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    Pirlo: “Il mio futuro alla Juve non dipende dalla partita con il Bologna”

    TORINO – Davanti all’ultimo ostacolo di una stagione più che complicata, Andrea Pirlo chiede alla Juventus di raccogliere l’entusiasmo per la Coppa Italia appena vinta e usarlo per saltare oltre il Bologna. Se poi questo significherà atterrare in Champions si vedrà, come si vedrà ci sarà ancora lui a guidare la squadra bianconera.

    Carica di Coppa

    «La squadra ha recuperato bene dallo sforzo di mercoledì- assicura Pirlo – perché le vittorie aiutano a recuperare meglio. C’è ancora adrenalina nei giocatori e velocizza il recupero. Il Bologna è un’ottima squadra, che gioca e crea tanto, con ottimi giocatori, anche giovani. Sarà difficile come all’andata, perché è una squadra che gioca per attaccare e fare gol. E giocherà alla morte come stanno facendo tutte le squadre: abbiamo visto il Crotone o il Cagliari negli scorsi turni. Noi alla chance di andare in Champions ci crediamo tanto. Eravamo morti dopo il Milan, invece ci hanno dato la possibilità di rialzarci e lo abbiamo fatto. Ora dobbiamo pensare prima di tutto a noi  stessi, a fare una grande gara per vincere, poi vedremo i risultati delle altre. La pressione c’è, ma come sempre. Siamo tranquilli e dobbiamo cavalcare l’entusiasmo per la vittoria di mercoledì e il momento positivo».

    Niente distrazioni

    «Il fatto di non dipendere solo da noi stessi non ci influenza. Noi dobbiamo solo concentrarci sulla nostra partita e non avere rimpianti alla fine. Quello delle radioline o dei telefonini non dovrebbe essere un nostro problema, noi dobbiamo pensare solo a vincere e a giocare al 100 per 100, perché il Bologna lo farà». LEGGI TUTTO

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    Buffon, ecco dove può andare: c’è anche il Barça di Messi!

    TORINO – Meriterà uno Stadium pieno, appena sarà possibile. Che sia per una passerella in borghese prima di una partita, per un’amichevole tra la Juventus e la squadra con cui, forse, giocherà, oppure per un match d’addio al calcio, Gigi Buffon si merita il saluto di tutti i tifosi juventini che possono essere contenuti dallo stadio in cui lui ha dato un contributo decisivo a scrivere uno dei capitoli più entusiasmanti di oltre 120 anni di storia bianconera. […]

    Buffon e il futuro, spunta il Barça

    Di certo Buffon si è accorto che il ruolo di secondo delle ultime due stagioni non gli va più: «O smetto o se trovo una sistemazione che mi dà stimoli per giocare o per fare un’esperienza di vita diversa la prendo in considerazione». Una sistemazione sono pronti a offrirgliela Olympiacos, Eintracht Francoforte, Galatasaray, Dynamo Kiev e lo Sporting dove è cresciuto, e dove magari finirà la carriera, il suo amico Cristiano Ronaldo: «Ho un ottimo rapporto con lui, mi sta molto simpatico. Ha fatto un sacco di gol come sempre, però il singolo viene esaltato quando la squadra raggiunge traguardi importanti. Se non succede anche il singolo ne risente». Buffon potrebbe però trovarsi anche a dividere lo spogliatoio con il rivale di CR7, Leo Messi: perché anche il Barcellona sta pensando a Super Gigi, che però dovrebbe accettare di nuovo di essere il dodicesimo.

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    Buffon, l'annuncio: “A giugno lascio la Juve”

    TORINO – Buffon saluta la Juventus: “Il mio futuro è chiaro e delineato. Quest’anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juve. O smetto di giocare o se trovo una situazione che mi dà stimoli per giocare o fare un’esperienza di vita diversa lo prendo in considerazione. Penso di aver dato tutto per la Juve. Ho ricevuto tutto e più di così non si può fare. Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto che uno tolga il disturbo” ha dichiarato il portiere bianconeri in un’intervista a bein Sports. 
    Buffon, addio alla Juve: l’annuncio
    Buffon ha parlato anche della stagione, spiegando: “Ci è mancata continuità. Alla fine nelle partite che abbiamo giocato contro le prime 5-6 squadre della classifica spesso abbiamo vinto, ogni tanto pareggiato e alcune volte perso. Però ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece contro le squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Questo significa che sei una squadra che deve ancora crescere caratterialmente”.

    Sui Social: “È la fine del mio secondo tempo alla Juve”
    L’ex portiere del Psg si è espresso anche via social pubblicando una foto su Instagram con la seguente didascalia: “Ogni inizio ha anche una fine. E questa è la fine del mio secondo tempo alla Juve. Una decisione presa, maturata e comunicata già da mesi. Ma non una decisione facile. Perché non è facile tagliare questo cordone, qua dove c’è la mia storia, la mia gioia, le mie lacrime, la mia casa. Ma so che quel momento è arrivato. Non esiste un grazie grande abbastanza. Ho dato tutto. Ho ricevuto di più. Il tempo che verrà è tutto da scrivere. E da vivere. Sempre, fino alla fine”. LEGGI TUTTO