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    Barcellona-Juve, le pagelle: è già turbo Cuadrado

    Barcellona, le pagelle dei blaugrana

    NETO 7 L’ex bianconero si gode una serata da protagonista. Nessun vero miracolo, ma una serie di solide parate.

    DEST 6.5 Bello il duello con Alex Sandro, in cui a tratti soffre. Ha vita facile con Pellegrini nella ripresa e si vede anche davanti. Emerson Royal (16’ st) 6 Non dispiace.

    PIQUÉ 7 Sempre più leader senza Messi, argina Morata e qualche volta duella, vincendo, con Ronaldo.

    ARAUJO 6 Ordinaria amministrazione. Umtiti (16’ st) 6 Bene nel finale quando gestisce gli ultimi assalti bianconeri.

    JORDI ALBA 5.5 Qualche sbavatura, forse soffre la presenza (anche solo in panchina) del suo incubo Chiellini. Balde (25’ st) 6 Concentrato.

    SERGI ROBERTO 6 Molta corsa e tanti duelli vinti a centrocampo.

    BUSQUETS 6.5 Dà velocità e ordine.

    DEMIR 7 Apre con l’assist per l’uno a zero. Continua in modo brillante.

    GRIEZMANN 6.5 Toglie sempre equilibrio alla difesa bianconera, sbaglia qualcosa in fase conclusiva, ma è ficcante. Collado (40′ st) ng.

    BRAITHWAITE 6.5 Il gol corona una buona prestazione. Manaj (37′ st) ng.

    DEPAY 7 Segna, corre, si infila dappertutto, manda in crisi anche De Ligt. E’ già in formato Liga.

    ALL. KOEMAN 6.5 Il Barcellona sviluppa un gioco veloce ed efficace. Il dopo Messi è iniziato ieri sera nel migliore dei modi, ma è ancora lunga.

    Guarda la galleryTrofeo Gamper, la Juve ne prende tre dal Barcellona LEGGI TUTTO

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    Il Barcellona ne fa 3 però si vedono lampi di Juve. Ronaldo c’è ma non segna

    BARCELLONA – La Juventus offre sensazioni assortite nella prima vera notte della sua estate. Lampi di ottimismo qua e là offrono spunti di riflessione che vanno oltre la sconfitta, netta e giusta contro un Barcellona che ha la velocità e la brillantezza atletica di chi fra sette giorni inizia a fare sul serio. A Ferragosto affronta la Real Sociedad nella prima giornata della prima Liga senza Messi. E, chissà, anche il drammatico e scenografico addio del numero dieci argentino ha dato qualche motivazione in più alla squadra di Koeman, che sembra volersi scrollare di dosso il fardello correndo più forte del rimpianto. E se a una squadra di altissimo livello tecnico come il Barcellona concedi anche la velocità, soffrire è il minimo.

    Cuadrado indispensabile per la Juve

    Così la Juventus subisce l’avvio a tappo di Champagne del Barça, beccando il gol al terzo minuto: a verticalizzazione di Demir trova il varco spalancato da una grave ingenuità di Rugani e pesca Depay, che solo davanti a Szczesny lo fulmina. Seguono dieci minuti di patimento, ma poi esce la Juventus di Allegri, quella che combatte con discreta ferocia agonistica, che riesce a recuperare molti palloni, a ripartire con reattività apprezzabile, che costringe l’ex Neto a una serie di parate, non miracolose, ma comunque impegnative. Morata è pesante, ma si batte. Bentancur, libero da compiti di regia, torna a dispensare dinamismo e copertura (bello il contropiede con cui poi offre un buon pallone a Morata). Cuadrado inizia esattamente da dove aveva finito: indispensabile per costruire a livello offensivo e già abbastanza in palla.

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    I convocati del Barcellona per la Juve: out Aguero e Lenglet

    BARCELLONA – Dopo la conferenza stampa di addio di Messi, il Barcellona ha ufficializzato la lista dei 21 calciatori che questa sera allo stadio Johan Cruyff affronteranno la Juventus nel trofeo Gamper. Ci sono delle variazioni rispetto al primo elenco pubblicato dai blaugrana alla vigilia del match: non ci saranno per infortunio Aguero e Lenglet, mentre è stato inserito Coutinho, che farà il suo debutto in questa fase di preparazione estiva.
    Cosa hanno Aguero e Lenglet
    Il Kun ha una lesione al tendine del gemello del polpaccio della gamba destra ed è in attesa di ulteriori accertamenti per conoscere l’esatta entità dell’infortunio; il difensore invece soffre di un fastidio al tendine rotuleo del ginocchio destro.
    Diretta Barcellona-Juve ore 21.30: dove vederla in tv e probabili formazioni
    I convocati del Barcellona
    La lista dei convocati del Barcellona: Dest, Piqué, Araujo, Sergio, Riqui Puig, Griezmann, Pjanic, Depay, Braithwaite, Neto, Coutinho, Jordi Alba, S. Roberto, E. Royal, Umtiti, Inaki Pena, Demir, Nico, Manaj, Balde, Collado. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Juve, i convocati di Allegri: tre assenti

    Test di assoluto livello per Massimiliano Allegri. La Juve è pronta per la terza amichevole del suo pre-campionato: dopo i successi contro Cesena e Monza, questa sera alle ore 21.30 i bianconeri sono attesi dall’affascinante sfida in Catalogna contro il Barcellona, valevole per il Trofeo Gamper 2021. La squadra è partita in mattinata dall’aeroporto di Caselle ed è arrivata intorno all’ora di pranzo: Dybala, Rabiot e Arthur gli unici assenti.Guarda la galleryJuve, la formazione ufficiale di Allegri per il Barcellona
    Juve, i convocati di Allegri
    Wojciech Szczesny, Mattia Perin, Carlo Pinsoglio, Mattia De Sciglio, Giorgio Chiellini, Matthijs De Ligt, Danilo Luiz, Juan Cuadrado, Alex Sandro, Luca Pellegrini, Leonardo Bonucci, Daniele Rugani, Koni De Winter, Aaron Ramsey, Weston McKennie, Federico Bernardeschi, Federico Chiesa, Rodrigo Bentancur, Filippo Ranocchia, Cristiano Ronaldo, Alvaro Morata, Dejan Kulusevski, Alejandro Marques. LEGGI TUTTO

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    Messi dà l’addio al Barcellona: “Il Psg? È una possibilità”

    Messi: “Su di me dette tante bugie”
    “Avevo abbassato del 50% il mio stipendio, ma questo non era sufficiente. Ho letto che il Barcellona mi avrebbe chiesto di tagliarmi lo stipendio di un altro 30%, ma questa non è la verità. Si dicono tante cose che non sono vere purtroppo”.
    Messi e la foto con i giocatori del Psg
    “Voglio continuare a competere ad alti livelli e vincere titoli. Ho visto Dani Alves vincere la medaglia olimpica col Brasile e voglio seguire i suoi passi, sono vicino”. Poi spiega il significato dell’ultima foto in compagna dei giocatori del Psg: “Ero a Ibiza con i miei amici Di Maria e Paredes ed è venuto anche Neymar. Poi si è aggiunto Verratti. Mi hanno detto di trasferirmi da loro, ma era solo uno scherzo e una casualità. A quella foto si è data un’importanza che non aveva”.
    Messi: “A Tebas non ho nulla da dire”
    “Laporta? Dopo la sua elezione siamo stati a mangiare insieme, ero abbastanza convinto che avremmo trovato una soluzione e che sarei potuto restare al Barcellona. Il mio contratto non è mai stato un problema”. Su Tebas: “So solo che non sono potuto restare al Barcellona per il debito del club e per la questione della Liga. A Tebas non ho mai detto nulla e oggi non ho nulla da dire. Ci siamo incrociati tante volte e salutati cordialmente, non ho alcun problema con lui”.
    Messi: “I calciatori passano, il Barça resta”
    “Il Barcellona ha una grandissima squadra, continueranno sicuramente ad arrivare altri giocatori. I calciatori passano, il club resta ed è sempre la cosa più importante. La gente si abituerà. All’inizio sarà strano, ma qui ci sono buoni calciatori, una grande rosa… Tutto si risolve col tempo. Non ho mai mentito e ho detto sempre la verità. L’anno scorso volevo andarmene, quest’anno no. Per questo motivo sono triste”.
    Messi: “Psg? Sì, stiamo parlando…”
    “Sia io sia il club avevamo la stessa linea, quella di continuare. Sto lasciando il club della mia vita e la mia vita cambierà completamente. Riparto da zero, è un grande cambio per tutti noi. Ma bisogna accettarlo e assimilarlo. Il Psg è una possibilità ma sinceramente non ho chiuso niente con nessuno. È vero che quando è uscito il comunicato del Barcellona in molti mi hanno chiamato. Ma niente è chiuso anche se è vero che stiamo parlando…”.
    Messi: “Il rinnovo non era possibile”
    “Quando sono tornato dalle vacanze il presidente Laporta mi ha detto che era tutto pronto per il rinnovo, ma che non era possibile per questioni legate alla Liga”.
    Messi: “Avrei voluto salutare i tifosi in un altro modo”
    “Ho dato tutto per questo club, per questa maglia, dal primo all’ultimo giorno. Ringrazio l’affetto che mi ha dato sempre la gente, mi sarebbe piaciuto congedarmi in un altro modo e non ho mai immaginato un addio così. Avrei voluto salutare i tifosi in campo, sentire la vicinanza del pubblico blaugrana per l’ultima volta. I tifosi mi sono mancati tanto durante questa pandemia”.
    Messi: “Ho fatto una promessa ai miei bimbi”
    “Sono sicuro che torneremo perché questa è casa nostra e l’ho promesso ai miei bimbi. Spero che di me resti l’umiltà e il rispetto. Ho vissuto tantissime cose meravigliose e anche qualcuna negativa, ma mi hanno fatto crescere e diventare la persona che sono oggi. Mi sono sentito parte di questo club e di questa maglia dal primo all’ultimo giorno”.
    Messi: “Ero convinto di continuare qui”
    “Lo ero l’anno scorso, con il tanto discusso burofax. All’epoca sapevo cosa dovevo dire, ma oggi no. Ero convinto di continuare qui, questo era quello che più volevo. Ho sempre voluto restare al Barcellona, a casa mia, e godermi la vita meravigliosa in questa città”.
    Messi scoppia in lacrime: “Non sono pronto”
    “È difficile per me dopo così tanti anni, dopo che ho trascorso tutta la mia vita qui – le prime parole di un Messi in lacrime, visibilmente emozionato – Non sono pronto, onestamente non era come pensavo”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, i convocati per la Juve: c'è Pjanic

    Domenica 8 agosto, allo stadio Johan Cruyff con 3.000 spettatori, il Barcellona ospita e sfida la Juve di Allegri in occasione del trofeo Gamper. Sarà la prima volta del Barça ufficialmente senza Messi, sempre più vicino al Psg, che ha offerto un contratto monstre all’argentino. Sui propri account social i blaugrana hanno pubblicato la lista dei convocati che prenderanno parte al match amichevole contro i bianconeri, di seguito l’elenco completo: Ter Stegen, Dest, Piqué, Araujo, Sergio, Riqui Puig, Griezmann, Pjanic, Depay, Dembélé, Braithwaite, Neto, Coutinho, Lenglet, Ansu Fati, Jordi Alba, Aguero, S. Roberto, De Yong, E. Royal, Umtiti, Inaki Pena. LEGGI TUTTO