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    Bentancur, infortunio shock: crociato! Le condizioni

    TORINO – Le brutte sensazioni di ieri, dopo lo stop di Rodrigo Bentancur nel corso del match di Premier League tra Leicester City e Tottenham, sembrano purtroppo aver trovato conferma. Secondo quanto riportato dalle ultime indiscrezioni in arrivo dall’Uruguay, infatti, dalla risonanza magnetica cui si è sottoposto l’ex centrocampista della Juventus sarebbe emersa la rottura del legamento crociato. Qualora la notizia dovesse essere confermata, significherebbe per lui stagione finita. Di sicuro salterà entrambe le sfide col Milan in Champions League. Davvero una brutta notizia per la squadra guidata da Antonio Conte, visto che il giocatore era stato determinante nella prima parte di stagione, con 6 gol in 26 presenze complessive. LEGGI TUTTO

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    Gli auguri della Juve a Bentancur: “Buon compleanno, Rodrigo”

    TORINO – “Buon compleanno a Rodrigo Bentancur”. Su Twitter arriva il messaggio di auguri della Juve per il suo ex centrocampista, oggi al Tottenham di Conte, che compie oggi 25 anni. In bianconero l’uruguaiano ha giocato dal 2017 fino al gennaio scorso, quando ha accettato l’offerta degli Spurs e si è trasferito in Inghilterra per giocare in Premier League. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Nandez sempre più vicino: ma Bentancur deve andare via

    TORINO – Nahitan Nandez ha 26 anni, un doppio passaporto (italiano-uruguaiano) e tanta voglia di saltare su un treno in primissima classe. Leggasi: salire a bordo di un mezzo che lo porti in una piazza di prestigio mondiale, con Torino in pole. Rodrigo Bentancur è più giovane, di anni ne ha 24 e lui in business class viaggia molto bene dall’estate 2017, il passaporto è uruguaiano, l’ambizione intatta: rimanere nel giro che conta. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2024, ma non saranno reciprocamente scambiati dai rispettivi club di appartenenza. Il Cagliari ha capito da un pezzo che è giunta l’ora di separarsi dal suo giocatore, la Juventus invece non avrebbe nulla in contrario a confermare l’ex Boca Juniors, però alla Continassa non blindano nessuno e se il mercato bussa conviene sempre tenere le porte aperte. Ecco perché un nuovo innesto nel centrocampo della squadra di Massimiliano Allegri dipende essenzialmente da incastri riassumibili in due domande chiave: Bentancur accetterà di lasciare la sua attuale squadra in un momento storico in cui lui è il primo a non aspettarsi novità, visto che a Torino sta benissimo?

    Bentancur-Juve, la situazione

    Nandez lascerà il Cagliari per iniziare una nuova avventura in bianco e nero? Serve che la risposta al primo quesito sia un sì, per dare un senso al secondo, banale in sé, visto che la Juve solitamente non si rifiuta. Dilemmi a parte, ieri è andata in scena un’altra giornata di fitti contatti tra il club della Continassa, l’Aston Villa e l’entourage di Rodrigo. Al calar delle tenebre il bilancio è il seguente: le società sarebbero anche d’accordo sulla base di un’offerta da 20 milioni più ricchi bonus, già formulata dagli inglesi e che gli stessi sarebbero pure pronti a ritoccare leggermente al rialzo, mentre il problema più complicato risiede nella mancata intesa con il calciatore. Bentancur dalla Juventus percepisce uno stipendio non lontano dai tre milioni netti di base, premi a parte. E in caso di cessione, una percentuale del ricavato del cartellino dovrebbe essere riconosciuta al Boca Juniors in base agli accordi siglati a suo tempo nell’affare Tevez. Non il 50%, ma una quota inferiore, proporzionata ai due milioni versati dai bianconeri agli argentini per ogni anno di permanenza del giocatore a Torino. Più Bentancur resta, insomma, più il 50% di cui sopra si riduce.

    Guarda la galleryDa De Ligt a Vlahovic: giovani e di talento, la Juve che verrà

    Nandez aspetta la mossa Juve

    Senza uscite non ci saranno nuovi ingressi: nella Juventus funziona così. Ecco perché, con l’intreccio Bentancur-Aston Villa in standby, anche Nandez in bianconero è ipotesi complicata, seppur da non escludere. In questi ultimi giorni di mercato il Cagliari farà di tutto per cedere il ragazzo, naturalmente alle sue condizioni: prestito con diritto di riscatto, se a due milioni più 15 come ipotizzato oppure in base ad altre cifre lo diranno le prossime ore. L’uruguaiano è stato vicino al Torino, ha ricevuto sondaggi dal Napoli ed è stato proposto ai dirigenti juventini che non hanno detto no, ma di certo non perderanno il sonno per averlo. A maggior ragione se i rossoblù chiederanno un obbligo di riscatto, visto che alla Continassa sono pronti a muoversi per un “noleggio” semestrale e poi si vedrà. Al Cagliari piacciono sia Kaio Jorge sia Marley Aké, ma per adesso dalla Juve nicchiano. I sardi hanno sondato il terreno anche per Luca Pellegrini e Filippo Ranocchia, ora in prestito al Vicenza. Molto – se non tutto – dipenderà da Bentancur, legato sì ad Allegri, ma il fascino della Premier è sempre una tentazione difficile da rifiutare.

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    Usa-Uruguay per la Juve: McKennie e Bentancur si giocano il posto

    TORINO – L’ideale sarebbe mixarli: verrebbe fuori una mezzala capace di recuperare palloni e poi inserirsi in avanti e segnare. Per il rammarico di Massimiliano Allegri, però, Weston McKennie e Rodrigo Bentancur non possono fondersi come i personaggi di Dragon Ball: come i personaggi del cartone animato di culto negli anni Novanta, però, si sfideranno a duello. Una sfida tra Nord e Sud America in cui lo statunitense e l’uruguaiano si contendeRanno il posto di mezzala destra nel 4-3- «e davanti si arrangino» che, per dirla alla Allegri, rappresenta l’attuale assetto bianconero. Un ballottaggio confermato dalle ultime dichiarazioni del tecnico dopo la vittoria sulla Fiorentina: «McKennie sta meglio degli altri e infatti gioca. Rodrigo sta ritrovando la gamba che aveva prima, è che secondo me tutti e due a fare la mezzala sinistra fanno un po’ fatica. In questo momento quindi sta giocando Mckennie, però Rodrigo ha fatto bene e sta recuperando energie». Pronto, quando entrambi torneranno dagli impegni con Stati Uniti e Uruguay, a sfidare il compagno di squadra per riconquistare il posto alla destra di Manuel Locatelli, inamovibile in mezzo se non per rifiatare.

    Missione non facile, quella dell’uruguaiano, perché al di là del buono stato di forma, McKennie possiede una dote di cui la Juventus ha particolarmente bisogno e che a Bentancur fa invece decisamente difetto: segna, grazie a ottimi tempi d’inserimento in area avversaria, eccellente tempismo in elevAzione e freddezza al tiro. […]

    McKennie-Bentancur, sfida per un posto a centrocampo

    […] Chi vincerà? Magari nessuno, o meglio la Juventus, obiettivo del “giudice” Allegri. Che proverà a migliorare le capacità difensive di McKennie e quelle offensive di Bentancur e nel frattempo cercherà di operare di volta in volta la scelta migliore tra i due. In base allo stato di forma del momento, ma anche delle caratteristiche: così lo statunitense potrebbe essere il prescelto nelle partite in cui la squadra bianconera avrà la necessità di aumentare il proprio potenziale offensivo, l’uruguaiano in quelle in cui il primo obiettivo sarà chiudere gli spazi per ripartire in contropiede.

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    Cuadrado e Bentancur in campo 90', panchina Dybala. Messi e Neymar record

    TORINO – Leo Messi mette la firma sul successo dell’Argentina sulla Bolivia, una tripletta che consente alla nazionale di Scaloni di vincere 3-0 nel match valido per le qualificazioni al mondiale del Qatar. Con questi gol la Pulga ha superato Pelé come miglior goleador di una nazionale sudamericana. Il capitano dell’albiceleste è andato a segno al 14′, 64′ e 88′ raggiungendo quota 79 reti contro le 77 della leggenda verdeoro. Messi al termine della gara è tornato a parlare del successo in Copa América (28 anni dopo l’ultima vittoria dell’Argentina nella competizione): “L’ho vissuta con grande ansia e voglia di potermela godere. Lo aspettavo da tanto. Abbiamo vinto la partita, che era l’importante, e adesso posso godermi il traguardo ottenuto. Lo cercavo tanto tempo fa, l’ho sognato e grazie a Dio mi è stato dato. È un momento unico per come e dove è successo, per il luogo. Non c’era modo migliore per festeggiare con mio padre, i miei fratelli. Anche loro hanno sofferto molto e sono veramente felice”. Da segnalare che la partita fra l’Argentina e la Bolivia si è disputata a Buenos Aires davanti a 20mila spettatori per la prima volta dall’inizio della pandemia, dando così ai giocatori di festeggiare con i propri tifosi. Dybala è rimasto tutta la gara in panchina, mentre gli interisti Lautaro Martinez e Joaquin Correa hanno giocato rispettivamente 71 e 28 minuti.
    90 minuti per Bentancur e Cuadrado
    Negli altri match disputati nella notte, 2-0 del Brasile sul Perù – 90 minuti in campo per i giocatori della Juve Alex Sandro e Danilo – con le reti di Everton Ribeiro e Neymar. La stella del Psg arriva così a 12 gol con la Seleçao nelle qualificazioni ai Mondiali e supera due leggende come Romario e Zico, entrambe arrivate a quota 11 nella loro carriera.

    Vince anche l’Uruguay di Bentancur e Vina (lo juventino in campo per 90 minuti, sostituito al 73′ l’esterno della Roma), che si impone 1-0 – rete del cagliaritano Gaston Pereiro – in casa contro l’Ecuador.

    Senza Zapata e Muriel, ci pensa Miguel Borja a trascinare la Colombia con una doppietta (di Luis Diaz l’altro gol) nel 3-1 casalingo sul Cile (Meneses a segno per la Roja) di Vidal, Medel e Pulgar, impiegati da titolari dal ct Lasarte: in campo senza problemi per 90 minuti il portiere del Napoli David Ospina, stesso minutaggio dell’esterno della Juve Juan Cuadrado.

    Chiude il programma delle qualificazioni Mondiali sudamericane il Paraguay, che batte il Venezuela 2-1 (marcatori Hector Martinez e Alejandro Romero per i padroni di casa, mentre è entrato nel tabellino il difensore del Brescia Jhon Chancellor per i venezuelani).
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    Juve in ansia, Bentancur ko con l'Uruguay. Cuadrado in gol

    Mentre a San Paolo Brasile-Argentina è stata sospesa dopo appena 5′, in Sudamerica continua la lotta per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Torna al successo l’Uruguay che, dopo quattro partite senza vittorie, stende con un netto 4-2 la Bolivia. Brutte notizie per la Juve. Bentancur, infatti, è stato costretto ad abbandondare il rettangolo di gioco all’inizio della ripresa. L’entità dell’infortunio è da valutare. In campo, invece, è stato un dominio assoluto della Celeste. In gol De Arrascaeta (doppietta), il madrileno Valverde e Alvarez. Alla Bolivia non basta la doppietta del solito Moreno Martins. Vittoria di misura, invece, per il Perù di Lapadula, che batte il Venezuela grazie alla rete di Cueva al 35′. Nella ripresa arriva il raddoppio, ma il gol viene annullato grazie al Var per posizione di fuorigioco. Guarda la galleryChe caos in Brasile-Argentina: incontro sospeso
    Pareggio “italiano” tra Paraguay e Colombia
    È una sfida a “tinte italiane” invece tra Paraguay e Colombia. Si potrebbe infatti parlare di un derby torinese: a firmare l’1-1 finale sono il granata Sanabria e lo juventino Juan Cuadrado (rigore). Delude invece il Cile che non riesce a sfondare il muro dell’Ecuador. La Roja fa 0-0, con l’interista Vidal che è apparso sottotono rispetto al match di giovedi contro il Brasile. La Tricolor resiste nonostante l’inferiorità numerica nell’ultima mezz’ora. La classifica, in attesa del verdetto della Fifa dopo la sospensione di Brasile-Argentina, dopo otto giornate dice: Brasile 21, Argentina 15, Ecuador 13, Uruguay 12, Colombia 10, Paraguay e Perù 8, Cile 7, Bolivia 6, Venezuela 4. LEGGI TUTTO

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    Juve, auguri a Bentancur: ecco il messaggio speciale

    TORINO – Rodrigo Bentancur compie 24 anni, un compleanno al sapore di Coppa America visto che è impegnato con il suo Uruguay. Sui social in tanti hanno lasciato pensieri di affetto per il centrocampista e di certo non poteva mancare quello della Juve, che ha pubblicato sul proprio sito un messaggio speciale per il suo giocatore.
    Coppa America: vince l’Uruguay di Bentancur
    Il messaggio della Juve per Bentancur
    “Un compleanno di lavoro, più che mai, quello di Rodrigo Bentancur. Il talentuoso centrocampista bianconero è impegnato con la sua Nazionale, peraltro proprio in queste ore, nell’avventura in Copa America 2021, e proprio oggi spegne 24 candeline. Solo 24 anni per lui ma una storia bianconera già lunga e non priva di grandi soddisfazioni. Rodri è bianconero dal 2017 e ha già messo in bacheca 3 Scudetti, 2 Coppe Italia e altrettante Supercoppe Italiane, con una presenza diventata man mano fissa nel centrocampo juventino. Un palmarès, il suo, che si aggiunge ai due Campionati e alla Coppa d’Argentina alzati con il Boca, prima di arrivare in Italia. Sappiamo che oggi ci sarà poco tempo per festeggiare, per lui, ma siamo sicuri che i nostri auguri gli arriveranno dall’altra parte dell’Oceano. Feliz Cumple, Rodri!”, si legge su, sito bianconero.
    Juve, Coppa America e mercato LEGGI TUTTO