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    Adama Traoré positivo al Coronavirus: salta la Spagna e la prima in Premier

    TORINO – L’esterno offensivo del Wolverhampton Adama Traoré è risultato positivo al Coronavirus e, pertanto, non potrà rispondere alla sua prima convocazione nella nazionale spagnola. Lo riferisce Marca, secondo cui il 24enne esterno di origini maliane salterà, oltre alle due partite della Nations League della Spagna, anche il primo incontro della nuova stagione di Premier League. Traoré dovrà infatti osservare ora 14 giorni di isolamento.
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    “Pepito” Rossi torna al gol dopo due anni

    ROMA – Può finalmente tornare a sorridere “Pepito” Rossi. Lo sfortunato attaccante che ha visto la sua carriera funestata (e limitata) dai continui infortuni è tornato al gol nella MLS americana dopo ben due anni, da quella rete, l’ultima fino ad oggi, realizzata in Serie A con la maglia del Genoa contro la Fiorentina, un’altra delle sue ex squadre: “Pepito” è entrato nel tabellino dei marcatori del 4-4 tra il il suo Real Salt Lake e i Portland Timbers. LEGGI TUTTO

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    Mls, dopo la protesta per Jacob Blake si torna in campo

    TORINO – La Mls, la lega calcio professionistica statunitense, ha ripreso a giocare dopo che cinque delle sei partite erano state rinviate mercoledì sera per protestare contro le violenze razziali e il ferimento da parte della polizia del afro-americano Jacob Blake in Wisconsin. Alejandro Pozuelo ha segnato su calcio di rigore al 50′ la rete che ha deciso il derby canadese vinto dai Toronto Fc sui Montreal Impact. Con questa vittoria Toronto si porta si in testa alla Eastern Conference allungando a 18 gare la sua striscia di imbattibilità. Si tratta della seconda serie più lunga nella storia della Major League Soccer. Toronto può eguagliare il record martedì prossimo, quando affronterà in casa la formazione di Montreal. LEGGI TUTTO

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    Ajax, Blind accusa un malore e si accascia a terra: ecco cosa è successo

    AMSTERDAM (OLANDA) – Attimi di terrore alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam durante il match amichevole tra Ajax ed Hertha Berlino. Il difensore olandese Blind, infatti, durante una fase di gioco si è accasciato a terra per un malore. Alla fine l’ex Manchester United si è rialzato ed è uscito dal campo sulle sue gambe, ma per alcuni istanti un brivido lungo la schiena ha attraversato tutti i presenti.
    Blind e la causa del malore
    A Blind, che soffre di miocardite, è stata diagnosticata un’infiammazione del muscolo cardiaco dopo che aveva accusato delle vertigini nel match di Champions League del 10 dicembre tra Ajax e Valencia. Un problema che lo ha costretto a impiantare un defibirillatore cardiaco sottocutaneo. La causa del malore accusato ieri durante il match contro i tedeschi (ha vinto l’Ajax per 1-0 grazie alla rete di Labyad) sarebbe dunque derivata dal malfunzionamento del cardioverter. Il dispositivo invia impulsi elettrici per regolare i ritmi cardiaci anomali. Sulla vicenda è intervenuto anche il tecnico dei Lancieri Ten Hag che, alla tv olandese Ziggo Sport, ha dichiarato: “Non ha sintomi. L’ICD si è spento, ma subito dopo stava bene. Faremo dei test, aspetteremo i risultati e poi prenderemo le decisioni”.
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    Youth League, il Real Madrid di Raul batte il Benfica ed è campione

    TORINO – Il Real Madrid U19, guidato dall’indimenticabile numero 7 merengue Raul, conquista l’edizione 2020 della Youth League. I blancos (che sul loro cammino avevano anche incontrato e sconfitto Juventus e Inter) piegano 3-2 i rivali del Benfica: il primo tempo è di marca madrilena, con il Real in vantaggio grazie al guizzo di Blanco al 26′ e all’autogol di Jocu prima del duplice fischio; nella ripresa Ramos accorcia lo svantaggio per i lusitani, ma un solo minuto dopo Gutierrez realizza il tris spagnolo che vorrà dire trionfo, dato che Ramos, autore di una doppietta, non basterà alle Aguias per trovare il pareggio. Raul, dopo una carriera da giocatore costellata da trofei, trova la prima affermazione da tecnico. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso, Koeman caccia Suarez e Vidal dal Barcellona!

    BARCELLONA – L’avventura di Luis Suarez nel Barcellona sembra ai titoli di coda. Secondo quanto riporta RAC1, il neoallenatore olandese Ronald Koeman avrebbe comunicato al centravanti uruguagio che non rientra più nei piani del club. Sembra, dunque, inevitabile la risoluzione del contratto del giocatore che scadrà nel 2021 e che, fino a un paio di stagioni addietro, con Leo Messi e Neymar formava il trio d’attacco più forte del mondo. L’addio di Suarez al Barcellona potrebbe favorire, e non poco, il trasferimento in Catalogna di Lautaro Martinez dall’Inter. Secondo le dichiarazioni di Koeman, il ruolo di prima punta sarà ricoperto da Griezmann, facendo divenire quindi Suarez un esubero di lusso. Non solo Suarez: il tecnico olandese ha riservato lo stesso trattamenti di benservito a Vidal, e anche Rakitic è inserito nell’elenco dei partenti. Nei piani di Koeman invece Coutinho (i due si sono già parlati) rappresenta un punto fermo per il futuro
    Asta d’Europa
    L’addio di Suarez scuote tutto il mercato europeo. Un attaccante del genere non può chiaramente non far gola ai top club europei, che potrebbero a questo punto rivedere le proprie strategie per i propri pacchetti avanzati. Il primo a muoversi è stato l’Ajax, che si è già fatto sotto per riavere Suarez. Ma c’è da scommettere sul fatto che il futuro di Suarez sia una storia ancora tutta da scrivere.  LEGGI TUTTO

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    Lovren e la gomitata a Sergio Ramos: “Volevo vendicare Salah”

    SAN PIETROBURGO (RUSSIA) – “Diedi quella gomitata a Sergio Ramos di proposito e gli dissi che avevamo pareggiato i conti”. Il difensore croato Dejan Lovren ha voluto così rivendicare l’intervento di Ramos dopo pochi minuti sul suo compagno Mohamed Salah, durante la finale di Champions League di quello stesso anno, il 2018, constringendolo al cambio. La finale venne poi vinta dal Real Madrid. L’ex difensore del Liverpool, passato poche settimane fa allo Zenit di San Pietroburgo, non dimentica e ricorda al sito egiziano “Sada el Balad” l’episodio della gomitata data a Sergio Ramos durante l’incontro di Nations League tra la sua nazionale croata e la Spagna nel novembre del 2018 (finita 3-2 per i croati): “Rispetto Ramos come giocatore e quello che fa per la sua squadra. Ha vinto molti trofei, ma d’altra parte ha comportamenti che non mi piacciono e che danneggiano i giocatori. Non voglio farne un caso, ma penso che quello che Ramos ha fatto fosse intenzionale per fare del male al mio amico Salah, quindi era ora di pagare per quello che aveva fatto”
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    Cina, riaprono gli stadi: 1.900 spettatori per Shangai Sipg-Pechino Guo'an

    ROMA – In Italia, secondo quanto riferito dal consigliere del Ministero della Salute Walter Ricciardi, “la riapertura degli stadi al momento non è possibile, con questi numeri non lo possiamo ancora fare. Le partite di calcio, inoltre, si possono svolgere solo senza pubblico”. Al contrario, in Cina, proprio dove è partita la pandemia, danno il via libera ad un parziale ritorno del pubblico. Sabato prossimo, per la sfida di Super League fra lo Shangai Sipg dei brasiliani Hulk e Oscar e il Pechino Guo’an, sono previti 1.900 spettatori.
    Ancora porte chiuse in Italia
    Cina, riaprono gli stadi
    Dopo una riunione fra i vertici della federcalcio cinese e le autorità locali è stato deciso di dare il via libera alla presenza sugli spalti di 1.900 spettatori. Mille di queste persone saranno 500 tifosi dello Shangai e 500 del team di Pechino. Secondo quanto anticipato dal Quotidiano della Gioventù, ci sarà poi il personale di servizio e quello della sicurezza, e un gruppo di coloro che hanno prestato opera dopo le recenti inondazioni nel sud della Cina che ora, come premio, potranno assistere alla partita. In tutto, come detto 1.900 persone, che dovranno indossare la mascherina, fornire un attestato che dimostri l’effettuazione negli ultimi sette giorni di un test del Covid-19 e rispettare le misure di distanziamento, che dovrà essere di almeno un metro. A ogni spettatore verrà misurata la temperatura al momento di entrare nello stadio. LEGGI TUTTO