MILANO – L’Inter va con la settima vittoria consecutiva in campionato e non si ferma nemmeno contro l’Atalanta, che cade a San Siro 1-0. Decide il gol in mischia di Skriniar dopo una partita giocata ad alta intensità, sui duelli uomo contro uomo, con pochi tiri ma con tanta energia e tatticismo. Alla fine la forza dei nerazzurri su calcio d’angolo basta a Conte che sale a 62 punti, a +6 sul Milan e a +10 sulla Juve, che deve recuperare la sfida col Napoli. Per la Dea, ferma a 49, sfumano il sorpasso sulla Roma e l’aggancio alla Juventus.
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Le scelte di Conte e Gasperini
Per contrastare meglio l’intensità dell’Atalanta Conte sceglie Vidal a centrocampo e lascia fuori Eriksen, per il resto è la solita Inter con la LuLa in attacco. Gasperini risponde con Pessina e la sorpresa Malinovskyi dietro a Zapata, Ilicic è in panchina insieme a Muriel, pronto come al solito ad entrare a partita in corso. Si parte.
Conte ammonito, Handanovic super. Che duelli!
All’Inter sono richieste velocità e qualità nel fraseggio per uscire in palleggio dal pressing altissimo dell’Atalanta, che marca a uomo senza timore fino all’area nerazzurra. Dirige i suoi e si sbraccia Conte, si lamenta anche con l’arbitro Mariani che prima prova a calmarlo, poi lo ammonisce dopo appena dieci minuti. C’è tensione, la partita vale tanto. Al 14′ il secondo brivido (il primo, un cross di Gosens in area piccola): Romero, per fermare Lukaku, per poco non beffa Sportiello con un retropassaggio alto che il portiere devia di testa per evitare quello che sarebbe stato un incredibile autogol. Quando Lukaku prova a scappare c’è Djimsiti che lo bracca, uno dei tanti duelli (tra i più belli Pessina-Brozovic, Skriniar-Zapata e Gosens-Hakimi). Fisicità e scontri energici dominano la gara, alla quale mancano però ancora i tiri. Eccoli, due in un minuto: al 39′ e al 40′ arrivano due colpi di testa per la Dea da calcio d’angolo, prima Zapata trova un riflesso pazzesco di Handanovic, poi su Djimsiti è Brozovic a salvare sulla linea.
Decide Skriniar in mischia
Si riparte con Ilicic per Malinovskyi ed Eriksen per Vidal ma, soprattutto, con il gol dell’Inter al 54′: in mischia la palla arriva a Skriniar che di destro trova l’angolino per firmare l’1-0. Colpita all’improvviso la Dea e rischia di subire ancora, è provvidenziale Romero in scivolata su Lukaku lanciato davanti a Sportiello. Se sullo 0-0 il dominio del gioco si alternava, adesso è l’Atalanta che preme e l’Inter che aspetta per ripartire. Zapata minaccia Handanovic sul primo palo con un tiro secco, fuori di poco, poi il colombiano esce e lascia spazio a Muriel, subito pericoloso sull’esterno della rete. Il Gasp manda dentro anche Miranchuk, Pasalic e Palomino (fuori Pessina, Freuler e Djimsiti), Conte risponde con Sanchez, Gagliardini, Darmian e D’Ambrosio per Lautaro, Brozovic, Perisic e Hakimi. Bada al sodo l’Inter per difendere con i denti il vantaggio, tutti dietro, catenaccio puro ed efficace perché l’Atalanta non sfonda. Festeggia Conte, sempre più primo.
Inter-Atalanta, il tabellino
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