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    Juve Next Gen, Brambilla: “C'è una cosa da evitare per battere il Vicenza”

    Guarda la galleryPogba e Vlahovic show durante la partitella con la Juve Next Gen
    Juventus Next Gen, imperativo vincere
    Buoni gli allenamenti e anche le ultime prestazioni, ma per Brambilla sarà importante ritornare alla vittoria, e non solo per la classifica: “La squadra ha lavorato bene, vedo allenarsi i ragazzi sempre con attenzione, tutto il gruppo è coinvolto quindi arriviamo da una settimana fatta bene. Da questo punto di vista sono soddisfatto. È da tanto che non vinciamo, la vittoria ci manca, è normale, perché comunque ti dà sicurezza e ti dà fiducia oltre ai punti. Noi però dobbiamo focalizzarci come sempre sulle prestazioni, che sono state di buon livello da quando abbiamo ripreso a gennaio. Potevamo ottenere anche qualcosina in più, è normale che una vittoria sarebbe il toccasana per la situazione che stiamo vivendo”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen-Renate 1-1, Brambilla: “Soddisfatto per più di un motivo”

    A fine gara Massimo Brambilla guarda il bicchiere mezzo pieno sottilineando gli aspettivi positivi della prestazione dei suoi ragazzi: “A un certo punto, per di più dopo il rigore sbagliato dal Renate, potevamo parlare di un punto guadagnato per noi. Una volta superati quei pericoli, però, avremmo potuto anche vincerla noi nel finale. Alla fine, comunque, penso che il pareggio sia un risultato positivo per noi perchè ci permette di dare continuità al risultato conseguito a Padova lo scorso fine settimana” ha esordito l’allenatore della Juventus Next Gen nel commento post-partita pubblicato sui canali ufficiali del club.
    “Non dobbiamo dimenticare che abbiamo affrontato una squadra molto forte, che naviga in zone alte di classifica e soprattutto per noi era la terza partita in una settimana, per di più con due trasferte difficili e pesanti come quelle di Padova e Foggia. I ragazzi sono stati bravi oggi e non era assolutamente scontato per l’avversario che abbiamo incontrato e per le scorie fisiche che ci siamo portati dietro dalle ultime due partite. Il campionato è ancora molto lungo e abbiamo anche una semifinale di Coppa Italia da ribaltare. Lavoriamo ogni giorno per arrivare a fine stagione soddisfatti del percorso fatto. Ogni gara è per noi un tassello di esperienza in più” ha aggiunto e concluso Brambilla. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Brambilla: “A Foggia sarà una prima volta per i miei ragazzi”

    Juventus Next Gen, ripartire dal pari col Padova
    Prima di analizzare la semifinale della competizione tricolore, il trainer bianconero è tornato sul pareggio per 1-1 in campionato: “A Padova abbiamo fatto una buona partita. Un pari che per noi è stato importante, venivamo da quattro sconfitte di fila e quindi il punto era fondamentale. E poi abbiamo recuperato lo svantaggio facendo anche una buona prestazione: abbiamo sofferto, ma all’inizio del secondo tempo siamo scesi in campo diversamente e alla fine abbiamo anche avuto una palla importante per vincerla. In generale è stata fatta una buona partita, per di più in trasferta contro una squadra che era in grande ripresa, con giocatori che per la categoria sono importanti. Il fatto di averla ripresa è sicuramente positivo. Nel momento di sofferenza abbiamo resistito, e poi negli ultimi 20 minuti siamo usciti fuori e abbiamo avuto più energia, provando anche a vincerla. Alla fine però il pareggio credo sia stato un risultato giusto”.
    Guarda la galleryJuve Next Gen, interrotta la serie negativa: col Padova è 1-1
    Foggia, avversario e ambiente per crescere
    Brambilla analizza in tutti gli aspetti il percorso in coppa dei suoi, descrivendo avversario e ambiente che ci si troverà di fronte domani allo Zaccheria: “Per noi la Coppa Italia ha un’importanza alta, come ce l’ha il campionato. Durante il torneo la nostra forza è stata quella di aver sempre disputato le partite come fossero finali. Interpretare la gara secca non è facile, i ragazzi hanno fatto bene giocando fuori casa, in campi anche difficili, e ci siamo guadagnati questa semifinale. Ora si gioca sulla doppia partita, quindi sui 180 minuti, poi chiaramente ci potranno essere i supplementari e i rigori. Bisogna giocare bene l’andata: sicuramente l’approccio della prima gara è fondamentale per poter passare il turno. Il Foggia è una squadra costruita per i primi posti: hanno avuto un inizio di campionato un po’ difficoltoso, poi col cambio di allenatore hanno recuperato posizioni in classifica. Hanno approcciato la Coppa Italia nella maniera giusta, passando turni contro squadre forti, avendo l’atteggiamento giusto. Credo che, come noi, ci tengano ad arrivare in finale per provare poi a vincerla. Mi aspetto una partita equilibrata, poi come sempre saranno gli episodi e i dettagli a fare la differenza. Sarà bello ed importante per noi poter giocare in uno stadio di un certo tipo, caldo, dove ci sarà anche un pubblico numeroso: è anche la prima partita che facciamo al sud, sappiamo che le tifoserie meridionali sono molto appassionate. Ci sarà un ambiente vero, cosa molto intrigante. Per i ragazzi sarà motivo di crescita e porterà stimoli in più”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Brambilla: “Col Padova pareggio importante”

    La Juve Next Gen interrompe la striscia di risultati negativi. Dopo quattro sconfitte consecutive, arriva l’1-1 contro il Padova. All’Euganeo in vantaggio i padroni di casa al 20′ con Liguori, risposta di Barrenechea nella ripresa su calcio di rigore. Un pareggio che lascia soddisfatto il tecnico dell’under 23 Massimo Brambilla.Guarda la galleryJuve Next Gen-Pordenone 1-2, quarta sconfitta di fila per i bianconeri. Le immagini della gara
    Juve Next Gen, le parole di Brambilla
    Il tecnico bianconero, al termine della sfida, ha analizzato il match ai canali ufficiali della Juventus: “Per noi è un risultato importante perché arrivavamo da un periodo dove non avevamo raccolto punti e avevamo offerto buone prestazioni non accompagnate dal risultato. Oggi era quindi importante fare punti per muovere la classifica e per farlo abbiamo dovuto giocare una buona partita contro un’ottima squadra come il Padova che ha giocatori di qualità ed è in salute. Conoscevamo questa qualità, non potevamo pensare di non concedere niente, siamo stati bravi a difendere quando loro hanno alzato il livello. Noi siamo cresciuti nel finale e abbiamo avuto anche il pallone della vittoria, però credo che alla fine il pareggio sia il risultato più giusto”. Prossima sfida in programma mercoledì allo Zaccheria di Foggia per la semifinale di andata di Coppa Italia. Obiettivo duplice: tornare alla vittoria e mettere in cassaforte la qualificazione alla finale della competizione tricolore. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Brambilla: “Con il Padova gara da non fallire”

    La Juve Next Gen in cerca di riscatto. I bianconeri vengono da quattro sconfitte consecutive, un trend da invertire assolutamente. A partire dal prossimo impegno, quello contro il Padova in trasferta. A suonare la carica il tecnico Massimo Brambilla, che ai canali ufficiali della Juventus ha parlato sia della sconfitta contro il Pordenone che della gara contro i biancoscudati.
    Juve Next Gen, le parole di mister Brambilla
    Imparare dagli errori fatti, continuare a giocare con convinzione all’insegna dell’attacco: questo il monito da parte del tecnico bianconero Brambilla: “Come detto dopo nell’ultimo post partita, secondo me abbia fatto una buona prestazione, contro una squadra forte. Nel secondo tempo abbiamo preso noi in mano il gioco perché loro si sono abbassati e noi abbiamo avuto occasioni per andare in vantaggio. Il gol annullato è molto dubbio, ma secondo me la partita è stata fatta bene, poi sui due episodi dei gol sicuramente potevamo far meglio. Hanno realizzato due reti molto belle e hanno vinto la gara, però ripeto: io sono convinto che sia stata fatta una buona partita ed è quella la cosa importante. Chiaramente alla prestazione deve far seguito anche il risultato. Negli ultimi tempi stiamo attraversando un periodo non buono per quanto riguarda i risultati, con i ragazzi abbiamo analizzato le cose che sono andate meno bene, ma ci sono state tante cose che invece abbiamo fatto nella maniera giusta e bisogna farle anche contro il Padova. Servirà fare una prestazione vera, una prestazione importante perché sarà una gara sicuramente difficile: vengono da alcuni risultati positivi, c’è stato un cambiamento da parte loro. È una squadra esperta, non ci si spiega come mai sia così in basso in classifica. Dal canto nostro non dovremo pensare soltanto a difenderci, ma anche a giocare e a creare occasioni da gol, perché è questa la nostra mentalità. Penso che i ragazzi da questo punto di vista abbiano lavoro bene e l’affronteremo nel migliore dei modi”.
    Guarda la galleryJuve Next Gen-Pordenone 1-2, quarta sconfitta di fila per i bianconeri. Le immagini della gara LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen allo Stadium: verso il grande evento

    TORINO – Una Juventus Next Gen diesel? Può darsi, ma la squadra allenata da Massimo Brambilla ora viaggia spedita in Serie C in attesa di giocare a Padova, mercoledì 7 dicembre, il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca, con lo svantaggio di affrontare i veneti in trasferta. I bianconeri, grazie al successo di sabato a Busto Arsizio contro la Pro Patria, prima vittoria in trasferta della stagione in campionato, sono entrati a pieno titolo nella zona playoff, grazie ai 22 punti in 14 partite, a 2 punti dalla seconda piazza, e possono tornare a pensare in grande. Di fatto si tratta della terza vittoria di fila, dopo quelle nei derby piemontesi contro Novara e Alessandria, miglior viatico per attirare il pubblico nella prossima gara di domenica, alle 14.30, all’Allianz Stadium. Sì, perchè la Juventus, anche per non far perdere il vizio ai propri tifosi di frequentare l’impianto in questo periodo di sosta forzata per via del Mondiale in Qatar, ha deciso di far giocare questa partita della Net Gen nella Casa dei grandi e non al Moccagatta di Alessandria, consueto teatro per la formazione del Brambilla. L’altra bella notizia è che l’ingresso è gratuito anche se prima bisogna registrarsi nel sito della official ticket shop della società. Attesi tantissimi bambini e ragazzi visto che saranno numerose le Scuole Calcio presenti.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen-Mantova a Vinovo? Macché! Il 27 novembre si cambia

    TORINO – Domenica 27 novembre, ore 14.30: sarà una data da ricordare per la Juventus Next Gen che per la prima volta giocherà nel Teatro dei Sogni della prima squadra. Già, lo Stadium spalancherà le sue porte all’avvento della formazione bianconera che partecipa al campionato di Serie C disputando le partite casalinghe a Vinovo. Per la 15ª giornata il team di Massimo Brambilla sfiderà il Mantova in un contesto mai provato prima, dove solitamente si assiste a incontri non solo di Serie A, ma anche di Champions League (e il percorso di Dusan Vlahovic e soci in Europa League comincerà a febbraio). Il popolo juventino, alle prese con un inusuale mese e mezzo di sosta per il Mondiale in Qatar, si stringerà attorno a Tommaso Barbieri e compagni per spingere la Juve a un successo che resterebbe scolpito nella storia.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, Iling per Cuadrado: Allegri e l'idea di Brambilla

    Il nome nuovo, in questa incerottata e claudicante Juventus, è quello di Samuel Iling Junior. Un profilo inedito per i più, sbucato fuori negli ultimi giorni dalla sempre più prolifica palestra che risponde al nome di Next Gen. Un giocatore, però, che negli ultimi mesi è stato inquadrato ed esaltato da chi, della seconda squadra bianconera, è al timone. Il tecnico Brambilla, dopo sette stagioni e tre scudetti nel vivaio dell’Atalanta, in estate ha accettato la scommessa della Juventus, scoprendo quasi subito le doti dell’esterno offensivo. Quasi perché l’ex Chelsea, in realtà, ha saltato la prima parte di ritiro e si è unito ai compagni soltanto a fine luglio, così da smaltire le tossine accumulate nelle gambe durante la cavalcata che lo ha visto diventare campione d’Europa Under 19 con l’Inghilterra. Tra doppi allenamenti a Vinovo e numerosi test amichevoli, complice lo slittamento del via della stagione in Serie C, l’allenatore si è ben presto invaghito delle qualità tecniche ed atletiche del 19enne, provando in settimana tutte le soluzioni possibili per sfruttarne appieno il potenziale in partita. E, proprio in partita, Iling è stato il principale protagonista dell’avvio stagionale della Next Gen, con quattro gol e un assist in sette partite, bottino che ne fa tuttora il capocannoniere del gruppo.Guarda la galleryJuventus, Iling e gli altri: i 25 esordi bianconeri in Prima Squadra
    Iling, la doppia soluzione a disposizione della Juventus di Allegri
    E quel ruolino di marcia, il ragazzo cresciuto nell’Academy dei Blues fin dall’età di 8 anni, l’ha scritto percorrendo su e giù l’amata fascia sinistra, ma non soltanto. Perché Brambilla, esperimento dopo esperimento, si è convinto a imboccare anche una via alternativa. Ovvero quella che ha previsto il dirottamento di Iling, mancino naturale, sulla fascia destra. Così da permettergli non soltanto di puntare l’uomo e raggiungere il fondo, marchio di fabbrica dell’ala inglese, come scoperto sulla propria pelle anche dalla retroguardia del Benfica martedì sera al Da Luz, ma anche di ampliare il bagaglio di soluzioni a disposizione convergendo verso il centro per imbucare in verticale il pallone oppure calciare. Anche perché la conclusione in porta certo non fa difetto al giovane cresciuto insieme all’amico fraterno Musiala: Iling ha realizzato 15 reti in 66 presenze in Under 19, prima di meritare la promozione in Next Gen e quindi la chiamata di Allegri, che lo ha fatto esordire in prima squadra venerdì scorso contro l’Empoli e quindi gli ha dato continuità in Champions League.
    Sì, caro Allegri devi proprio cambiare aria. Largo ai ragazzi del 2003
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