consigliato per te

  • in

    Roma, Mourinho: “Campo di plastica, mi preoccupa Mancini”

    BODO (Norvegia) – José Mourinho trattiene a stento il cattivo umore dopo la sconfitta della sua Roma, per 2-1, contro il Bodo Glimt, nell’andata dei quarti di finale di Conference League: “I due gol sono uno con palla inattiva – dice a Sky – un gol che piace fare e che non piace ricevere. C’è stata mancanza di concentrazione. Il primo gol è ridicolo. La cosa che mi preoccupa di più è l’infortunio di Mancini, un infortunio che io chiamo da campi di plastica. Abbiamo un secondo tempo da giocare all’Olimpico, con i nostri tifosi. In questo momento mi sento favorito per andare in semifinale”. “Non è una sconfitta – le sue parole a Dazn – abbiamo un secondo tempo ancora da giocare. Per me non è una sconfitta, è una sconfitta quando sei nella fase a gironi e perdi punti. Abbiamo perso 2-1 e abbiamo un secondo tempo da giocare a Roma con i nostri tifosi e siamo lì. In tre partite giocate contro di loro non abbiamo vinto mai, ma ora conta solo una partita: la prossima. Ho fiducia, la vinceremo noi e saremo in semifinale”. Guarda la galleryBodo ancora amaro per la Roma: errore di Rui Patricio, Mourinho ko
    Mourinho: “L’infortunio di Mancini sembra importante”
    Mou insiste sulle buone sensazioni in vista del ritorno: “Ho totale fiducia nei giocatori, nello stadio, nell’appoggio della nostra gente. Giochiamo contro una squadra difficile. Ho fiducia di avere un buon arbitro con un buon assistente. Già a Roma, contro di loro, l’arbitro non ha visto due rigori nettissimi per noi. Oggi nel primo tempo due giocate per il gol dove hanno segnalato fuorigioco, nel secondo tempo finisce con la situazione ridicola con un fuorigioco su rimessa laterale. Questo dimostra il livello”. Poi torna sull’infortunio a Mancini: “E’ un altro sport giocare sul sintetico e lo sappiamo, così come ci rende vulnerabili agli infortuni, la prova evidente è l’infortunio di Mancini. Non sta bene e sembra un infortunio importante, per questo dobbiamo ringraziare chi permette di giocare sul campo sintetico”.
    Bodo Glimt-Roma 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Bodo Glimt-Roma 2-1, doccia fredda per Mourinho in extremis

    BODO (Norvegia) – Doccia fredda per la Roma, nel gelo invernale della Norvegia, dove i ragazzi di José Mourinho vengono battuti 2-1 dal Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale della Conference League. I giallorossi giocano un bel primo tempo, passano in vantaggio con Pellegrini, poi abbassano il ritmo nella ripresa e vengono puniti dalla formazione di Kjetil Knutsen, imbattuta dal 5 agosto scorso. Sul campo sintetico dell’Aspmyra Stadion, a 2.800 chilometri di distanza dalla Città Eterna, la Roma non riesce così a vendicare il 6-1 incassato il 21 ottobre scorso: alla squadra giallorossa resta la gara di ritorno, in casa, tra una settimana, per vincere e raggiungere la qualificazione alle semifinali.Guarda la galleryBodo ancora amaro per la Roma: errore di Rui Patricio, Mourinho ko
    Bodo Glimt-Roma, la cronaca
    All’ingresso in campo, i padroni di casa si presentano con il tridente offensivo formato dal ghanese Koomson con Espejord e Pellegrino, norvegese di origini tanzaniane; Solbakken, bomber europeo della squadra e accostato alla Roma nei giorni scorsi, non è neanche in panchina a causa di un’influenza. La formazione di Mourinho è invece schierata con Zalewski (prima da titolare in Europa) e Oliveira dall’inizio mentre in difesa Kumbulla è preferito a Smalling, che parte tra i rincalzi; Abraham comanda l’attacco, nonostante un problemino alla spalla destra. Incitata da 300 tifosi arrivati dall’Italia, la Roma tenta inizialmente di sfruttare gli spazi con ripartenze veloci: Pellegrini, più di tutti, trova un paio di incursioni pericolose. Al 13′ si svegliano i norvegesi, che si fanno vivi dalle parti di Rui Patricio con Saltnes (tiro, sporcato da Mancini, sull’esterno della rete) e conducono le danze per un quarto d’ora, schiacciando i giallorossi. Al 28′ un sinistro di Mkhitaryan, bloccato da Haikin, sposta nuovamente l’equilibrio del match a favore della Roma. Al 37′ il portiere del Bodo è prodigioso, in uscita, su un tiro ravvicinato di Abraham. Al 43′ è capitan Pellegrini a sbloccare il risultato, con un sinistro in diagonale sotto la traversa, su geniale assist di Mkhitaryan.
    Pasticcio di Rui Patricio, Vetlesen raddoppia
    Al rientro dall’intervallo il Bodo Glimt preme alla ricerca del pareggio: Rui Patricio non ha problemi a controllare un destro di Koomson al 50′. Il portiere portoghese però pasticcia al 56′, quando i norvegesi acciuffano l’1-1: Wembangomo conclude da fuori area, Saltnes devia fortuitamente mettendo fuori causa l’estremo difensore della Roma, goffo nel tentativo di recuperare la posizione e smanacciare il pallone. Sulle ali dell’entusiasmo i norvegesi conducono le danze, così Mourinho prova a cambiare spartito: dentro Vina e Shomurodov al posto di Zalewski e Mkhitaryan. Poi Mancini si ferma per un problema a un ginocchio e lascia il campo a Smalling. Al 71′ Pellegrini fa partire una fiondata verso l’incrocio, deviata in bello stile da Haikin, poi Abraham, al 78′, non trova la porta da buona posizione. All’89’ la doccia fredda per la Roma su azione da calcio di punizione: Vetlesen va in gol di testa, troppo libero, su cross da destra di Pellegrino. I ragazzi di Mourinho provano a reagire, ma è troppo tardi: il Bodo Glimt vince 2-1. La Roma dovrà giocarsi tutte le carte per vincere e qualificarsi nel ritorno di giovedì 14 aprile alle 21 allo Stadio Olimpico. LEGGI TUTTO