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    Covid, Barcellona: Pedri e Ferran Torres positivi

    Il Barcellona ha annunciato che Pedri e Ferran Torres sono risultati positivi al Covid-19. I due giocatori si aggiungono alla lista delle perdite che Xavi ha già avuto per le prossime partite. Il vincitore del Golden Boy 2021 aveva terminato l’allenamento con il resto dei compagni, e avrebbe dovuto giocare mercoledì 5 gennaio contro il Linares in Copa del Rey. Il nuovo acquisto, invece, non sarebbe stato convocato a priori in quanto non è ancora stato possibile tesserarlo in prima squadra, con i blaugrana che stanno cercando di velocizzare le operazioni di mercato per renderlo convocabile a tutti gli effetti.Guarda la galleryFerran Torres, presentazione con il Barcellona e primo allenamento LEGGI TUTTO

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    AS: “Juve, Morata sarà del Barcellona già in settimana”

    Alvaro Morata sarà un nuovo giocatore del Barcellona in settimana. Il quotidiano spagnolo AS, citando fonti vicine alla trattativa, ha rivelato che l’operazione di mercato che coinvolge l’attaccante della Juve “è già chiusa al 95% e per la firma mancano soltanto dei dettagli insignificanti”. Il club blaugrana avrebbe raggiunto un accordo totale con i bianconeri per il trasferimento di Alvaro nei prossimi sei mesi e con l’Atletico per esercitare una futura opzione d’acquisto, considerando che i Colchoneros devono ancora versare i 40 milioni di euro per Griezmann.
    Icardi, il nodo riscatto e la pista Vlahovic: il piano della Juve
    Morata aspetta l’ok per volare a Barcellona
    Morata sta aspettando che il suo agente confermi la chiusura dell’operazione per potersi recare in Catalogna e per sottoporsi alle visite mediche di rito: potrebbe già essere a disposizione di Xavi dopo la partita di Coppa del Re in programma mercoledì. Il nuovo tecnico del Barcellona, che considera l’attaccante della Juve come uno dei migliori al mondo nel ruolo, spera di averlo con sé per la Supercoppa contro il Real del 12 gennaio. L’arrivo di Morata ‘libererebbe’ due colleghi: De Jong e Depay sono sul piede di partenza. Il primo potrebbe salutare a gennaio, il secondo verrà invece ceduto in estate.
    Guarda la galleryBrindisi e super look: così la Juve fa festa a Capodanno LEGGI TUTTO

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    Osasuna-Athletic Bilbao, occhio al segno X

    Il confronto tra l’Osasuna e l’Athletic Bilbao si preannuncia molto equilibrato. Entrambe le compagini in questa prima parte di stagione hanno trovato grosse difficoltà nel conquistare i tre punti rispettivamente in casa (1 sola vittoria per l’Osasuna) ed in trasferta (1 solo successo per il Bilbao).  
    Indovina il risultato esatto di Osasuna-Athletic Bilbao e vinci!
    Sfida equilibrata
    Dando un rapido sguardo ai risultati ottenuti fin qui da Athletic Bilbao ed Osasuna si nota subito come l’undici basco è la squadra che al momento ha fatto registrare per più volte il segno X in trasferta (ben 7 su 9) mentre la formazione padrona di casa è dietro a Levante e Maiorca il club che ha pareggiato di più nei lidi amici (5 volte su 9). Curiosità: l’Athletic Bilbao ha fatto registrare sempre l’Under 2,5 in trasferta, un esito che visti gli attacchi delle due squadre (solo 7 reti all’attivo per l’Osasuna in casa e 4 per i baschi fuori) potrebbe rispondere ancora una volta “presente” al novantesimo. Nel ruolino di marcia degli ospiti la “X” manca da 3 giornate consecutive. La “X” può starci, interessante l’accoppiata “protettiva” con l’1 o il 2 e il Multigol 1-3 al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Maiorca-Barcellona, per Xavi piove sul bagnato

    Tra infortunati, squalificati e positivi al Covid Xavi potrebbe allestire un “undici” titolare. E invece il suo Barcellona sbarcherà a Palma di Maiorca con una rosa ridotta all’osso, per affrontare la prima trasferta di campionato del nuovo anno. La formazione delle Baleari qualche settimana fa ha battuto 2-1 l’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano e sogna una nuova impresa, stavolta nel suo stadio.
    Maiorca-Barcellona, fai il tuo pronostico!
    Maiorca, in casa prevalenza di X e Under 2,5
    Dare fiducia a una squadra che ha vinto in Liga una sola volta lontano dal Camp Nou è esercizio di per sé difficile, viste le assenze poi… Il Maiorca è squadra scorbutica, quella che (insieme al Levante) ha pareggiato più volte davanti al pubblico amico ovvero in sei occasioni su nove. In sette circostanze invece la squadra delle Baleari ha collezionato l’Under 2,5. Il Barcellona del post-Messi è destinato a sudare partita dopo partita. In lavagna partono favoriti i blaugrana anche se al “2” è attribuita una quota piuttosto alta come si può vedere nel “Comparatore”. Il Maiorca cercherà un’altra impresa e magari almeno un gol potrebbe realizzarlo. La scelta ricade dunque sull’esito Goal, cioè segnano entrambe. LEGGI TUTTO

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    Juve, intrigo Morata-Icardi

    TORINO – Il bello del mercato è che tutto può cambiare e capovolgersi da un momento all’altro. Un esempio? Il caso di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, dopo aver sofferto per le tante voci sui nuovi possibili “nove” della Juventus (Vlahovic su tutti), adesso spera che il ds Federico Cherubini un centravanti lo prenda per davvero in modo da ottenere il via libera per il Camp Nou. «Morata è un’ipotesi per noi», ha confermato ieri Xavi, l’allenatore del Barcellona. I catalani, dopo l’irruzione pre-Capodanno, insistono. Così il numero 9 juventino ha inaugurato il 2022 con lo stesso proposito di trasferimento di fine 2021. Ma anche la Juventus non ha cambiato posizione di una virgola, per il momento. Alla Continassa sono stati chiari con il giocatore nelle ultime ore: a metà stagione non ti muovi. I bianconeri ufficialmente non aprono la porta al possibile addio di Morata, però i movimenti sotto traccia per Mauro Icardi (Psg) lasciano pensare che un compromesso si possa anche trovare nei prossimi giorni. Dipenderà dagli incastri di mercato con l’ex Inter, dal momento che Vlahovic è un sogno difficilmente realizzabile nell’immediato.Guarda la galleryAllegri ritrova la Juve: Dybala spinge, Chiesa c’è

    Valutazioni

    La Juventus non arretra, ma sa benissimo che trattenere un giocatore per forza, seppur super professionale come Morata, è sempre un rischio, a maggior ragione in questa situazione. Quando il Barcellona chiama, resistere è dura per chiunque. Soprattutto se, come nel caso dell’attaccante spagnolo, sei in prestito (fino a giugno) e già da alcune settimane hai capito che in estate il club bianconero non investirà i 35 milioni per riscattarti dall’Atletico Madrid. Per tutti questi motivi alla Continassa, dove un “nove” d’area lo cercavano già prima dell’inserimento del Barcellona, continua il casting delle punte. A cambiare, però, sono le valutazioni. Un conto è aggiungere un attaccante all’attuale reparto di Massimiliano Allegri (che comprende Morata, Dybala, Kean e Kaio Jorge) e un altro è sostituire quello che dei quattro ha maggiore spessore internazionale assieme a Paulo Dybala. Tradotto: per lasciar partire Morata con sei mesi d’anticipo, alla Continassa vogliono essere sicuri di avere in pugno un altro attaccante di pari livello. E a gennaio, non avendo grandi possibilità di investimento, significa andare a pescare in prestito un big “scontento” di un’altra squadra. Il preferito è Icardi. Il 28enne argentino è reduce da mesi complicati, ma intanto nelle ultime due partite con il Psg ha segnato 2 reti (5 in stagione). Il fiuto del gol di Maurito risolverebbe molti dei problemi mostrati dai bianconeri sotto porta nel girone d’andata. La Juventus un tentativo lo sta facendo e in Francia sono convinti che un’intesa con i parigini sia possibile.

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    Il Papu Gomez illude il Siviglia, Araujo fa 1-1 per il Barcellona

    Si recuperano le gare della quarta giornata di Liga programmate per l’11 settembre, ma posticipate per gli impegni di tanti giocatori sudamericani con le rispettive nazionali nei match di qualificazione al Mondiale 2022: sotto la pioggia incessante del Sánchez Pizjuán, in un match agonistico e combattuto, il Barcellona di Xavi pareggia 1-1 contro il Siviglia: nel primo tempo gli andalusi trovano il gol del vantaggio col Papu Gomez, ma i blaugrana paraggiano al 45′ con un colpo di testa di Araujo. Al 65′ Koundé tira una pallonata in faccia ad Alba e viene espulso, ma Busquets e compagni non trovano il guizzo per portare a casa la vittoria nonostante la superiorità numerica. Un punto che consente alla squadra di Lopetegui di confermarsi al secondo posto e andare a -5 dal Real Madrid, mentre per i catalani la vetta è ancora lontana, con 15 punti da recuperare sui Blancos, ma la zona Champions League è a sole due lunghezze. Il Villarreal invece, che affronterà la Juve negli ottavi di finale di Champions League a febbraio, batte 5-2  l’Alaves: dopo i gol di Moreno al 18′ e di Dia al 27′ che portano la squadra di Emery sul 2-0, Pons e Joselu trovano il pareggio per gli ospiti. Negli ultini 15′ però arrivano i gol di Pino e i gol della doppietta personale per Dia e Moreno che chiudono la partita.
    Liga, classifiche e risultati
    Araujo risponde al Papu Gomez: 1-1 fra Siviglia e Barcellona
    Il Siviglia secondo in classifica affronta il Barcellona e si presenta all’appuntamento del Sánchez Pizjuán con il Papu Gomez e l’ex Genoa e Milan Ocampos a supporto di Rafa Mir, con Rakitic a tenere le fila del centrocampo affiancato da Delanet e e Jordan. Ancora infortunati invece Suso e Lamela. Dall’altra parte i blaugrana di Xavi, con il reparto offensivo falcidiato dagli infortuni di Pedri, Fati, Depay e Braithwaite, si affidano in avanti al 22enne Jutgla, alla sua terza presenza in campionato. Accanto a lui ancora Abde Ezzalzouli dal 1′ con Dembélé, e Busquets a dirigere il centrocampo con a fianco Gavi e De Jong. In un primo tempo molto tattico, la prima emozione arriva al 22′: Mir si invola verso la porta su lancio lungo di Diego Carlos, batte Ter Stegen ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La risposta del Barça arriva con un tiro di Dembele che quasi beffa Bono a causa del bagnato. Al 31′ il Siviglia va in vantaggio: un preciso schema da calcio d’angolo imbastito da Rakitic porta il Papu Gomez al tiro: bravissimo l’ex Atalanta a metterla dentro in corsa di destro sul secondo palo e firmare l’1-0. Al 45′, al primo affondo pericoloso, i blaugrana pareggiano: è Araujo a svettare sull’angolo di Dembélé e battere Bono con un potente colpo di testa. Al 64′ Koundé lascia i suoi in dieci: folle gesto del centrale francese che lancia il pallone in faccia a Jordi Alba dopo una disputa per un fallo laterale e costringe l’arbitro a mostrargli il rosso diretto. Lopetegui lancia nella mischia En Nesyri, al rientro dopo l’infortunio, ma è il Barça ad essere più pericoloso degli avversari, con Gavi che all 81′ spedisce fuori di testa da buona posizione e con Dembélé che centra il palo all’84’ con un bel tiro a rientrare. Nonostante la superiorità numerica e l’assedio finale però, la squadra di Xavi non riesce a portare a casa i tre punti: finisce 1-1.
    Siviglia-Barcellona 1-1, tabellino e statistiche
    Villarreal, cinquina all’Alaves: Dia e Moreno esaltano Emery
    Il Villarreal di Albiol batte 5-2 l’Alaves e sale al nono posto in classifica a quota 25 punti: la squadra di Emery parte subito bene, timbrando già al 18′ il gol del vantaggio: è Moreno a finalizzare una stupenda azione di prima, concludendo lo scambio con Parejo con un bel tiro di controbalzo sul secondo palo. Al 27′ i padroni di casa trovano anche il raddoppio, con Dia che riceve in area da Trigueros e beffa ancora Pacheco con un tocco di piatto destro. Al 44′ però l’Alaves trova il guizzo per dimezzare il passivo: è Pons con un sinistro da centro area a freddare Rulli. Nel secondo tempo o la squadra di Calleja trova il gol del pareggio con Joselu, che al 65′ approfitta di un errore in impostazione della difesa e batte nuovamente Rulli. Il pari degli ospiti dura però solo 11′, perchè al 76′ Dia approfitta di preciso assist di Parejo e firma il nuovo vantaggio. A chiudere definitivamente il match, i gol di Pino al 79′ e il definitivo 5-2 di Moreno all’88’. 
    Villarreal-Alaves 5-2, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Barcellona, quante rimonte subìte dai blaugrana

    Parola d’ordine, rincorsa. Più stimolante quella del Siviglia, perché ha una sola squadra davanti a sé in Liga ed è il Real Madrid capolista (ora a più sei sugli andalusi). Il Barcellona battendo la squadra di Lopetegui nel recupero della quarta giornata di campionato aggancerebbe invece il Rayo al quarto posto, obiettivo a dir poco vitale per i blaugrana. Ecco analisi e pronostico della partita, in programma martedì 21 dicembre alle 21.30.
    Siviglia-Villarreal, indovina il risultato del recupero di Liga e scopri cosa puoi vincere!
    Barcellona e Siviglia reduci da due vittorie col brivido
    Con un successo il Siviglia si porterebbe a soli tre punti dal Real Madrid capolista, fermato domenica dal Cadice sullo 0-0. La formazione di Lopetegui ha battuto 2-1 in extremis l’Atletico Madrid confermandosi la rivale numero uno dei Blancos per il titolo di Campione di Spagna. Stagione travagliata per i blaugrana che confermano tutti i loro problemi anche dalle tante rimonte subite. L’ultima delle quali non ha lasciato conseguenze visto il 3-2 finale ma sta di fatto che l’Elche aveva pareggiato lo 0-2 iniziale portandosi sul 2-2 al Camp Nou nel giro di pochi minuti. Cali di concentrazione che il Barca aveva già manifestato contro Osasuna (2-2) e Celta dove la squadra di Xavi ha bruciato addirittura un triplo vantaggio.
    Il pronostico di Siviglia-Barcellona
    Il Barcellona ha anche problemi legati alle tante assenze e contro una squadra che in casa sta macinando punti su punti non è una buona notizia. I blaugrana devono tirar fuori una super prestazione anche se in un match del genere è meglio non sbilanciarsi sull’1X2 finale. Si può ipotizzare il Multigol Ospite 1-2, ovvero Barcellona in gol una o due volte. Rischiosa ma intrigante l’opzione “Segna gol 1: Team 2”, che si centra se saranno gli ospiti a trovare per primi la via della rete. LEGGI TUTTO

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    Onana snobba l'Inter: “Barcellona la mia prima opzione, lì mi sento a casa”

    Ha soli 25 anni, eppure André Onana è già finito sul taccuino dei top club europei. Il portiere dell’Ajax andrà in scadenza a giugno e ha già deciso che lascerà il club olandese. Nella finestra di trasferimenti di gennaio potrà pertanto accordarsi con quello che diventerà il suo prossimo club. Tra le pretendenti c’è l’Inter che, attraverso Marotta, ha manifestato il proprio interesse per l’estremo difensore camerunese. Il classe ’96, però, ha rilasciato delle interviste al portale Sport e al quotidiano spagnolo Marca nel quale sembra snobbare i nerazzurri, preferendo un’altra destinazione, il Barcellona, club nel quale è cresciuto calcisticamente: “Un accordo con l’Inter? Si dicono tante cose, parlano anche di Arsenal, Barcellona, ma al momento non c’è nulla – ammette -. Sono in contatto con il Barça, ho un ottimo rapporto con il club essendoci cresciuto da ragazzo. Barcellona è casa mia, i contatti sono sempre vivi ed è la mia prima opzione. Se ci saranno i presupposti perché la mia nuova squadra sia il Barça, ci andrò. Siamo in contatto con diverse squadre – prosegue -, ma non ne abbiamo ancora scelta nessuna. Non si sa mai cosa può succedere in certe situazioni. Aspettiamo di vedere che progetto ci piace di più, poi sceglieremo. Il Barcellona continua ad essere uno dei top al mondo. Per me conta molto andare in una squadra dove giocare ogni settimana. Voglio competere per vincere tutto”. 
    Onana e la squalifica per doping: ecco come è andata
    Onana torna anche sulla vicenda doping raccontando nei minimi dettagli quanto accaduto: “Venivamo dalla partita con l’Atalanta. Abbiamo pareggiato (2-2) in una partita molto intensa. Siamo arrivati ??all’alba e mi sono svegliato con il mal di testa. Sono andato a prendere un medicinale che mi era stato prescritto (Litacol), ma mia moglie, che aveva appena partorito, aveva una pillola simile (Lasimac) che serve per la ritenzione idrica e l’ho presa involontariamente. Quel giorno sono stato il primo a fare il controllo antidoping e a tornare a casa. Quando un mese dopo, mentre ero in Camerun, mi dissero di essere positivo, dissi al dottore: ‘Sicuramente ti sei sbagliato. Ho fatto più di 23 test nella mia carriera’. Quando mi ha detto che era risultato positivo alla furosemide, ho risposto: ‘Che cos’è?’ È stata mia moglie a dirmi: ‘André, queste sono le pillole che mi ha prescritto il dottore’. Ecco cosa è successo. Ero nel pieno della mia carriera! Ero appena stato eletto quattro volte miglior portiere della Eredivisie, ero tra i migliori al mondo”. Il portiere camerunese inizialmente è stato squalificato per un anno, ma poi la pena è stata ridotta a nove mesi. Onana, pertanto, è già tornato in campo sia con la nazionale – contro il Malawi e la Costa d’Avorio il 13 e il 16 novembre – che con il club – il 24 novembre nel match di Champions League contro il Besiktas -. “Giocare di nuovo è stato come rinascere – racconta -. In Camerun mi hanno sostenuto dal primo minuto e, quando sono tornato, non mi aspettavo di giocare, ma l’allenatore mi ha detto: ‘André, sei il mio guerriero’. Ho pensato: ‘Wow, non gioco da nove mesi! Spero di potergli restituire la fiducia che mi sta dando’. È andato tutto bene”.
    Inter, già nel futuro: Onana, Raspadori e Kostic
    Inter, non solo Onana: svincolati di lusso nel mirino LEGGI TUTTO