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    Cagliari, Di Francesco: “Pesa avere tante defezioni”

    ROMA – “Nervosismo? Ci sono state delle perdite di tempo tra raccattapalle e palloni che spariscono, un po’ di nervosismo viene fuori. Perché alcuni atteggiamenti non mi sono piaciuti ma tutto finisce dentro il campo”. Lo ha dichiarato a Sky Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, dopo la gara con la Lazio: “Avere tante defezioni, soprattutto a centrocampo, pesa. Per le assenze che avevamo ho dovuto giocare in una certa maniera. La Lazio, pur avendo un predominio netto, non ha creato tantissimo. Ma avremmo potuto passare in vantaggio e riprenderla. Difesa a tre? E’ un sistema che può trovare continuità perché non è solo un modulo difensivo. Se ve lo ricordate lo feci anche contro il Barcellona. Siamo in un momento di difficoltà, ma la squadra ha provato a restare in partita. Asamoah? Anche se non gioca praticamente da un anno sta già abbastanza bene. Nainggolan? Sicuramente è motivato, voleva tanto tornare a Cagliari. Non è ancora in condizione ottimale. Oggi è mancato di qualità, ma si è sacrificato tanto per la squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Di Francesco: “Sampdoria? Non ho sete di vendetta”

    CAGLIARI – Contro la Sampdoria degli ex Ranieri ed Ekdal per capire qualcosa di più sul campionato del Cagliari. Senza pensare al passato. Di Francesco l’anno scorso era sulla panchina blucerchiata, ma è finita prima del tempo. “Nessuna rivincita – ha spiegato – non ho sete di vendetta, lo dico con assoluta serenità. L’anno scorso non sono entrato in sintonia con i giocatori. E basta”. Nemmeno con Ranieri, l’allenatore che l’ha sostituito sulla panchina di Roma e Samp. “Un signor allenatore – ha detto – anche umanamente, non solo per gli importanti risultati ottenuti in carriera. Lo definisco un vecchio allenatore moderno. Mi piace e sono d’accordo con lui quando dice: cerchiamo di emozionare i nostri tifosi”. Correttivi difensivi in corso per evitare di andare avanti alla media di 2,5 reti al passivo. “Non si deve parlare di linea difensiva- ha spiegato- ma di atteggiamento complessivo della squadra. Un dato che sottolineo riguarda i sei gol subiti da tiri fuori area. Significa che dobbiamo migliorare in certi aspetti, accorciare meglio. Ma piace un altro elemento: siamo tra le squadre che recuperano più palloni nell’area avversaria”. Miglior Cagliari ancora da vedere. “A Bologna ottimo approccio, ma stiamo lavorando sull’equilibrio: puntiamo a sollevare il livello partita dopo partita. Magari occorre continuità durante tutta la gara. Il mio Cagliari ideale? Siamo sulla buona strada- spiega Di Francesco- diciamo al 50%”. Per domani Ounas titolare e Faragò out per un problema fisico. Ma non è detto che vada a sostituire Sottil. “Vediamo – ha anticipato il mister – potrei spostare qualche giocatore. Ounas? Mi aspetto imprevedibilità: può dare quella spregiudicatezza tecnica che una squadra deve cercare”. Di Francesco elogia la solidità della Samp. “Viene da un ottimo momento, è squadra compatta come la vuole Ranieri. E infatti ricorda molto il Leicester”.

    Gli auguri a Riva
    Domani 76 candeline per Gigi Riva, bomber del Cagliari e sempre il miglior marcatore della Nazionale con 35 gol. “L’ho conosciuto – ha ricordato l’allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco durante la conferenza stampa della vigilia della gara con la Sampdoria – quando io ero giocatore e lui dirigente azzurro. Un bel personaggio, riservato ed educato. Un po’ come i sardi, anche se lui di nascita non lo è. Sarà un piace domani fargli gli auguri”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Di Francesco: “Difesa troppo superficiale, ci lavorerò”

    BOLOGNA – “In certi momenti difendiamo con troppa superficialità e non sono contento. Serve più attenzione quando gli avversari calciano, lo fanno con troppa facilità”. Non è soddisfatto Eusebio Di Francesco che, nonostante il doppio vantaggio del suo Cagliari, ha dovuto incassare la sconfitta (3-2) in casa del Bologna: “Stiamo facendo vedere buone dinamiche offensive, ma il gioco ha deu fasi. Lavoreremo sugli ultimi 30 metri in fase difensiva, per fare risultati bisogna far meglio dietro. Nandez? Ci dà una grande mano, è la pedina che sto sfruttando. In certi momenti della gara siamo stati poco qualitativi. Nel primo tempo siamo ripartiti con troppi errori tecnici e questo non ci ha permesso di risalire bene. Con Ounas e Sottil giocheremmo con quattroattaccanti. Noi ora giochiamo con un attaccante in meno e ancora non abbiamo trovato l’equilibrio giusto. A me piace giocare con tanti attaccanti, ma sono arrabbiato per la fase difensiva e non possiamo andare avanti così. Pavoletti e Simeone insieme? Nel finale ho messo il doppio centravanti. Simeone aveva preso una botta nel primo tempo e l’ho visto meno brillante del solito, per questo Pavoletti è entrato al suo posto. Con Ounas la squadra stava sviluppando bene, siamo mancati solo nella fase conclusiva” ha concluso Di Francesco.
    BOLOGNA-CAGLIARI 3-2: LA CRONACA LEGGI TUTTO

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    Cagliari, allenamento verso la Cremonese. Ceppitelli e Pereiro a parte

    CAGLIARI – Dopo il successo sul Crotone, il Cagliari è tornato in campo oggi in vista del prossimo impegno, la gara di Coppa Italia contro la Cremonese in programma mercoledì alle 14.30 alla Sardegna Arena. Questa mattina al Centro sportivo di Assemini due i gruppi di lavoro: i calciatori maggiormente impegnati nella partita di ieri hanno svolto una seduta defaticante; per tutti gli altri il programma di allenamento ha previsto inizialmente degli esercizi di attivazione, a seguire una serie di partitelle a campo ridotto e lavoro tattico a campo aperto. Allenamento personalizzato per Luca Ceppitelli e Gaston Pereiro; Simone Pinna ha continuato le terapie. A riposo Zito Luvumbo per via di un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Per domani è in programma la seduta di rifinitura.  LEGGI TUTTO