Cagliari, Zenga: “Il totoallenatore non mi interessa. Penso a far bene”
Il tecnico: “Lazio? Anche con la Juve è rimasta in partita fino alla fine” LEGGI TUTTO
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ha scritto per te Carlo Piacenti
Il tecnico: “Lazio? Anche con la Juve è rimasta in partita fino alla fine” LEGGI TUTTO
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CAGLIARI – Walter Zenga ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto dal Cagliari, nonostante l’uomo in meno per l’espulsione di Carboni, contro il Sassuolo: “Abbiamo giocato contro una grande squadra che ultimamente aveva fatto male a tante big. Con noi non hanno creato occasioni e hanno segnato solo su calcio d’angolo, su una nostra disattenzione. Nella ripresa l’espulsione ci ha fatto reagire e i ragazzi sono stati bravi ad andare a prendersi un pareggio meritato dal mio punto di vista. Bisogna riconoscere quando una squadra sta meglio della tua, è un atto di umiltà che ti fa capire come affrontare questo periodo dove siamo con gli uomini contati e giocano sempre gli stessiù”.
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“Con un po’ di gamba avremmo fatto di più”
“Oggi ha giocato un esordiente davanti alla difesa (il giovane Ladinetti, ndr) e con un po’ più di gamba avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Noi giocavamo contro una squadra con un assetto solido da due anni e un grande allenatore capace di organizzare bene la sua squadra, io ho allenato qui solo per un mese e mi porto a casa dieci punti, che secondo me è tanta roba, ma ho dato personalità. Non c’è stato tempo per lavorare su determinate cose, inoltre ho solo Birsa, Rog e Nandez a centrocampo e non li posso neanche spremere”. Ancora Zenga: “Scarse motivazioni? Gli obiettivi ci sono sempre, come i 47punti dell’era Giulini da superare, ci restano 4 partite contro squadre di livello e giocare a calcio ti porta ad avere delle considerazioni, come onorare la maglia e dare tutto anche se hai raggiunto gli obiettivi: il nostro è quello di migliorare i punti fatti negli ultimi tre anni. Cigarini? Quello che è successo rimane nello spogliatoio. Carboni? Ha dimostrato che può stare in serie A ma non può prendere un giallo come quello del primo tempo, quello nella ripresa è in concorso con Mattiello” ha concluso Zenga. LEGGI TUTTO
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CAGLIARI – Cagliari di nuovo alla Sardegna Arena per rialzare la testa dopo la batosta di Genova. Davanti però c’è il Sassuolo, squadre tra le più in forma del momento e lanciatissima verso l’inseguimento del sogno Europa. Reduce tra l’altro dalla quasi impresa a Torino con la Juve. Zenga dovrà fare a meno di Nainggolan e Pellegrini, infortunati, e di Ionita, squalificato. C’è anche l’incognita Cigarini: solo in serata si saprà se il centrocampista, fuori per scelta tecnica in Liguria, sarà convocato. “Questioni – ha detto il mister – che devono rimanere nello spogliatoio”. Attacco quasi sempre con gli stessi uomini? “Vediamo – ha detto ancora -. Simeone gioca sempre ma abbiamo anche Paloschi: può essere una soluzione subito o giovedì, valuteremo. Per Joao Pedro devo dire che è un grande: sta facendo molto di più di quello che può fare”. Obiettivo: cercare di fare bene. Senza lo stimolo della paura (+12 sulla terzultima) o della possibile gloria (-12 dal settimo posto). “Il fatto che Nainggolan sia importante non si scopre oggi – spiega Zenga – la squadra deve prendersi responsabilità differenti. Bisognerà cambiare qualcosa, sicuramente. Pereiro? Può essere una soluzione. Se riesce a capire che ne deve scartare due o tre e non quattro giocatori va anche meglio”. “Noi siamo in un momento in cui dobbiamo trovare gol e vittoria: allora cambia tutto. A volte si dimentica il fatto che si gioca ogni tre giorni e che non si può fare una tragedia o esaltarci da una gara all’altra”, ha aggiunto Zenga. Il Sassuolo? “Una squadra che gioca bene a calcio – ha spiegato – si conoscono da tanti anni, hanno idee chiare”. LEGGI TUTTO
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CAGLIARI – “Loro hanno avuto più occasioni. Siamo stati poco brillanti in area. Le occasioni del Lecce sono state più evidenti, ma questo 0-0 poteva essere facilmente 2-2”. Lo ha dichiarato, ai microfoni di Sky, il tecnico del Cagliari Walter Zenga, che proprio stasera ha raggiunto il traguardo delle 100 panchine in Serie A (“Ho girato il mondo, e ho allenato in posti non esattamente a cinque stelle. Un errore clamoroso l’ho fatto, andar via da Catania. Ma non si torna indietro, si fa esperienza”, ha commentato), dopo l’incontro con il Lecce: “Rischiando abbiamo anche cercato di vincere: concedere qualcosa ci sta, ma succede perché attacchi tanto. E’ una scelta giocare a viso aperto, fa parte del nostro modo di fare calcio, cerchiamo sempre e comunque di vincere. Il periodo è particolare, è difficile mantenere un equilibrio per 90′. In un campionato normale apporterei dei correttivi. Ovviamente più si va avanti più si fatica e più errori si fanno. Dobbiamo sfruttare nel modo giusto le nostre qualità. A 60 anni mi sono aggiornato, mi piacerebbe continuare, e se me lo merito lo farò. Nainggolan? Ha avuto un problema al polpaccio – ha raccontato Zenga poi in conferenza stampa – valuteremo domani”.
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CAGLIARI – “Ora il mio sogno è giocare almeno un minuto nelle ultime partite”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radiolina l’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti, alle prese con i postumi dell’infortunio al ginocchio: “La riabilitazione prevede anche lavoro in acqua e col preparatore Francesco Fois abbiamo pensato di fare due sedute settimanali al Poetto. I compagni all’inizio mi prendevano in giro: ma in realtà erano gelosi, sarebbe piaciuto anche a loro stare con me. Mi è dispiaciuto non poter contribuire ai successi della squadra. In rosa abbiamo grandi giocatori e vedere certi palloni filtranti dalla tribuna ti fa venire l’acquolina in bocca: mi sarei divertito molto. Joao Pedro ha detto di essere migliorato nel gioco aereo guardando me in allenamento? Esagera, lui in realtà è stato sempre molto bravo, stilisticamente anche più bravo di me. Simeone? Sta facendo benissimo, peccato non aver potuto giocare insieme, sarà per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO
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FIRENZE – Ha poco da recriminare Walter Zenga dopo il pareggio 0-0 del suo Cagliari in casa della Fiorentina: “Direi che sull’occasione di Nandez Dragowski è stato molto bravo. Però vorrei rivedere il gol annullato a Simeone (ride, ndr)… con lui siamo sfortunati: prima domenica scorsa, ora questo che mi dicono che ancora non si […] LEGGI TUTTO
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CAGLIARI – Un Cagliari volenteroso non è bastato per fermare la corsa dell’Atalanta, vittoriosa 1-0 alla Sardegna Arena. Walter Zenga, tecnico dei sardi, ha commentato così a Sky Sport la prestazione: “Abbiamo affrontato una squadra veramente forte e che gioca a memoria con una qualità incredibile, come si è visto dai cambi. Però abbiamo tenuto, […] LEGGI TUTTO
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BOLOGNA – Walter Zenga, tecnico del Cagliari al terzo risultato utile consecutivo, non disprezza affatto l’1-1 arrivato contro il Bologna in Emilia. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Abbiamo iniziato la partita bene, poi sono arrivati i problemi. Avevamo già molti assenti, ringrazio Pisacane perché ha dimostrato grande attaccamento alla maglia e Lykogiannis per aver […] LEGGI TUTTO
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