consigliato per te

  • in

    La Juve si gode il successo sul Cagliari: quanta felicità sui social

    ROMA – Una vittoria che non solo alza il morale ma che permette di guardare al nuovo anno con rinnovata fiducia dopo troppi alti e bassi. La Juventus si gode il successo per 2-0 con il Cagliari e gli uomini di Max Allegri, come consuetudine, affidano i proprio pensieri a Instagram. “Una bella serata, quello che serviva per finire al meglio l’anno. Avanti così!!!”, scrive il capitano bianconero, Giorgio Chiellini. Gli fa eco l’altro ‘muro’ difensivo, Leonardo Bonucci: “3 punti, clean sheet e 300^ vittoria in serie A. Il miglior modo di chiudere il girone di andata!! Ora recuperiamo le energie”. Sulla stessa lunghezza d’onda gli altri compagni di reparto, a cominciare da Mattia De Sciglio: “Vittoria, clean-sheet, punti recuperati in classifica: il modo migliore per finire l’andata e il 2021”.Sullo stesso argomentoPagelle Juve, Cuadrado è una certezza. Sacrificio KeanJuventus

    Cuadrado: “Ora riprendiamo le forze”

    Stringato l’olandese Matthijs De Ligt: “Grande modo di finire l’anno”. “Il modo migliore per chiudere quest’anno con una buona vittoria, grazie a Dio. Ora riprendere le forze per quello che verrà”, il post dell’esterno colombiano Juan Cuadrado. “Vittoria importante e miglior modo di chiudere l’anno”, il commento del centrocampista francese Adrien Rabiot. “Insieme, forza Juventus”, taglia corto Manuel Locatelli. E anche l’altro centrocampista bianconero, il brasiliano Arthur, preferisce non dilungarsi: “+3 fino alla fine”. “Mese difficile terminato in un buon modo”, osserva lo svedese Dejan Kulusevski. Infine, il portiere Carlo Pinsoglio: “Una bellissima serata per chiudere l’anno nel migliore dei modi”.

    Guarda la galleryJuve, Bernardeschi torna al gol e fa esultare i tifosi bianconeri LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Cagliari 2-0: Kean e Bernardeschi gol, Allegri a -4 dall'Atalanta

    TORINO – La Juventus ha colto la sesta vittoria nelle ultime 8 partite, che hanno prodotto 19 punti, ovvero 2,3 a partita, sostanzialmente lo stesso dell’Inter che viaggia a 2,5 nelle sue ultime 8. Non è ancora una squadra esaltante, ma se non perde la continuità che sembra finalmente aver ritrovato, potrebbe togliersi molte soddisfazioni nel girone di ritorno, anche perché le ultime vittorie di questo filotto le ha conquistate con una formazione in perenne emergenza, senza Dybala e Chiesa, e anche senza Chiellini. Questo sta responsabilizzando il resto della rosa che, piano piano, sta fabbricandosi nuovi trascinatori e leader: Bernardeschi corona con il gol un periodo di crescita continua, De Ligt sforna un’altra prestazione di feroce agonismo, McKennie entra nella ripresa con la testa giusta. È una formichina, questa Juventus, ma intanto non dilapida più i punti che devono essere conquistati, come quelli contro il Cagliari.

    Il poblema

    Il problema più evidente di questa Juventus restano gli attaccanti. Non che il gioco sviluppato sia effervescente o particolarmente intenso, ma riesce comunque a portare il pallone nell’area avversaria, dove però né Morata né Kean sono abbastanza reattivi, impiegando troppo spesso un tempo in più per provare il tiro, questo li rende facilmente marcabili e, in partite come quella contro il Cagliari, è facile per chi difende, creare un ingorgo dove il gioco bianconero si intasa. Un centravanti più efficace non risolverebbe tutti i problemi della squadra di Allegri, ma probabilmente renderebbe meno faticose queste vittorie. Anche perché è ormai assodata la soluzione dei problemi in fase difensiva che, grazie a una generosa partecipazione collettiva, ha garantito sei partite senza subire gol nelle ultime otto, nelle quali i gol incassati sono appena due (uno dell’Atalanta e l’altro del Venezia, paradossalmente costati 5 punti). Poi, certo, il centrocampo bianconero non entusiasma: Rabiot e Bentancur anche stavolta tendono a ingolfarsi, Arthur è indecifrabile. Il brasiliano ha indubbie qualità per realizzare trame più fluide, ma appare fuori contesto in una squadra che non fa certo del palleggio corto l’arma per organizzare il gioco. Tutto sembra più naturale con Locatelli in campo (stasera solo negli ultimi minuti) e McKennie (che entra nella ripresa e regala molte più bollicine di Rabiot).

    Guarda la galleryJuve-Cagliari, Kean e Bernardeschi regalano la vittoria ad Allegri

    Il carattere

    È indubbio, tuttavia, che fra problemi, limiti ed equivoci, la Juventus sta trovando una solidità caratteriale prima ancora che tattica, intorno alla quale Allegri potrà innestare Chiesa, Chiellini, Danilo e Dybala tutti rientranti dopo le feste. Se il mercato gli portasse un centravanti lo scenario non sarebbe più così fosco come poteva apparire qualche settimana fa. Anzi.

    Juve solidissima

    La Juventus è solidissima in fase difensiva, anche e soprattutto per il sacrificio di Moise Kean a sinistra e Bernardeschi a destra: i due rientrano sempre e il loro contributo consente di narcotizzare anche le poche velleità offensive cagliaritane. Ma in generale è totale la partecipazione nei momenti di non possesso, che durano tendenzialmente pochissimo, visto che dopo i primi 45′ le statistiche parlano di 77% del tempo con il pallone nei piedi della Juventus. Non è un dominio di intensità altissima, ma un’occupazione serafica della trequarti dove il Cagliari è asserragliato con due linee di difensori parallele e strettissime: far passare qualcosa è complicato, così i bianconeri puntano sul logoramento del muro rossoblù. Tra il 10′ e l’11’ Kean ha due occasioni clamorose: prende un palo di testa, incornando un cross perfetto di Cuadrado e poi perde tempo in area, sciupando un assist eccellente di Bentancur che sarebbe stato da calciare al volo e non da stoppare, peraltro malamente. Sono le due occasioni più nitide della Juventus, che poi non rende proprio infernale la serata di Cragno. Ma rimane lì e, continuando a sbattere contro il muro prima o poi lo abbatte: ci pensa Bernardeschi a strappare verso l’area trascinandosi tre avversari, dai quali riesce a liberarsi per calciare verso la porta. Ne esce un tiro-cross che intercetta la testa di Kean, la cui deviazione è fondamentale: 1-0, è il 40′.

    Premio di Fede

    Nella ripresa la Juventus tiene sempre i ritmi bassi e finisce, nella parte centrale della frazione, per soffrire una decina di minuti di pressione del Cagliari, durante i quali per due volte il Cagliari sfiora il gol con Dalbert (sciagurato l’errore sotto porta) e Joao Pedro (pregevole lo stacco, ancora più spettacolare la parata di Szczesny). A quel punto la Juventus si sveglia, riporta il fulcro della partita trenta metri più avanti e trova il gol di Bernardeschi: tanto meritato (per l’eccellente e generosissima prestazione) quanto bello, con un diagonale che fulmina Cragno. E a quel punto la Juventus deve solo gestire la discesa verso il novantesimo.

    Guarda la galleryJuve, Bernardeschi torna al gol e fa esultare i tifosi bianconeri LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Juve-Cagliari ore 20.45: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    TORINO – Riscattato in parte il deludente pareggio di Venezia con il successo al Dall’Ara con il Bologna, l’anno solare e il girone d’andata della Juventus si chiudono stasera, all’Allianz Stadium, contro il Cagliari di Walter Mazzarri sempre più in crisi di gioco e risultati. I rossoblù, infatti, sono reduci da due pesanti ko (entrambi con il punteggio di 4-0) contro Inter ed Udinese ed occupano la penultima posizione della classifica di Serie A con appena 10 punti, due in più della Salernitana fanalino di coda. I bianconeri, invece, si trovano al 5° posto a quota 31 in coabitazione con Roma e Fiorentina e a -6 dall’Atalanta quarta. L’ultima sfida tra Juve e Cagliari, disputata nella passata stagione, terminò 2-0 per i ragazzi allora allenati da Pirlo, frutto della doppietta di Cristiano Ronaldo.
    SEGUI JUVE-CAGLIARI IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Dove vederla in tv e streaming Juve-Cagliari
    Il match tra Juve e Cagliari, in programma stasera alle 20.45 allo stadio Allianz Stadium di Torino, sarà trasmessa in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Juve-Cagliari, le probabili formazioni
    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata, Kean. All. Allegri. A disp. Perin, Pinsoglio, Rugani, Lu.Pellegrini, De Winter, Bentancur, Arthur, Cuadrado, Kulusevski, Soulé, Kaio Jorge. Indisponibili: Ramsey, Danilo, Chiesa, Dybala, Chiellini. Squalificati: –
    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Carboni, Ceppitelli, Obert; Zappa, Nandez, Deiola, Grassi, Bellanova; Joao Pedro, Pavoletti. All. Mazzarri. A disp. Aresti, Radunovic, Altare, Oliva, Lykogiannis, Pereiro, Faragò, Dalbert, Keita Balde, Ceter. Indisponibili: Godin, Caceres, Strootman, Walukiewicz, Rog. Squalificati: Marin.
    Arbitro: Dionisi di L’Aquila. Assistenti: C. Rossi e Scarpa.IV uomo: Colombo.Var: Orsato.Avar: Carbone. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juventus può conquistare i tre punti contro il Cagliari

    Diciannovesima giornata di Serie A, la Juventus dopo aver battuto il Bologna grazie alle reti di Morata e Cuadrado (2-0) si appresta a ricevere un Cagliari reduce dalla sconfitta interna contro l’Udinese (4-0).
    Serie A show! Fai ora i tuoi pronostici
    I bianconeri subiscono pochi gol
    La Juventus sta uscendo dalle difficoltà con sacrificio e concentrazione. Lo dicono anche i numeri, nelle ultime sette gare di A la Vecchia Signora ha vinto 5 volte sempre senza subire gol. Così facendo il “ritardo” dell’Over 2,5 sale a 7 partite consecutive e in sei di queste l’ha fatta da padrone anche il No Goal. Per le quote l’inversione di tendenza è imminente visto che l’Over 2,5 in Juve-Cagliari è ritenuto ben più probabile dell’Under. Allo Stadium sbarca una squadra frastornata dall’Udinese, che ha  messo sul groppone dei sardi altri quattro gol che si aggiungono al “poker” calato nel turno precedente dall’Inter. L’inerzia è inevitabilmente dalla parte di Allegri, ben consapevole dell’importanza di questa gara di fine anno. Premio irrisorio per il segno “1” finale, da bypassare per cercare qualcosa di più sostanzioso. Il Multigol Casa 2-4 è una prima, possibile strategia. Le statistiche poi forniscono l’assist per un’altra opzione, il Multigol 1-2 primo tempo. La Juventus l’ha centrata finora 15 volte su 18, il Cagliari 12. Non proprio poche… LEGGI TUTTO

  • in

    Udinese-Salernitana, ok il segno 1 al novantesimo

    L’Udinese dopo aver battuto il Cagliari per 4-0 si è portato a più 10 sulla zona retrocessione. Nell’ultima giornata del girone d’andata i bianconeri hanno le carte in regola per concedere il “bis” in casa contro la Salernitana.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Numeri da incubo per i granata
    La squadra allenata da Stefano Colantuono è ultima in classifica con 8 punti conquistati nelle prime 18 giornate di campionato. Ribery e compagni non solo non vincono dal lontano 26 ottobre (2-1 a Venezia) ma nelle successive 8 gare disputate hanno segnato un solo gol nell’unica partita in cui sono riusciti a non perdere (1-1 a Cagliari). Per risalire all’ultima volta che la Salernitana è riuscita a far punti in casa bisogna andare indietro fino alla 7ª giornata (7 ottobre) quando una rete di Djuric valse il successo contro il Genoa (1-0). L’Udinese non si può certo dire che stia disputando un campionato esemplare ma ha perso solamente 3 volte (sempre in trasferta) nelle ultime 12 giornate (2 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte). I bianconeri dopo aver vinto a Cagliari possono tornare a far registrare quel segno 1 che alla “Dacia Arena” manca dalla 12ª giornata. Per i meno audaci c’è la “combo” che associa la doppia chance 1X all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

  • in

    Cagliari-Udinese 0-4: Mazzarri in crisi, Cioffi fa sul serio

    CAGLIARI – È sempre più crisi per il Cagliari di Walter Mazzarri, che incassa un altro 4-0 dopo quello subìto dall’Inter. A travolgere i sardi nella 18ª giornata di Serie A (salgono a 10 le partite senza successo in campionato) stavolta è l’Udinese, rigenerata dalla promozione di Cioffi (ex vice dell’esonerato Gotti) che dopo il pari con il Milan e il poker servito al Crotone in Coppa Italia va a imporsi con autorevolezza all’Unipol Domus e si porta a metà di una classifica che vede invece sempre penultimi i rossoblù, attesi nel prossimo turno dalla trasferta sul campo della Juventus (non ci sarà Marin, espulso stasera).
    Cagliari-Udinese 0-4: statistiche e tabellino
    Le ‘mosse’ dei tecnici
    Indisponibili Strootman, Walukiewicz e il lungodegente Rog per Mazzarri, che nel suo 3-5-2 si affida al tandem Joao Pedro-Pavoletti in attacco, con Grassi regista e Nandez in mediana al posto di Deiola mentre in difesa Ceppitelli viene preferito a Caceres. Sull’altro fronte out Pereyra e lo squalificato Success per Cioffi: schieramento ‘a specchio’ con i sardi e conferma per dieci undicesimi della squadra che ha pareggiato contro il Milan. Lunica novità è Samir (al rientro dalla squalifica) di nuovo titolare in difesa al posto di Perez. Davanti continuità a Deulofeu-Beto, mentre sulle fasce ci sono ancora Molina e Udogie.
    Guarda la galleryMazzarri travolto da Cioffi: poker dell’Udinese a Cagliari
    Subito Makengo, poi Deulofeu
    All’Unipol Domus la strada si mette subito in salita per il Cagliari: a ‘gelare’ i tifosi di casa dopo appena 4′ è Makengo, che finalizza un’azione friulana nata da una leggerezza commessa in impostazione da Godin e festeggia così la sua prima rete in Serie A. Colpiti a freddo i rossoblù provano a reagire subito, ma dopo un bel duetto con Joao Pedro è troppo centrale il piattone di Pavoletti per sorprendere il portiere ospite Silvestri (8′). Un fuoco di paglia perché l’Udinese, compatta e aggressiva, da quel momento chiude ogni spazio agli avversari e fa paura ogni volta che riparte. E se al 38′ il potente destro scagliato da Samir sugli sviluppi di un corner non sorprende Cragno, il portiere di casa si arrende di nuovo prima del riposo a una magia di Deulofeu: destro su punizione dal limite e palla all’incrocio (45′).
    Serie A, la classifica
    Crollo rossoblù, poker dei friulani
    Si va al riposo con il Cagliari sotto di due gol e sommerso dai fischi dei propri tifosi, mentre al rientro sono tre le novità presentate da Mazzarri: oltre a Nandez e Dalbert, toccati duro nel primo tempo e sostituiti da Keita e Lykogiannis, resta negli spogliatoi anche Carboni che lascia spazio a Caceres. Mosse vane però, perché anche stavolta bastano una manciata di minuti all’Udinese per passare: palla respinta dalla difesa rossoblù e stupendo destro al volo di Molina che lascia di sasso Cragno (50′). Una serata da incubo per il Cagliari che resta anche in dieci al 66′ (quando Marin entra in ritardo su Makengo e si prenderà il secondo giallo che gli farà saltare il prossimo match con la Juventus), e tre minuti dopo incassa il poker: altra perla di Deulofeu, che piazza la palla nuovamente all’incrocio con un fantastico destro a giro e fa 4-0. Il pubblico di casa inizia ad abbandonare gli spalti dell’Unipol Domus e Mazzarri esaurisce le sostituzioni con Deiola e Zappa (fuori Pavoletti e Ceppitelli al 70′), mentre Cioffi manda in campo Jajalo e Pussetto al 75′ (fuori Arslan e Deulofeu), cinque minuti dopo anche Soppy e Zeegelaar (per Molina e Udogie) e infine Samardzic (al posto di Beto all’87’). La gara non ha più niente da dire e dalla panchina cagliaritana chiedono sconsolati al quarto uomo di evitare il recupero: richiesta accolta e triplice fischio finale al 90′ esatto.
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Cagliari-Udinese ore 20:45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – Walter Mazzarri ha chiesto un “Cagliari straordinario” quello che affronterà l’Udinese alle 20:45, una partita molto importante per i rossoblù. Infatti gli isolani mancano l’appuntamento con la vittoria in campionato dal 17 ottobre quando, sempre tra le mura amiche dell’Unipol Domus, sconfissero la Sampdoria èper 3-1 (ad oggi l’unico successo). Un’occasione per uscire anche dalla zona calda della classifica (18° posto a quota 10 punti) con la speranza che il passaggio del turno in Coppa Italia abbia scaturito la scintilla giusta. Anche per l’Udinese la Coppa Italia è stata una bella iniezione di fiducia dopo il beffardo pareggio (1-1) contro il Milan, l’allenatore ad interim Gabriele Cioffi chiede una partita attenta per tornare ad un successo che manca dal 7 novembre.
    SEGUI CAGLIARI-UDINESE IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Cagliari-Udinese: vederla in tv e in streaming
    Cagliari-Udinese è in programma alle 20:45 allo stadio Unipol Domus di Cagliari e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e Sky Sport canale 249. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma DAZN, Sky Go e NowTv.
    Cagliari-Udinese, le probabili formazioni
    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Godin, Carboni; Bellanova, Deiola, Grassi, Marin, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Aresti, Radunovic,Ceppitelli, Altare, Nandez, Oliva, Lykogiannis, Zappa, Pereiro, Keita, Ceter, Obert
    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Wallace, Makengo, Udogie; Deulofeu, Beto. Allenatore: CioffiA disposizione: Padelli, Camelos, Perez, De Maio, Zeegelaar Jajalo, Samardzic, Soppy, Forestieri, Pussetto, Nestorovski.
    ARBITRO: Maresca di Napoli.
    ASSISTENTI: Imperiale e Lombardi.
    IV UOMO: Meraviglia.
    VAR: Mazoleni.
    ASS.VAR: Raspollini.
    Guarda Cagliari-Udinese su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Cagliari-Udinese, possibile il Multigol 2-4 al triplice fischio

    Il programma della 18ª giornata di campionato mette il Cagliari contro l’Udinese. L’ultimo successo ottenuto in campionato dalla squadra allenata da Walter Mazzarri risale al lontano 17 ottobre (3-1 contro la Sampdoria) mentre i friulani non conquistano i tre punti dal 7 novembre (3-2 con il Sassuolo). 
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Rossoblù a caccia di punti salvezza
    Osservando i ruolini di marcia delle due squadre in campo si nota subito una cosa: entrambe “ritardano” il segno 2 rispettivamente da 5 e 11 giornate consecutive. Il Cagliari in questo momento però non può di certo permettersi di “regalare” i tre punti all’Udinese. Joao Pedro e compagni con un risultato differente dalla vittoria potrebbero allontanarsi ancora di più dalla zona salvezza. La partita si preannuncia molto equilibrata, il “Goal” uscito in 8 delle prime 9 gare interne dei rossoblù, potrebbe rispondere “presente” ancora una volta. Curiosità: le partite interne del Cagliari sono finite per ben 8 volte con un numero di reti compreso fra 2 e 4. LEGGI TUTTO