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    Calcioscommesse, Signori assolto per Piacenza-Padova del 2010

    PIACENZA – Assoluzione per Giuseppe Signori da parte del Tribunale di Piacenza per l’accusa di aver cercato di manipolare il risultato della gara di Serie B Piacenza-Padova del 2 ottobre 2010. Il processo si inserisce nel filone piacentino dell’inchiesta sullo scandalo scommesse scoppiato nel 2011 a Cremona. L’ex attaccante di Lazio, Bologna e della nazionale, che aveva rinunciato alla prescrizione, era sotto processo insieme a Luigi Sartor e al “gruppo di Singapore” che, secondo un testimone, aveva versato 65 mila euro, di cui 30 mila a Signori, per truccare il risultato della partita.

    Signori: “Nessuno mi restituirà questi anni”
    Nel corso del processo a Piacenza è emerso che i 30mila euro sono stati effettivamente pagati a Signori, ma per avvalersi delle competenze dell’ex calciatore. Il gruppo di Singapore era infatti intenzionato ad acquisire la proprietà del Piacenza Calcio. “Dopo dieci anni è finita, anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza – le parole di Signori, radiato a livello sportivo, fuori dal tribunale – In qualche modo vengo ripagato, giustizia parziale è stata fatta, perché comunque questi anni non me li restituirà più nessuno, è una rivincita. Speriamo che sia la prima di una lunga serie. Io ho fatto tutto questo per essere riabilitato a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre”. Signori è alle prese con altri processi legati al calcioscommesse, tra i quali quello a Modena.  LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Bologna 1-1: Soriano e Caputo, Mihajlovic regge in dieci

    REGGIO EMILIA – Il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna finisce 1-1, senza vincitori né vinti. La squadra di Mihajlovic va avanti con Soriano, poi gioca per un’ora in dieci contro undici per l’espulsione di Hickey nel primo tempo. Caputo pareggia, ma gli attacchi e i tentativi dei neroverdi vengono respinti dai rossoblù con grande spirito di sacrificio. Sinisa sale a 25 punti, De Zerbi va a 35.

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    Sblocca Soriano, poi Bologna in dieci
    L’avvio del Bologna è migliore, anche se il Sassuolo spaventa con il sinistro in diagonale di Caputo che esce di un soffio. Al 17′ Soriano rompe l’equilibrio: pasticcio di Magnanelli in fase di impostazione, Barrow recupera palla in area e passa al trequartista, bravo di prima a spingere in rete l’1-0. Alla mezzora grave ingenuità di Hickey che becca il rosso e lascia il Bologna in dieci per un brutto fallo, rivisto al Var, su Muldur. Mihajlovic è costretto a togliere Svanberg e a coprirsi con De Silvestri, con Soriano che arretra il suo raggio d’azione. A dieci secondi dalla fine del primo tempo, in pieno recupero, servono i riflessi di Skorupski per evitare il pareggio di Locatelli.
    Calendario e risultati della Serie A
    Caputo pareggia
    De Zerbi rientra in campo con Traorè al posto di Magnanelli per essere ancora più offensivo e l’idea paga, il Bologna è schiacciato e al 52′ subisce: sul tiro di Djuricic il pallone arriva a Caputo che si gira e calcia in porta l’1-1. Il monologo neroverde non si attenua e man mano che il tempo passa assume i contorni di un vero assedio, mentre al Bologna resta solo l’arma del contropiede, con Palacio (entrato per Barrow) unica punta isolata. Il bunker rossoblù resiste e non crolla nonostante gli attacchi ripetuti del Sassuolo. Alla fine il derby finisce in parità.

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    Rosso Hickey, Bologna in dieci per un’ora. Ma il Sassuolo spreca LEGGI TUTTO

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    Bologna, furia Mihajlovic in tv: “Avete fatto i fenomeni”

    BOLOGNA – “Il Benevento è molto più forte di noi, pressa molto meglio di noi, perciò non c’è stata partita. Noi siamo troppo scarsi dietro, non riusciamo a giocare, merito del . Come avete detto all’inizio, avete fatto i fenomeni voi due (rivolto ai commentatori in studio ndr), sono molto più forti di noi”. E’ un Sinisa Mihajlovic sarcastico quello che è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la gara con il Benevento: il tecnico del Bologna non ha infatti gradito l’analisi dallo studio dell’incontro. MIhajlovic ha poi parlato così: “Il pareggio accontenta gli altri, non me. Non abbiamo giocato come volevamo. Abbiamo fatto meno bene delle altre volte, Il pareggio ci può stare ma potevamo fare di più. Abbiamo preso un gol un po’ così, ma non abbiamo fatto la nostra solita partita. E’ questo che mi rode, dobbiamo fare molto meglio! Abbiamo fatto gol troppo presto, speravo di subire la rete del pareggio prima e iniziare così a giocare. Su alcuni rimpalli non siamo stati fortunati, è vero. Abbiamo gestito il risultato ma dobbiamo fare qualcosa di diverso. Già in allenamento avevo visto cose che non mi piacevano e avevo avvisato tutti. E in campo ho visto cose che non mi sono piaciute. Ci lavoreremo. Poli? Dovevo tirare fuori Dominguez, per questo ho messo Pioli. Era già ammonito, considerando quello che era l’arbitraggio, ho preferito tirarlo fuori. Orsolini? Di certo da lui mi aspetto di più. Anche quando entra dalla panchina, non solo da titolare. E’ uno di quei giocatori di qualità che deve fare la differenza, se non ci riusciamo così è inutile che giochiamo con quattro punte; parcheggiamo il pullman dietro e giochiamo per lo 0-0, sperando di non subire gol. Ma a me non piace questo, quando si gioca bisogna prendere più rischi e anche se si entra negli ultimi 10′ bisogna dare il 100% perché si può essere decisivi anche in poco tempo. Oggi è mancato l’atteggiamento mentale, non siamo stati i soliti”.  LEGGI TUTTO

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    Bologna, Mihajlovic: “Potevamo segnarne altri due o tre”

    PARMA – “Barrow? Sono contento per lui stiamo lavorando sui movimenti, sta facendo bene”. Lo ha dichiarato Sinisa Mihajlovic allenatore del Bologna, ai microfoni di Sky dopo la gara con il Parma: “Abbiamo fatto una partita perfetta. Abbiamo fatto tre gol, ne potevamo fare altri due o tre e non abbiamo concesso nulla. Ci sono mancati tanti giocatori per un mese e mezzo. Abbiamo fatto cinque pareggi di fila, davanti ora abbiamo recuperato profili di qualità. Ora c’è il Benevento, che è alla nostra portata, vogliamo fare bene e poi vediamo dove possiamo arrivare. Ci sono un sacco di risultati strani quest’anno, anche ieri lo abbiamo visto, bisogna stare attenti sempre. Il mio rapporto con la società? Ho ancora due anni di contratto, dipende dalla società, bisogna capire i progetti. Sono cambiati per quello che è successo nel mondo. Ora conta la salvezza, poi vediamo cosa si può fare. E’ presto ora, vedremo se si può investire o no”. LEGGI TUTTO

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    Antov: “Bologna, ti conquisterò. Idoli? Mi piace De Ligt”

    BOLOGNA – Ha già conosciuto i compagni svolgendo il suo primo allenamento con il Bologna, ma oggi è arrivato il giorno della presentazione ufficiale di Valentin Antov, difensore appena arrivato in rossoblù dal CSKA Sofia: “Sono un difensore centrale, mi considero intelligente nelle letture tattiche. Vengo dalla Bulgaria che ha una grande tradizione calcistica e voglio dimostrare agli italiani che ci sono ancora giocatori di valore nel nostro Paese. Voglio migliorarmi e aiutare la squadra con tutte le mie forze”. Parola di Valentin Antov, difensore centrale appena approdato al Bologna. “A chi mi ispiro? Non ho idoli in particolare, ma guardando i principali campionati europei e i campioni che ci giocano credo di poter imparare molto da tutti. Qui a Bologna posso confrontarmi con calciatori di livello superiore, ho ancora da imparare. In Italia mi piace molto Matthjis De Ligt perché anche lui è giovane e, come me, viene da un altro paese per affermarsi a livello mondiale. Ora posso vederlo giocare e questa è una grande motivazione per un ragazzo giovane come me. Hobby fuori dal calcio? La maggior parte del tempo la passo con gli allenamenti e quando posso rilassarmi mi piace stare con i miei amici e guardare la tv”.

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    Ibra sbaglia un altro rigore in Bologna-Milan, il secondo lo tira Kessie

    “A Bologna per conquistarmi un posto in squadra”
    “Quanto tempo servirà per adattarmi? Prima di venire qui ho già visto diverse partite di Serie A, è uno dei migliori campionati al mond, molto fisico e tattico, ma credo di esserne all’altezza. Certamente dovrò integrarmi, ma farò di tutto per farlo nel minor tempo possibile. Sicuramente mi aiuteranno lo staff e i compagni – ha spiegato Antov – ed ero ansioso di conoscere tutti: non ci sarà nessun tipo di problema”. Il punto debole del difensore è il fatto “di non essere velocissimo nei primi metri di corsa, ma con il lavoro potrò migliorare. Sono nel posto ideale per farlo”. Sulla scelta di sposare la causa del Bologna Antov ha rivelato: “Era un’opportunità che non potevo rifiutare e tengo a ringraziare il CSKA Sofia, si sono comportati benissimo e non mi hanno trattenuto. Ora sono felice e voglio conquistarmi il posto facendo del mio meglio per aiutare la squadra”. “Difesa a tre o a quattro? Ho giocato tanto a quattro e forse così mi sento più a mio agio, ma negli ultimi mesi ho giocato anche a tre. Sarà l’allenatore a decidere, io mi farò trovare pronto in ogni caso” ha concluso Antov. LEGGI TUTTO

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    Bologna, Mihajlovic: “Avremmo meritato un pareggio”

    NAPOLI – “Abbiamo fatto bene, forse è stata la partita in cui abbiamo sofferto meno, avremmo meritato un pareggio. Loro sono più forti ma hanno fatto gol approfittando di una delle poche occasioni”. Lo ha dichiarato il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic dopo la gara con il Napoli, ai microfoni del sito ufficiale rossoblù:  “Con otto infortunati abbiamo fatto i cambi che erano possibili e negli ultimi 15-20 minuti li abbiamo messi in difficoltà. Purtroppo non abbiamo fatto gol nonostante una bella occasione: stasera abbiamo creato meno ma anche sofferto meno soprattutto in difesa nonostante il Napoli avesse giocatori forti, segno che stiamo migliorando. Dopo la sosta spero di recuperare un paio di infortunati, in campo dobbiamo continuare a giocare con questo atteggiamento, ci manca un po’ di fortuna ma le prestazioni ci sono sempre state”. LEGGI TUTTO