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    Bari, Antenucci e il sogno Serie A: il lupo a caccia di gol

    Esperienza e sogni promozione. Il Bari continua a tenere il passo giusto per giocarsi la promozione diretta in Serie A. Tre lunghezze separano i pugliesi dal Genoa e un cammino ancora lungo davanti per provarci. Ambizioni da neo promossa, squadra che guidata in panchina da Mignani e dalle idee di Polito si sta ritagliando un posto tra le sorprese della serie cadetta. Una serie A da voler raggiungere per tanti e da ritrovare per altri come Mirco Antenucci. Dal 2019 al servizio dei biancorossi e diventato subito simbolo della tifoseria attraverso i gol. Un lungo girovagare da nord a sud d’Italia, e una parentesi al Leeds, che l’hanno portato fino in Puglia per vivere una seconda giovinezza.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Bari-Cagliari ore 16.15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Venticinquestima giornata di Serie B ricca di big match. Oltre la gara del Barbera tra Palermo e Frosinone, questo pomeriggio andrà in scena anche la sfida del San Nicola tra Bari e Cagliari. Michele Mignani e Claudio Ranieri alla ricerca dei 3 punti per proseguire la risalita in classifica: i biancorossi sono al terzo posto a 39 punti, a +4 rispetto ai rossoblu. Attese emozioni e gol per quello che sarà un match ad alta quota. I sardi dovranno contenere Cheddira, vero uomo rivelazione del Bari: Ranieri, in conferenza stampa, ha anche sottolineato come dovranno comportarsi i suoi per limitarlo. LEGGI TUTTO

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    Bari-Cagliari, Mignani elogia Ranieri e vola basso: “Serie A? Altre hanno investito tanto”

    Sfida di cartello quella del San Nicola per la 25a giornata del campionato di Serie B. Sarà Bari contro Cagliari due squadre che si stanno giocando un posto tra le prime per la promozione diretta in Serie A. I sardi con Ranieri in panchina hanno cambiato passo e attraverso una continuità di risultati sono riusciti a risalire la china. Dall’altra il Bari ha lavorato sul grupp e sulla conitnuità di gioco e idee espresse dall’allenatore Mignani e, proprio lui, in conferenza ha parlato del big match.  LEGGI TUTTO

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    Bari da A con Cheddira-Esposito

    TORINO – Col Frosinone che ha almeno un piede in Serie A, al momento 4 squadre si giocano il 2° posto, l’ultimo buono per la promozione diretta: il Genoa e tre club che inseguono a 3 punti, Reggina, Sudtirol e Bari. Si parla poco delle potenzialità dei pugliesi che vanno invece tenuti d’occhio, anche perché hanno fatto un mercato che potrebbe dare qualcosa in più nella lotta per la A. Il ds Polito, dopo aver sfoltito gli esuberi in rosa, negli ultimi giorni del mercato di gennaio ha piazzato diversi colpi interessanti che daranno più scelta al tecnico Mignani. Citiamo, fra gli altri, Benali, Molina ma soprattutto Sebastiano Esposito. L’attaccante scuola Inter classe 2002, sembra tutto un altro giocatore rispetto a quello che apparve in B, da giovanissimo, nel 2020-21, giocando per Spal e Venezia. Le successive esperienze all’estero, per Basilea e Anderlecht, lo hanno formato bene, per quanto non siano state felicissime. E i risultati si sono subito visti. Seba Esposito è sceso in campo due volte col Bari, segnando in entrambe le gare, entrambe vittoriose per i pugliesi (su Spal e Cosenza). “Non faccio fatica ad ambientarmi, sono partito col botto e spero di continuare su questa strada”, ha raccontato. “Non so cosa mi è mancato finora. Se non sono all’Inter, vuol dire che in effetti qualcosa è mancato. Ma ora spero di fare bene e infiammare una piazza con una storia spettacolare. Ho molta fame di calcio e non mollo mai. Sono giovane, qualcosa magari ho sbagliato ma ho una personalità forte che in passato può aver dato fastidio. Ma alla fine sono un bravo ragazzo, mi hanno creato un’etichetta che non esiste. E sono a Bari anche per togliermi questa immagine non vera”. Il ragazzo ha anche due stimoli in più che lo possono aiutare a raggiungere la definitiva consacrazione. Salvatore, il fratello maggiore, centrocampista classe 2000, dal giugno scorso nel giro della Nazionale, nella stessa sessione di mercato ha lasciato la B per farsi finalmente strada in A, allo Spezia, la categoria dove prima o poi sbarcherà anche il fratello, dopo aver raccolto 7 presenze con l’Inter da ragazzino, nel 2019-20. E poi, ad Esposito può solo che fargli bene la vicinanza in attacco a Walid Cheddira, l’italo-marocchino capocannoniere della B con 14 reti. In campo, i due si trovano che è una meraviglia, come se giocassero insieme da una vita, una coppia ben assortita che si completa perfettamente e che potrebbe essere decisiva per le sorti del Bari. Sì, attenzione ai pugliesi nella lotta per la A diretta. Aggiungiamo un dato, che dice tutto: di fatto, nella rosa del Bari, Esposito ha preso il posto in attacco dello scontento Salcedo, passato al Genoa. Salcedo che in tutta la stagione vissuta a Bari aveva segnato 2 gol, quanti ne ha fatti Esposito in due uscite. E così a Bari ora si sogna. LEGGI TUTTO

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    Cheddira: il mondiale in Qatar col Marocco, l'esplosione a Bari e il sogno Serie A

    Walid Cheddira sta facendo sognare Bari. L’attaccante marocchino, classe 1998, ha raggiunto il picco massimo (per ora) della sua carriera, trascinando i biancorossi nel campionato di Serie B. Sono stati mesi da incorniciare, culminati con la rete decisiva nel match col Cosenza. In mezzo il mondiale in Qatar col suo Marocco, e una continuità realizzativa mai avuta prima. Dalle Marche alla semifinale mondiale, la storia di Cheddira. LEGGI TUTTO

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    Esposito e Cheddira, il Bari vola: 2-1 al Cosenza

    Il Bari continua a vincere e a restare in scia al Genoa secondo. I biancorossi vincono per 2-1 al San Nicola contro il Cosenza in un match combattuto fino alla fine, con i rossoblu che hanno provato fino all’ultimo istante a riacciuffare il pareggio. Debutto da titolare, tra le fila del Cosenza, per Mauro Zarate, che non è riuscito però ad evitare la sconfitta dei suoi. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bari-Cosenza ore 16.15: dove vederla in tv, streaming e le probabili formazioni

    La giornata di Serie B non è ancora finita. Nel posticipo domenicale in campo Bari e Cosenza al San Nicola. La squadra di Mignani ha l’occasione di agganciare il terzo posto visto le frenate di Reggina e Sudtirol. I calabresi, però, non hanno nessuna intenzione di dar vita facile ai pugliesi e lo dimostrano anche gli ultimi risultati con la vittoria sul Parma e il pari con la Ternana nelle due partite precedenti. I biancorossi arrivano anche dalla partita ricca di emozioni e gol contro la Spal a Ferrara. In campo alle ore 16.15 per il fischio d’inizio.  LEGGI TUTTO

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    Bari, assalto al terzo posto

    TORINO – Oggi, fischio d’inizio alle 16.15, va in archivio la 24ª giornata di Serie B che si chiude col posticipo Bari-Cosenza. Dopo i risultati di ieri e venerdì, i pugliesi di Mignani, contro l’ultima in classifica, hanno una occasione unica per entrare ancora più nel vivo della lotta per la A diretta: vincere oggi vorrebbe dire riportarsi a -4 dal Genoa secondo e affiancare al terzo posto Reggina e Sudtirol. Per il Cosenza di Viali invece, sapendo che talvolta il Bari in casa concede qualcosa (nell’ultima uscita al San Nicola è stato sorpreso dal Perugia), l’opportunità di lasciare l’ultimo posto: con tre punti si farebbe un piccolo balzo dal fondo della classifica, agganciando la zona playout. Bari però determinato a chiudere l’annata con almeno il piazzamento playoff in tasca e che contende al Sudtirol il titolo di miglior matricola stagionale. Nel Cosenza, dopo la ventina di minuti finali dello scorso turno, si dovrebbe vedere Mauro Zarate, già ex Lazio, Inter e Fiorentina, più a lungo in campo, in attesa di raggiungere una forma accettabile. Nel Bari invece, la stella italo-tunisina Cheddira ha la possibilità di andare in testa da solo nella classifica cannonieri (e di aggiudicarsi il trofeo intitolato alla memoria di Paolo Rossi), visto che Brunori (Palermo), a 13 reti come lui, è rimasto a secco nell’anticipo del venerdì (ko a Genova). Bari che sarà privo, oltre a Ceter, del jolly italo-nigeriano Folorunsho: le gesta di Cheddira non devono far passare in secondo piano la sua annata, già 7 reti, alcune bellissime, giocando praticamente in qualsiasi ruolo dalla metà campo in su, il suo apprendistato in B può dirsi compiuto, Folorunsho è un giocatore da A, non a caso il suo cartellino è da tempo del Napoli. LEGGI TUTTO