classifica girone Atalanta
    Le probabili formazioni
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Pasalic; Ilicic, Zapata. A disp.: Sportiello, Rossi, Djimsiti, Lovato, Scalvini, Pezzella, Malinovskyi, Miranchuk, Muriel, Piccoli. All.: Gasperini.
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Pogba, McTominay; Greenwood, Bruno Fernandes, Rashford; Cristiano Ronaldo. A disp.: Henderson, Bailly, Mata, Telles, Varane, Van de Beek, Matic, Fred, Sancho, Dalot, Martial, Cavani, Lingard. All.: Solskjaer.
    Arbitro: Vincic
    Guardalinee: Klancnik e Kovacic
    Quarto uomo: Matej
    Var: Dankert
    Avar: Dingert LEGGI TUTTO

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    Napoli-Bologna può terminare con almeno tre reti

    Il Napoli, reduce dal pareggio a reti bianche contro la Roma, si prepara ad ospitare un Bologna che nel turno precedente è uscito senza punti ma tra gli applausi dalla gara contro il Milan.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Bologna
    I recenti risultati delle due squadre in campo
    Il Bologna già contro Lazio e Atalanta ha dimostrato di saper tenere testa anche alle big, eccezion fatta per l’1-6 incassato dall’Inter. Ora i rossoblù dovranno misurarsi con la squadra che ha la miglior difesa del campionato e che per la prima volta è rimasta a secco di gol (cosa capitata al Bologna solo in quel di Bergamo, 0-0). Nelle ultime due partite il Napoli è andato al riposo a reti bianche, stavolta dovrebbero vedersi una o due reti al 45’ (Multigol 1-2 primo tempo)… e almeno tre al 90’, l’Over 2,5 sulla carta è probabile. LEGGI TUTTO

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    Atalanta corsara con Zapata e Ilicic, il Verona riprende l'Udinese

    L’Atalanta dimentica il pareggio interno con l’Udinese e le incertezze europee, vincendo 3-1 a Genova, sulla Sampdoria, grazie a Zapata, che provoca l’autorete del vantaggio e poi raddoppia, e a Ilicic, che entra e chiude i conti con una magia. Non sa più vincere invece l’Udinese, a secco di successi dall’1-0 di La Spezia del 12 settembre: i friulani dominano il Verona per 45 minuti nel derby del Triveneto, poi calano e sono raggiunti da un rigore a 7 minuti dal fischio finale.
    Udinese-Verona 1-1
    L’Udinese di Gotti si presenta alla Dacia Arena con Pereyra, rientrato dalla squalifica, e Success (ex Watford) alle spalle di Beto. A centrocampo gioca Arslan, preferito a Makengo. Tudor cambia sette-undicesimi del suo Verona: Simeone, reduce dal poker alla Lazio, si siede in panchina, sostituito da Kalinic. A supporto del croato ci sono Barak e Lasagna. Success, alla prima da titolare in bianconero, va a segno al 3’: il nigeriano si libera di Ceccherini, si presenta davanti a Montipò e lo batte con un tiro angolato. Gli scaligeri sono in balia dei padroni di casa, che sfiorano più volte il raddoppio: Nuytinck, di testa su corner, prima impegna Montipò e poi spara sopra la traversa. Il monologo dell’Udinese prosegue con un altro colpo di testa, stavolta di Beto, deviato dal portiere veronese sul palo, e con una seconda conclusione del portoghese, controllata in due tempi da Montipò. L’1-0 di fine primo tempo va stretto ai friulani. Nella ripresa il Verona è decisamente più vivo, andando alla conclusione con Veloso, fuori misura, e con il nuovo entrato Lazovic, il cui tiro è respinto in angolo. Al 66′ Tudor butta dentro anche Simeone al posto di Kalinic. All’83’ il Verona pareggia su calcio di rigore, concesso per una scorrettezza di Becao su Barak: l’arbitro Marchetti ha un lungo consulto con il Var per un possibile fuorigioco, poi conferma la decisione. Dagli undici metri Barak spiazza l’ex Silvestri con un tiro potente. Il derby del Triveneto si chiude in parità.
    Udinese-Verona 1-1, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryL’Udinese pareggia con il Verona: a Success risponde Barak
    Sampdoria-Atalanta 1-3
    A Marassi mister D’Aversa lascia Quagliarella ancora fuori dai titolari: davanti ci sono il redivido Candreva e Gabbiadini a supporto di Caputo. Nell’Atalanta, in panchina, c’è il vice allenatore Gritti al posto dello squalificato Gasperini: uomini contati in difesa, con i tre centrali che sono Lovato, Palomino e De Roon; davanti Zapata è supportato da Malinovskyi e Pasalic. Ilicic e Muriel partono tra i rincalzi. La Sampdoria sblocca il risultato al 10’ approfittando della difesa nerazzurra altissima: Caputo, servito da Thorsby, scatta sul filo del fuorigioco e batte Musso in diagonale. Il Var conferma che è tutto ok. La risposta della Dea non si fa attendere: al 17’ Zapata colpisce di testa, su cross di Zappacosta, sorprendendo Audero, che smanaccia il pallone goffamente. Il portiere blucerchiato è però ingannato da un tocco decisivo di Askildsen, a cui la Lega Serie A assegna l’autogol. L’attaccante colombiano colpisce ancora quattro minuti più tardi, nuovamente di testa e su assist di Zappacosta, stavolta angolando verso il palo lontano. Caputo al 36′ sfiora il 2-2, ma Musso ha un riflesso miracoloso che salva la porta dell’Atalanta. Nell’intervallo la formazione bergamasca deve rinunciare anche a Palomino, fermato da un infortunio. Al 58′ Musso rischia il pastrocchio, scivolando su un retropassaggio prima di recuperare l’equilibrio e scartare l’accorrente Caputo. D’Aversa inserisce il giovane Ciervo e Quagliarella alla ricerca del pareggio, ma è l’Atalanta a mancare di poco il tris, con Zapata e con il nuovo entrato Ilicic. Lo sloveno poi firma il 3-1 conclusivo al 95′, con un magico diagonale quasi dalla linea di fondo.
    Sampdoria-Atalanta 1-3, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryL’Atalanta ribalta la Samp: Zapata trascina, Ilicic trova un gioiello LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Atalanta ore 18.30: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    GENOVA – La Sampdoria si prepara a ospitare un’Atalanta in piena emergenza. La squadra di Gasperini (che non sarà in panchina per squalifica) arriva a Genova senza Toloi, Djimsiti, Demiral, Gosens, Hateboer e Pessina. Un’occasione da sfruttare per i blucerchiati, che si affidano alla voglia di riscatto di Roberto D’Aversa. Dopo la partita con lo Spezia l’allenatore ha rinsaldato la sua panchina: “Avete scritto che ero morto, ma quel che contava era la Sampdoria. Conta il pensiero della società. Il resto sono chiacchiere”.Guarda la galleryCandreva mattatore: alla Sampdoria il derby con lo Spezia
    Come vederla in tv e streaming
    Il match tra Sampdoria e Atalanta, gara valida per la 10ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 e sarà visibile in diretta esclusiva tv e streaming su Dazn.
    Guarda la galleryMalinovskyi non basta all’Atalanta: Beto salva l’Udinese al 94′
    Sampdoria-Atalanta, probabili formazioni
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Dragusin, Yoshida, O. Colley, Augello; Thorsby, Askildsen, Silva, Candreva; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Ferrari, Depaoli, Chabot, Murru, Trimboli, Yepes Laut, Ekdal, Ciervo, Torregrossa. Indisponibili: Damsgaard, Ihattaren, Verre, Vieira. Squalificati: Bereszynski. Diffidati: -.
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Lovato, Palomino, De Roon; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Pasalic; Malinovskyi, Zapata. Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato). A disposizione: Sportiello, F. Rossi, Scalvini, G. Pezzella, Ilicic, Miranchuk, Piccoli, Muriel. Indisponibili: Hateboer, Gosens, Pessina, Djimsiti, Toloi, Demiral. Squalificati: -. Diffidati: Palomino.
    ARBITRO: Prontera di Bologna. Guardalinee: Alassio e Saccenti. Quarto uomo: Minelli. Var: Fabbri. Avar. Cecconi.
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    Atalanta-Udinese 1-1: Beto risponde a Malinovskyi al 94'

    Le scelte di Gasperini e Gotti
    Reduce da sei vittorie e un pareggio negli ultimi sette precedenti, l’Atalanta di Gasperini affronta l’Udinese di Gotti in piena emergenza in difesa: davanti all’ex Musso, infatti, agiscono un adattato De Roon, Palomino e Lovato. Zappacosta, Pasalic, Freuler e Pezzella formano la linea a quattro dei centrocampisti, Malinovskyi ed Ilicic trequartisti, mentre il terminale offensivo Zapata completa il 3-4-2-1 del tecnico orobico. La risposta friulana è un 3-5-2 camaleontico con Silvestri tra i pali, Becao, Nuytinck e Samir a sua protezione, Stryger Larsen e Udogie a tutta fascia, in mediana Walace, Makengo e Molina, con quest’ultimo che, in fase di possesso, si alza sulla linea delle punte trasformando il modulo in un 4-3-3, e Beto e Pussetto in attacco. Indisponibili Deulofeu e Pereyra.
    Pali di Molina e Ilicic: Atalanta-Udinese 0-0 al 45′
    Zapata costringe agli straordinari Becao, Malinovskyi e Pezzella impegnano Stryger Larsen (alla 150ª presenza in bianconero) in una grande chiusura, Silvestri si oppone alla zuccata di Ilicic: l’Atalanta, partita fortissimo, soffre col passare dei minuti le ripartenze dell’Udinese. All’8′, infatti, Pussetto prova a beffare l’ex compagno Musso, che blocca a terra, all’11’ è invece Zapata, in un insolito ripiegamento difensivo, ad allontare un cross insidioso di Stryger Larsen, mentre al 17′ ci prova Udogie con un colpo di testa su traversone di Makengo, col pallone che termina di poco alto. Se la Dea risponde con tre giocate in sequenza di Ilicic, che portano all’ammonizione di Samir e al doppio vano tentativo di Malinovskyi (prima salva tutto Walace, poi Silvestri sventa il pericolo), è ancora la formazione ospite a sfiorare il vantaggio: al 25′ un contropiede ben orchestrato mette Beto nelle condizioni di inventare un diagonale a tagliare l’area lombarda su cui si avventa Molina, che sbatte però contro il palo esterno. Quindi, dopo un timido tiro di Malinovskyi, è Samir ad impegnare ancora Musso (26′). Intorno alla mezz’ora l’Atalanta alza il proprio baricentro e torna ad attaccare con continuità, ma Nuytinck toglie dai piedi di Zapata un facile tap-in (27′). Gasperini, non del tutto soddisfatto dei suoi, inverte le posizioni di Ilicic e Malinovskyi, ma al 35′ si spaventa sul tentativo dalla distanza di Molina che esce di un soffio. Al 37′, invece, è Becao a trovare la fondamentale deviazione in angolo sulla girata a rete di Zapata. I ritmi aumentano e i nerazzurri vanno ad un passo dall’1-0 con Ilicic, che al 39′ centra in pieno il palo, poi con Pasalic, che se ne va in dribbling nel cuore dell’area friulana e calcia di punta, con un super Silvestri che non si lascia superare (40′). 
    Atalanta-Udinese 1-1: Beto risponde a Malinovskyi
    Si riparte senza cambi e al 48′ l’Atalanta sfiora il vantaggio: spunto di Malinovskyi, splendido scambio con Zapata e mancino a giro di Ilicic che termina a lato di pochissimo. Il fantasista sloveno accende il Gewiss Stadium con un colpo di tacco che lancia Lovato sull’out destro, chiuso in angolo, ma per l’1-0 bisogna attendere il 56′: Malinovskyi riceve da Pasalic, stoppa al limite e batte Silvestri con un preciso diagonale sul palo lontano. Pussetto si prende un giallo per proteste, recriminando circa un fallo in avvio dell’azione che ha portato al gol nerazzurro, mentre l’ucraino cerca la doppietta, sbattendo però contro la barriera. Girandola di cambi al 64′: da una parte fanno il loro ingresso in campo Muriel e Miranchuk per Zapata ed Ilicic, dall’altra Arslan e Success fanno tirare il fiato a Makengo e Molina. Al 69′ l’Atalanta si divora il 2-0 con Pasalic che, prima di far spazio a Koopmeiners, sbaglia il controllo a tu per tu con l’estremo difensore friulano, al 71′ ci prova invano Miranchuk. Gotti vede i suoi in difficoltà e si gioca le carte Soppy e Samardzic per Stryger-Larsen e un esausto Pussetto, mentre Lovato e Pezzella finiscono sul taccuino dell’arbitro Marinelli. Mentre termina in curva il pallone calciato dalla distanza da Walace, Forestieri prende il posto di Nuytinck, aumentando il potenziale offensivo dell’Udinese. La risposta di Gasperini, nervosissimo ed espulso poco dopo, è l’esordio in A di Scalvini, classe 2003 che rileva Zappacosta, ma al 90′ ringrazia Musso, miracoloso sulla deviazione di Lovato dopo la progressione di Becao. La beffa arriva al 94′: angolo di Samardzic e perfetta incornata di Beto, che sigla così il definitivo 1-1. LEGGI TUTTO