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    Atalanta, Gasperini verso il test contro il Novara

    BERGAMO – Variazione del programma odierno per i giocatori dell’Atalanta che si sono allenati solo al mattino, mentre la seduta del pomeriggio è stata annullata. A parte Miranchuk e Pessina, che hanno proseguito con i rispettivi programmi di recupero. Domani, mercoledì 16 settembre, la preparazione di Gomez e compagni proseguirà al Centro Bortolotti di Zingonia con una sessione di lavoro al mattino e una partita d’allenamento al pomeriggio contro il Novara (fischio d’inizio alle ore 15). Entrambe le sedute saranno a porte chiuse. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, parla Piccini: “Arrivo in un grande club”

    BERGAMO – Prime parole per il nuovo acquisto dell’Atalanta Cristiano Piccini, ai canali ufficiali nerazzurri: “Sono molto contento di essere tornato a casa, anche se sono stato bene nei miei tanti anni in Spagna. Ma l’Italia ovviamente è un’altra cosa”. “Io ho seguito il campionato italiano da fuori e ho visto che grande squadra è questa, un gran gruppo pieno anche di ottime individualità. Un gioco fantastico che ho visto anche quando ci hanno battuto meritatamente a Valencia. L’Atalanta oggi è una bellissima, e importante, realtà. Zingonia mi ha meravigliato, credo che questo sia un grande club, un top club. Ho giocato con Valencia e Betis, grandi società, ma non hanno un centro sportivo all’avanguardia come questo. C’è dietro tanto lavoro che negli ultimi anni ha portato grandi risultati. Qui si fanno i passi giusti e sono orgoglioso e onorato di far parte di questa società”.

    “Non vedo l’ora di tornare in campo”
    Poi il racconto della sua gavetta: “Ho fatto la C a Carrara, la B a La Spezia e la A a Livorno con cui sono retrocesso prima di partire per la Spagna al Betis in Segunda division. Poi lo Sporting Lisbona che mi ha fatto esordire in Champions, prima del Valencia, dove abbiamo vinto una Coppa del Re dopo 11 anni senza vittorie. Da lì sono arrivato in Nazionale, superando anche due gravi infortuni. Insomma, non mi ha regalato niente nessuno. Io sono un lavoratore”. Sui sui obiettivi: “Sicuramente ritrovare il campo, tornare a sentirmi un giocatore di calcio al contrario dell’ultimo anno. Ovviamente facendo bene qui, il resto verrà da sé. In primis voglio star bene qui. Non mi sbilancio, sono appena arrivato, ma vista da fuori l’Atalanta ha le carte in regola per ambire a tutto e vincere un titolo. Ma in ogni caso servono piedi per terra e tanto lavoro, poi alla fine i risultati arrivano. Forza Atalanta!”. LEGGI TUTTO

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    Ilicic torna a Zingonia: calorosa accoglienza dei tifosi dell'Atalanta

    BERGAMO – Dopo quasi due mesi l’Atalanta riabbraccia Josip Ilicic. Il campione sloveno, infatti, intorno alle 15.30 di lunedì 7 settembre, è tornato al Centro Bortolotti di Zingonia dopo quasi due mesi di assenza. Curiosi e giornalisti lo attendevano da questa mattina, ma sono stati i tifosi nerazzurri a non perdere la speranza di tornare ad ammirare dal vivo il proprio beniamino. Al suo arrivo, con occhiali scuri, una felpa bianca e dei pantaloni da ginnastica, al volante di un fuoristrada, è stato accolto da un coro al quale ha risposto con un saluto: “Bentornato, caro Josip. Ora prenditi il tempo che serve, Bergamo è con te”. Dopo un paio d’ore ha lasciato il centro sportivo ed è stato nuovamente avvicinato dai sostenitori della Dea. In particolare, una ragazza gli ha consegnato un cuore con scritto “Forza Josip, non mollare”. LEGGI TUTTO

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    Gomez carica l'Atalanta: “Sarà una stagione di successi”

    BERGAMO – “La squadra è cresciuta come città e tifosi. Un tempo lottava per la salvezza, ora è tra le migliori d’Europa. L’obiettivo è migliorarci, portare la squadra in Europa e far godere i nostri tifosi che ci mancano da prima del lockdown”. Lo ha dichiarato Alejandro Gomez ai microfoni del sito ufficiale dell’Atalanta in occasione del raduno: “Gli obiettivi restano gli stessi. Anche se sarà durissima migliorare rispetto all’anno scorso. Sarà un’annata di successi. La Champions? E’ stata una grandissima soddisfazionea, un grazie va a compagni e staff: è stata un’annata fantastica, vissuta fino all’ultimo. Ovunque, anche in Argentina, si parla di come giochiamo, dei tanti gol che facciamo: un grande orgoglio. Ricorderò sempre la partita con la Dinamo Zagabria: ho segnato e ci ha dato la possibilità di provare a qualificarci. Abbiamo riposato un po’, sarà una stagione di succesi. Ora il lavoro prima dell’annata alle porte: “Abbiamo riposato un po’, sarà una stagione piena di grandi successi. Ci siamo salutati con Gasperini. Tutti e due siamo abbronzati e carichi per partire”. LEGGI TUTTO

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    Miranchuk all'Atalanta: la Lokomotiv ufficializza il trasferimento

    BERGAMO – La Lokomotiv Mosca, attraverso un comunicato di aver raggiunto, con l’Atalanta “un accordo di principio sul trasferimento di Alexey Miranchuk al club italiano”. Il trasferimento, a quanto si apprende dalla nota, sarà definitivo “quando Alexey si sottoporrà a una visita medica”. Queste le parole del giocatore, rilasciate al sito ufficiale del club russo, con le quali Miranchuk saluta la sua ex squadra: “Voglio ringraziare tutti i tifosi della Lokomotiv. Qui, insieme a voi, sono diventato un calciatore professionista e un uomo. Insieme abbiamo vinto tutto. Voglio ringraziare tutti per essere stati presenti nei momenti difficili e in quelli facili. Non sto dicendo addio! Ci rivedremo”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, nome “Bergamo” su maglia Champions

    Atalanta nome Bergamo su maglia Champions
    Atalanta; il nome Bergamo su maglia della Champions – E’ un omaggio alle numerose vittime provocate dal Coronavirus
    BERGAMO – Righe nere e azzurre più fitte in stile retrò, ma soprattutto il nome di Bergamo dietro il colletto e nella parte interna del fondo della maglia associato a quello della squadra, rispettivamente in bianco e in azzurro su sfondo bianco nell’inserto in poliestere. La nuova divisa casalinga dell’Atalanta per la Champions League, ufficializzata stasera sul sito della società, presenta la scritta ATALANTA BERGAMO “in omaggio ai bergamaschi dopo il difficile periodo attraversato (per la pandemia di Coronavirus, ndr) e per sottolineare l’ancor più forte legame con la città”. Lo sponsor tecnico Joma ha realizzato la maglia in un nuovo fitting che favorisce una maggior aderenza al corpo e con la lavorazione a jacquard con l’inserimento sul petto del logo del club e dell’anno di fondazione direttamente nella trama del tessuto stesso. Nella parte interna del colletto, in continuità rispetto alle precedenti stagioni, continua ad essere presente la frase “LA MAGLIA SUDATA SEMPRE”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta e Radici Group, insieme per un'altra stagione

    BERGAMO – Non solo il nuovo main sponsor, per l’Atalanta arriva un’altra buona notizia. Il club nerazzurro ha infatti comunicato il prolungamento della partnership con RadiciGroup anche per la stagione 2020/21. I dettagli della collaborazione, che si basa sulla condivisione dei valori ma soprattutto sul profondo attaccamento al territorio e alla comunità bergamasca, verranno svelati nei prossimi giorni. “Per la nostra Società è motivo di grande soddisfazione e orgoglio proseguire il rapporto di collaborazione con RadiciGroup, importante realtà imprenditoriale bergamasca leader nel suo settore a livello internazionale – le parole dell’Ad Luca Percassi -. Due eccellenze del territorio che continuano a “giocare” insieme per portare il nome di Bergamo, della sua terra e della sua gente, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, sempre più in alto nel mondo”.
    Plus500 nuovo main sponsor dell’Atalanta

     A fargli eco Maurizio Radici, vicepresidente dell’omonima multinazionale attiva, tra gli altri, nei settori di chimica e tecnopolimeri: “Siamo fortemente legati alla maglia nerazzurra perché rappresenta il simbolo di una terra e di una popolazione ricca di valori, attenta alle tradizioni e che lavora sodo, con determinazione, per raggiungere importanti obiettivi. In un momento come questo, in cui Bergamo è stata messa a dura prova -ha proseguito Radici- pensiamo che sia ancora più importante che le eccellenze locali facciano squadra per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”. LEGGI TUTTO

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    222 milioni di grazie

    A questa straordinaria, commovente, orgogliosa Atalanta, dobbiamo dire 222 milioni di volte grazie. 222 milioni, tanto quanto è costato Neymar al Psg che da venticinque anni non guadagnava la semifinale di Champions League. Il sogno si è infranto a un passo dal traguardo, a decidere la partita sono stati i cambi, è stato il gigantesco Mbappé che noi di Tuttosport conosciamo molto bene, avendogli assegnato il Golden Boy 2017, quando il suo talento stava per sbocciare . E nonostante non fosse in condizioni perfette, il debordante Kylian ha ribaltato l’incontro da par suo. Ma la beffa atroce subita dalla Dea non intacca né inficia la grandezza della squadra di Gasperini che ha onorato questa memorabile cavalcata europea sino all’ultimo respiro. Solo applausi meritano i nerazzurri che devono avere la consapevolezza della loro forza e devono essere fieri di tutto quanto hanno costruito. Ha ragione Gasperini quando elogia i nerazzurri per come hanno giocato, per non avere snaturato la propria identità, per avere affrontato il colosso francese, superandolo sino a quando Tuchel ha mandato in campo il suo colosso. Davide non ha avuto paura di misurarsi con Golia e, anche se stavolta ha vinto Golia, Davide sa che non ha nulla da rimproverarsi. La sconfitta di Lisbona, per il modo in cui è maturata, esalta comunque il collettivo bergamasco, la società dei Percassi che questo collettivo ha costruito nel corso del tempo, esaltando la sua gente. Questa Atalanta, terza in campionato per il secondo anno di fila, ripartirà per migliorarsi, cioè lottare per lo scudetto e arrivare almeno in semifinale di Champions. E se è vero, come annota Gasperini, che il dispiacere per questo fine corsa sia grande, è altrettanto vero che i nerazzurri dispongono di risorse illimitate: si chiamano entusiasmo, passione, senso di appartenenza. Si sposano a un’organizzazione societaria modello, ai bilanci da record, allo stadio e al centro sportivo di proprietà, a un pubblico che riabbraccerà la sua squadra come se la Champions l’avesse vinta e non ne fosse uscita. La nottata passerà presto. E presto ricomincerà la nuova stagione, ancora in Champions League, ancora da protagonisti. Ieri abbiamo titolato: Vai, Atalanta, sei l’Italia! Onore e applausi a questa squadra che il calcio italiano ha onorato a Lisbona. LEGGI TUTTO