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    Cagliari-Bologna 2-1: Pereiro nel recupero fa esplodere Mazzarri

    CAGLIARI- Tre gol, tre pali e una lunga serie di emozioni. Cagliari e Bologna hanno regalato spettacolo. Alla fine di una gara molto equilibrata, sono gli uomini di Mazzarri a festeggiare un successo preziosissimo in classifica, grazie alla rete siglata in pieno recupero da Gaston Pereiro. Prima c’erano stati i gol di Orsolini, con uno splendido calcio di punizione, e di Pavoletti. I rossoblu si portano a meno uno (ma con una gara in più) dal Venezia, quart’ultimo in classifica.
    Cagliari-Bologna, tabellino e statistiche
    Cagliari pericoloso: palo di Bellanova
    Primo tempo di grande intensità, ma con poche occasioni. Il Bologna è subito aggressivo, con un pressing altissimo e una serie di scambi tra Arnautovic e Orsolini. I padroni di casa faticano nei primi minuti, ma poi iniziano a macinare gioco: dopo un tentativo di Deiola al decimo (palla alta sopra la traversa), Bellanova (il più pericoloso dei suoi) fallisce una ghiotta occasione, colpendo il palo al tredicesimo. La risposta degli uomini di Mihajlovic è tutta in un sinistro pericoloso di Theate, respinto con i pugni da Cragno. Alla mezz’ora grande occasione per i padroni di casa; assist di Pavoletti per Grassi che calcia di prima intenzione: Skorupski si distende e blocca. Il resto del primo tempo non regala emozioni. Solo allo scadere ci prova Pavoletti con un colpo di testa centrale e bloccato dal portiere ospite. 
    Serie A, la classifica
    Orsolini alla Mihajlovic. Pavoletti e Pereiro ribaltano il risultato
    Il Bologna inizia la ripresa con il piede sull’acceleratore. Orsolini prima calcia dalla distanza sfiorando il palo, poi al nono, imita il suo allenatore Mihajlovic, disegnando un mancino mortifero su punizione che si spegne alle spalle di Cragno. Terzo gol in campionato per l’attaccante esterno rossoblu. Mazzarri prova a rispondere inserendo Dalbert al posto di Lykogiannis. Ma il più pericoloso per i padroni di casa è sempre Bellanova, che al 15′ si invola sulla destra e serve al centro Pavoletti, che arriva in leggero ritardo. Passano cinque minuti e arriva il pareggio: tiro cross di Pereiro per Pavoletti, che in torsione gira in rete. Quarto centro stagionale per il centravanti rossoblu. Il Cagliari sembra padrone del campo, ma il Bologna (nonostante un solo allenamento sulle gambe a causa della quarantena che ha colpito la squadra) resta sempre in partita: alla mezz’ora Orsolini calcia dall’interno dell’area di rigore, Cragno si supera e devia sul palo. Pavoletti è costretto a lasciare il campo per infortunio e viene sostituito da Zappa. Il Bologna cresce: magia di Dominguez che serve Skov Olsen, il colpo di testa scheggia il palo. I padroni di casa ci credono fino alla fine e in pieno recupero trovano il gol del 2-1 con Pereiro, che da due passi batte Skorupski in uscita. E’ la rete decisiva. 
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    Cagliari-Bologna, può starci l'accoppiata 1X più Multigol 1-4

    Alla “Unipol Domus” di Cagliari la squadra di Mazzarri dopo aver battuto la Sampdoria in trasferta si appresta a ricevere il Bologna.
    Indovina il risultato esatto di Cagliari-Bologna e vinci!
    I precedenti a dir poco “casalinghi”
    Il Cagliari non vuole limitarsi ad essere lo spauracchio della Sampdoria, battuta dai sardi sia all’andata che al ritorno. Certo è che Joao Pedro e compagni vogliono dare continuità al blitz di Marassi, ottenuto in rimonta il che è un segnale positivo per Mazzarri. Il terz’ultimo posto è posizione da cedere ad altri (la più vicina in classifica è il Venezia, 4 punti più su) per iniziare a respirare aria di salvezza. Il Bologna sbarca in Sardegna con tante difficoltà per i motivi ormai noti ma Mihajlovic non vuol sentir parlare di alibi. In fondo il ricordo dell’ultima gara giocata (22 dicembre) fa spuntare un grosso sorriso visto il 3-0 con cui i felsinei hanno battuto il Sassuolo. Non sarebbe la prima volta che una squadra (nella fattispecie il Bologna) costretta a fare di necessità virtù tiri fuori il carattere necessario per portare via un risultato positivo. I bookie ci credono visto che le quote sono praticamente alla pari e l’esito del match, in effetti, non è affatto “scontato”. Un occhio ai precedenti per annotare un dato singolare. Negli ultimi 12 scontri diretti in Serie A (Cagliari-Bologna e Bologna-Cagliari) non ha mai vinto la squadra ospite, da registrare infatti 8 segni “1” e 4 pareggi. Nell’occasione si può ipotizzare che il Cagliari riesca a chiudere imbattuto al termine di un match con almeno uno, massimo quattro gol totali. Traduzione, “1X+Multigol 1-4”. Capitolo ammonizioni. In panchina “siedono” due tecnici belli sanguigni, che vivono la partita senza risparmiarsi. Qualche rimostranza di troppo e ammonizione per Mazzarri o Mihajlovic? Per ciascuno di loro un’eventuale ammonizione renderebbe 5 volte la posta. Un rosso fa schizzare la quota fino a 15. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Inter, rossoblù senza “X” da 11 giornate

    Il giorno dell’Epifania al Dall’Ara di Bologna arriva la capolista della Serie A. L’Inter di Simone Inzaghi cerca l’ottava vittoria consecutiva per consolidare il primo posto in classifica.
    Bologna-Inter, fai il tuo pronostico e vinci!
    Bologna-Inter di Serie A, statistiche e pronostico
    Nelle ultime undici giornate il Bologna non ha mai pareggiato confermandosi squadra lunatica. Chiusura di 2021 col botto in virtù del 3-0 al Sassuolo che ha riscattato la sconfitta interna contro la Juventus.
    L’Inter nelle ultime sette giornate ha vinto e chiuso in vantaggio i primi tempi, collezionando – curiosità – il primo Under 1,5 contro il Torino. Se si parla di esiti “ritardatari” l’Inter va chiamata in causa in materia di “Parziale/Finale X/2”. In Serie A è rimasta l’unica a non aver chiuso un match con il segno X al primo tempo accompagnato dal “2” finale.
    Indubbiamente più di uno spunto interessante in ottica pronostico. Quante reti segneranno Lautaro e compagni? Al quesito si può rispondere con: “Multigol Ospite 1-2”. LEGGI TUTTO

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    La Juventus può conquistare i tre punti contro il Cagliari

    Diciannovesima giornata di Serie A, la Juventus dopo aver battuto il Bologna grazie alle reti di Morata e Cuadrado (2-0) si appresta a ricevere un Cagliari reduce dalla sconfitta interna contro l’Udinese (4-0).
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    I bianconeri subiscono pochi gol
    La Juventus sta uscendo dalle difficoltà con sacrificio e concentrazione. Lo dicono anche i numeri, nelle ultime sette gare di A la Vecchia Signora ha vinto 5 volte sempre senza subire gol. Così facendo il “ritardo” dell’Over 2,5 sale a 7 partite consecutive e in sei di queste l’ha fatta da padrone anche il No Goal. Per le quote l’inversione di tendenza è imminente visto che l’Over 2,5 in Juve-Cagliari è ritenuto ben più probabile dell’Under. Allo Stadium sbarca una squadra frastornata dall’Udinese, che ha  messo sul groppone dei sardi altri quattro gol che si aggiungono al “poker” calato nel turno precedente dall’Inter. L’inerzia è inevitabilmente dalla parte di Allegri, ben consapevole dell’importanza di questa gara di fine anno. Premio irrisorio per il segno “1” finale, da bypassare per cercare qualcosa di più sostanzioso. Il Multigol Casa 2-4 è una prima, possibile strategia. Le statistiche poi forniscono l’assist per un’altra opzione, il Multigol 1-2 primo tempo. La Juventus l’ha centrata finora 15 volte su 18, il Cagliari 12. Non proprio poche… LEGGI TUTTO

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    Moviola Bologna-Juve: Morata, posizione ok. L'1-0 è regolare

    Al 6° minuto del primo tempo la Juventus passa in vantaggio al Dall’Ara: è regolare il gol di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, sull’assist delizioso di Federico Bernardeschi, taglia con i tempi giusti alle spalle di Gary Medel, e fredda il portiere del Bologna Lukasz Skorupski. Rapido silent check dell’arbitro Daniele Orsato, che dopo pochi secondi conferma la rete. La posizione di Alvarito è buona e a inizio azione Weston Mckennie non commette alcuna irregolarità. Al 29′ pt ammoniti giustamente McKennie e Nicolas Domunguez. Orsato punisce la reazione dei due giocatori dopo il fallo del centrocampista argentino su Morata. All’11 del secondo tempo il direttore di gara stoppa una ripartenza invitante di Morata. Decisione ineccepibile: Orsato vede – e sanziona – il tocco di mano dell’ex Atletico Madrid.Guarda la galleryMorata-Dominguez, scintille in campo: si scatena una rissa LEGGI TUTTO

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    Bologna-Juve 0-2: Morata e Cuadrado show, Allegri a -5 dalla Champions

    BOLOGNA – A Bologna si rivede la Juventus cinica, matura, capace di sbloccare il risultato da subito per poi difenderlo soffrendo il giusto e dilagare nel secondo tempo sfiorando più volte il 3-0. Roma raggiunta a quota 31 punti e ora la speranza è legata a un nuovo stop del Napoli nella corsa al quarto posto Champions. Non è il caso di illudersi, ma forse una chiave per la svolta il buon Massimiliano Allegri la sta trovando nel mezzo di mille difficoltà legate anche alle assenze – perché Dybala non si regala a nessuno – ma con un senso di padronanza del match che da un po’ non si ammiravano sul fronte bianconero. Partita decisa da due lampi, che portano la firma di Morata e Cuadrado, in un contesto assai juventino, al cospetto di un Bologna forse troppo caricato alla vigilia da Mihajlovic. La differenza si nota ben oltre i 4 punti che separavano le due squadre prima del fischio d’inizio. È come quella pubblicità di una trentina d’anni fa: si vede, si sente, si tocca.Guarda la galleryLampo Morata, gioiello Cuadrado: festa Juve nella nebbia di Bologna

    De Ligt show

    Nel 4-3-3 allegriano si nota immediatamente come la catena di destra possa far danni. Sei minuti e la gara prende l’indirizzo desiderato da Max: combinazione Morata-Bernardeschi, assist dell’ex Fiorentina e lo spagnolo supera Skorupski. Immancabile il silent check del Var, che nota come l’ex Atletico tagli in posizione regolare beffando Soumaoro e così l’1-0 è storia. I movimenti di Morata, ancora a segno in trasferta in campionato dopo Salerno e Venezia, danno molto fastidio agli emiliani, “perdonati” da Rabiot che decide di centrare il portiere rossoblù anziché cercare il diagonale con il mancino. Il Bologna non dorme, anzi, con De Ligt che si staglia sul piedistallo degli insostituibili: è sveglissimo, l’olandese, nel costringere Arnautovic a girare alla larga. L’austriaco impegna Szczesny con una torsione complicata, poi è Svanberg in spettacolare rovesciata a sfiorare il pareggio. Nel frattempo gli animi si accendono e ne fanno le spese Dominguez, falloso su Morata, e McKennie (determinante il rientro del texano) che era andato a difendere il compagno. Da apprezzare, oltre a De Ligt, l’applicazione di Arthur che prova a variare il suo gioco fatto di tocchi, tocchetti e sorprendenti lanci lunghi, il lavoro oscuro di Kean nell’aprire spazi a Morata, l’impegno di Pellegrini, la concentrazione di Bonucci. Boccheggia Rabiot, lento e dormiente mentre attorno a sé il Bologna (Soriano e Barrow sentitamente ringraziano) gli ruba palloni su palloni. Svanberg è decisamente il più attivo tra i rossoblù, ma la Juve tiene.

    Guarda la galleryMorata-Dominguez, scintille in campo: si scatena una rissa

    Con Cuadrado si balla

    Si ricomincia con Skov Olsen per De Silvestri, perché Mihajlovic vuole che il Bologna spinga su entrambe le fasce. La Juve comincia a perdere troppi palloni pericolosi a metà campo, ma McKennie è un muro e Bonucci replica il salvataggio monstre del texano. Intanto Pellegrini si arrende a un polpaccio dolorante: dentro Alex Sandro nella speranza che il nazionale brasiliano abbia un impatto molto diverso da quello di Venezia. Anche Locatelli dà il cambio ad Arthur, che all’uscita riceve i complimenti di Allegri. Szczesny ha i riflessi giusti su Dominguez, prima dell’ennesimo guizzo vincente di Cuadrado: Svanberg lasciato sul posto, destro sul secondo palo, deviazione decisiva di Hickey e balletto comunque godurioso per la tifoseria juventina in festa al Dall’Ara. Certificato il 2-0, Allegri ne cambia altri due: Kean e McKennie fuori, dentro Kulusevski, chiamato a supportare Cuadrado (con Bernardeschi a specchio sull’altra corsia) e Bentancur. Skorupski nel frattempo dice no al “quasi 3-0” di Bernardeschi. Mihajlovic tiene forse troppo in campo un timido Barrow e assieme a Svanberg lo cambia con Vignato e Sansone. Si chiude con Kaio Jorge per Morata, mentre Santander e Viola rilevano Soriano e Hickey. Cuadrado combina con l’ex Santos e poi manca il tris bianconero (Kulusevski lo imiterà subito dopo), ma la partita è ormai segnata. Nebbia sempre più fitta al Dall’Ara, la Juve invece un piccolo raggio di sole comincia probabilmente a vederlo in coda a un 2021 un po’ così.

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    Bologna-Juve, le curiosità statistiche: bianconeri super al Dall'Ara

    BOLOGNA – I precedenti allo stadio Renato Dall’Ara fanno ben sperare la Juventus, che oggi alle 18 è di scena sul campo del Bologna contro i ragazzi di Sinisa Mihajlovic: nelle ultime cinque sfide in casa dei rossoblù, infatti, i bianconeri hanno sempre vinto. La Juve inoltre è la squadra che ha ottenuto più successi in trasferta contro il Bologna in Serie A (33 vittorie, oltre a 23 pareggi e 18 sconfitte). La formazione emiliana porta bene ad Alvaro Morata, che ha segnato 3 gol in 4 gare contro il Bologna, compresa una doppietta nel 4-1 del 23 maggio scorso. In quella partita si è registrato inoltre l’ultimo gol in Serie A di Adrien Rabiot, che da allora non è più andato a segno. 
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    Lo storico gol di Kean nel 2017
    Max Allegri può sperare in altre statistiche positive per alcuni suoi calciatori, quando si trovano di fronte ai rossoblù: in due sfide al Dall’Ara contro il Bologna, Dejan Kulusevski ha partecipato a due reti: un gol con la maglia del Parma e un assist con quella della Juventus. L’unica rete di Arthur in Serie A è stata proprio al Bologna, nella partita dello scorso 24 gennaio mentre il primo gol nel massimo campionato di Moise Kean è stato proprio agli emiliani, il 27 maggio 2017, quando diventò il primo giocatore nato nel 2000 ad andare a segno in uno dei cinque maggiori campionati europei. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Juventus, può starci il Multigol 1-3

    Nella penultima giornata di Serie A il Bologna ospita una Juventus che rispetto alle passate stagioni ha solamente quattro punti in più dei rossoblù. In caso di successo gli emiliani si potrebbero avvicinare ulteriormente
    Bologna-Juventus show! Fai ora i tuoi pronostici!
    Quanti gol verranno segnati in partita?
    Sull’esito finale del match ognuno avrà la propria idea ma, se si guarda con oggettività ai numeri, si scopre un riferimento interessante. La formazione di Allegri nelle ultime undici partite di campionato ha sempre regalato l’esito “Multigol 1-3” (a cui se ne aggiungono altri tre nelle quattro esibizioni precedenti) mentre quella guidata da Mihajlovic pure ha undici “Multigol 1-3” all’attivo ma… in totale. In quest’ottica chi vincerà la sfida? LEGGI TUTTO