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    “Paleari è uno da Toro. Baroni serio e solido”

    La firma di Silvano Martina: “Sognare non conta nulla nel calcio e questo Toro ha comunque le carte in regola per giocarsela per un posto in Europa. Ecco perché i tifosi granata farebbero bene a coltivare qualche speranza. E poi i sogni aiutano a vivere meglio”. Oggi tra i procuratori più noti e apprezzati nel panorama del calciomercato italiano (è stato lo storico agente di Gigi BuffonAbbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Baroni scuote Ngonge: “Mostra cosa sai fare”

    TORINO – Lo ha voluto, lo ha aspettato e, quando finalmente lo ha avuto a disposizione, Marco Baroni lo ha subito messo al centro del proprio progetto tecnico. Ora però da Cyril Ngonge si aspetta di più. Non che sia deluso dal rendimento del belga, sia ben chiaro, ma l’allenatore sa benissimo che il suo numero 26 ha le qualità per fare di più e soprattutto per essere più decisivo rispetto a quanto lo sia stato finora. Perché Ngo LEGGI TUTTO

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    Il Toro resta incompiuto: fallito il salto di qualità

    TORINO – La serie di risultati utili consecutivi è salita a cinque, ma le buone notizie finisco qua. Perché la sensazione dopo il 2-2 contro il Pisa è che il Torino abbia perso un’occasione importante per fare il salto di qualità, per avvicinarsi alla zona nobile della classifica. Insomma, tutte quelle cose che i tifosi chiedono da anni, ma che puntualmente restano chiuse nel cassetto dei desideri. Certo l’andamento della partita potreb LEGGI TUTTO

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    Torino, più gol da calcio d’angolo. Al Fila un lavoro speciale

    Era stata un’incornata di Cesare Casadei, poco più di un mese fa, a permettere al Torino di battere il Pisa nel primo confronto stagionale, quello in Coppa Italia. Un colpo di testa arrivato dopo un angolo ben battuto da Cyril Ngonge sotto la Maratona che aveva indirizzato la partita sui binari giusti dopo appena nove minuti. Quello è stato i primo gol del Torino da corner in stagione, poi ne sono arrivati altri due: quello dell’ LEGGI TUTTO

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    Anjorin, il Toro con cautela: il passo avanti e la speranza di Baroni

    TORINO – La fascite plantare lo ha fermato per un mese. Settimane in cui Tino Anjorin ha lavorato per lasciarsi il problema alle spalle, mentre il resto della squadra andava avanti. Parma, Lazio, Napoli, Genoa: sono le quattro partite alle quali il centrocampista non ha potuto prendere parte, neppure dalla panchina, mentre al Filadelfia continuava il suo lavoro personalizzato per riuscire a rientrare nell’elenco dei convocati. Negli ultimi giorni l&rsqu LEGGI TUTTO

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    Baroni: “Siate umili e feroci”

    L’errore più grave, a questo punto (cambiamo aggettivo, anzi aggiungiamone uno: più grave e più stupido), sarebbe allentare la tensione, ridurre l’attenzione, annacquare lo spirito, scivolare tra virgole di presunzione. In una parola, immaturità. “Dobbiamo restare umili e feroci. Umili e feroci!”. Baroni l’ha detto e ripetuto, non a caso. L’allenatore aveva già intessuto la sua filippica preventiva LEGGI TUTTO

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    Baroni riapre il Fila dopo più di tre mesi

    Più di tre mesi sono passati – era il 12 luglio – dall’ultima volta in cui i cancelli del Filadelfia si sono aperti per i tifosi. In quel caso si era trattato di una sorta di presentazione: Baroni, che proprio in quei giorni si era ufficialmente insediato e aveva appena cominciato a lavorare col gruppo, per la prima volta aveva diretto un allenamento di fronte a un pubblico che subito aveva manifestato curiosità per il nuovo allenatore e voglia di ricominciare, dopo un fin LEGGI TUTTO

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    Baroni dà retta a Cairo: 3-5-2

    Sabato, quando verrà fischiato il calcio d’inizio di Torino-Napoli, saranno passati due mesi esatti dal primo impegno ufficiale della stagione, la gara di Coppa Italia contro il Modena. Un arco temporale non particolarmente lungo, ma che in casa granata è stato sufficiente perché tutto cambiasse, almeno dal punto di vista tattico: Baroni aveva cominciato con il 4-2-3-1, è poi LEGGI TUTTO