La caccia al centesimo gol bianconero di Paulo Dybala continua. Ma prosegue, soprattutto, il tormentone rinnovo con la Juventus. L’attuale accordo scade nel 2022, tra poco più di un anno, ma non c’è ancora intesa tra le parti. Il dg bianconero Fabio Paratici si sta confrontando con l’entourage del numero dieci argentino da più di un anno. La strada per la fumata bianca è segnalata in salita, ma ancora aperta: alla Continassa non hanno intenzione di soddisfare la richiesta di 12 milioni della Joya, anche a costo di rischiare un doloroso addio nel 2022 a parametro zero.
Asse col Psg: scambio di plusvalenze con Icardi
Tra la speranza di un prolungamento e il pericolo di una separazione da svincolato, c’è però un’altra strada: il mercato. La Juventus aveva già provato a scambiare senza successo Dybala nel 2019 (con Lukaku, all’epoca ancora al Manchester United) e nel 2020. Un film analogo andrà in scena nei prossimi mesi. A dire la verità, stando a quanto filtra dai salotti europei, qualcosa si sta già muovendo in questo senso. Non è ancora tempo di affondi o di puzzle all’ultima tessera, ma i sondaggi di queste settimane portano soprattutto a Parigi. I dirigenti bianconeri hanno tante idee però quella più fattibile e concreta viaggia sull’asse Psg-Icardi. Maurito, vecchio pallino di Paratici, è segnalato in uscita dal club francese e sotto la Tour Eiffel non hanno mai nascosto un certo interesse per la Joya, trattato già due estati fa. Motivi che rendono possibile un baratto di lusso. Paratici e Leonardo non sono nuovi ad affari del genere. Nel 2018, quando ancora il dirigente brasiliano era di scrivania al Milan, i bianconeri riacquistarono Bonucci in cambio di Higuain e Caldara.
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