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    Arnautovic all’Inter ufficiale: addio Bologna, ecco la punta per Inzaghi

    Per il centravanti austriaco si tratta di un ritorno: ha già vestito il nerazzurro nella stagione 2009/10, quella del Triplete con José Mourinho in panchina. Quell’anno per lui soltanto 3 presenze (tutte in Serie A) e nessun gol messo a segno. È lui l’attaccante fisico approdato alla corte di Simone Inzaghi, l’alternativa a Romelu Lukaku. 

    Arnautovic all’Inter è ufficiale: il comunicato

    Questo il comunicato con cui l’Inter ha annunciato l’acquisto di Arnautovic: “Quante avventure si possono vivere nell’arco di tredici anni? Quanti luoghi e quanti volti si possono incrociare? La risposta è difficile da scoprire, ma ognuno di essi ha contribuito alla crescita di Marko Arnautovic, tornato all’Inter dopo un lungo giro del mondo.

    Nato il 19 aprile 1989 a Vienna, figlio di padre serbo e madre austriaca, Marko ha mosso i suoi primi passi nel quartiere periferico di Floridsdorf. Papà Tomislav, un passato da attaccante in un paese vicino a Belgrado, aiutava nel ristorante del Floridsdorfer, piccolo club locale nel quale giocava nel tempo libero. Qui, in un panorama costellato di ciminiere e fabbriche, Marko viene portato da suo papà al campo di allenamento, dove rimane a giocare finché la luce glielo consente. Inizia così l’avventura con il pallone di Arnautovic.

    Marko stupisce e si mette in mostra fin da subito nel Floridsdorfer: gioca con i settori giovanili di Austria Vienna, First Vienna e Rapid Vienna, ma torna sempre a quel suo primo campo d’allenamento. Fino a quando nel 2006, a 17 anni, vola in Olanda al Twente: a Enschede assaggia per la prima volta il calcio professionistico, esordisce nel 2007 in Prima Squadra e a ottobre debutta in Europa contro il Getafe.

    La stagione 2008/09 è quella dell’esplosione: segna 12 gol e attira l’interesse di grandi squadre, ma Marko sceglie l’Inter. A Milano l’austriaco trascorre un anno trionfale per la storia nerazzurra, scendendo però in campo in sole tre partite.

    Passato al Werder Brema l’anno successivo, Arnautovic inizia il suo giro del mondo, che lo porta poi in Inghilterra, destinazione Stoke City, nel 2013. Quattro stagioni, quattro salvezze e l’amore incodizionato dei tifosi dei Potters: Marko si trasferisce poi al West Ham, dove rimane per due anni segnando 21 gol in totale.

    Nel 2019 arriva il tempo di una nuova avventura: l’austriaco vola in Cina, allo Shanghai SIPG. Un mondo nuovo, un calcio diverso: un’esperienza complicata dallo scoppio della pandemia, che porta Marko alla decisione di tornare in Europa, in Italia, a Bologna. In rossoblu Arnautovic diventa un simbolo, e nel 2021/22 vive anche la sua miglior stagione a livello realizzativo in tutta la carriera.

    Forte fisicamente, dotato di grande tecnica e praticamente ambidestro, Marko è un attaccante completo, diventato icona della Nazionale austriaca, della quale detiene il record di presenze a quota 108.

    Ora torna in nerazzurro con la stessa voglia di stupire che l’aveva portato a Milano nel 2009.

    #WelcomeMarko”.

    Arnautovic all’Inter, le prime parole

    “Sono contento e felicissimo: per me è un grande onore giocare ancora per l’Inter. Quando ero qui tredici anni fa sono stato più tifoso che giocatore, però adesso sono qui per aiutare la squadra e vincere” ha detto l’ormai ex bolognese a Inter TV. “Sono cresciuto tanto in questi anni, perché quel ragazzo era una testa calda e non pensava tanto al calcio. Adesso è tutto diverso, ho una famiglia e sono più calmo. Sono cresciuto nell’età e nel carattere: spero che vada tutto nel migliore dei modi. Sono venuto qui per vincere: all’Inter si deve vincere. Voglio portare un trofeo: sono contentissimo di essere tornato”.

    Per un Arnautovic che arriva, un Samardzic che salta: proprio dopo la cena con il neo attaccante nerazzurro, il diesse Ausilio aveva già fatto intendere come la trattativa con il centrocampista dell’Udinese fosse sul punto di saltare. E ora sul classe 2002 dei friuliani potrebbe fiondarsi la Juventus. LEGGI TUTTO

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    Arnautovic, sempre più vicino il ritorno all’Inter: i dettagli dell’affare

    MILANO – Il ritorno di Marko Arnautovic all’Inter è sempre più vicino. L’attaccante austriaco, oggi al Bologna, sarebbe ad un passo dal tornare a vestire la maglia nerazzurra dopo le ultime indiscrezioni. Infatti l’operazione di mercato con il Bologna sarebbe vicina alla fumata bianca dopo che l’Inter avrebbe messo sul piatto un’offerta da 10 milioni di euro (più bonus), nella giornata di lunedì l’agente del giocatore, il fratello Daniel, dovrebbe incontrarsi con la dirigenza rossoblù per concludere la trattativa. L’ex Werder Brema negli ultimi giorni ha forzato la mano per la cessione ed il ritorno a Milano dove lo si vide solo per tre partite nella stagione 2009-10, quella del triplete. Inzaghi sta quindi per ottenere il tanto richiesto rinforzo in attacco in attesa di capire anche l’evolversi della trattativa Taremi. LEGGI TUTTO

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    Motta dopo Bologna-Napoli: “Futuro? Serve chiarezza e trasparenza”

    Bologna-Napoli, le dichiarazioni di Thiago Motta
    Queste le parole dell’allenatore: “Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento nel possesso. Se lasci la palla al Napoli ti fa male, soprattutto contro Osimhen. Questo è un pareggio importante, i ragazzi hanno fatto un grande lavoro. Nella ripresa abbiamo creato superiorità e i cambi ci hanno aiutato molto. Penso sia stata una bellissima partita anche per i tifosi. Peccato solo per quel pezzettino che è mancato per la vittoria. Questa squadra sicuramente può migliorare. Già i giocatori si sono adattati molto velocemente alle mie idee. Mi piace vedere la mia squadra in campo. E’ chiaro che penso sempre al risultato, ma voglio vedere anche una squadra che lo raggiunga nel modo giusto. Futuro? Serve chiarezza e trasparenza per avere tutti la stessa linea” LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, pari in rimonta: Mancini e Mbangula riacciuffano il Bologna

    Juventus-Bologna Primavera, il racconto della partita
    90’+4′ – Dopo trenta secondi extra per i cambi, il signor Emmanuele fischia tre volte: termina 2 a 2 la sfida tra Juve e Bologna.
    93′- Finocchiaro prova l’uno contro uno e cade in area, ma per l’arbitro non c’è nulla
    91′ – Cambio nella Juve: Finocchiaro prende il posto di Maressa.
    90′ – L’arbitro concede tre minuti di recupero.
    86′ – Finisce la partita di Raimondo: al suo posto entra Ebone
    82′ – Le squadre si allungano e aumentano gli spazi.
    79′ – Cambio nella Juve: Stefano Turco prende il posto di Bassino.
    78′ – Altra sostituzione per il Bologna: esce Pyyhtia, entra Mazia.
    76′ – Giallo anche per Montero per proteste.
    74′ – Cambio nella Juventus: dentro Ripani per Doratiotto, uscito per un problema al polpaccio.
    71′ – ALTRO MIRACOLO DI FRANZINI!L’estremo difensore del Bologna dice di no a Mancini, respingendo un sinistro violendo da dentro l’area.
    70′ – Cambio nel Bologna: Diop prende il posto di Anatriello.
    68′- MIRACOLO DI FRANZINI!Il portiere del Bologna con un grande intervento in uscita con il braccio alto nega il gol della rimonta a Mbangula.
    63′ – Si abbassa un po’ il ritmo, dopo un’ora di gioco piena di occasioni e ribaltamenti di fronte.
    57′ – Rosetti impegna Fuscaldo con un bel sinistro dai venticinque metri: bravo il portiere della Juve a deviare in corner.
    51′ – Ammonito Doratiotto: era diffidato, salterà il Cagliari.
    50′ – Urbanski impreziosisce la sua partita con l'”aurelio” alla Tadei.
    47′ – Raimondo calcia di controbalzo appena fuori dall’area, ma la sua conclusione è troppo forte e poco precisa
    46′- Inizia il secondo tempo: primo possesso per la Juve
    45′ – Duplice fischio dell’arbitro: il primo tempo termina 2-2-
    44′ – Primo giallo anche in casa Juve: Mbangula arriva in ritardo su Rosetti e viene ammonito.
    40′ – GOL DELLA JUVENTUS!Mbangula punta e fa partire un tiro dalla sinsistra, che diventa velenoso dopo la deviazione di Motolese, che beffa così il proprio portiere.
    37′ – Rouhi con un bel sinistro in diagonale impegna Franzini, che devia in calcio d’angolo.
    31′ – GOL DELLA JUVENTUS!Cross perfetto di Bassino dalla sinistra che Mancini finalizza alla perfezzione con un bel colpo di testa. Nono gol in campionato.
    27′ – Rosetti ferma Nonge diretto verso la porta e si prende il primo giallo della partita.
    24′ GOL DEL BOLOGNA!Urbanski, al limite d’ell’area, palleggia e in rovesciata segna un gol capolavoro.
    22′- ALTRA CHANCE PER LA JUVENTUS!Citi svetta più in alto di tutti dagli sviluppi di un corner e il suo colpo di testa esce di poco alla sinistra di Franzini.
    20′ – OCCASIONE JUVENTUS!Nonge serve in profondità Maressa, che da posizione defilata calcia e sfiora il palo.
    19′ – OCCASIONE JUVENTUS!Mancini sfiora la rete da una punizione dal limite, palla di poco sopra l’incrocio.
    15′ – Il Bologna tiene meglio il campo e la Juve è costretta a difendersi.
    9′ – GOL DEL BOLOGNA!Raimondo si presenta sul dischetto e non sbaglia. 
    8′ – CALCIO DI RIGORE PER IL BOLOGNA!Maressa entra in ritardo e commette fallo su Raimondo, l’arbitro fischia il penalty.
    6′- Raimondo si gira e calcia velocemente da zona pericolosa, ma il suo tiro è debole e centrale.
    2′ – OCCASIONE BOLOGNA!Urbanski calcia dal limite e impegna Fuscaldo, che devia sopra la traversa.
    1′ – Il Bologna muove il primo pallone della partita. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Udinese ore 12:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Il Bologna vuole ripartire e ritrovare una vittoria che manca ormai dal successo interno contro l’Inter di Inzaghi. Per farlo, nel match valevole per la 28ª giornata di Serie A, la squadra di Thiago Motta affronterà in casa l’Udinese di Sottil, sopra di un solo punto in classifica. I rossoblù al Dall’Ara potranno contare sul solito Orsolini, che ha raggiunto quota 7 gol in campionato, mentre i bianconeri dovrebbero fare affidamento sulla coppia d’attacco composta da Beto e Success, che nell’ultima sfida di campionato è stata determinante per il successo 3-1 contro il Milan di Pioli.
    Bologna-Udinese: dove vederla in tv e in streaming
    Il match tra Bologna e Udinese è in programma alle ore 12:30 al Dall’Ara e sarà disponibile in tv su DAZN e Sky Calcio 202 e 249, oltre che in streaming sulle rispettive applicazioni Dazn e SkyGo.
    Guarda Bologna-Udinese su DAZN. Attiva ora
    Bologna-Udinese: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Lykogiannis, Sosa, Soumaoro, Posch; Dominguez, Schouten; Kyriakopoulos, Ferguson, Orsolini; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Bardi, Ravaglia, Bonifazi, De Silvestri, Lucumi, Aebischer, Medel, Moro, Pyyhtia, Soriano, Barrow, Sansone. Indisponibili: Arnautovic, Bagnolini, Cambiaso. Squalificati: nessuno. Diffidati: Ferguson, Orsolini.
    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Masina, Bijol, Ehizibue; Udogie, Lovric, Arslan, Pereyra, Ebosele; Beto, Success. Allenatore: Sottil.A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Zeegeelar, Buta, Guessand, Samardzic, Pafundi, Semedo, Thauvin, Nestorovski. Indisponibili: Ebosse, Deulofeu. Squalificati: Becao, Perez, Walace. Diffidati: Lovric, Pereyra, Udogie. LEGGI TUTTO

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    Bologna, Motta sugli infortuni di Cambiaso e Arnautovic: come stanno

    Salernitana-Bologna 2-2, Thiago Motta: “Bravi a non mollare mai”
    Thiago Motta ha commentato: “Abbiamo giocato una buona partita superando tutte le difficoltà che chiunque incontra giocando in questo momento contro la Salernitana. Abbiamo cercato fino alla fine di vincere non mollando mai. Abbiamo pareggiato subito dopo il loro gol, poi c’era un rigore per noi e, in generale, la squadra ha tenuto fino alla fine”.
    Thiago Motta ha fatto anche il punto sugli infortuni occorsi a Cambiaso e Arnautovic: “Cambiaso ha un risentimento muscolare e Arnautovic ha subito una contusione. Li valuteremo entrambi”.
    Arriva la sosta: “Dobbiamo continuare su questa strada. Ora ci sarà un po’ di riposo per chi non va in Nazionale e poi penseremo alla partita con l’Udinese”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Lazio ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere Bologna-Lazio in tv e in streaming
    La partita tra Bologna e Lazio verrà disputata alle ore 20:45 allo stadio Dall’Ara e sarà disponibile in tv su Sky Calcio 202, Sky Sport 251 e DAZN. In streaming la partita sarà disponibile sulle rispettive applicazioni SkyGo e Dazn.
    Le probabili formazioni di Bologna-Lazio
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso; Medel, Schouten; Aebischer, Ferguson, Soriano; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Bardi, Ravaglia, Bonifazi, De Silvestri, Kyriakopoulos, Lykogiannis, Sosa, Moro, Pyyhtia, Arnautovic, Barrow, Sansone. Indisponibili: Bagnolini, Dominguez, Orsolini. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Casale, Pellegrini, Radu, Fares, Marcos Antonio, Cataldi, Basic, Romero, Cancellieri. Indisponibili: Immobile. Squalificati: Marusic. Diffidati: Cataldi, Vecino.
    Arbitro: Maresca di Napoli. Assistenti: Bercigli-Cecconi. Quarto uomo: Feliciani. Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi.
    Guarda Bologna-Lazio su Dazn. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    L’Italia in rimonta raggiunge il pari: doppietta di Ravaglioli

    Italia, avvio in salita
    Un primo tempo decisamente in salita. Gli Irlandesi più aggressivi, e c’era da aspettarselo; gli Azzurrini bloccati, imbrigliati nella ragnatela difensiva e da un pressing asfissiante, che non dà il tempo di ragionare. Primo campanello d’allarme al 7’ quando una rete del centravanti Melia viene annullata per fuorigioco. La reazione dell’Italia, al 20’, si concretizza con un lancio per Ravaglioli che riesce ad inquadrare la porta poco fuori dall’area piccola, ma il suo tiro è rimpallato dalla difesa irlandese. Al 25’ Razi, in fuga sulla sinistra, mette forte al centro per Melia che da distanza ravvicinata, impegna Martinelli ma la sua parata finisce tra i piedi dell’attaccante del Watford, Akachukwu, che segna indisturbato. E’ la rete del vantaggio irlandese che va al raddoppio poco dopo, con un’azione fotocopia della precedente: questa volta è Ikechukwu, attaccante dello Shamrock Rovers, a liberarsi sulla sinistra e il suo tiro-cross si infila nella porta difesa da Martinelli grazie alla deviazione di Ramaj. Il passivo potrebbe farsi più pesante al 43’, ma la traversa nega al tiro di Razi il terzo gol.
    Corradi cambia l’Italia
    Nel secondo tempo Corradi ribalta la squadra effettuando 4 cambi e la partita cambia faccia: gli Azzurrini riprendono spirito ed energia e vanno all’arrembaggio costringendo gli irlandesi nella loro area. Romano al 64’ porta il primo pericolo poco dentro l’area avversaria ma il suo tiro incrociato lambisce il palo. Il forcing Azzurro, un minuto dopo, produce i suoi effetti: un’azione insistita dentro l’area irlandese termina con un fallo di mano di Babb e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il rigore: Ravaglioli realizza con un tiro secco verso il palo destro che Healy non riesce a raggiungere. Gli Azzurrini non ci stanno a perdere e all’80’ una fuga sulla destra di Liberali, termina con un cross forte al centro dell’area che Ravaglioli, al volo, impatta ma il tiro centrale  viene respinto da Healy; la palla ritorna tra  piedi dell’attaccante del Bologna che questa volta insacca per il pareggio. Ma all’Italia non basta: all’84’ una punizione al limite dell’area battuta da capitan Mannini centra il palo sinistro, il pallone batte sulla schiena del portiere e finisce in calcio d’angolo. La partita si apre, le squadre si allungano e l’ultima occasione per passare in vantaggio, è per gli Azzurrini: Filippo Scotti, ultimo uomo davanti al portiere, gira di sinistro ma debolmente e la sfera è facile preda di Healy. 
    Italia-Repubblica d’Irlanda 2-2Marcatori: Akachukwu 24’, Ramaj 38’ (aut), Ravaglioli 66’ (R) e 80’Italia (4-3-1-2): Martinelli; Ventre (Crapisto 53’), Sadotti, Ramaj, Cocchi; Mendicino (Bonanomi 54’), Riccio (Liberali 78’), Mannini (C); Ravagnoli, Romano, Ragnoli Galli (Scotti 67’). All. Corradi. A disp. Plaia, Pagnucco, Verde, Desole.Repubblica d’Irlanda (4-3-3): Healy; Babb, Turley (C), Grante, O’Sullivan; Razi (Mooney 81’), Negry-McGrath, McAndrews; Orazi, Melia (Okosun 61’), Akachukwu (Kehir 61’). All. O’Brien. A disp. Collins, Kone-Doherty, Harnett, Moore, Ashbee, Murray.Arbitro: Jasper Vergoote (BEL); Assistenti: Michael Geerolf (BEL) e Eraklis Komodromos (CYP); IV Uomo: Kyriakos Athanasiou (CYP)Ammoniti: Akachukwu, O’Sullivan, O’Brien, Turley 
    Calendario e classifica
    Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e UcrainaMartedì 7 marzoITALIA-Repubblica d’Irlanda  2-2Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Classifica: Italia e Irlanda 1, Cipro e Ucraina 0Venerdì 10 marzoITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Lunedì 13 marzoUcraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos. LEGGI TUTTO