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    Aston Villa, ufficiale: riscattato Coutinho dal Barcellona

    L’Aston Villa ha reso noto il riscatto di Philippe Coutinho dal Barcellona. Il giocatore, già in questa stagione in prestito, ha firmato un contratto fino al 2026 con il club di Birmingham. Il tecnico Steven Gerrard ha commentato: “Questa è una firma importante per noi. Phil è un professionista modello e il suo impatto sul gruppo è stato molto positivo da quando si è unito a gennaio. Per come si comporta dentro e fuori dal campo, è un prezioso modello per i nostri giocatori più giovani che possono solo trarre vantaggio dalla sua esperienza”. Ad annunciare la cifra investita per il centrocampista brasiliano ex Inter ci ha pensato il Barcellona, che in un comunicato ufficializza la cessione per 20 milioni del cartellino, aggiungendo che in caso di cessione verrà incassato il 50% della “plusvalenza di una futura vendita”.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Liga, ok il Multigol 1-3 in Real Sociedad-Cadice

    Liga, terz’ultima giornata di campionato. Alla “Reale Arena” va in scena il confronto tra la Real Sociedad e il Cadice. Le due compagine competono per obiettivi completamente differenti, i primi stanno cercando di difendere il sesto posto (ultimo valido per la partecipazione alla prossima Europa League) dagli attacchi del Villarreal mentre i secondi lottano per non retrocedere.
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    Poche reti in vista, scopri il pronostico
    La Real Sociedad non è al “top” della condizione, i baschi nelle precedenti 4 giornate hanno fatto registrare due pareggi (0-0 con il Betis e 1-1 con il Rayo) e due sconfitte (2-1 con il Levante e 1-0 con il Barcellona). Il ko subito contro i blaugrana mette in risalto il fatto che anche le “big” del campionato spagnolo trovano diverse difficoltà a segnare alla “Reale Arena”, Isak e soci davanti al proprio pubblico con 12 reti all’attivo e soltanto 7 al passivo hanno fatto registrare 9 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte (in 16 match su 17 è uscito l’Under 2,5). Il Cadice ha segnato soltanto 15 reti in 17 trasferte, possibile il Multigol 1-3 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Liga, il pronostico di Barcellona-Celta

    Martedì sera al Camp Nou (ore 21.30) si gioca Barcellona-Celta, partita del turno infrasettimanale di Liga. Si affrontano due squadre  giocano libere da qualsiasi pressione: il Barca di Xavi battendo il Betis ha tagliato il traguardo Champions, il Celta è a quota 43 punti dopo il 4-0 all’Alaves ed occupa una posizione di classifica per così dire “tranquilla”.
    Barcellona-Celta, indovina il risultato e vinci i premi
    Aria di show al Camp Nou
    Il Barcellona non pareggia da 12 turni e davanti al suo esigente pubblico vorrà comunque divertirsi e provare a vincere questo incontro. Il Celta, che all’andata ha rimontato ben tre gol ai blaugrana, arriva al Camp Nou con la voglia di ben figurare.
    Iago Aspas e compagni in trasferta fanno registrare 13 No Goal e Under 2,5 in 17 partite ma non è detto che questa tendenza trovi “conferme” a Barcellona.
    Per chi è alla ricerca di un possibile risultato esatto, va detto che con il Celta in campo ancora non si sono mai visti il 2-1, il 3-2, il 4-1 e il 4-2. Chissà che non convenga “pescare” tra uno di questi per fare centro. LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “Suarez al Barcellona, clamoroso ritorno?”

    MADRID (SPAGNA) – L’avventura di Luis Suarez all’Atletico Madrid potrebbe essere giunta al capolinea. Secondo quanto riportato da El Chiringuito, l’attaccante uruguaiano, in scadenza di contratto con i Colchoneros, vorrebbe tornare al Barcellona. Due anni dopo il doloroso addio, dunque, le strade del calciatore e del club blaugrana potrebbero ricongiungersi. 
    Suarez vuole tornare al Barcellona
    L’ex attaccante di Ajax e Liverpool vorrebbe tornare a indossare la casacca azulgrana e lavorare con Xavi, suo ex compagno ora allenatore del club catalano. Secondo quanto rivelato da El Chirinquito, Suarez sarebbe addirittura disposto a ridursi l’ingaggio e adattarsi alle necessità del club pur di tornare al Camp Nou. La volontà del calciatore, però, al momento non coinciderebbe esattamente con quella della società, che starebbe valutando l’andamento del mercato per rinforzare con i profili giusti la rosa a disposizione del tecnico.  LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Barcellona scatenato: piacciono Azpilicueta e Marcos Alonso”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Non solo Christensen, il Barcellona è pronto a prendere d’assalto i gioielli del Chelsea. Secondo il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, infatti, il club catalano avrebbe puntato i riflettori anche su Cesar Azpilicueta (32 anni) e Marcos Alonso (31), entrambi in scadenza a giugno 2023 e pronti a intraprendere una nuova avventura con la casacca blaugrana. 
    Il Barcellona guarda in casa Chelsea
    Per via della sua duttilità – può giocare da centrale di difesa o su entrambe le fasce – e della grande leadership, Azplicueta rappresenterebbe una priorità per il Barcellona. Marcos Alonso, invece, è già da diverso tempo sul taccuino degli uomini mercato del club azulgrana e sarebbe felice di tornare in Spagna dopo il suo passato nelle giovanili del Real Madrid. Inoltre il Barcellona, club nel quale ha giocato anche il padre, rappresenterebbe la chiusura del cerchio. La palla passa ora alla nuova proprietà del club londinese, con i due calciatori che spererebbero in un via libera a prezzo di saldo. LEGGI TUTTO

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    Liga, crolla il Barcellona: al Camp Nou vince il Rayo Vallecano

    BARCELLONA – A sorpresa il Barcellona si ferma nel recupero della 21ª giornata di Liga, perdendo per 1-0 contro il Rayo Vallecano al Camp Nou. I blaugrana, reduci dalla vittoria contro la Real Sociedad con una rete di Aubameyang, partono malissimo con gli ospiti che si portano subito avanti: al 7′ Garcia riceve palla, entra in area e infila Ter Stegen sbloccando la partita. Il Barcellona prova subito a reagire ma il Rayo si difende bene, respingendo tutte le offensive della squadra di Xavi. I blaugrana però sfiorano il gol del pareggio prima al 25′ con Jordi Alba che colpisce il palo e poi al 43′ con Gavi che colpisce la traversa e poi Ferran Torres che segna sulla ribattuta ma il gol viene annullato per fuorigoco. Si torna così negli spogliatoi. Nella ripresa la situazione non migliora per i padroni di casa che non riescono a concretizzare le occasioni create. All’80’ blaugrana vicinissimi al pareggio con il tiro dalla distanza di Depay su cui però Dimitriewsky si supera e manda in angolo. Recupero lunghissimo, ben 11 minuti per il contatto tra De Jong e Isi Palazon che lascia il giocatore del Rayo a terra per molto tempo. Assedio blaugrana nel finale ma è tutto inutile. Con questo risultato il Barcellona resta a 63 punti al secondo posto insieme al Siviglia e a +2 sull’Atletico Madrid. LEGGI TUTTO

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    Barcellona donne, trionfo davanti a 91.648 tifosi: record mondiale battuto!

    TORINO – Un record dell’altro mondo. Del mondo femminile che ha messo la freccia sui maschietti. Nella semifinale di andata della Champions League in rosa, il Barcellona ha battuto 5-1 il Wolfsburg davanti agli spettatori del Nou Camp in visibilio. Per la precisione sugli spalti erano in 91.648: record mondiale per una partita di calcio femminile. Battuto quello precedente, sempre del Barça con 91.553 nel Classico con il Real Madrid.Guarda la galleryCamp Nou da record per il Barcellona Women: 91.553 tifosi! LEGGI TUTTO

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    Morata sulla trattativa Juve-Barcellona: “Allegri ha chiuso tutte le porte”

    “Il mercato di gennaio? C’erano diverse opzioni e ne ho discusso con l’allenatore, perché era una situazione che mi era già capitata in diverse squadre, non sono un attaccante che gioca fisicamente: ho bisogno di spazio per correre, ma mi ha detto che sarebbe arrivato un altro attaccante e che sarei stato impiegato più dietro e si sono chiuse tutte le porte”. In un’intervista rilasciata a Men’s Health l’attaccante della Juventus Alvaro Morata commenta così il mancato passaggio al Barcellona nella scorsa sessione di calciomercato: “Sono fortunato che mia moglie e i miei figli siano disposti a pensare alla mia felicità. Lo capiscono già e tutto ciò che vogliono è vedere bene il loro padre. Sono fortunato che anche Alice mi supporti in tutte le decisioni e anche nelle opzioni che ho stanno bene. Finché siamo insieme possiamo andare ovunque, anche sulla Luna”.

    Morata: “Nel calcio a 35 anni sei vecchio per tutti”

    “Quando avevo 18 o 19 anni e ho iniziato ad andare in nazionale mi hanno detto che in un attimo avrei compiuto 30 anni e sarei stato negli ultimi anni della mia carriera e se mi guardo indietro avevano tutte le ragioni del mondo. È il dolore del mondo del calcio. Negli altri lavori ti ritaglii la carriera e quando sei personalmente maturo inizia davvero la tua vita professionale. Siamo il contrario: quando cresci e stai bene nella testa, nel corpo… A 35 anni sei già vecchio per tutti”.

    Morata: “I calciatori devono allenare anche la testa”

    “Non lavoro con una sola persona. Mi piace che mi diano la loro opinione, punti di vista diversi, psicologi, allenatori… dipende dal momento della mia vita. E non solo nella sconfitta: soprattutto quando ti senti euforico, dopo una partita importante in cui potresti essere stato il migliore. Penso che nei giovani atleti sia quasi inevitabile che la testa non entri in uno stato di benessere e piacere. Quelli sono i momenti che deve essere gestito in modo che questo non sia un ottovolante. Siamo passati dall’essere su tutte le copertine se fai gol, al non poter entrare nei social network se sbagli un rigore. Quell’equilibrio è importante. Perché noi, che andiamo in palestra, dal fisioterapista, ci preoccupiamo dell’alimentazione, non dovremmo allenare la testa?”. LEGGI TUTTO