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    Espn: “Pelé nuovamente ricoverato in ospedale: si trova a San Paolo”

    SAN PAOLO (Brasile) – Pelé è stato ricoverato nuovamente in ospedale. A riportare la notizia è l’emittente statunitense Espn. ‘O Rey’, che si sta sottoponendo ad un ciclo di cure dopo essere stato operato nei mesi scorsi a causa di un tumore al colon “rilevato nello scorso settembre”, si trova all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, ma non è in terapia intensiva, come precisato proprio Espn. Il suo ricovero in ospedale non era programmato dato che non era prevista alcuna sessione di chemioterapia. Tuttavia l’ex stella del Santos e della nazionale brasiliana è seguita e monitorata costantemente dai medici. Stando a quanto riferiscono i familiari la situazione non desta preoccupazione ma Pelé resta comunque sotto osservazione. LEGGI TUTTO

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    Globo Esporte: “Il Brasile vuole Guardiola: offerta da 12 milioni”

    TORINO – Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, avrebbe ricevuto un’importante offerta per allenare il Brasile dopo i prossimo Mondiali in Qatar: è quanto affermato da Globo Esporte, quotidiano brasiliano, che riferisce di una cifra offerta all’allenatore spagnolo davvero difficile da rifiutare: si parla di circa 12 milioni euro l’anno. 
    Guardiola: “Vorrei allenare una nazionale”
    Guardiola: “In Premier allenerò solo il Manchester City”
    Il Brasile pensa a Guardiola per il post Tite?
    L’allenatore dei verdeoro Tite, che guiderà i brasiliani al prossimo Mondiale in Qatar, ha già deciso di lasciare la panchina dopo il torneo asiatico. Guardiola ha più volte affermato di voler considerare un incarico da selezionatore per il futuro, e i dirigenti brasiliani avrebbero colto al volo questa dichiarazione per contattare il fratello di Pep, Pere, che è anche suo agente. In una scorsa dichiarazione, fra l’altro, l’allenatore catalano aveva affermato: “Una nazionale nel mio futuro? Ci penso. Dopo tanti anni al City ho bisogno di un prendermi una pausa e individuare una nuova strada: mi piacerebbe allenare a un Europeo, a un Mondiale, a una Coppa America”. Su una domanda precisa riguardo il Brasile, aveva asserito fra il serio e lo scherzoso: “Bella idea, ma non prenderebbero mai uno come me, anche perchè non ingaggiano allenatori stranieri”. Secondo Globo Esporte, però: “… la Federazione Brasiliana ha grande fiducia che l’operazione possa essere portata a termine, visto che lo spagnolo ha contratto con i Citizens fino a giugno 2023”. LEGGI TUTTO

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    Tv Globo: “L'Arsenal pensa a Tite per la panchina: contatti già avviati”

    RIO DE JANEIRO (Brasile) – Dopo i Mondiali di Qatar 2022, Tite dovrebbe lasciare la panchina del Brasile dopo quasi 6 anni e nel suo futuro potrebbe esserci un’avventura in Premier League. Infatti, stando alle indiscrezioni riportate da ‘Tv Globo’, l’Arsenal avrebbe già avviato dei contatti preliminari con l’allenatore e a sponsorizzarne l’arrivo all’Emirates Stadium ci sarebbe anche il suo connazionale Edu Gaspar, direttore tecnico dei Gunners, che ha già lavorato con lui in passato sia al Corinthians che nella Seleçao. L’idea dell’Arsenal sarebbe dunque quella di esonerare Mikel Arteta e costruire da zero un nuovo progetto con Tite a partire dalla prossima stagione. L’attuale ct verdeoro, tra l’altro, sarebbe il primo tecnico non europeo nella storia del club di Londra. LEGGI TUTTO

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    Brasile, Arthur torna tra i convocati. Tite chiama anche Danilo

    SAN PAOLO (Brasile) – Si avvicina il ritorno in campo del Brasile che tra il 24 e il 29 marzo affronterà Cile e Bolivia nelle ultime due gare di qualificazione al prossimo Mondiale. La Selecao ha già strappato il pass per il Qatar e per il ct Tite c’è spazio per nuove convocazioni e vecchi ritorni. Il più emblematico è quello del centrocampista della Juventus Arthur che ricompare nella lista dopo più di un anno insieme all’attaccante dell’Everton Richarlison. Tra gli juventini ci sarà anche Danilo, mentre si prepara all’esordio, come principale novità, Gabriel Martinelli dell’Arsenal. Ecco la lista dei 25.
    Brasile, Arthur torna tra i convocati
    Portieri: Alisson – Liverpool, Ederson – Manchester City,  Weverton – Palmeiras
    Difensori: Guilherme Arana – Atletico-MG, Alex Telles – Manchester United, Daniel Alves – Barcellona, Danilo – Juventus, Thiago Silva – Chelsea, Marquinhos – Psg, Eder Militao – Real Madrid, Gabriel Magalhaes – Arsenal
    Centrocampisti: Casemiro – Real Madrid, Arthur – Juventus, Fred – Manchester United, Fabinho – Liverpool, Bruno Guimaraes – Newcastle, Lucas Paquetá – Lione, Philippe Coutinho – Aston Villa
    Attaccanti: Antony – Ajax, Raphinha – Leeds, Richarlison – Everton, Neymar – Psg, Gabriel Martinelli – Arsenal, Vini Jr – Real Madrid, Rodrygo – Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Psg, Neymar: “Giocherò in MLS. Brasile? I tifosi si stanno allontanando”

    PARIGI – “Futuro? Non lo so. Ho ancora dei dubbi. Non so se giocherò di nuovo in Brasile. Mi piacerebbe giocare in MLS, in realtà almeno per una stagione. Perché? La stagione è più breve, quindi avrei tre mesi di vacanza. Giocherei per molti più anni”. Sono le parole di Neymar nel podcast del famoso streamer brasiliano, Gaules. 
    “Ritiro? Scherzo dicendo che andrò in pensione a 32 anni”
    Poi sul record di Pelé con la Nazionale: “Sarebbe un grande onore essere il capocannoniere del Brasile e mentirei se dicessi che non la penso così. Certo, questo è uno dei miei obiettivi personali. Spero di raggiungerlo”. Sempre sulla Nazionale, Neymar ha parlato del progressivo distacco con i tifosi: “La Nazionale brasiliana ha preso le distanze dai tifosi. Non capisco il motivo, quando è iniziato o perché è successo, ma lo si vede con le nostre partite. In pochi sanno quando andiamo a giocare. Quando ero bambino le partite della nazionale erano un vero e proprio evento. Ti preparavi, indossavi la maglia del Brasile, mettevi la bandiera fuori dalla finestra… Era un evento che oggi non ha più quell’importanza. Non so perché. Non so come siamo arrivati ??a questo stato”. Sul ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid: “Vogliamo fare la storia al Paris Saint-Germain. Vedremo cosa riserva il futuro. Stiamo lavorando molto duramente”. Infine sul suo ritiro: “Scherzo con i miei amici sul fatto che andrò in pensione a 32 anni. Ma è solo uno scherzo. Finché non sarò stanco mentalmente e fisicamente continuerò. Ma la mia salute mentale è la cosa più importante. Il mio contratto con il PSG durerà fino a quando avrò 34 anni. Quindi almeno fino a quel momento giocherò”. LEGGI TUTTO

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    Brasile, Diego Costa non è più un giocatore dell'Atletico Mineiro

    Diego Costa ha rescisso il suo contratto con l’Atletico Mineiro. Pare che sia stato proprio l’ex Chelsea a chiedere la rescissione in quanto non si sarebbe integrato nel gruppo. “Alla fine della scorsa stagione Diego ci ha cercato ed ha espresso la volontà di partire. I presunti motivi erano il mancato adattamento e altri problemi personali. Abbiamo cercato di convincerlo a rinunciare all’idea e ha accettato di continuare con noi fino alla fine dell’anno”, ha spiegato Rodrigo Caetano, dirigente della squadra brasiliana.Guarda la galleryCol trattore per Belo Horizonte: Diego Costa porta a spasso i figli

    Era arrivato all’Atletico Mineiro circa un anno fa

    L’attaccante nato 33 anni fa a Lagarto (Sergipe) era senza contratto da dicembre 2020 dopo aver lasciato l’Atlético Madrid. Lo scorso agosto ha accettato la proposta dell’Atlético Mineiro di tornare in Brasile dopo aver giocato 16 anni all’estero. Il contratto con la squadra di Belo Horizonte scadeva nel 2022.  “Ci ha sempre chiarito che, in qualsiasi momento, se non si fosse sentito bene qui e avesse voluto andarsene, sarebbe stato rilasciato. Ed era quello che era stato concordato”, ha aggiunto Caetano. L’ex giocatore della squadra di Simeone, secondo Marca, avrebbe ricevuto una proposta dal Corinthians.

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    Qatar 2022, il Brasile strapazza l'Uruguay: l'Argentina fa festa con Lautaro

    Dopo la frenata contro la Colombia (0-0), il Brasile torna a macinare calcio e nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 supera con un netto 4-1 l’Uruguay. La supersfida di Manaus è un monologo verdeoro, con Neymar, in formato super, e compagni che strapazzano in lungo e il largo la Celeste di Tabarez, “imbottita di italiani”, ben sette tra titolari e subentranti. L’1-2 a freddo del Brasile mette la gara in discesa già dopo appena 18′: prima colpisce Neymar, poi l’allievo di Bielsa Raphinha. L’attaccante del Leed bissa poi al 58′ prima del gol della bandiera di Luis Suarez. A rendere il passivo ancora più rotondo ci pensa però Gabigol nel finale di partita. 90′ per lo juventino Alex Sandroi. Il Brasile strapazza così l’Uruguay all’Arena da Amazonia.  
    Lautaro Martinez decisivo: Argentina-Perù 1-0
    A decidere la sfida del Monumental tra Argentina e Perù è invece l’interista Lautaro Martinez, al suo sesto centro nelle ultime nove uscite. Il Toro firma il gol vittoria al 43′ raccogliendo di testa il bel cross del giocatore dell’Udinese Molina. Poi l’Albiceleste gestisce, anche se corre due pericoli importanti. Il primo al 21′, ma Lapadula non riesce a colpire, poi al 65′ viene graziata da Yotun che dal dischetto colpisce la traversa. Nel finale altra staffetta Lautaro-Correa. 

    Pulgar e Sanchez show: tris del Cile. Poker della Bolivia
    Il Cile torna a respirare e batte con un rotondo 3-0 il Venezuela. Grandi protagonisti Vidal e Sanchez, ma soprattutto il centrocampista della Fiorentina Pulgar, bravo ad andare a segno due volte tra il 18′ e il 37′ e spegnere ogni velleità degli ospiti. Il definitivo 3-0 arriva nella ripresa, al 73′, e porta la firma di Brereton. Secondo successo consecutivo per la Roja così come per la Bolivia che si abbatte come una valanga sul Paraguay (4-0). L’equilibrio dura fino al 21′, il tempo che impiega la truppa di Farias a sbloccare la sfida con la rete di Ramallo. Villarroel, Abrego e Fernandez, nella seconda frazione, rendono il passivo ancora più pesante.   

    Quante polemiche tra Colombia ed Ecuador: finisce 0-0
    Zero gol, ma quante polemiche tra Colombia ed Ecuador! Nel primo tempo meglio gli ospiti che chiamano in causa più volte il portiere del Napoli Ospina, bravo a mantere i suoi in partita. Poi nella seconda grazione i Cafeteros si fanno vedere con qualkche sortita offensiva, frutto delle giocate dello juventino Cuadrado, in campo per tutti i 90′, e dell’atalantino Zapata, sostituito al 70′. È proprio Duvan ad avere la migliore occasione per la Colombia, ma l’errore è grossolano. Poi succede davvero di tutto. Rigore prima assegnato e poi revocato all’Ecuador (presunto fallo di Cuellar su Plata), poi, in pieno recupero, sono i padroni di casa a recriminare: prima reclamano un rigore e infine si vedono annullare la rete decisiva messa a segna da Mina al 99’ per un involontario tocco di mano prima di scaraventare a rete nella mischia dell’area di rigore ospite. Ecco dunque la classifica delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali di Qatar 2022: Brasile 31, Argentina 25, Ecuador 17, Colombia 16, Uruguay 16, Cile 13, Bolivia 12, Paraguay 12, Perù 11 e Venezuela 7. LEGGI TUTTO