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    Xavi viola le norme anti Covid: multa da 2.300 euro

    DOHA (QATAR) – Xavi Hernández, ex centrocampista del Barcellona e ora allenatore dei qatarioti dell’Al Sadd, secondo quanto annunciato dalla Federcalcio del Qatar attraverso una nota ufficiale, è stato multato per non aver rispettato le norme anti Covid. Lo spagnolo a fine luglio attraverso i social aveva comunicato di essere risultato positivo al Coronavirus. Le sue condizioni, però, sono migliorate velocemente ed è tornato sul campo per allenare i propri ragazzi. L’ex Barcellona sarà ora costretto a pagare l’ammenda di 2.300 euro. Xavi, però, non è stato il solo a finire sotto i riflettori. Oltre a lui, infatti, la multa è stata comminata anche a Marc Muniesa, attuale giocatore di Al-Arabi. Nel comunicato non è specificato chiaramente cosa abbiano fatto le persone multate; la sanzione è stata inflitta per il “mancato rispetto dei protocolli del Ministero della sanità pubblica, incluso il rispetto dell’isolamento domiciliare”.
    Coronavirus, Xavi è positivo: l’annuncio sui social network
    Xavi: “Barcellona? Sogno di allenarlo. Messi giocherà i prossimi mondiali”
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    MLS, Nani porta Orlando City in finale con una doppietta

    ORLANDO (USA) – Saranno i padroni di casa dell’Orlando City a sfidare i Portland Timbers nella finale del torneo organizzato dalla Mls nella bolla del Walt Disney World Resort per portare a termine la stagione. Decisivo il successo per 3-1 sul Minnesota United griffato da Nani, ex stella di Sporting Lisbona e Red Devils, autore di una doppietta. In precedenza i Timbers avevano sconfitto il Philadelphia Union per 2-1. LEGGI TUTTO

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    Casillas lascia il calcio: “Ho vissuto un sogno”

    TORINO – Iker Casillas ha definitivamente annunciato il suo ritiro dal calcio a 39 anni. Un passo pianificato dopo la finale di sabato della coppa di Portogallo vinta dai suoi compagni del Porto ai danni del Benfica per 2-1. “L’importante è il percorso che fai e le persone che ti accompagnano, non la destinazione, perché con il lavoro e i sacrifici tutto arriva da solo. Penso di poter dire, senza esitazione, che ho vissuto un percorso da sogno”. Queste le parole pubblicate da Casillas su Twitter. L’ex portiere del Real Madrid non ha più giocato con il Porto da maggio dell’anno scorso in seguito a un infarto che l’aveva colpito durante un allenamento. L’ex nazionale spagnolo aveva anche ripreso ad allenarsi nella speranza di tornare in campo, ma senza ottenere l’idoneità agonistica.
    Il saluto del Real a Casillas
    “Il Real Madrid manifesta riconoscenza e ammirazione per una delle leggende del nostro club e del calcio mondiale – scrive la società spagnola, in cui Casillas ha trascorso 25 anni collezionando grandi successi – il miglior portiere della storia del Real e del calcio spagnolo è arrivato da noi all’età di nove anni ed è diventato uno dei nostri capitani più emblematici. Oggi si ritira uno dei giocatori piu’ importanti dei nostri 118 anni di storia, un calciatore che amiamo e ammiriamo, un portiere che ha contribuito alla leggenda del Real con il suo lavoro e il suo comportamento esemplare dentro e fuori dal campo”.(In collaborazione con Italpress)
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    Eoin Bradley, che figuraccia: fa pipì in campo e finisce in diretta tv

    TORINO – Potrebbe sembrare uno scherzo ma è successo davvero: l’attaccante nordirlandese del Coleraine Eoin Bradley non è riuscito a trattenere i propri bisogni e ha fatto pipì in campo finendo in diretta tv su BBC2. Non è il primo e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo a essere protagonista di un episodio del genere sul rettangolo verde. Illustri predecessori lo hanno anticipato: da Gary Lineker, che ai Mondiali italiani del 1990 nella partita contro l’Irlanda non è riuscito a trattenersi e…se l’è fatta sotto in campo, a Jens Lehmann, senza dimenticare Ronaldo il Fenomeno e Pippo Inzaghi che, mentre si riscaldava sul terreno di gioca del Renzo Barbera di Palermo, si è dovuto fermare per espletare i propri bisogni. 
    Ecco cosa è successo
    Bradley è stato protagonista nel bene e nel male della sfida del suo Coleraine contro il Ballymena United. L’attaccante nordirlandese, infatti, aveva aperto le marcature al 19′ del primo tempo con il suo sigillo numero diciannove agli avversari. Dopo la gioia del gol, la sfida si è trasformata in un vero e proprio incubo per lui. Al 94′, infatti, è arrivato il pareggio degli avversari e dunque i tempi supplementari. Troppo per trattenere ancora i propri bisogni. Bradley allora, mentre i suoi compagni in cerchio ascoltavano il proprio allenatore, si è fermato al centro del campo per fare pipì credendo che nessuno lo vedesse. Ma si sbagliava perchè a riprenderlo c’erano le telecamere di BBC2 che hanno mandato in diretta le immagini, scatenando l’ilarità del web e dei telespettatori. Come se non bastasse, l’attaccante nordirlandese ha anche fallito uno dei rigori decisivi, concludendo così una giornata che difficilmente dimenticherà.  LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, San Marino: un giocatore del Tre Fiori è positivo

    SAN MARINO – È un giocatore del Tre Fiori il primo soggetto positivo al tampone riscontrato dall’inizio dell’attività di screening organizzata dalla FSGC (Federazione di San Marino) in collaborazione con l’Istituto di Sicurezza Sociale. Il calciatore, non sammarinese, è stato immediatamente posto in quarantena in una struttura attrezzata sita nella provincia di Bologna. Come da protocollo, hanno seguito la medesima procedura anche tutti coloro che con esso avevano intrattenuto i contatti più stretti. 

    San Marino, Tre Fiori: un contagiato
    Questo non riguarda lo spogliatoio gialloblù, i cui elementi hanno sempre rispettato le disposizioni di sicurezza indicate dal protocollo redatto dalla FSGC e avallato dalle istituzioni, evitando perciò contatti troppo ravvicinati. In ogni caso, l’intero gruppo squadra è stato sottoposto alla prova del tampone, che ha sempre dato esito negativo. La situazione verrà tenuta costantemente sotto controllo e verranno intensificate le precauzioni, ma il Tre Fiori potrà continuare a svolgere la propria attività sul campo, ovviamente sempre rispettando i dettami del protocollo federale. LEGGI TUTTO

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    Portogallo, l'ex Juve Tiago inizia la carriera da allenatore: guiderà il Vitoria De Guimares

    Tiago Mendes inizierà la sua avventura come allenatore sulla panchina del Vitoria de Guimaraes, con cui firmerà un contratto fino al 30 giugno 2022. Il 39enne portoghese, ex centrocampista di Atletico Madrid, Chelsea, Lione e Juventus, sostituirà Ivo Vieira alla guida della squadra, classificatasi settima nella passata stagione e dunque incapace di qualificarsi per le competizioni europee. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Kiev: Lucescu lascia la Dinamo dopo 4 giorni

    KIEV (Ucraina) – Pochi giorni dopo aver firmato un contratto biennale per allenare la Dinamo Kiev, Mircea Lucescu lascia l’incarico. Il motivo lo ha spiegato lo stesso 74enne tecnico romeno: gli ultras della squadra della capitale gli stanno rendendo la vita difficile: “Intorno a me si è creato un ambiente troppo ostile”. Motivo della dura contestazione scatenatasi nei confronti del’ex tecnico dell’Inter è la sua lunga militanza, per ben 12 anni, sulla panchina dello Shakhtar Donetsk, team arcirivale della Dinamo alla guida del quale ha vinto 22 trofei dal 2004 al 2016. Nei giorni scorsi sono circolate delle foto tra i gruppi dei tifosi sui social che ritraevano Lucescu vicino a una sciarpa con i colori della Dinamo annodata come un cappio. “Desideravo molto tornare a lavorare in Ucraina – ha detto il tecnico – ma per me sarebbe impossibile lavorare in queste condizioni. Quindi rinuncio”.
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    Fellaini, una tripletta contro il coronavirus: 3-2 al Dalian Pro di Benitez

    DALIAN (Cina) – Marouane Fellaini è potuto tornare in campo festeggiando con una super tripletta dopo che lo scorso aprile era risultato positivo al coronavirus. Il calciatore belga si è messo subito in mostra nel campionato cinese e grazie alle sue tre reti lo Shandong Luneng ha battuto 3-2 il Dalian Pro di Rafa Benitez e Marek Hamsik nel giorno della ripartenza del campionato asiatico. Il campione belga, 32 anni, che aveva trascorso tre settimane in ospedale quando era risultato contagiato, è stato l’unico caso accertato di positivo al Covid tra i giocatori della Super League cinese, anche se la sua squadra ha assicurato che non mostrava sintomi. Il campionato cinese è ripreso sabato a porte chiuse in due città, Suzhou e Dalian, dopo cinque mesi di pausa a causa della pandemia.
    Cina, debutto con vittoria per Cannavaro
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