Il Bayern non abbassa il pressing su Matthijs De Ligt. E la Juventus, in attesa che l’offerta dei tedeschi diventi davvero irrinunciabile (cioè tra gli 80 e i 90 milioni con i bonus), cambia marcia nella ricerca dei sostituti. Può succedere ancora di tutto, compreso che il 22enne difensore olandese faccia retromarcia. Ma la sensazione, vista la volontà del giocatore di trasferirsi in Germania e il contratto in scadenza nel 2024, è che non sarà semplice tornare indietro. Soprattutto perché di mezzo c’è un top club come il Bayern. E se i bavaresi si muovono, come è successo lunedì in occasione del blitz torinese del ds Hasan Salihamidzic, è perché vogliono arrivare assolutamente al traguardo. Per tutti questi motivi i dirigenti bianconeri sono segnalati attivi su diversi difensori già da un po’ di tempo. Sfumato Kalidou Koulibaly, ingaggiato dal Chelsea per 40 milioni e in meno di 48 ore, la Juventus si è mossa per capire la fattibilità di un sorpasso all’ultima curva per Gleison Bremer, da settimane promesso sposo nerazzurro. Sorpasso complicato, ma non impossibile. E strettamente legato allo stallo della trattativa tra l’Inter e il Psg per la cessione di Milan Skriniar. Chi prima vende, prima compra. Vale per l’Inter (Skriniar) e anche per la Juventus (De Ligt). Il Napoli, invece, ha già monetizzato il ricco addio di KK. Tanto che nelle ultime ore anche gli azzurri, al lavoro su diversi nomi, si sarebbero rifatti sotto con il Torino per Bremer. Una vera e propria bagarre, che potrebbe riservare sorprese fino all’ultimo. L’Inter parte in vantaggio, ma i ben informati non escludono sorpassi e controsorpassi. Sicuramente la Juventus c’è, su Bremer, e un tentativo lo effettuerà. Nei prossimi giorni si capirà se l’inserimento dei bianconeri avrà avuto successo. O se l’Inter, tuttora fiduciosa, riuscirà a portare a termine una operazione impostata da mesi. Molto, se non tutto, dipenderà dal Torino e da chi saprà soddisfare le richieste del presidente Urbano Cairo per il 25enne brasiliano rivelazione dell’ultima Serie A. A giudicare dagli spifferi che filtrano dagli ambienti granata, a questo punto serviranno tra i quaranta e i cinquanta milioni per ottenere il semaforo verde del Torino.Guarda la galleryJuve, da Bremer a Pau Torres e Milenkovic: chi arriva se parte De Ligt?
Gabriel e Pau Torres
Visto il traffico su Bremer, la Juventus da un lato prosegue la sfida con Inter (soprattutto) e Napoli, ma dall’altro si cautela sondando altre piste. A ruota del difensore del Torino resiste un altro brasiliano: Gabriel, 24enne dell’Arsenal. L’ex Lille, nel mirino dei bianconeri da mesi, non sembra più incedibile per i Gunners. Il club inglese è entrato nell’ottica di sacrificare il Nazionale verdeoro. Ma nessuno sconto: si parla di almeno 50 milioni con i bonus. Simile è anche la richiesta del Villarreal per Pau Torres, 25enne centrale della Nazionale spagnola. Nei giorni scorsi i dirigenti juventini hanno verificato la posizione del difensore protagonista nel 3-0 della squadra di Unai Emery all’Allianz Stadium.
Le alternative
E se su Presnel Kimpembe del Paris Saint-Germain si è fatto sotto il Chelsea – l’eventuale affondo dei londinesi potrebbe avvantaggiare i francesi su Skriniar e l’Inter su Bremer – nella “lista difensori” della Juventus resistono Nikola Milenkovic (c’è anche il Napoli), Manuel Akanji (Borussia Dortmund) e i giovani Evan Ndicka (Eintracht Francoforte) e Rafa Marin (Real Madrid).
Molina, mossa Atletico
In caso di super incasso sul fronte De Ligt, la Juventus proverà a stringere anche per il laterale destro Nahuel Molina (Udinese). Sull’argentino, però, è forte il pressing dell’Atletico Madrid, che ha già mosso passi concreti negli ultimi giorni. LEGGI TUTTO