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    Di Monte difende Sacchi: “Ma quale gesto sessista, solo un fraintendimento”

    Polemica sulla stretta di mano mancata tra Sacchi e Di Monte, l’assistente racconta la sua versione e scagiona il collega: “Nessuna mancanza di rispetto”

    Non era un gesto voluto, ma solo un gesto istintivo e un piccolo fraintendimento forse dovuto all’alta concentrazione prima di scendere in campo e arbitrare una gara di Serie A. La polemica che si era creata per la mancata stretta di mano tra Luca Sacchi e Francesca Di Monte, arbitro e guardalinee di Lecce-Sassuolo, è già stata spenta. L’assistente ha infatti raccontato la verità sull’accaduto, confermando che non ci fosse alcuna intenzionalità da parte del collega. 

    parla di monte—  “Mi dispiace che sia stato definito un caso un semplice gesto di fraintendimento: ho letto parole grosse verso un collega che non ha avuto nessuna mancanza di rispetto e verso un gesto istintivo che invece è stato definito sessista” ha raccontato Di Monte all’ANSA. L’assistente di gara ha quindi confermato la versione dell’arbitro, che qualche giorno fa aveva spiegato: “Con lei ho un rapporto splendido, a fine gara abbiamo riso insieme dell’episodio”.  LEGGI TUTTO

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    Perché Hojbjerg è l’uomo giusto per il dopo Pogba

    Il centrocampista del Tottenham è in cima alla lista bianconera per il mercato di gennaio: la sua situazione contrattuale con gli Spurs apre alla partenza da Londra

    Ci sono molti pro – ma anche qualche contro – nella valutazione di Hojbjerg sul monitoraggio di mercato della Juventus. Il club bianconero potrebbe intervenire con un innesto a gennaio, il centrocampista del Tottenham è in cima alla lista per una serie di motivazioni che renderebbero funzionale l’operazione. Sta giocando poco e ha un contratto prossimo alla scadenza: secondo indiscrezioni apprezzerebbe tanto la destinazione bianconera e non ne avrebbe fatto segreto con i suoi contatti più stretti. Alla Continassa dovrebbero però studiare l’affondo decisivo, senza tentennamenti, per strapparlo alla Premier League già a metà stagione.   LEGGI TUTTO

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    Fischietti per Lukaku? Un “braccaggio” che non si addice allo stile Inter

    Il tifo nerazzurro si prepara al ritorno di Romelu a San Siro, per la prima volta da avversario dopo il “tradimento” estivo. In uno stadio in cui il fischio è sacro – Trap lo ha insegnato – la caccia all’uomo non dovrebbe però trovare spazio

    In settimana ci hanno fatto sapere che i preparativi per il ritorno di Romelu Lukaku a San Siro del 29 ottobre sono già cominciati. Con l’anticipo che meritano i grandi eventi. La Curva Nord ha informato che, per l’occasione, saranno distribuiti 50.000 fischietti “da utilizzare a perdifiato ad ogni tocco di palla di chi ha tradito la nostra maglia”. Spicca la locuzione avverbiale “a perdifiato”cche impegna i tifosi a una certa preparazione fisica in vista del 29 ottobre, per poter disporre della sufficiente capacità polmonare. E poi, naturalmente, spicca la parola “tradito”, chiosata nel comunicato in modo inequivocabile: “Un personaggio che si è dimostrato un piccolo uomo, perché prima di essere un campione, bisogna essere uomini e saper rispettare la parola data. Ti abbiamo difeso a spada tratta e ci hai ripagato voltandoci le spalle”. Che il comportamento del calciatore belga sia stato tutt’altro che limpido è un dato oggettivo: ha lasciato l’Inter una prima volta per cercare soldi e gloria al Chelsea, è tornato pentito, con tanto di scuse ai tifosi e bacio della maglia, ha fatto finta di restare in nerazzurro l’estate scorsa, mentre flirtava con la Signora, per poi farsi incoronare ennesimo re di Roma.  LEGGI TUTTO

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    Bremer, il siparietto con Chiellini è tutto da ridere: “Scusa Giorgio…”

    Gleison Bremer come Giorgio Chiellini. E non solo per gli interventi difensivi in campo… Il brasiliano della Juve, autore di un’ottima prova nel derby di questa sera contro il Torino, ha chiamato in causa direttamente l’ex capitano bianconero mostrandosi sui social con… il “turbante” in testa, ovvero la maxi fasciatura a mo’ di cuffia con cui è stato medicato a seguito di un colpo preso in campo. Come i tifosi ben ricorderanno, all’attuale giocatore del Los Angeles FC capitava spesso di trovarsi in condizioni simili, dopo alcuni dei tanti duelli di cui era protagonista con gli avversari. E il post di Bremer, neanche a dirlo, ha subito scatenato molte reazioni divertite… Guardalo qui sotto.  Carica altri LEGGI TUTTO