Pari Cremonese a Benevento, il Brescia ne approfitta e sale in vetta
TORINO – Solo un pari per la Cremonese, che conquista il settimo risultato utile consecutivo ma non riesce ad andare al di là dell’1-1 sul campo di un Benevento che era reduce da tre successi di fila. Ne approfitta il Brescia, che in casa supoera in rimonta il Perugia (in inferiorità numerica dalla mezz’ora) e si prende momentaneamente la vetta a +1 sui grigiorossi di Pecchia, mentre in fondo alla classifica c’è sempre il Pordenone battuto in trasferta dalla Ternana (che ritrova il successo dopo due sconfitte di fila).
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Cremonese, pari di rimonta a Benevento
Caserta perde presto per infortunio il difensore Barba (dentro Foulon al 26′), dopo aver trattenuto il fiato sulla clamorosa occasione divorata dal grigiorosso Rafia al 14′. Scampato il pericolo, alla prima vera chance il Benevento passa: Roberto Insigne (titolare sotto gli occhi del fratello Lorenzo presente sugli spalti del ‘Vigorito) scarica per Improta che di sinistro sblocca il risultato (33’). La reazione della Cremonese è però immediata e dopo tre minuti arriva il pari: ‘imbucata’ di Castagnetti per Baez che infila Paleari sul suo palo. Risultato di nuovo in parità ma le ‘Streghe’ non ci stanno e prima del riposo sfiorano il nuovo vantaggio con Forte, che su cross di Foulon ci prova con il destro in allungo trovando però la grande risposta di Carnesecchi (45′). Si va all’intervallo e al rientro in campo è subito la Cremonese a farsi pericolosa con Zanimacchia, che prima sfiora il palo con una conclusione deviata da Vogliacco (47′), trova il salvataggio di Paleari con il corpo (54′). Nel frattempo Caserta decide di gettare nella mischia Lapadula (fuori Acampora al 53′) ma deve ringraziare ancora il suo portiere, che sfodera una gran parata in controtempo sul sinistro ravvicinato di Gaetano (69′). Chance per i sanniti invece al 72′, quando Improta sguscia via sul lato corto dell’area e con il destro prova a battere un Carnesecchi però reattivo nel rifugiarsi in corner. È però l’unico vero guizzo nella ripresa dei sanniti, nel finale salvati ancora da Paleari che sbarra la strada a Gaetano (89′) ed evita un possibile autogol di Glik su corner calciato da Buonaiuto.
Benevento-Cremonese 1-1: statistiche e tabellino
Il Brescia stende il Perugia e sale in vetta
Al Rigamonti la squadra di Pippo Inzaghi prova a prendere subito il comando delle operazioni, ma il Grifo regge l’urto e al 28′ passa: cross morbido dalla destra di Burrai e colpo di testa vincente di De Luca, che sbuca alle spalle di Cistana e segna il suo decimo gol in campionato. Due minuti dopo però la strada si fa in salita per gli ospiti, che restano in dieci alla mezz’ora per l’espulsione di Ferrarini (seconda ammonizione per una trattenuta su Palacio). Nell’intervallo Alvini ridisegna il Perugia, inserendo Falzerano e Zanandrea per l’ex juventino Olivieri e per Beghetto, mentre tra le ‘Rondinelle’ entra Pajac (ex della sfida) al posto di Adorni. Nella ripresa il Brescia si getta all’attacco alla ricerca del pari ma Chichizola si fa trovare pronto su Palacio (56′), su una punizione calciata da Pajac e sul successivo tap-in di Karacic (66′). Il Grifo sembra reggere e sfiora addirittura il raddoppio con Sgarbi, il cui destro si stampa sulla traversa (74′), ma nel finale crolla: il Brescia prima pareggia con l’appena entrato Bianchi (in spaccata all’81’ su cross di Palacio e sponda di Bajic) e poi sorpassa con Palacio (84′), che sfrutta l’assist servitogli di tacco dallo stesso Bianchi e spedisce alle spalle di Chichizola la palla del 2-1, che vale per i lombardi la momentanea vetta della classifica. Seconda sconfitta di fila invece per il Perugia, che era reduce dal ko contro il Benevento al Curi.
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La Ternana riparte: Pordenone ko
Torna a vincere la Ternana, che dopo due sconfitte di fila supera di misura (1-0) tra le mura amiche del Liberati il Pordenone fanalino di coda. Dopo due prodezze di Iannarilli su Butic (10′) e Vokic (27′) i rossovedi provano a rispondere con Pettinari (27′), che manca però la porta di un soffio con una girata acrobatica. Nel finale di primo tempo ancora decisivo il portiere di casa, con un doppio intervento su Deli e Di Serio (aiutato sul secondo anche dalla traversa), ma l’ultima parata è di Perisan, reattivo su un destro al volo di Mazzocchi (45′). Nell’intervallo Lucarelli si fa sentire e dagli spogliatoi torna in campo un’altra Ternana, capace di trovare il gol dopo appena due minuti: a segnarlo Pettinari, che rientra sul destro dal limite e insacca con una conclusione potente e precisa. È il gol che alla fine decide la sfida del Liberati, perché di lì in poi le ‘Fere’ gestiscono senza troppi affanni il vantaggio contro un Pordenone che nel finale resta anche in dieci per l’espulsione di Mensah (fallo di reazione su Bogdan all’80’) ed è costretto così a incassare il sesto ko consecutivo e a restare all’ultimo posto in classifica.
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