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    Allegri: “Contava solo vincere, risposta da Juve”

    CAGLIARI – Massimiliano Allegri mostra soddisfazione dopo la vittoria in rimonta ottenuta a Cagliari dalla sua Juventus, che si rialza dopo il ko allo Stadium con l’Inter e consolida il quarto posto che vale l’accesso alla Champions League: “Questa era una partita imoprtante per noi – ha detto il tecnico bianconero nel post partita -. Avevamo subito un contraccolpo psicologico perdendo in casa con l’Inter in casa e vedendo così sfumare lo scudetto. Oggi bisognava vincere per mantenere il vantaggio sulla Roma e le altre inseguitrici”.
    Cagliari-Juventus 1-2: statistiche e tabellino
    “Dybala? Ho usato l’istinto”
    L’allenatore livornese è soddisfatto della prestazione dei suoi: “Andati sotto non ci siamo innervositi, siamo rimasti lucidi e abbiamo pareggiato a fine primo tempo anche se potevamo farlo prima. Nella ripresa poi siamo riusciti a prenderci una vittoria importante”. Decisivo nel sorpasso firmato Vlahovic l’assist di Dybala, che stava per uscire ma poi è stato lasciato in campo da Allegri: “Sesto senso? No, mi sono solo fidato del mio istinto – spiega – perché avevo la sensazione che le cose stavano andando bene e non aveva senso cambiare tanto per cambiare”. Così sul mancato rinnovo dell’argentino: “Le storie nascono e finiscono, come iniziano e terminano quelle tra uomini e donne… Fa parte della vita. La società è stata chiara e io vado perfettamente d’accordo con la società. Paulo si sta impegnando molto, ha avuto un’annata difficile, non è ancora il giocatore che conosciamo, ma ci aiuterà molto in questo finale di stagione”.
    Guarda la galleryVlahovic e Dybala, che intesa! L’esultanza infiamma i tifosi della Juve
    “Vlahovic deve migliorare”
    Queste invece le parole dedicate a Vlahovic: “È giovane e deve gestire meglio le energie, migliorare nei controlli e giocare più pulito per poi attaccare la profondità. Ma è caparbio, come dimostra il gol, e migliorerà sempre di più. Il suo abbraccio con Dybala? L’abbraccio è di tutta la squadra, perché si è creato un grande gruppo e dopo tanti risultati utili di fila abbiamo perso solo con l’Inter”. Così quando gli chiedono se è rimasto infastidito dalle critiche: “Quelle fanno parte del mestiere – conclude Allegri -, ma preferisco giocare male e vincere prendendomi le critiche che giocare bene e perdere”.
    Guarda la galleryJuve di rimonta con De Ligt e Vlahovic: Allegri passa a Cagliari LEGGI TUTTO

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    Juve, De Ligt dopo il 2-1 al Cagliari: “Buona reazione, Cuadrado importante per noi”

    CAGLIARI – Il difensore olandese della Juve Matthijs de Ligt ha commentato ai microfoni di Dazn il successo per 2-1 in rimonta dei bianconeri contro il Cagliari: “Oggi abbiamo sofferto un po’, è stata una partita molto dura in un campo difficile, soprattutto perché abbiamo iniziato male, però abbiamo reagito con un bel gol. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene”, afferma il centrale di Allegri, autore del momentaneo 1-1, che aggiunge: “E’ stato un bene aver segnato prima dell’intervallo, abbiamo creato tante occasioni dopo, e poi finalmente Vlahovic ha fatto un gran gol. Cuadrado? Ha un bel cross, è troppo importante per la nostra squadra”. Guarda la galleryJuve di rimonta con De Ligt e Vlahovic: Allegri passa a Cagliari LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Juventus, occhio alla “Somma Gol: 3”

    La sfida in programma all’Unipol Domus mette a confronto due squadre che ambiscono a due obiettivi completamente differenti. Il Cagliari, quart’ultimo, sta lottando per non retrocedere mentre la Juventus, quarta, ha bisogno di far punti per non mettere a rischio la qualificazione in Champions League. 
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    Bene la Juventus in trasferta, scopri il pronostico
    Per la “Vecchia Signora” la sconfitta interna contro l’Inter (0-1) ha messo la parola fine su una serie di risultati utili consecutivi che andava avanti dalla lontana 15ª giornata (11 vittorie e 5 pareggi). Per le quote i bianconeri partono con i favori del pronostico, la squadra allenata da Massimiliano Allegri in questa stagione ha già dimostrato di poter ottenere buoni risultati anche in trasferta. La Juventus in esterna con 27 gol realizzati e 17 subiti ha alzato bandiera bianca solamente in due occasioni, nelle restanti 13 gare ha fatto registrare 8 vittorie e 5 pareggi. Osservando il ruolino di marcia dei bianconeri si nota subito come la “Somma Gol: 3” non esca da 20 giornate di fila. Il Cagliari in casa ha terminato 10 incontri su 15 con 2 o 3 reti al 90′. Intriga il Multigol 2-3 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    La Juve cerca il riscatto col Cagliari: Allegri si focalizza sulla tecnica

    TORINO – Sabato sera alle 20.45 la Juve affronterà il Cagliari in trasferta, coi bianconeri in cerca di riscatto dopo il ko contro l’Inter. I bianconeri oggi alla Continassa si sono allenati su molti particolari tecnici, in particolare sui palloni provenienti da cross, e poi sullo sviluppo dell’azione e sulla reazione in caso di palla persa. Domani è prevista la partenza per la Sardegna, non prima della conferenza stampa di Allegri (prevista alle ore 12) e l’allenamento di rifinitura. Un match, quello contro i rossoblù, che vedrà come direttore di gara Chiffi, assistito da Giallatini e Preti. La squadra di Mazzarri non sta vivendo un momento facile: sono infatti quattro le sconfitte consecutive da cui sono reduci Joao Pedro e compagni, che stazionano al quart’ultimo posto con 25 punti (frutto di cinque vittorie e dieci pareggi) con 29 gol fatti e 59 subiti. Sardi che recuperano i lungodegenti Walukiewicz e Rog, con quest’ultimo che ha già assaporato il campo dopo un anno d’assenza nei minuti finali del ko per 5-1 contro l’Udinese. All’andata, a dicembre, la Juve vinse 2-0, con Kean e Bernardeschi a firmare il successo.  LEGGI TUTTO

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    Addio a Longobucco, ex difensore della Juve e del Cagliari

    SCALEA (Cosenza) – Il mondo bianconero piange Silvio Longobucco, ex terzino della Juventus, morto oggi a 70 anni. Ricordato come un marcatore grintoso e arcigno, Longobucco è scomparso a Scalea, in Calabria, dove era nato il 5 giugno 1951. Diventato professionista nella Ternana, il difensore calabrese era approdato alla Juventus nel 1971, vincendo tre scudetti (nel 1971-72, 1972-73 e 1974-75), per poi lasciare i bianconeri dopo quattro stagioni, nel 1975. Successivamente ha giocato per 7 anni, di cui 4 in Serie A, nel Cagliari, per poi chiudere la carriera nel Cosenza e tra i dilettanti del suo Scalea. Con la Juve è anche ricordato per aver giocato le sfortunate finali di Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale, perse nel 1973 contro l’Ajax e l’Independiente. Con la maglia bianconera ha segnato un solo gol ufficiale, nella sfida di Coppa Italia del 27 giugno 1973, vinta 4-2 sull’Inter. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Mazzarri tuona: “Recuperi? Così si falsa il campionato”

    CAGLIARI – “È assurdo che a otto giornate dalla fine non tutte le squadre sono alla pari in termini di gare giocate”. A parlare è Walter Mazzarri, tecnico del Cagliari impegnato nella corsa alla salvezza in cui ci sono delle rivali con delle partite ancora da recuperare: “Bisogna fare una grande e immediata riflessione – ha detto l’allenatore livornese ai microfoni di Sky Sport – e cambiare le regole della Giustizia Sportiva: bisogna decidere subito, serve equità. Queste cose possono falsare il campionato, bisogna recuperare le gare il prima possibile”.
    Fiducia nel Cagliari
    Nonostante tutto Mazzarri resta fiducioso per la salvezza del suo Cagliari: “La vera svolta è arrivata all’inizio del girone di ritorno: ora i ragazzi sono uniti, pressano e corrono. I nostri tifosi sono orgogliosi di vedere un Cagliari arrembante, in grado di giocarsela alla pari con tutti. E forse – chiosa l’ex tecnico del Toro – avremmo meritato qualche punto in più”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli sulla corsa scudetto: “La Juve ha il 10% di possibilità”

    CAGLIARI – Grazie al gol segnato da Bennacer, il Milan batte il Cagliari, risponde alla vittoria del Napoli sull’Udinese e mantiene il primo posto in classifica. Il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli esalta la prestazione dei suoi giocatori: “La squadra mi è piaciuta tanto, siamo soddisfatti per il risultato perchè manca una partita in meno. Questa è la mentalità che dobbiamo avere sempre, giocando senza farci mai condizionare dal risultato”. Sulla corsa scudetto: “Sono d’accordo con quello che ha detto ieri Spalletti, ma cambierei le percentuali: noi, Inter e Napoli abbiamo il 30% a testa di vincere, la Juventus al momento il 10%”.Guarda la galleryTutto il Milan festeggia Bennacer: gran gol al Cagliari!
    Pioli: “Abbiamo imparato la lezione”
    Per i rossoneri si tratta della terza vittoria consecutiva per 1-0, dopo i successi contro Napoli ed Empoli: “Abbiamo imparato la lezione delle ultime giornate, siamo una squadra votata all’attacco e non siamo capaci di difendere bassi e palleggiare”, ha aggiunto il tecnico rossonero ai microfoni di Sky. “Dobbiamo cercare però di chiudere le partite, perchè altrimenti in partite così poi rischi di pareggiare e non sarebbe stato giusto per quello che abbiamo messo in campo”, ha dichiarato ancora Pioli. Sulla rissa avvenuta al termine della gara: “Maignan mi ha detto che dietro la porta lo hanno insultato, mi dispiace perchè nessuno merita certi tipi di insulti”.
    Guarda la galleryCagliari-Milan finisce in rissa: nervi tesi a fine gara LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Milan 0-1: decide Bennacer, Pioli sempre più primo

    CAGLIARI – Terzo 1-0 consecutivo del Milan, il “corto muso” della Juve di Allegri diventa marchio di fabbrica di Pioli che vola in classifica a 66 punti, confermando il comando in vetta. Più tre sul Napoli e più sei sull’Inter (che deve recuperare la sfida col Bologna), i rossoneri non si fermano e battono anche il Cagliari grazie al gol-partita di Bennacer. Guarda la galleryTutto il Milan festeggia Bennacer: gran gol al Cagliari!
    Palo di Kessie
    I pirmi quindici minuti di partita regalano i sussulti più grandi e spaventano il Cagliari. Il Milan già al 7′ sfiora il vantaggio con Giroud che però schiaccia troppo il pallone col destro, che non è il suo piede e si vede. Al 13′ invece Cragno rischia sulla botta da fuori improvvisa di Kessie, che centra il palo, e sul tiro a giro di Brahim Diaz che finisce largo. Dopo l’avvio sull’acceleratore cala il ritmo e il match entra in una fase di stallo, il primo tentativo del Cagliari arriva solo al 37′ con Grassi e non fa paura a Maignan. All’intervallo resiste lo 0-0.
    Decide Bennacer, traversa di Pavoletti al 90′
    Theo scuote la ripresa con un terra-aria sul quale vola Cragno, grandissima parata. Il portiere rossoblù però non può nulla al 59′ sulla bella volée di Bennacer: Giroud fa da sponda e il centrocampista calcia di prima all’angolino, 0-1. La squadra di Mazzarri accusa il colpo e soffre la forza del Milan, che però non chiude la gara. Pioli prova con Krunic, Rebic e Saelemaekers, Mazzarri invece inserisce Deiola e Zappa. La reazione del Cagliari per centimetri non porta al pareggio: la girata di Joao Pedro viene deviata in calcio d’angolo. Dall’altra parte Calabria e Giroud non raddoppiano in contropiede e sciupano, poi il francese esce per Ibrahimovic. La speranza di pari per i rossoblù si infrange al 90′ sulla traversa di Pavoletti, vince il Milan. LEGGI TUTTO