Gatti: “Io, umile e cattivo. La Juve mi ha stravolto la vita”
TORINO – Dal sogno alla realtà il passo è stato breve per Federico Gatti, che da gennaio a giugno ha continuato a giocare (alla grandissima) a Frosinone in prestito dalla Juventus, ma il pensiero non poteva non correre all’abbraccio con il top club bianconero. Il difensore, ora negli Stati Uniti con i convocati da Massimiliano Allegri per il Soccer Champions Tour, si confessa alla tv ufficiale della società. Gatti parla di «esperienza enorme», dell’attesa di incrociare squadroni del calibro del Barcellona e del Real Madrid campione d’Europa («Non vedo l’ora»), dell’importanza di un’avventura che evidentemente lo farà crescere parecchio. «Qui è tutto diverso rispetto al passato, non ti fanno mancare nulla. Mi alleno con campioni che si pongono nei tuoi confronti con impressionante umiltà. E con voglia e umiltà qui non si può non migliorare». Parentesi anche su Allegri e Leonardo Bonucci: «Mi insegnano anche i più piccoli particolari che in passato non conoscevo. Leo? Un grandissimo uomo, un campione, da lui si impara giorno dopo giorno». La vita di Gatti, insomma, è totalmente cambiata. Di più, è stata «stravolta, ma io voglio stravolgerla ancora, perché c’è tanto da scrivere. Io non mollo mai, la mia forza è stata la gavetta che ho fatto: mi ha ha fatto diventare più cattivo. Sto vivendo emozioni incredibili, basti pensare che la mia famiglia vive a 500 metri dallo Stadium…». E siamo solamente agli inizi. LEGGI TUTTO