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    Cagliari-Benevento, Ranieri: “Promozione? Fatti i calcoli. Ai tifosi chiedo un favore”

    Tre punti per ripartire: questo è quello che chiede Ranieri al Cagliari per rimettersi in corsa in classifica. I sardi sono reduci dalla sconfitta contro il Modena e hanno perso terreno dal secondo posto, distante ora otto punti. Il match in questione non è stato ancora omologato per un mancato doppio giallo ed è sub iudice, come riportato nel comunicato del Giudice Sportivo. Il primo obiettivo ora è ritornare nella zona playoff, al momento non occupata dai rossoblu. L’allenatore in conferenza stampa ha presentato il match contro il Benevento. LEGGI TUTTO

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    Serie B, risultato di Modena-Cagliari: la clamorosa decisione del Giudice Sportivo

    La gara di Serie B tra Modena e Cagliari dell’ultimo turno di campionato, terminata 2-0, ha destato non poche polemiche. I sardi, subito dopo l’incontro, avevano pubblicato un tweet polemico per la conduzione della gara da parte dell’arbitro, con sottinteso riferimento all’espulsione di Rog. Adesso però, nel comunicato N.92, è arrivata una clamorosa decisione da parte del Giudice Sportivo che potrebbe dunque, almeno in teoria, mettere in discussione il risultato del campo. LEGGI TUTTO

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    Il Cagliari non ci sta: tweet polemico dopo il ko contro il Modena

    Il Cagliari perde in terra emiliana. Ranieri esce sconfitto dalla sfida con Tesser, con il Modena che raccoglie tre punti grazie alle reti di Diaw e Bonfanti., Una partita ricca di emozioni in positivo e in negativo, perché al termine della sfida la società rossoblù non ci ha girato attorno riguardo all’operato dell’arbitro e ha pubblicato un tweet polemico. “Modena e non solo. Vincono i padroni di casa” questo quanto scritto dai sardi subito dopo il 90′ della partita del Braglia. Parole poi sottolineate anche dall’allenatore Claudio Ranieri nel post.
    Cagliari, le parole di Ranieri sull’arbitraggio
    Alcune situazioni non sono piaciute al Cagliari di Ranieri nel corso della partita contro il Modena. Il rosso a Rog, ma non solo, perché a detta dell’allenatore: “Penso che l’arbitro abbia sbagliato fin dall’inizio su qualche fallo e forse dopo è andato un po’ in confusione. Il rosso a Rog? Il fallo l’ha subito lui”. Toni pacati ma forti del tecnico per sottolineare la direzione della gara, poi smorzati con un “ma è giovane e si farà”. Insomma al Cagliari non è andata giù la sconfitta che avrebbe potuto portare, con una vittoria, la squadra a pochi punti dal secondo posto in attesa del resto del programma.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Modena-Cagliari ore 20:30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Serie B torna in campo per la 23a giornata e lo fa con l’anticipo di questa sera, venerdì 3 febbraio, tra Modena e Cagliari. Allo stadio Braglia le due squadre si daranno battaglia per cercare di raccogliere il massimo della posta in palio. Sarà anche la sfida tra i due allenatori più esperti della categoria, Tesser e Ranieri, quest’ultimo dal suo arrivo in rossoblù ha risollevato le sorti della squadra portandola all’interno del gruppetto che si gioca i playoff. Leggeremente staccati i canarini, ma con la possibilità di accorciare.
    Ranieri in conferenza presenta la partita contro il Modena
    Serie B, Modena-Cagliari: dove vedere la partita
    La sfida tra Modena e Cagliari, valida per la 23a giornata del campionato di Serie B, sarà visibile sia in streaming live e on demand su Dazn e sia in diretta sui canali Sky Sport Calcio. Inoltre sarà possibile vederla anche su Now e Helbiz Live. La trasmissione dell’eventi sarà fruibile anche attraverso le app dedicate e scaricabili, ma non sarà possibile seguire la partita gratuitamente senza aver sottoscritto un abbonamento.
    Le probabili formazioni
    Modena: Gagno, Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Renzetti, Armellino, Gerli, Ionita, Falcinelli, Tremolada, Strizzolo. All.: Tesser
    Cagliari: Radunovic, Altare, Dossena, Capradossi; Zappa, Rog, Makoumbou, Kourfalidis, Azzi; Lapadula Luvumbo. All.: Ranieri
    Arbitro: Daniele Perenzoni
    Assistenti: Francesco Fiore e Paolo Laudato
    IV ufficiale: Giorgio Bozzetto LEGGI TUTTO

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    Tesser contro Ranieri, sfida fra gentiluomini

    TORINO – Due gentiluomini della panchina si affrontano stasera nell’anticipo della 23ª giornata di Serie B, fischio d’inizio alle 20.30, dal Braglia va in scena Modena-Cagliari, cioè Attilio Tesser si confronta con Sir Claudio Ranieri, due allenatori che si somigliano non poco. Fuori dal campo, toni sempre pacati e modi educati, appunto, da gentiluomini. Sul campo, idee calcistiche non molto dissimili e tanta sagacia tattica per entrambi. Certo, Ranieri, a 71 anni è tornato a Cagliari per chiudere il cerchio di una carriera in panchina di fatto iniziata proprio sull’Isola, portando, a fine anni ’80, i sardi in due anni dalla C alla A. Poi si sarebbe schiusa una formidabile avventura, anche internazionale, col gioiello unico dell’aver vinto la Premier League col Leicester, probabilmente l’impresa più grande nella storia del calcio. Ma anche la carriera di Attilio Tesser va ricordata. L’allenatore di Montebelluna è esperto nelle promozioni dalla C alla B: ci è già riuscito col Novara (portato anche in A dalla terza serie in due annate), Cremonese (con una rimonta sull’Alessandria ai limiti dell’impossibile), Pordenone (sfiorando il doppio salto in A, coi friulani che si arresero al Frosinone in semifinale playoff) e la scorsa stagione l’ascesa col Modena, riportato in B con il record di vittorie di fila (14) e una serie di 21 partite senza sconfitte. In questa stagione i canarini emiliani sono undicesimi a -3 dai playoff e a +4 sui playout, cioè un campionato in linea con le potenzialità della squadra. Magari il Modena poteva fare meglio in alcune trasferte, ad esempio il blackout vissuto a Bari e, nell’ultimo turno, nel primo tempo di Terni. Ma aver vissuto la stagione quasi sempre al di sopra la zona calda, dove abbondano piazze che partivano con ben altre ambizioni, è già un buon risultato e bene ha fatto la società a confermare sempre Tesser, sfuggendo alla tendenza stagionale di cambiare l’allenatore con troppa facilità. Resta il fatto che se stasera il Modena dovesse mettere sotto il Cagliari, per gli emiliani potrebbe iniziare tutto un altro campionato, forti anche dell’entusiasmo che un risultato del genere porterebbe. Anche perché il Cagliari qualche problemino in trasferta ce l’ha. Certo, con l’arrivo di Ranieri i sardi hanno subito riconquistato la zona playoff, grazie soprattutto alle due vittorie interne su Como e Spal. Ma in trasferta ancora faticano, un po’ come ai tempi del predecessore Liverani. Nell’unica uscita fuori casa di Ranieri, è arrivato lo 0-0 di Cittadella: coi veneti in 10 dal 52’, il Cagliari non è riuscito ad approfittarne, risultando anche ben poco pericoloso. Non solo. Al mercato di gennaio i sardi non hanno raggiunto tutti gli obiettivi che perseguivano. Soprattutto ha tenuto banco l’inseguimento di un difensore centrale di valore assoluto, di cui la squadra avrebbe molto bisogno, il lungo corteggiamento a Colley della Sampdoria non è andato a buon fine e non è arrivata neanche un’alternativa, così come per la mediana è sfumato Radovanovic che poteva essere un’opzione importante in più a centrocampo. Di fatto il mercato s’è quasi fermato all’acquisto di Azzi, proprio dal Modena, bel cavallo della fascia sinistra (Ranieri dixit), già a segno nel 2-0 sul Como. Poi l’ultimo giorno di mercato è arrivato un ragazzo che potrebbe anche stupire, l’attaccante sloveno Prelec, prelevato agli austriaci del Tirol, convinto personalmente da Ranieri che l’aveva conosciuto ai tempi della Sampdoria, quando lo aggregava alla prima squadra dalla Primavera. C’è molta curiosità invece, su quanto potrà incidere il mercato del Modena. La partenza di Azzi è stata vissuta senza rimpianti: sì, era stato fondamentale nell’ascesa dalla C, aveva segnato anche gol pesanti quando Tesser, in emergenza, l’aveva schierato di punta. Ma dopo la mancata cessione estiva (lo volevano Atalanta e Spezia), Azzi s’è visto poco, probabilmente stava già con la testa da un’altra parte. Discorso non dissimile per Gargiulo, scambiato nell’ultimo giorno di mercato con Ionita del Pisa: l’ex mezzala del Cittadella è stato frenato da un infortunio ma di fatto non si sentiva realizzato a Modena. Oltre a Ionita (che a Pisa non ha convinto ma resta uno col suo peso), sono arrivati Strizzolo (già a segno, Tesser lo conosce bene, lo ebbe da ragazzino a Novara e poi a Pordenone), Ferrarini (non utilizzato al Monza ma nella passata stagione aveva fatto vedere cose interessanti), più l’italo-brasiliano Lopes, scommessa tutta da scoprire. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Ranieri: “Drinkwater? Non fa per noi. Ecco cosa volevamo”

    Esperienza, pragmatismo e entusiasmo. L’arrivo di Claudio Ranieri a Cagliari ha portato tutto questo nel capoluogo sardo. Un classico ‘ritorno al futuro’. I ricordi del passato per riportare la piazza dove merita dopo la delusione della retrocessione. Insomma, tutto quello che un allenatore della sua esperienza ha già fatto in carriera e diversi anni fa anche a Cagliari. Il suo arrivo ha risitemato la squadra, ora in piena lotta per i playoff, e gli ha ridato consapevolezza. Nel prossimo weekend i rossoblù giocheranno contro il Modena, in campo venerdì 3 febbraio, per una sfida che vedrà affrontarsi i due allenatori più esperti della categoria. Tesser contro Ranieri, proprio quest’ultimo ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla partita. 
    Cagliari, la conferenza stampa di Ranieri
    Con il mercato chiuso ieri si chiudono anche i pensieri delle società e, soprattutto, dei giocatori: “Non dovevamo prendere tanto per prendere. Noi vogliamo soltanto gente motivata e che possa dare tutto in campo”. Così Ranieri sul discorso senza girarci troppo attorno. “Ho dei giocatori fantastici che si allenano fino allo spasmo. Ora stiamo costruendo le fondamenta poi vedremo come migliorare il resto. Prima la fase difensiva e poi piano piano si va su”.
    Analisi che continua per il mister: “Centrocampo? Cercavamo un regista, ma chi abbiamo cercato non è voluto venire, ma non mi fascio la testa. Voglio soltanto gente motivata e utile alla causa. Drinkwater? L’ho allenato in Inghilterra ma non è quello che cerchiamo”.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri all'esame De Rossi

    TORINO – La 22ª giornata di Serie B si apre stasera, fischio d’inizio alle 20.30, con l’anticipo Cagliari-Spal, cioè Sir Claudio Ranieri si misura con Daniele De Rossi, già suo giocatore alla Roma, che sta imparando il mestiere di allenatore a Ferrara. In questi giorni le due squadre sono state associate al ritorno in Italia del mediano Radja Nainggolan, dopo che si è separato dall’Anversa. Il belga puntava molto all’ennesimo ritorno a Cagliari ma il club è rimasto piuttosto freddo sull’ipotesi, avendo altre priorità, soprattutto in difesa (patron Giulini si è mosso di persona per avere Colley dalla Samp ma la concorrenza della A resta forte). Così alla fine, per Nainggolan i passi più concreti li ha fatti la Spal o meglio, li ha fatti De Rossi. Il quale ha iniziato un pressing telefonico sul Ninja, già suo compagno ai tempi della Roma, che dovrebbe essere andato a buon fine, Nainggolan con ogni probabilità andrà alla Spal per provare a farla emergere dalla zona calda della classifica, l’annuncio dovrebbe arrivare dopo la partita. Campionato complicato quello del club di Ferrara che si sta rivelando in linea con quello della passata stagione, quando la Spal si salvò soltanto alla penultima giornata. Ora, con De Rossi (subentrato a Venturato lo scorso autunno), i ferraresi sono un punto sopra la zona playout e, al di là di Nainggolan, le prospettive non sono proprio rosee. Al mercato è partito il mediano Esposito, salito in A allo Spezia come era logico che fosse, visto che dallo scorso giugno è nel giro della Nazionale e non aveva senso che giostrasse ancora in B. Ceduti anche l’attaccante Finotto (al Cosenza) e il trequartista Proia (all’Ascoli via Vicenza). A livello di arrivi, si è fermi al ritorno in Italia dell’ala greca Fetfatzidis, ex Chievo e Genoa, tutto da verificare (giocava in Qatar), oltre al possibile rientro nei ranghi di “Pepito” Rossi, che si allena con la Spal ma che da svincolato può essere tesserato anche dopo il 31 gennaio, valutate al meglio le sue condizioni fisiche. Resta il fatto che per De Rossi non sarà semplice salvare la Spal, anche perché la lotta per non retrocedere è agguerrita e annovera piazze importanti. Stasera poi, tocca misurarsi con un Cagliari che dall’arrivo di Ranieri potrebbe aver iniziato un altro campionato. L’esordio di Sir Claudio, il 2-0 al Como alla ripresa del campionato in uno stadio esaurito e traboccante entusiasmo, aveva portato una certa euforia. Che si è un po’ sopita dopo la successiva uscita, lo 0-0 di Cittadella, coi sardi che a inizio ripresa si sono trovati in superiorità numerica senza riuscire ad approfittarne anzi, la squadra ha fatto fatica a creare palle gol, confermando il fatto che il Cagliari in trasferta qualche problema ce l’ha ancora. Ma comunque l’arrivo di Ranieri ha riportato i sardi in zona playoff: la promozione diretta al momento dista 10 lunghezze e per raggiungerla bisognerebbe confidare anche in crolli altrui. Ma puntare al miglior piazzamento playoff possibile, è nelle corde di questa squadra. Sul mercato, l’arrivo dell’italo-brasiliano Azzi ha portato grande dinamismo sulla fascia sinistra (e ha pure segnato il gol del 2-0 al Como), ora serve ancora un difensore centrale di livello (se sfuma Colley, alla fine potrebbe arrivare Gunter dal Verona) e una punta che possa essere alternativa a Pavoletti. Stasera intanto, fare tre punti con la Spal, vorrebbe dire proiettarsi temporaneamente nel cuore della griglia playoff, raggiungendo al 5° posto il Sudtirol e mettendo una certa pressione su tutte le altre squadre in lizza, in campo domani. Attenzione però, perché la Spal con De Rossi fa più punti in trasferta che in casa. Vedi le vittorie dei ferraresi a Reggio Calabria e Parma nelle ultime due trasferte. LEGGI TUTTO

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    Duello a distanza fra Genoa e Reggina

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Palermo-Bari 1-0), la 21ª giornata di Serie B prosegue oggi con 8 partite, si chiude domani alle 16.15 col posticipo, in cui la capolista Frosinone farà visita al Brescia. Oggi, fra le 7 gare delle 14, terrà banco il duello a distanza fra Reggina e Genoa, appaiate al 2° posto, a -6 dal primo. Il Genoa pare davvero aver svoltato con l’arrivo di Alberto Gilardino in panchina che nelle sue 5 uscite ha raccolto 13 punti (media 2.6 a gara). Ma oggi, al Vigorito, ha un test da prendere con le pinze, il Benevento di Cannavaro, una delle più grandi delusioni stagionali, appena un punto sopra la zona playout. La Strega punta molto sulla partita per rilanciarsi, dopo il deludente 1-1 di Cosenza della ripresa, coi campani agguantati all’89’. Il Benevento ha preparato la partita andando in ritiro anticipato e con Cannavaro rimasto in silenzio, senza la consueta conferenza stampa della vigilia, sarebbe stato bello chiedergli del suo confronto col Gila, insieme furono Campioni del Mondo nel 2006. Genoa che però in classifica rischia una penalizzazione di 2 punti, anche se la società si mostra serena. La Reggina di Inzaghi invece, è di scena in casa della Ternana. Gli umbri vivono un momento delicato da giovedì, quando il patron Bandecchi ha scoperto di essere sotto inchiesta, gli si contesta un’evasione fiscale da 20 milioni che coinvolge la sua università telematica, la Niccolò Cusano. La Ternana non è coinvolta, però il maxi sequestro operato dalla magistratura potrebbe avere ripercussioni su tutto il gruppo Bandecchi. Chissà con che stato d’animo la Ternana affronterà una Reggina che ha iniziato l’anno con il ko interno ad opera della Spal e che oggi sarà priva di Menez (squalificato, lo rileva Gori). Nella gara delle 16.15, il Cagliari di Ranieri gioca a Cittadella. Sir Claudio, dopo il buon esordio di una settimana fa, 2-0 al Como, chiede alla squadra, priva di Pavoletti, di cambiare marcia in trasferta. Ma attenzione al Citta: a dicembre si era avvitato chiudendo l’anno con 4 ko di fila, alla ripresa è andato a vincere in casa del Pisa che era ancora imbattuto con D’Angelo. E a proposito dei toscani, quinti, un punto sopra i sardi, oggi sono ospiti del Como. Gara delicata: i lariani, che oggi disputerebbero i playout col Cittadella, con Longo sono impegnati in una difficile risalita della classifica, i nerazzurri devono dimostrare che la caduta col Cittadella è stata un episodio e riprendere un cammino che prima di quel ko aveva un passo da A diretta. Il Sudtirol una settimana fa si è confermato in zona playoff superando in casa il Brescia, oggi è di scena in casa del Venezia: lunedì sera i lagunari di Vanoli hanno fatto una buona partita a Marassi mettendo in difficoltà il Genoa ma oggi sarebbero retrocessi e nonostante le potenzialità dell’organico, per Vanoli possono solo puntare a una salvezza peraltro tutta da conquistare. Il Parma, che una settimana fa franava a Bari, un 4-0 che ha fatto perdere la zona playoff, riceve il Perugia, ancora arrabbiato per il 3-3 subito nel finale dal Palermo, i 2 punti sfumati avrebbero permesso agli umbri, impegnati in una difficile risalita, di uscire dalla zona retrocessione. Vanno in casa di un Parma a pezzi (out anche Buffon e Mihaila), contestato dai tifosi che nelle ultime tre uscite interne hanno assistito solo a ko. Ore calde anche per l’Ascoli: dopo il ko di Terni, la tifoseria è in subbuglio e chiede alla società la testa del tecnico Bucchi che però ha da poco prolungato il contratto fino al 2025. I marchigiani vanno in casa della Spal, reduce dal colpo in casa della Reggina che ha permesso ai ragazzi di De Rossi di portarsi un punto sopra la zona playout. Il Modena di Tesser, a -3 dai playoff e a +3 dai playout, riceve il Cosenza di Viali ultimo in classifica: gli emiliani, che hanno iniziato il 2023 cadendo a Frosinone, non vincono in casa dal 15 ottobre (5-1 al Como). LEGGI TUTTO